<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volkswagen Karmann Ghia. | Il Forum di Quattroruote

Volkswagen Karmann Ghia.

e pare altrimenti detta "porsche dei poveri"...

la conoscevate? io no sinceramente... l'ho scoperta per caso proprio ieri sulla rete sky tramite la trasmissione "affari di famiglia" trasmessa su "history channel", e devo dire che non l'ho trovata esteticamente male (rif alla versione a due fari anteriori)...

da wikipedia:
La Karmann-Ghia è un'autovettura venduta col marchio Volkswagen tra il 1955 ed il 1974 e assemblata dalla carrozzeria Karmann.

Sviluppo:
All'inizio degli anni cinquanta la Volkswagen decise di affiancare al vendutissimo Maggiolino (il cui nome commerciale era semplicemente Volkswagen 1200) una variante sportiva che ne sfruttasse l'intera meccanica (anche perché a Wolfsburg non esisteva, a quei tempi, un'altra base tecnica disponibile). Heinrich Nordoff (direttore generale della Volkswagen) e Wilhelm Karmann (patron dell'omonima carrozzeria) avviarono il progetto nel 1951, senza ottenere risultati stilisticamente convincenti.

Al Salone dell'Automobile di Parigi del 1953 la Ghia, casualmente, presentò un prototipo di coupé su base Maggiolino. Karmann, in visita al salone, ne rimase impressionato e decise, in accordo con la carrozzeria di Torino di presentarlo a Nordoff, che deliberò immediatamente la produzione. Dopo un anno di sviluppo a 3 (Volkswagen, Karmann e Ghia), la nuova coupé venne presentata al pubblico nel 1955, col nome di 1200 Karmann-Ghia. La nuova e ben riuscita carrozzeria, imbullonata al telaio a piattaforma, copriva la meccanica, senza la benché minima variazione, del Maggiolino. Robusta, affidabile e ben costruita, la 1200 Karmann-Ghia offriva prestazioni assolutamente modeste (del resto coi 30cv erogati da 4 cilindri boxer raffreddato ad aria di 1192cm³ non si poteva pretendere molto).

Nel 1957 la coupé venne affiancata dalla versione cabriolet, dotata della medesima meccanica.

L'evoluzione.
agosto 1959: i fari anteriori, maggiorati, vengono alzati di 12 cm, le luci posteriori hanno una nuova forma "a banana", le prese d'aria anteriori diventano più grandi e cambiano forma, i paraurti anteriori sono dotati di rostro tubolare superiore, la plancia adotta una fascia superiore nera antiriflesso, i vetri posteriori della coupé sono apribili.
agosto 1960: il motore viene leggermente potenziato (34 CV a 3600 giri/min), i fari anteriori diventano asimmetrici ed il cambio è completamente sincronizzato.
1961: la Volkswagen affiancò alla Karmann-Ghia tipo 14 una "sorella maggiore" (sempre costruita in collaborazione con Karmann e Ghia) derivata dalla Volkswagen Tipo 3, che venne chiamata Volkswagen-Karmann-Ghia tipo 34. La nuova nata presentava una linea molto diversa dalla "typ 14" e vagamente ispirata alla Chevrolet Corvair. La tipo 34 debuttò in versione coupé a tre volumi, a cui doveva affiancarsi una versione cabriolet e una coupé a due volumi; entrambe queste versioni rimasero però allo stadio di prototipo a causa dello scarso successo commerciale del modello d'origine. La produzione terminò nel 1969 per lasciare spazio alla Volkswagen-Porsche 914.
agosto 1965: la cilindrata del boxer cresce a 1285 cm³ (per 40 CV a 4000 giri/min), il cruscotto adotta una nuova fascia cromata.
agosto 1966: la cilindrata del motore cresce ulteriormente a 1493 cm³ (44 CV a 4000 giri/min), i freni anteriori diventano disco, il circuito frenante è sdoppiato, la plancia è totalmente ridisegnata (e rivestita con inserti in simil legno).
settembre 1967: sia la coupé che la cabriolet sono disponibili con frizione idraulica automatica, a richiesta può essere montata anche la barra antirollio posteriore.
giugno 1969: le frecce anteriori da tonde diventano rettangolari, le luci posteriori vengono ampliate, il lunotto posteriore della cabriolet diventa di plexiglas.
agosto 1970: la cilindrata del motore cresce a 1584 cm³ (54 CV)
agosto 1972: nuovi e più massicci paraurti con inserto in gomma, fanalini posteriori ingranditi, nuova plancia in PVC nero.
luglio 1974: cessa la produzione sia delle coupé che delle cabriolet.

