<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VIZIO FORMALE VARBALE GUIDA IN STATO DI EBREZZA | Page 3 | Il Forum di Quattroruote
Dovrebbe essere all'incirca così, ma è del 2015, non mi pare che in 7 anni ci siano risvolti operativi:

https://www.sicurauto.it/news/arriva-dadss-letilometro-integrato-che-blocca-lauto-se-bevi-troppo/

La guida in stato di ebrezza è una delle principali cause di incidente stradale e la sua prevenzione e repressione assorbono risorse ingenti, per non parlare delle sofferenze e dei lutti causati dai sinistri. Mai come in questo caso prevenire è meglio e in effetti il DADSS dovrebbe riuscire a impedire la guida pericolosa: vediamo di cosa si tratta.

ENTI PER LA SICUREZZA E CASE AUTO ALLEATI – La poco pronunciabile sigla DADSS è un acronimo che si sviluppa così: Driver Alcohol Detection System for Safety. Il “sistema per il rilevamento dell'alcool per la sicurezza” è un dispositivo e insieme un programma di ricerca che ha come attori principali l'NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) e l'Automotive Coalition for Traffic Safety (ACTS), un'associazione che rappresenta 17 case automobilistiche, fra le quali (ne citiamo solo alcune per brevità) FCA, Jaguar LandRover, Mercedes, BMW, Ford e GM. Lo scopo è valutare e sviluppare tecnologie di rilevamento del tasso alcolemico (Blood Alcohol Concentration, BAC) del guidatore per evitare che i veicoli vengano guidati da persone con un BAC superiore al limite legale dell'alcool nel sangue, che negli USA è fissato in ragione dello 0,08 %. Sin dalla sua nascita il programma DADSS è stato, e continua ad essere, orientato allo sviluppo di contromisure su base volontaria (non-regulatory, quindi) allo scopo di ridurre l'incidenza della guida in stato di ebrezza.

UN PROGETTO CHE SI SVILUPPA GRADUALMENTE – Lo scopo è quello di esplorare la fattibilità, i potenziali benefici e le sfide associati alla diffusione di una tecnologia che, installata a bordo dei veicoli (leggi come funziona Syl, una soluzione italiana), possa evitare la guida nelle condizioni alterate provocate dall'alcool (abbiamo visto come anche bere poca acqua possa minare le capacità del guidatore). Ricordiamo come la misura precisa del tasso alcolemico sia non soltanto complicata ma anche gravida di liti e implicazioni legali, con, ad esempio, questioni riguardanti la taratura e la validità legale delle misure. Il programma di ricerca è iniziato nel 2008 con l'obiettivo di valutare l'efficacia e la fattibilità delle tecnologie che misurano il tasso alcolemico. Sono state previste tre fasi ed il programma è attualmente in fase II, con la fase III in pianificazione. La Fase I, completata nel 2011, è servita per valutare due diversi approcci tecnologici per misurare l'alcol: uno finalizzato alla misurazione dell'alcool nei tessuti (attivato quindi dal tocco di una superficie sensibile) mentre l'altro ha valutato la misura tramite il respiro; in ogni caso erano richiesti velocità, accuratezza e precisione. La Fase II sta conducendo ulteriori test su sensori touch-based e breath based per migliorare precisione, accuratezza e diminuire il tempo di misurazione in modo da soddisfare o superare le specifiche fissate per il DADSS.

COSA SUCCEDEREBBE ALL'ESTERO? – I prototipi saranno quindi installati in un veicolo di ricerca e l'intera fase dovrebbe essere completata all'inizio del 2016. La Fase III, condotta in parallelo alla II, permetterà un ulteriore affinamento della tecnologia e della strumentazione di test così come lo svolgimento di ricerca di base è applicata per capire l'interazione umana con i sensori, dal punto di vista sia fisiologico sia ergonomico. Il sistema DADSS, per poter essere installato diffusamente nel parco veicoli, deve chiaramente dimostrare di essere accurato, discreto e preciso, funzionare senza soluzione di continuità e non “mettersi di traverso” nei confronti del guidatore sobrio. Il limite dello 0,08% è valido in tutti gli stati che compongono gli USA: cosa succederebbe se un'automobile dotata del DADSS percorresse strade di paesi con limiti legali diversi? Crediamo che la risposta possa essere: nulla, dato che la tecnologia potrebbe aiutare molto. Basterebbe un semplice GPS (e magari un collegamento alla Rete per avere dati sempre aggiornati) per informare il sistema che ci si trova in un altro Stato e che le soglie di blocco devono essere adeguate.
 
Io Ti aggiungevo che @0,5gr, che è la soglia per il ritiro patente, è drammaticamente facile arrivarci; basta davvero una "innocua" serata/ mangiata tra amici.

