<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VIETATO FUMARE | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

VIETATO FUMARE

PanDemonio ha scritto:
...io attraverso tutti i giorni (dal centro alla periferia) due capoluoghi di provincia, in vespa o in auto (una wagon), rallentando minimamente quando mi trovo ad attraversarli, e NON HO MAI AVUTO ALCUN TIPO DI PROBLEMA...
Sarebbe interessante e costruttivo che tu passassi dagli avverbi ai numeri. Stai andando a 40-50 all'ora in quarta o quinta marcia col motore poco sopra i mille giri e incontri uno di questi dossi o marciapiedi di traverso sulla strada. A quale velocità lo superi, ovvero di quanto rallenti? In quale marcia lo superi? Agisci anche sul freno oppure lasci solo l'acceleratore?

...oltre ad essere errato (1200 non sta a 200 come 50 sta a 10) non si attaglia...
Mi scuso senz'altro per l'indiscutibile errore matematico e prontamente correggo: avrei dovuto scrivere 240. Non che questo cambi di una virgola, però, la sostanza di quanto ho detto, che non cambierebbe nemmeno se avessi fatto l'errore opposto, scrivendo 300: non credo proprio che l'operaio si arrabbierebbe di meno.
Il mio paragone voleva mettere in evidenza la crescente ipocrisia con cui si definisce "rallentamento" ciò che in realtà, sempre più spesso, è ben di più.

...a che serve un dissuasore se non ci sono pedoni? E un semaforo ad un incrocio vuoto? E un cavalcavia? Un marciapiede? ...
Per fortuna quello che fa paragoni che "non si attagliano" sarei io...
Il dissuasore pedonale che costringe a rallentare ben al di sotto del normale limite di velocità in totale assenza di pedoni non è paragonabile ad un cavalcavia, il quale, a quanto mi risulta, non impone alcun tipo di intralcio al regolare transito, né di chi ci passa sopra né di chi ci passa sotto, anzi.
Non è paragonabile ad un semaforo ad un incrocio vuoto, ma piuttosto ad un semaforo a temporizzazione fissa in un incrocio, privo di qualsivoglia impedimento alla piena visibilità, tra una strada A molto frequentata ed una B frequentata pochissimo, che impone ai veicoli sulla strada A regolari fermate ed attese mentre nessuno proviene dalla strada B. Anzi, perché il paragone fosse proprio calzante il semaforo dovrebbe diventare rosso ogni volta che qualcuno sulla strada A si avvicina all'incrocio, indipendentemente dalla presenza o meno di veicoli in avvicinamento sull'altra strada.
Non ho capito il senso del paragone con un marciapiede mi sfugge.
 
marimasse ha scritto:
Stai andando a 40-50 all'ora in quarta o quinta marcia col motore poco sopra i mille giri e incontri uno di questi dossi o marciapiedi di traverso sulla strada. A quale velocità lo superi, ovvero di quanto rallenti? In quale marcia lo superi? Agisci anche sul freno oppure lasci solo l'acceleratore?
Se incontro uno di questi

158165_8514_big_dosso_rallentatore1.jpg


alzo semplicemente il piede dall'acceleratore: la mia auto (Logan MCV) e perfino la mia Vespa PX (che non brilla certo per l'escursione o la potenza degli ammortizzatori...) mi consentono di superarlo senza problemi.

Se invece stiamo parlando di questi

dosso.jpg


scalo almeno una marcia, freno e lo affronto a velocità molto bassa, probabilmente inferiore a quanto raccomandato dal cartello che lo preannuncia

segnaletica_rallentatori_2.jpg


in quanto trovo sgradevole il contraccolpo che sentirei a velocità standard.

Per finire, se incontro uno di questi

speed_bumps_kill_earth430.jpg


freno fino quasi a fermarmi, metto la prima e lo affronto a passo d'uomo, come credo fosse desiderio di chi lo ha installato.

