<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vinile vs CD nell'era dello streaming | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Vinile vs CD nell'era dello streaming

CAVOLO, molto istruttivo il video.Non conoscevo la complessità della realizzazione di un vinile.
Detto questo tempo fà ho tirato fuori il mio giradischi ( un Thorens a cinghia) e ho ascoltato alcuni dischi. Poi ho ascoltato alcuni CD ( da un lettore Marantz, molto vintage, come il giradischi). La pulizia di suono del cd non è un mistero: nessun rumore,silenzio assoluto; solo la musica. L'lp però, anche se imperfetto, è un'altra cosa ( come dice anche il tizio del video). Quando ascolto THE WALL dal vinile la voce non è la stessa che ascolto dal CD..................Mettetela come vi pare ma certi dischi li preferisco dal vinile.
 
Alla base cè sempre l'incisione master che fa tutta la differenza!!!!
Con un master analogico fatto allo stato dell'arte inciso su un vinile che suona su un giradischi con braccio testina e preampli di livello alto (senza nominare il resto dell'impianto) si ottengono risultati superiori a un cd apprezzabili soolo da veri audiofili.........catena di eventi alquanto complessa!!!!
I vinili di oggi sono ristampe quasi sempre da master digitali quindi una doppia conversione più modifica loudness come minimo che si allontana molto dall'originale......praticamente spazzatura ......o si cercano vinili in edizioni con master analogici di nicchia e costose o non ha senso comprare vinili oggi....anche nei mercatini oramai è impossibile fare affari.....tanto ciarpame (anche tra i vecchi vinili ci sono incisioni buone e pessime) venduto a peso d'oro per questa mania del vinile che oramai già da qualche anno imperversa....
 
come per l'auto elettrica manca la liturgia dell'ascolto, è un insieme di cose che regalano certe emozioni che non si possono spiegare e i giovani di oggi hanno tutta questa curiosità perchè vedono noi grandi parlare e raccontare certe cose con gli occhi lucidi, anche loro vogliono provarle. A mia nipote ho regalato una Fujica 35mm, le ho promesso un giretto a scattare con la pellicola, io provo una Olympus OM1 che ho acquistato da poco e nelfrattempo porto anche la Fuji XT4 da lavoro che mi ha fatto riscoprire il gusto di scattare la foto in modo più ragionato. Il piacere del vinile parte dal pensiero di scegliere il disco preferito, prenderlo dallo scaffale, uscirlo fuori e pulirlo con un panno morbido, poggiarlo sul piatto del giradischi e regolare la velocità, poggiare finalmente la puntina e godersi tutti i "difetti" di quel piatto di plastica che gira. E' una liturgia come l'accensione della 126 o il caricamento del rullino (non fatemi ricordare il magazzino dell'Hasselblad!!!) che il digitale sta togliendo da tutte le parti.
 
Ultima modifica:
Al netto della lavorazione molto più complicata e, se vogliamo distruttiva della qualità, un vinile, fatto con i dovuti crismi, batte 100 a 0 un cd.
Un vinile nuovo, quindi non consumato o peggio trattato male, non ha i classici "tic toc" ma solo un leggerissimo fruscio di fondo quasi fisiologico dell'analogico dato per lo più da parti in contatto fra loro, cosa che non ha il cd. Esempio, lo stesso brano preso dal master e riversato in digitale, subisce una trasformazione. Mi spiego. I filtri digitali analizzano le varie frequenze e cosa fanno, una determinata frequenza non è udita dall'orecchio umano ma potrebbe generare rumore quindi via, mentre nell'analogico viene inciso tutto come l'originale, ne consegue che si il digitale è pulito senza il minimo rumore, ma il suono è freddo, distaccato mentre nell'analogico è pieno, pastoso ed è quello il vero suono.
Ho il primo LP dei Genesis (From Genesis to Revelation 1969), in stampa originale inglese della Decca (potrei fare pazzie se qualcuno me lo tocca :emoji_angry:) e lo stesso in versione cd......bè le sensazioni che mi da il disco non le provo quando sento il cd, anche se per preservare il disco ascolto il cd.:emoji_slight_smile:
Scusate la lungaggine
 
E' tutta suggestione. Con il digitale non è che per forza devi tagliare frequenze. Puoi fare quello che vuoi. Infatti la maggior parte degli mp3 e molta musica in streaming è di bassa qualità.
Se però decidi di alzare la qualità puoi farlo indefinitamente, fino ad arrivare all'approssimazione minima, impercettibile da orecchio umano.
Il problema del vinile sta tutto nel supporto: c'è del rumore che è impossibile da eliminare. Poi se ti piace quel rumore ok, va bene. Ma non si può dire che è di qualità migliore "perché ha un rumore che mi piace". Con questo non voglio dire che non si devono compare vinili. Come qualcuno ha detto, c'è anche il rito di estrarre il disco, pulirlo, posarlo sul giradischi e poggiare la testina. Tutta roba che non ha niente a che fare con la musica, ma se ti fa stare bene è ok.
 