https://it.wikipedia.org/wiki/Volkswagen_Karmann_Ghia

immagini: http://tinyurl.com/z2r7jlv
 
Certo che la conosco.. è la stata la mia prima vettura, avevo 18aa, nel 1970, (penso, non ricordo con certezza fosse stata immatricolata nel 62-63 ) ammetto, una scelta decisamente particolare :D verde con il tetto bianco, l'ho usata per qualche anno
la ricordo ancora con piacere ( è il bello dei ricordi ;) ) certo di problemi ne aveva, a parte la tenuta di strada "divertente" il grosso problema era l'impianto elettrico ancora a 6v
Perfetto nelle accensioni anche al freddo in montagna, ma i fari proprio scarsini
Prestazioni .. lenta.. consumi :rolleyes: comunque fatta l'abitudine da piccolo con ilKG e i due LandRover successivi pure a benzina, i consumi mi sono sempre stati indifferenti
Purtroppo un brutto giorno l'ho dovuta abbandonare ( rottura di una biella.. chissà com'era stata trattata), e sostituita con una 127 3P, lo ammetto, tutta un'altra vita ( splendido viaggio, era un'avventura, sino a Sarajevo...
Comunque è da un po' che ne sto cercando, senza fretta una.
L'avevo quasi trovata a Padova due anni fa, perfetta, colore come la mia, ma la cifra 37k euro mi parve un po' alta
Quest'anno a Torino Automotoretrò ne ho vista un'altra, ma la cifra un po' bassina 8k euro, troppi lavori da fare
Comunque grazie di averla pubblicamente ricordata
NB ho un'interessante collezione di modellini.. per ora mi accontento
 
mayapascal ha scritto:
Direi che la Porsche dei poveri fosse la 914, non questa!

dei "poveri" più vintage, assomigliava molto molto al Porsche 356, il 914 fu un auto a parte, come il 924 negli anni successivi, marchiati Porsche ma molto lontani
da qualche parto ho una prova comparativa tra KG e 356, non ne uscì affatto male
 
https://i.ytimg.com/vi/m_ZB_0asZP4/hqdefault.jpg?custom=true&w=196&h=110&stc=true&jpg444=true&jpgq=90&sp=68&sigh=mRXuKUxQg54VOV-MUslvCMwtQj8
 
tolo52meo ha scritto:
Certo che la conosco.. è la stata la mia prima vettura, avevo 18aa, nel 1970, (penso, non ricordo con certezza fosse stata immatricolata nel 62-63 ) ammetto, una scelta decisamente particolare :D verde con il tetto bianco, l'ho usata per qualche anno
la ricordo ancora con piacere ( è il bello dei ricordi ;) ) certo di problemi ne aveva, a parte la tenuta di strada "divertente" il grosso problema era l'impianto elettrico ancora a 6v
Perfetto nelle accensioni anche al freddo in montagna, ma i fari proprio scarsini
Prestazioni .. lenta.. consumi :rolleyes: comunque fatta l'abitudine da piccolo con ilKG e i due LandRover successivi pure a benzina, i consumi mi sono sempre stati indifferenti
Purtroppo un brutto giorno l'ho dovuta abbandonare ( rottura di una biella.. chissà com'era stata trattata), e sostituita con una 127 3P, lo ammetto, tutta un'altra vita ( splendido viaggio, era un'avventura, sino a Sarajevo...
Comunque è da un po' che ne sto cercando, senza fretta una.
L'avevo quasi trovata a Padova due anni fa, perfetta, colore come la mia, ma la cifra 37k euro mi parve un po' alta
Quest'anno a Torino Automotoretrò ne ho vista un'altra, ma la cifra un po' bassina 8k euro, troppi lavori da fare
Comunque grazie di averla pubblicamente ricordata
NB ho un'interessante collezione di modellini.. per ora mi accontento
http://www.mobile.de/modellverzeichnis/volkswagen/karmann-ghia.html
Buon divertimento

Sparí nel 1974 perché tutta la VW era morta...
Poi venne la Golf e si riprese tutta l azienda che lavorava anche per altri marchi. Posti di lavoro al giorno del fallimento completo 2100
 
mayapascal ha scritto:
https://i.ytimg.com/vi/m_ZB_0asZP4/hqdefault.jpg?custom=true&w=196&h=110&stc=true&jpg444=true&jpgq=90&sp=68&sigh=mRXuKUxQg54VOV-MUslvCMwtQj8
Hai ragione la porsche dei poveri era la 914 piu tardi la 924
la ghia era la sportiva di VW...
 