...oltre ad essere errato (1200 non sta a 200 come 50 sta a 10) non si attaglia...
Mi scuso senz'altro per l'indiscutibile errore matematico e prontamente correggo: avrei dovuto scrivere 240. Non che questo cambi di una virgola, però, la sostanza di quanto ho detto, che non cambierebbe nemmeno se avessi fatto l'errore opposto, scrivendo 300: non credo proprio che l'operaio si arrabbierebbe di meno.
Il mio paragone voleva mettere in evidenza la crescente ipocrisia con cui si definisce "rallentamento" ciò che in realtà, sempre più spesso, è ben di più.
Ripeto: al di là dell'errore matematico, abbastanza ininfluente, quello che tu proponi non è un paragone corretto. I dossi NON sono installati ad intervalli REGOLARI ogni tot metri lungo TUTTE le strade, così tanto per abbellire il paesaggio o per il mero gusto di trifolare gli zebedei all'automobilista medio, ma in ambiti ristretti e delimitati e, soprattutto, solo in casi in cui sia consigliabile comunque una velocità ridotta e una maggiore prudenza nel circolare (attraversamenti pedonali, parcheggi affollati, scuole & ospedali ecc...). Vuoi fare il paragone con l'operaio? Fallo tra l'operaio a cottimo che lavora comodo e veloce su una macchina priva di sicurezze ed il suo omologo che invece è costretto a perdere tempo (e denaro) per seguire protocolli e prescrizioni: il secondo sarà certamente poco contento della propria condizione, ma solo fino a quando non succede qualcosa al primo... ;)

...a che serve un dissuasore se non ci sono pedoni? E un semaforo ad un incrocio vuoto? E un cavalcavia? Un marciapiede? ...
Per fortuna quello che fa paragoni che "non si attagliano" sarei io...
Il dissuasore pedonale che costringe a rallentare ben al di sotto del normale limite di velocità in totale assenza di pedoni non è paragonabile ad un cavalcavia, il quale, a quanto mi risulta, non impone alcun tipo di intralcio al regolare transito, né di chi ci passa sopra né di chi ci passa sotto, anzi.
Non è paragonabile ad un semaforo ad un incrocio vuoto, ma piuttosto ad un semaforo a temporizzazione fissa in un incrocio, privo di qualsivoglia impedimento alla piena visibilità, tra una strada A molto frequentata ed una B frequentata pochissimo, che impone ai veicoli sulla strada A regolari fermate ed attese mentre nessuno proviene dalla strada B. Anzi, perché il paragone fosse proprio calzante il semaforo dovrebbe diventare rosso ogni volta che qualcuno sulla strada A si avvicina all'incrocio, indipendentemente dalla presenza o meno di veicoli in avvicinamento sull'altra strada.
Un passaggio pedonale con dissuasore è, per ambito e scopo, efficacemente paragonabile solo alla rotonda: entrambe le strutture nascono per sostituirsi agli attraversamenti regolati da semaforo ed eliminare il più possibile i tempi morti e le probabilità di incidente (oltre che un certo costo di gestione e manutenzione).

Eliminiamo anche le rotonde? :lol:

Non ho capito il senso del paragone con un marciapiede mi sfugge.
Li ho citati come esempi di infrastrutture FISSE atte a consentire e regolare il transito di veicoli e pedoni: visto che ti chiedi a cosa serve un attraversamento pedonale senza pedoni, perché non mettere in conto anche i marciapiedi? In fondo anche loro rubano spazio alla carreggiata quando non sono "marciati" da qualche piede... :rolleyes:
 
Una domanda: ci sono dati o statistiche riguardo le vite salvate dai dossi?

MAGARI i dossi fossero installati secondo normativa!
Il problema è che per la maggior parte (perlomeno nella mia zona) sono fuori norma (o troppo alti, o troppo ripidi, o troppo corti, o di materiale fuori norma, o in strade dove passano mezzi di soccorso ecc.).
Che poi, non dovebbero stare in strade dove passano mezzi di soccorso... ora, se io cado dalle scale e mi spezzo la schiena e casa mia ha l'entrata tra due dossi, che fanno, vengono a prendermi con l'eliambulanza? Perchè se resto paralizzato a causa di uno scossone di un dosso o di un ritardo dell'ambulanza per lo stesso motivo, credo che ammazzerei il sindaco con le mie mani... :evil:
E' OVVIO che TUTTE sono strade dove potrebbero passare mezzi di soccorso... :?
 