E' tutta suggestione. Con il digitale non è che per forza devi tagliare frequenze. Puoi fare quello che vuoi. Infatti la maggior parte degli mp3 e molta musica in streaming è di bassa qualità.
Se però decidi di alzare la qualità puoi farlo indefinitamente, fino ad arrivare all'approssimazione minima, impercettibile da orecchio umano.
Il problema del vinile sta tutto nel supporto: c'è del rumore che è impossibile da eliminare. Poi se ti piace quel rumore ok, va bene. Ma non si può dire che è di qualità migliore "perché ha un rumore che mi piace". Con questo non voglio dire che non si devono compare vinili. Come qualcuno ha detto, c'è anche il rito di estrarre il disco, pulirlo, posarlo sul giradischi e poggiare la testina. Tutta roba che non ha niente a che fare con la musica, ma se ti fa stare bene è ok.

Sarà anche suggestione, ma non lo è fidati, e comunque se non tagli frequenze "spurie" il digitale avrà lo stesso fruscio del disco, ma lo scopo principale del cd è quello del silenzio pertanto....si tagliano frequenze. Esistono cd che "soffiano", termine più appropriato, più di un buon vinile
 
credo sia cambiato anche il modo di ascoltare musica, si è passati dallo stereo di casa fatto di piastre (nella migliore delle ipotesi era tutto della stessa marca, sennò un mix di marantz, pioneer, kenwood, technics, sansui, sony, sanyo, philips) e due belle casse o un bel paio di cuffie, oggi la fruizione è diversa, smartphone con cuffie o computer, la qualità non sarà il massimo ma è sempre superiore a quello che pffrono i dispositivi di riproduzione, una volta eravamo molto esigenti, anche in macchina volevamo sentire musica e bene, oggi ci si accontenta dell'impianto standard che sarà buono ma come ogni cosa non ha il suo rituale (chiama gli amici, compra gli altoparlanti, l'amplificatore e la radio, chidersi 18 giorni in garage, smontare mezza macchina, fare buchi, smanettare mer anni con l'equalizzatore ahahaha)
 
Diciamo anche che il vecchio vinile è romantico........ chi di noi, da piccolino, non rimaneva impalato e meravigliato davanti a quel disco che girava su un piatto, mentre assiteva alla magia del suono che nasceva dal una punta quasi impercettibile........ e quel braccio che andava su e giù seguendo il vinile storto........ dai, queste cose un lettore cd, seppure quelli dove lo vedi che gira dentro, non le rendono.
Il rito di estrarre un vinile, pulirlo, poggiarlo sul piatto e poi riporlo ripulendolo........ beh, non ha eguali.
E poi la testina, provarne diverse per trovare quella che risponde meglio alle esigenze di ascolto.

Detto da uno che ormai ascolta musica liquida.

3 (21).gif
 
Io quando ho visto per la prima volta che con il CD si poteva saltare istantaneamente da un brano all'altro sono rimasto meravigliato e per me quella era magia.
 
Per me il vinile è poesia! Il rumore di sottofondo, della polvere sui solchi, la manutenzione che deve essere accurata. Il suono mi sembra più caldo ed avvolgente. Per quanto riguarda la qualità audio, purtroppo non è il suo forte.
 
Per me il vinile è poesia! Il rumore di sottofondo, della polvere sui solchi, la manutenzione che deve essere accurata. Il suono mi sembra più caldo ed avvolgente. Per quanto riguarda la qualità audio, purtroppo non è il suo forte.
è vero, poi mi fa ringiovanire...uno svantaggio era qualcuno a cui facevo sentire qualcosa e mi chiedeva se gli prestavo il disco, allora dovevo informarmi che non avesse un giradischi da 4 soldi che ti maltrattava il disco, che lui non lo buttasse in giro come facevano molti senza busta, che lo tenesse in verticale...col cd occorrono mooolte meno cure, quindi si è più tranquilli a prestarlo, rimane seguire le date per non perderlo
 
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