Il concetto, che spesso non viene capito, è che 0,5 non è un "posso bere fino a lì", ma è una tolleranza (mooolto ampia) per evitare che venga segnato positivo uno che non ha bevuto nulla.
 
il tuo avvocato (ammesso che abbia sufficiente esperienza) saprà esattamente come impostare la tua difesa, ma non è in quel punto che potrà trovare un appiglio, lo farà nelle modalità cui sei stato sottoposto a test, in quelle con le quali ti hanno informato delle varie cose e circostante ecc ecc.

ora come ora mi mi preoccuperei più di eventuali strascichi che di eventuali ricorsi, nel senso che se magari paghi una botta di avvocato, ti resta il penale e sei cmq senza patente, cerca di trovare la strada più semplcie soprattutto dal punto di vista dei precedenti penali e poi il resto, perché fosse solo la patente quella alla fine riesci a rifarla
 
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no, non è così, dovranno essere predisposte per poterlo installare facilmente qualora venga imposto dall'autorità giudiziaria (o dai genitori XD)
Giusto, avevo letto di sfuggita qualcosa del genere
https://www.fleetmagazine.com/alcolock-etilometro-auto-obbligatorio/amp/


Il sistema opera tramite una serie di sensori posizionati all’interno dell’abitacolo, ma non sarà obbligatorio di serie su tutte le auto.

Per ora la norma prevede soltanto la predisposizione per il montaggio di un sistema di questo tipo su tutti i veicoli nuovi che saranno omologati a partire dal 6 luglio 2022. In questo modo sarà molto più semplice installarlo dopo la vendita.
 
Il concetto, che spesso non viene capito, è che 0,5 non è un "posso bere fino a lì", ma è una tolleranza (mooolto ampia) per evitare che venga segnato positivo uno che non ha bevuto nulla.
In effetti chi guida, non dovrebbe bere.
O almeno farlo nel modo corretto, tipo una birra analcolica o una piccola ratler 2% su un bel pasto. Evitando amaro e ammazza caffè alla fine.
 
Beh che dire... fortunatamente sono ultra astemio manco la birra mi piace.
Oggi a quella età ti senti invincibile e nel diritto di fare quello che vuoi, ma bastano pochi secondi a riportarti alla (triste) realtà. Non c'è più l'educazione di una volta...
 
Veramente mi sembra che si bevesse e tanto anche una volta.

Ma le condizioni "sociali" e le consapevolezze dei danni dell'alcol erano diverse. Hai miei tempi a 20 anni avere un'auto era come vincere la lotteria e le possibilità erano limitate.
Oggi a 20 anni hai praticamente tutto e spesso è dovuto e i social hanno praticamente rivoluzionato, in peggio, i rapporti sociali. Basta vedere la fauna che esce oggi dalla scuole superiori. Anche i miei tempi c'erano gli sgrausi ma ora è il contrario. Fai fatica a trovarne uno normale.
 
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Forse dalle tue parti, io ero l'autista del gruppo perchè almeno a casa vivi e "sani" sapevano di ritornare.
Forse perché tu sei astemio e quindi ti metttevi a disposizione
Io ho scritto “chi guida non beve” , diverso da “guida chi non beve (nel tal caso astemio)”
 
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Ero d'accordo con Te...1,5grammi facevano pensare che avesse bevuto cisterne d'alcol, poi si va a vedere la tabella e...se uno è di corporatura media ci si arriva come dicevi Tu senza bere l'impossibile, soprattutto a stomaco vuoto.

Io Ti aggiungevo che @0,5gr, che è la soglia per il ritiro patente, è drammaticamente facile arrivarci; basta davvero una "innocua" serata/ mangiata tra amici.


Ah....
Ok....
( Infatti dopo le 21,00, acca', guida solo la gentil consorte )
 
In effetti chi guida, non dovrebbe bere.
O almeno farlo nel modo corretto, tipo una birra analcolica o una piccola ratler 2% su un bel pasto. Evitando amaro e ammazza caffè alla fine.

Ovvio quello che dici, ma dalle tabelle postate, con una birra da 33 cl ed un grappino dopo il caffè, con un peso corporeo come il mio (circa 75 kg), si dovrebbe rientrare nei limiti.

Poi al di là di quello che dice l’etilometro è fondamentale imparare a comprendere, ed "ascoltare" il proprio fisico.

Se ti dice che non è serata, meglio andare ad acqua minerale, se ti da' l'OK, una grappa di buona qualita, barricata magari in botti di ciliegio, possiamo anche concedercela...
 
Altri tempi. Da giovane mi è capitato più di una volta di tornare a casa
abbastanza allegro, da feste, birrerie, concerti...
ma non ho ricordo di avere mai e poi mai corso il rischio di finire fuori strada. Andavo pian pianino e non facevo danni.
In controllo, magari relativo, ma controllo.
Una volta invece io e un mio amico eravamo talmente sbronzi che ha dovuto riportarci a casa un'amica che era con noi. Si è messa al volante dell'Audi 80, da sobria, è lì sì che il rischio c'è stato perché non aveva mai guidato nulla di più potente di una 126 ...
Altri tempi.
 
Va bene scambiarsi opinioni, esperienze, riflessioni, informazioni sull'acool alla guida (personalmente da anni non bevo nulla nelle ore antecedenti la guida, come ho imparato in Irlanda). Però, il topic è rivolto all'eventuale difetto formale del verbale. Ricordiamocelo.
 
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