marimasse ha scritto:
metallo666 ha scritto:
...evidentemente questi dissuasori sono stati messi perché i normali cartelli con limite di velocità non dissuadevano abbastanza i geni di turno...
Se per "essere genio di turno" si intende voler procedere ad una velocità costante di 40-50km/h (non 120) in totale assenza di pedoni che debbano attraversare la strada, allora devo ammettere proprio di essere un genio di turno e, cosa ancor più grave, di non sentirmi affatto per tale desiderio un pirata della strada pericolo pubblico ecc.
Viceversa, mi risulta assai difficile capire dove stia la genialità nel pretendere che tutti quasi si fermino di fronte ad un passaggio pedonale anche nel caso (che per moltissimi passaggi pedonali si verifica per la stragrande maggioranza delle 24 ore) in cui nessun pedone lo debba attraversare.

...dove vivi te usano le "gradinate" di uno stadio? ... nei dissuasori in cui mi imbatto io, è sufficiente rallentare...
Se tu con "rallentare" intendi frenare, scalare la marcia e mettere la seconda, superare l'ostacolo e poi ripartire allora è vero, "basta rallentare". Io invece sono abituato a chiamare le cose con il nome che mi sembra più oggettivamente appropriato. Può darsi benissimo che dalle mie parti l'isteria abbia raggiunto livelli più elevati che dalle tue, nel qual caso buon per te, hai tutta la mia sincera invidia (non "cattiva", sia chiaro, ma pur sempre invidia).
Non sono contrario al fumo in auto, ma se il divieto eviterà a quelle teste di c***o che tengono la sigaretta fuori dal finestrino per scuotere la cenere o che una volta finita la gettano fuori ben venga, ancora quando sono in auto e mi rimbalza la cicca sul cofano/vetro,peggio quando sono in moto che me la tirano addosso.
Per quanto riguarda i dossi rallentatori devo dire che nonostante al momento abbia una vettura con assetto ribassato e cerchi da 19" non ho avuto mai nessun problema, certo bisogna rallentare molto, a volte rallento talmente tanto che qualcuno dietro si arrabbia specialmente se si tratta di viali larghi, ma nessuno mi può impedire di passarci a 10km/h per non fare danni.
 
PanDemonio ha scritto:
Se incontro uno di questi ... alzo semplicemente il piede dall'acceleratore: la mia auto ... e perfino la mia Vespa PX ... mi consentono di superarlo senza problemi...
Manca sempre il numero: a quale velocità?
...Se invece stiamo parlando di questi ... scalo almeno una marcia, freno e lo affronto a velocità molto bassa...
Come sopra.
Dalle mie parti, come dicevo, spuntano come funghi gli esemplari del tipo della prima foto, però con le rampe (quelle a strisce blu) ben più corte e ripide di quelle nella foto. Insomma, se non si vuole subire un forte scossone o addirittura danneggiare il veicolo o il carico o i suoi occupanti (qualcuno dei quali potrebbe essere anche, per dire, sofferente di mal di schiena, una delle patologie croniche più diffuse), bisogna frenare e scalare una marcia o due, rallentando in maniera drastica. Mi pare che tu stesso, con gli esempi (peraltro esenti da numeri) che hai riportato, lo confermi in pieno.

......I dossi NON sono installati ad intervalli REGOLARI ogni tot metri lungo TUTTE le strade ... ma in ambiti ristretti e delimitati e, soprattutto, solo in casi in cui sia consigliabile comunque una velocità ridotta e una maggiore prudenza nel circolare (attraversamenti pedonali, parcheggi affollati, scuole & ospedali ecc...)...
Nemmeno i passaggi a livello abbassati si incontrano a intervalli regolari su tutte le strade. Non per questo credo che tu accetteresti volentieri di trovare sempre più spesso, sul tuo tragitto, dei passaggi a livello che si abbassano anche quando nessun treno deve passare.