tolo52meo ha scritto:
Certo che la conosco.. è la stata la mia prima vettura, avevo 18aa, nel 1970, (penso, non ricordo con certezza fosse stata immatricolata nel 62-63 ) ammetto, una scelta decisamente particolare :D verde con il tetto bianco, l'ho usata per qualche anno
la ricordo ancora con piacere ( è il bello dei ricordi ;) ) certo di problemi ne aveva, a parte la tenuta di strada "divertente" il grosso problema era l'impianto elettrico ancora a 6v
Perfetto nelle accensioni anche al freddo in montagna, ma i fari proprio scarsini
Prestazioni .. lenta.. consumi :rolleyes: comunque fatta l'abitudine da piccolo con ilKG e i due LandRover successivi pure a benzina, i consumi mi sono sempre stati indifferenti
Purtroppo un brutto giorno l'ho dovuta abbandonare ( rottura di una biella.. chissà com'era stata trattata), e sostituita con una 127 3P, lo ammetto, tutta un'altra vita ( splendido viaggio, era un'avventura, sino a Sarajevo...
Comunque è da un po' che ne sto cercando, senza fretta una.
L'avevo quasi trovata a Padova due anni fa, perfetta, colore come la mia, ma la cifra 37k euro mi parve un po' alta
Quest'anno a Torino Automotoretrò ne ho vista un'altra, ma la cifra un po' bassina 8k euro, troppi lavori da fare
Comunque grazie di averla pubblicamente ricordata
NB ho un'interessante collezione di modellini.. per ora mi accontento
bene, grazie per la testimonianza la quale fa quindi dedurre che l'auto in oggetto fosse stata disponibile anche in italia... ;)

per quanto concerne invece il fattore (scarse) prestazioni pare proprio essere la conseguenza del fatto che l'auto in oggetto fosse di fatto un comune maggiolone modificato (dalla karman)... :)

il discorso poi del "porsche dei poveri" lo faceva il tizio che doveva valutare l'auto che era un'americano (quindi forse diverso che altrove)... ma ad ogni modo bisogna anche considerare che porsche faceva proprio parte della galassia vw e da qui... ;)
 
Sicuramente disponibile, a Torino, patria e regno della Fiat piuttosto rara, ma in Versilia dove passavo le vacanze estive, piuttosto frequente -guidata da fiorentini, anche nel tipo 34, già allora rara, adesso è anni che non ne vedo
 
il discorso poi del "porsche dei poveri" lo faceva il tizio che doveva valutare l'auto che era un'americano (quindi forse

Mi ricordo , ma l'età può tradirmi, che la definizione "Porsche dei poveri"
era stata usata da 4R nei servizi sulla 914
 
mayapascal ha scritto:
il discorso poi del "porsche dei poveri" lo faceva il tizio che doveva valutare l'auto che era un'americano (quindi forse

Mi ricordo , ma l'età può tradirmi, che la definizione "Porsche dei poveri"
era stata usata da 4R nei servizi sulla 914
No no ricordi bene, solo che a chi interesava di piu la 914 era la porsche.

A metà degli anni sessanta la Volkswagen era alla ricerca di un'erede per l'ormai datata Karmann-Ghia, mentre la Porsche era interessata ad un modello economico per rimpiazzare la 912. Le due case, legate da ottimi rapporti commerciali, s'accordarono per un progetto comune, prevendendo per la nuova vettura una carrozzeria tipo targa che potesse ospitare indifferentemente un propulsore Volkswagen o Porsche, montato in posizione centrale-posteriore e stabilendo di affidarne l'assemblaggio ad una struttura terza. A tal fine costituirono nel 1966 la società VW-Porsche Vertriebsgesellschaft mbH con sede a Ludwigsburg[1].

Alla Porsche spettò il compito di progettare il telaio e le sospensioni, mentre il disegno della carrozzeria, derivato da un progetto proposto dallo studio di design Gugelot di Ulma, venne affidato alla Karmann, che poi si sarebbe occupata anche dell'assemblaggio.

Particolare della doppia marcatura
Presentata al Salone dell'Automobile di Francoforte sul Meno (settembre '69), la 914 aveva un'originale e, nonostante le forme squadrate, aerodinamica carrozzeria (il coefficiente di penetrazione aerodinamica era pari a 0.37) targa, con tetto rigido asportabile e robusto roll bar. La meccanica, ideata dalla Porsche, prevedeva il posizionamento posteriore-centrale del motore, sospensioni a 4 ruote indipendenti con barre di torsione, cambio manuale a 5 marce e freni a disco su tutte le ruote. Le motorizzazioni disponibili erano due, entrambe boxer con raffreddamento ad aria. Alla Base (914/4) si poneva il 4 cilindri Volkswagen di 1679 cm³ a iniezione (proveniente dalla 411 LE), mentre al top (914/6) c'era il 6 cilindri Porsche a 3 carburatori ex 911 T.