...Un passaggio pedonale con dissuasore è, per ambito e scopo, efficacemente paragonabile solo alla rotonda: entrambe le strutture nascono per sostituirsi agli attraversamenti regolati da semaforo ed eliminare il più possibile i tempi morti e le probabilità di incidente...
C'è una differenza colossale. Diversamente dal semaforo, la rotonda (per lo meno quando installata e costruita in maniera non distorta) non ti costringe a fermarti senza ragione: se l'incrocio è deserto tu lo puoi superare a velocità più o meno costante (in relazione al tipo di strada), quasi come se esso non ci fosse, mentre se c'è qualcuno che arriva nell'altro senso devi rallentare un po' e solo nel caso in cui ci sia un certo livello di traffico ti devi fermare o quasi. Il passaggio pedonale rialzato non riduce e tanto meno elimina i tempi morti ma piuttosto li crea dal nulla, sempre imponendo frenate, scalate, rallentamenti e sobbalzi, anche quando (per la maggior parte delle 24ore) il pedone non ne trae il benché minimo beneficio, dal momento che è assente. Il passaggio pedonale bruscamente rialzato sarebbe paragonabile, caso mai, ad un passaggio pedonale dotato di un semaforo che diventa rosso ogni volta che un veicolo si avvicina e torna verde quando il veicolo ha rallentato fino quasi a fermarsi. Una specie, appunto, di passaggio a livello senza ferrovia.

...Eliminiamo anche le rotonde?...

Personalmente ne eliminerei parecchie, specie tra quelle che vengono realizzate ultimamente (spesso e volentieri per scopi molto meno nobili di quelli sbandierati), dopo che quelle effettivamente utili sono già state fatte. Mi riferisco a tutte quelle rotatorie che non fanno quel mestiere che tu giustamente attribuisci loro (eliminare il più possibile i tempi morti e le probabilità di incidente), rendendo il flusso del traffico più fluido e regolare e meno pericoloso, ma lo ostacolano e intralciano imponendo tanto vistose quanto inutili deviazioni in precedenza inesistenti. Conosco personalmente molte rotatorie in prossimità delle quali si formano regolarmente code ed intasamenti che prima, quando c'era il normale incrocio con stop o precedenza, semplicemente non esistevano.

...perché non mettere in conto anche i marciapiedi? In fondo anche loro rubano spazio alla carreggiata quando non sono "marciati" da qualche piede...
Non mi piacciono gli estremismi e le esasperazioni, anche perché sono proprio loro i genitori delle rotonde "di rallentamento", dei dissuasori di transito, dei semafori "intelligenti" che impongono soste di fronte al nulla, delle linee continue onnipresenti e in generale di tutte le meraviglie di cui le nostre strade si vanno sempre più infarcendo.
Ad ogni modo, volendo rispondere alla tua esagerazione, basta osservare che i marciapiedi corrono a lato della strada e la loro presenza non impone alcun ostacolo o rallentamento o sobbalzo a chi circola. A meno che, appunto, non siano messi di traverso in mezzo alla strada.
 
sbedus ha scritto:
...se il divieto eviterà a quelle teste di c***o che tengono la sigaretta fuori dal finestrino per scuotere la cenere o che una volta finita la gettano fuori ben venga...
Secondo me bisognerebbe evitare di cadere nei trabocchetti della propaganda e dell'istinto primordiale, specialmente quando si parla di legge.
Prendendo alla lettera il ragionamento di cui sopra, si potrebbe approvare ad esempio una legge che infliggesse dura punizione a chi ha i capelli rasati a zero, visto che molti esaltati violenti insulsi hanno tale caratteristica. Una legge del genere non sarebbe certo cosa di cui andare fieri. Un violento deve essere punito per i suoi effettivi atti violenti, non perché assomiglia ad altri che si sono dimostrati violenti.
Chi butta le cicche e la cenere dal finestrino è un gran maleducato che andrebbe preso, metaforicamente o meno, a sono calci nel sedere non perché "fuma" ma perché getta le immondizie dal finestrino.

...non ho avuto mai nessun problema, certo bisogna rallentare molto, a volte rallento talmente tanto che qualcuno dietro si arrabbia specialmente se si tratta di viali larghi, ma nessuno mi può impedire di passarci a 10km/h...
Appunto. Rallenti fino a 10km/h (a casa mia di dice "ti fermi") anche quando nessuna ragione sensata c'è per farlo, ovvero quando il motivo "ufficiale" per cui il dosso è stato installato manca del tutto. Inoltre sei costretto a rallentare molto di più di quanto indica l'ipocritissimo limite di velocità indicato dai cartelli.
 
Inoltre sei costretto a rallentare molto di più di quanto indica l'ipocritissimo limite di velocità indicato dai cartelli.[/quote]Se non vuoi demolire la macchina sei costretto per forza. sperando che chi giunge dietro di te non ti tamponi. :)
è la mia paura quando ci sono i dossi su strade larghe e al momento poco trafficate, quindi vai sicuramente più veloce,al momento che mi ritrovo sul dosso causa la mia vettura sono costretto a frenare molto più bruscamente di molti altri e li c'è il pericolo.
 
marimasse ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Se incontro uno di questi ... alzo semplicemente il piede dall'acceleratore: la mia auto ... e perfino la mia Vespa PX ... mi consentono di superarlo senza problemi...
Manca sempre il numero: a quale velocità?
Di solito guardo la strada, NON il tachimetro, specialmente nei pressi di un attraversamento. Da un paio di giorni invece ci sto facendo caso, per cui posso risponderti con precisione: nessun problema ad attraversarli fino a 50 Km/h indicati (talvolta anche 60). Con la Vespa accelero addirittura, sfruttando la possibilità di alzarmi in piedi sulla pedana, così mi diverto di più.

Può bastare o serve un filmato su youtube?

...Se invece stiamo parlando di questi ... scalo almeno una marcia, freno e lo affronto a velocità molto bassa...
Come sopra.
Bastava continuare a leggere: "inferiore a quanto raccomandato dal cartello che lo preannuncia", ossia MENO di 50, 40 o 30 Km/h (a seconda del tipo e del cartello).

Dalle mie parti, come dicevo, spuntano come funghi gli esemplari del tipo della prima foto, però con le rampe (quelle a strisce blu) ben più corte e ripide di quelle nella foto. Insomma, se non si vuole subire un forte scossone o addirittura danneggiare il veicolo o il carico o i suoi occupanti (qualcuno dei quali potrebbe essere anche, per dire, sofferente di mal di schiena, una delle patologie croniche più diffuse), bisogna frenare e scalare una marcia o due, rallentando in maniera drastica. Mi pare che tu stesso, con gli esempi (peraltro esenti da numeri) che hai riportato, lo confermi in pieno.
Confermo che conviene "rallentare" (come previsto e voluto da chi installa dei dossi rallentatori), che è cosa ben diversa dal "fermarsi pena danni al veicolo o traumi alla schiena".

......I dossi NON sono installati ad intervalli REGOLARI ogni tot metri lungo TUTTE le strade ... ma in ambiti ristretti e delimitati e, soprattutto, solo in casi in cui sia consigliabile comunque una velocità ridotta e una maggiore prudenza nel circolare (attraversamenti pedonali, parcheggi affollati, scuole & ospedali ecc...)...
Nemmeno i passaggi a livello abbassati si incontrano a intervalli regolari su tutte le strade. Non per questo credo che tu accetteresti volentieri di trovare sempre più spesso, sul tuo tragitto, dei passaggi a livello che si abbassano anche quando nessun treno deve passare.
Altro paragone infelice: le sbarre abbassate del passaggio a livello sono assimilabili ad un SEMAFORO, non ad un dissuasore di velocità.
Più calzante sarebbe stato raffrontare il dissuasore con i binari di un passaggio a livello non custodito: sono lì indipendentemente dalla presenza del treno e costringono a rallentare (loro sì) in maniera drastica, fino al passo d'uomo, se non si vogliono spaccare i semiassi.