Caratterizzata da un'abitabilità per 2 persone e dalla presenza di due bagagliai, uno anteriore e l'altro posteriore, dietro al motore (in cui veniva posizionato il tetto rigido una volta rimosso), la 914 non ottenne il successo sperato. Troppo costosa per essere una Volkswagen e troppo economica e lenta per essere una Porsche, la 914 pagava lo scotto di prestazioni non esaltanti (i cv erano appena 80 sulla versione 4 cilindri e 110 su quella a 6) e del disinteresse del nuovo management Volkswagen (Nordhoff, che aveva siglato l'accordo con Ferry Porsche, era morto nel 1968 e la nuova dirigenza di Wolfsburg non credeva molto nel progetto).

La gamma iniziale era composta da 2 allestimenti (standard e S) per ognuno dei 2 motori. Le versioni S si distinguevano da quelle standard per il rivestimento in vinile nero del roll bar, i cerchi in lega Fuchs (per le /6) e Pedrini (per le 1.7) e gli interni meglio rifiniti. Nel 1972 la Volkswagen si ritirò definitivamente dal progetto e la Porsche proseguì da sola, ottenendo però la fornitura di motori boxer dalla Casa di Wolfsburg. La 914 modello '72, leggermente rivista (paraurti neri opachi anziché cromati e modifiche agli interni), perse il motore a 6 cilindri Porsche di 2 litri, rimpiazzato da un 4 cilindri a iniezione (sempre boxer e raffreddato ad aria) di origine Volkswagen di 1971 cm³ da 100 CV. La nuova 914 2.0 (sostituta della 914/6 e disponibile solo in allestimento "Lusso") venne affiancata nel settembre 1973 (modello 1974) dalla 914 1.8 (erede della 914/4) con cilindrata incrementata da 1679 a 1795 cm³ (85 CV).

La 914 uscì di listino nel 1975, rimpiazzata dalla Porsche 924 (anche se si tratta di un modello completamente differente). La Karmann ha assemblato 118.978 esemplari di 914 (contro un obiettivo iniziale di 30.000 unità all'anno), così suddivisi:

Modello Esemplari Prodotti
914/4 1.7 65.531
914/6 3.351
914 1.8 32.688
914 2.0 17.408
TOTALE 118.978
Il mercato statunitense fu quello di maggior successo per la 914, con circa 86.000 esemplari venduti; in Italia se ne importarono 2.520, per la maggior parte 914/4 1.7.
 
Vedi anche:
http://www.karmannghia.it/kg/la-tecnica/storia

......................

Un po' OT...

Marcata Karmann... ho un vago ricordo...
è possibile che abbia visto circolare (inizio anni 70 ? turisti tedeschi...?)
una specie di fuoristrada su meccanica sempre maggiolino, sdalle linee molto squardate...
(in rete non la trovo...)
 
Trovato...

Era la "pescaccia"...
Il nome "Karmann" da qualche parte l'ho visto allora...

Forse hanno aggiunto la scritto dopo... posticcia... (?)
 
Ma basta con questa espressione "Porsche dei poveri", è una banalità che denota una cultura automobilistica veramente scarsa, più adatta al Bar Sport che a un forum automobilistico.
 
mariopagnanelli ha scritto:
Trovato...

Era la "pescaccia"...
Il nome "Karmann" da qualche parte l'ho visto allora...

Forse hanno aggiunto la scritto dopo... posticcia... (?)

Non era aggiunto dopo, semplicemente le Pescaccia europee (curiosamente la versione per i mercati anglofoni si chiamava Thing ossia Cosa) erano assemblate negli stabilimenti Karmann insieme al Maggiolino cabriolet che infatti riportava la stessa targhetta sui parafanghi anteriori dietro il passaruota.

Grazie al caldo clima sardo, qui da noi le VW Karmann Ghia erano abbastanza diffuse, io la ricordo come una presenza visibile nel panorama automobilistico locale almeno sino alla fine degli anni '70.
Da socio del club Audi/NSU partecipo spesso a raduni e ritrovi "contaminati" dalla presenza delle cugine Volkswagen nei quali di Karmann Ghia a se ne vedono diverse.

Non c'entra assolutamente nulla con la Porsche dei poveri, la Karmann Ghia non aveva alcuna velleità sportiva (quella col 1200 da 34 CV del Maggiolino toccava a malapena i 100 km/h ma anche la 1600 da 50 CV venduta all'estero non è che andasse molto oltre), era tipicamente un'auto da giovani play-boy e da donne, un'auto da passeggio che i mariti danarosi regalavano ai figli per fare i fighi ed alle mogli.
Oggi un esemplare in condizioni pari al nuovo può valere anche 25.000 euro, uno da restaurare si può trovare anche a meno di 10.000 ma il restauro a regola d'arte è roba per portafogli molto pieni, il valore dell'auto "a nuovo" viene superato in un soffio.

Saluti
 
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