Aboliamo le rotaie? :lol:

...Un passaggio pedonale con dissuasore è, per ambito e scopo, efficacemente paragonabile solo alla rotonda: entrambe le strutture nascono per sostituirsi agli attraversamenti regolati da semaforo ed eliminare il più possibile i tempi morti e le probabilità di incidente...
C'è una differenza colossale. Diversamente dal semaforo, la rotonda (per lo meno quando installata e costruita in maniera non distorta) non ti costringe a fermarti senza ragione: se l'incrocio è deserto tu lo puoi superare a velocità più o meno costante (in relazione al tipo di strada), quasi come se esso non ci fosse, mentre se c'è qualcuno che arriva nell'altro senso devi rallentare un po' e solo nel caso in cui ci sia un certo livello di traffico ti devi fermare o quasi.
Ma ANCHE un passaggio pedonale rialzato, diversamente dal semaforo, quando installato e costruito in maniera non distorta (e dalle mie parti sono la maggioranza) NON ti costringe a fermarti senza ragione: se l'attraversamento non è impegnato tu lo puoi superare a velocità più o meno costante (come ho appena testimoniato più sopra) in relazione al tipo di strada, quasi come se esso non ci fosse, mentre se c'è qualcuno che lo attraversa devi rallentare e/o, in base al traffico (di pedoni), fermarti, o quasi.

O no? 8)

Il passaggio pedonale rialzato non riduce e tanto meno elimina i tempi morti ma piuttosto li crea dal nulla, sempre imponendo frenate, scalate, rallentamenti e sobbalzi,
Se è fatto male. Se invece è fatto come si deve non fa NIENTE di tutto questo e contribuisce semplicemente a riportare maggiore attenzione nella marcia in zone frequentate da pedoni, come è giusto ed auspicabile.

anche quando (per la maggior parte delle 24ore) il pedone non ne trae il benché minimo beneficio, dal momento che è assente.

Ma tu guarda 'sti pedoni... uno gli costruisce le infrastrutture per circolare con maggiore sicurezza e loro che fanno? Le usano OCCASIONALMENTE!

Ingrati... :lol: :lol: :lol:

[mode "thefrog" ON]
Ma c'è una soluzione: eliminiamo gli attraversamenti rialzati e dotiamo TUTTI i pedoni di un dissuasore PORTATILE. Un bello zaino contenente una serie di pedane collegabili a incastro che possono essere utilizzate in caso di necessità di attraversamento (RARA eventualità, anzichenò) e rimosse immediatamente dopo l'uso per raccoglierle nuovamente nello zaino fino alla prossima occasione.

E si potrebbe continuare: ognuno potrebbe portarsi appresso, che so, un semaforo, uno spartitraffico, una fermata d'autobus...

Sono o non sono un genio? :D
BestRegardsATutt'Quant!!

[mode "thefrog" OFF]


...Eliminiamo anche le rotonde?...

Personalmente ne eliminerei parecchie, specie tra quelle che vengono realizzate ultimamente (spesso e volentieri per scopi molto meno nobili di quelli sbandierati), dopo che quelle effettivamente utili sono già state fatte. Mi riferisco a tutte quelle rotatorie che non fanno quel mestiere che tu giustamente attribuisci loro (eliminare il più possibile i tempi morti e le probabilità di incidente), rendendo il flusso del traffico più fluido e regolare e meno pericoloso, ma lo ostacolano e intralciano imponendo tanto vistose quanto inutili deviazioni in precedenza inesistenti. Conosco personalmente molte rotatorie in prossimità delle quali si formano regolarmente code ed intasamenti che prima, quando c'era il normale incrocio con stop o precedenza, semplicemente non esistevano.
Se parliamo di installazioni superflue o mal realizzate (e ne conosco tante anch'io) non posso che concordare con te, ma una cosa è contestare una ciofeca di rotonda o un attraversamento rialzato simile ad un plinto anticarro, ben altro è contestare a prescindere l'installazione e l'utilizzo di OGNI rotonda o attraversamento con dissuasore.

...perché non mettere in conto anche i marciapiedi? In fondo anche loro rubano spazio alla carreggiata quando non sono "marciati" da qualche piede...
Non mi piacciono gli estremismi e le esasperazioni...
Ma non sei tu quello che poco fa vociferava di danni al veicolo, distruzione di merci e traumi alla schiena dei poveri trasportati? E meno male che non ti piacciono! :lol: Altrimenti che avresti previsto: uragani e terremoti? :lol: :lol: :lol:

Ad ogni modo, volendo rispondere alla tua esagerazione, basta osservare che i marciapiedi corrono a lato della strada e la loro presenza non impone alcun ostacolo o rallentamento o sobbalzo a chi circola. A meno che, appunto, non siano messi di traverso in mezzo alla strada.
La mia era, come credo avrà capito la maggior parte delle persone che stanno leggendo questo thread sempre più OT, appunto una provocazione.

Doveva servire a farti riflettere sul fatto che la strada NON è proprietà esclusiva dei conducenti di veicoli, ma risorsa CONDIVISA che impone limiti e rinunce a tutti gli utenti che a vario titolo ne usufruiscono, ed evidentemente non ci è riuscita.

Peccato. :(
 
sbedus ha scritto:
Inoltre sei costretto a rallentare molto di più di quanto indica l'ipocritissimo limite di velocità indicato dai cartelli.
Se non vuoi demolire la macchina sei costretto per forza. sperando che chi giunge dietro di te non ti tamponi. :)
è la mia paura quando ci sono i dossi su strade larghe e al momento poco trafficate, quindi vai sicuramente più veloce,al momento che mi ritrovo sul dosso causa la mia vettura sono costretto a frenare molto più bruscamente di molti altri e li c'è il pericolo.
Non so tu, ma io non ne ho mai trovati su strade con limite superiore a 50Km/h. Ergo:

  • se stai andando più forte e sfasci l'auto, è colpa tua;se stai andando più forte e freni di botto innescando un tamponamento, è colpa tua e soprattutto di chi ti stava dietro a velocità e distanza non adeguate;se sei entro i limiti e chi sta dietro di te si tiene a distanza c'è tutto il tempo di frenare comodamente e in sicurezza.
 
PanDemonio ha scritto:
sbedus ha scritto:
Inoltre sei costretto a rallentare molto di più di quanto indica l'ipocritissimo limite di velocità indicato dai cartelli.
Se non vuoi demolire la macchina sei costretto per forza. sperando che chi giunge dietro di te non ti tamponi. :)
è la mia paura quando ci sono i dossi su strade larghe e al momento poco trafficate, quindi vai sicuramente più veloce,al momento che mi ritrovo sul dosso causa la mia vettura sono costretto a frenare molto più bruscamente di molti altri e li c'è il pericolo.
Non so tu, ma io non ne ho mai trovati su strade con limite superiore a 50Km/h. Ergo:

  • se stai andando più forte e sfasci l'auto, è colpa tua;se stai andando più forte e freni di botto innescando un tamponamento, è colpa tua e soprattutto di chi ti stava dietro a velocità e distanza non adeguate;se sei entro i limiti e chi sta dietro di te si tiene a distanza c'è tutto il tempo di frenare comodamente e in sicurezza.
Ci sono alcuni tipi di rallentatori che se passo a 50km/h con la mia macchina la lascio attaccata al dosso.
Per quanto riguarda il limite nella mia città ci sono i rallentatori in zone dove ci sono strade abbastanza larghe e in assenza di traffico si viaggia anche oltre i 50km/h.
La teoria è differente dalla pratica :D
 
sbedus ha scritto:
Ci sono alcuni tipi di rallentatori che se passo a 50km/h con la mia macchina la lascio attaccata al dosso.
a) Se si chiamano rallentatori, ci sarà un motivo, no? Prova a rallentare.
b) Se proprio non vuoi rallentare... prova a cambiare auto! :lol:

Per quanto riguarda il limite nella mia città ci sono i rallentatori in zone dove ci sono strade abbastanza larghe e in assenza di traffico si viaggia anche oltre i 50km/h.
La teoria è differente dalla pratica :D
Lo so che si tratta di tradizioni arcaiche e ormai desuete, però vorrei ricordare che i 50 Km/h, in città, non sono il limite MINIMO da tenere durante la circolazione, bensì quello MASSIMO. Nessuno proibisce di rallentare ogni tanto.

Questo in teoria. Poi in pratica ognuno è libero di fare quel casso che vuole e, naturalmente, di pagarne le conseguenze... :rolleyes:
 
PanDemonio ha scritto:
sbedus ha scritto:
Ci sono alcuni tipi di rallentatori che se passo a 50km/h con la mia macchina la lascio attaccata al dosso.
a) Se si chiamano rallentatori, ci sarà un motivo, no? Prova a rallentare.
b) Se proprio non vuoi rallentare... prova a cambiare auto! :lol:

Per quanto riguarda il limite nella mia città ci sono i rallentatori in zone dove ci sono strade abbastanza larghe e in assenza di traffico si viaggia anche oltre i 50km/h.
La teoria è differente dalla pratica :D
Lo so che si tratta di tradizioni arcaiche e ormai desuete, però vorrei ricordare che i 50 Km/h, in città, non sono il limite MINIMO da tenere durante la circolazione, bensì quello MASSIMO. Nessuno proibisce di rallentare ogni tanto.

Questo in teoria. Poi in pratica ognuno è libero di fare quel casso che vuole e, naturalmente, di pagarne le conseguenze... :rolleyes:
Forse mi hai frainteso, io non ho mai scritto che non voglio rallentare anzi ho detto che a volte devo rallentare molto più del limite mentre altre vetture no, quindi potrebbe essere pericoloso, solo questo poi per quanto riguarda i limiti, io parlo di città, ma in realtà a Firenze abbiamo i dissuasori su strade abbastanza larghe e fuori dal centro dove in alcune ore del giorno non c'è traffico, ecco perchè magari ti potrebbe capitare di fare magari 60 km/h non 120 mentre in altre ore sono trafficatissime.
 
sbedus ha scritto:
Forse mi hai frainteso, io non ho mai scritto che non voglio rallentare anzi ho detto che a volte devo rallentare molto più del limite mentre altre vetture no, quindi potrebbe essere pericoloso, solo questo
Non so che auto hai, ma quando si sceglie un'auto va visto anche il contesto nel quale si andrà ad adoperarla. La tua è troppo bassa? La prossima volta oltre al cuore usa anche il cervello quando scegli, e nel frattempo.... vai piano (così te la ammirano meglio :D )

poi per quanto riguarda i limiti, io parlo di città, ma in realtà a Firenze abbiamo i dissuasori su strade abbastanza larghe e fuori dal centro dove in alcune ore del giorno non c'è traffico, ecco perchè magari ti potrebbe capitare di fare magari 60 km/h non 120 mentre in altre ore sono trafficatissime.
Preciso!!! :D
Faccio Prato - Firenze e ritorno TUTTI i giorni, dal centro di una al centro dell'altra. Viale Guidoni, via Forlanini, ecc.. verso il centro fino a S.M.Novella.
Il passaggio con dissuasore ad es. di via Forlanini, appena rifatto insieme a tutto il resto della strada, lo faccio (quando non c'è traffico) comodamente a 60 (in auto. In vespa anche di più :twisted: ).
 
PanDemonio ha scritto:
sbedus ha scritto:
Forse mi hai frainteso, io non ho mai scritto che non voglio rallentare anzi ho detto che a volte devo rallentare molto più del limite mentre altre vetture no, quindi potrebbe essere pericoloso, solo questo
Non so che auto hai, ma quando si sceglie un'auto va visto anche il contesto nel quale si andrà ad adoperarla. La tua è troppo bassa? La prossima volta oltre al cuore usa anche il cervello quando scegli, e nel frattempo.... vai piano (così te la ammirano meglio :D )

poi per quanto riguarda i limiti, io parlo di città, ma in realtà a Firenze abbiamo i dissuasori su strade abbastanza larghe e fuori dal centro dove in alcune ore del giorno non c'è traffico, ecco perchè magari ti potrebbe capitare di fare magari 60 km/h non 120 mentre in altre ore sono trafficatissime.
Preciso!!! :D
Faccio Prato - Firenze e ritorno TUTTI i giorni, dal centro di una al centro dell'altra. Viale Guidoni, via Forlanini, ecc.. verso il centro fino a S.M.Novella.
Il passaggio con dissuasore ad es. di via Forlanini, appena rifatto insieme a tutto il resto della strada, lo faccio (quando non c'è traffico) comodamente a 60 (in auto. In vespa anche di più :twisted: ).
Preciso. (non sapevo fossi Toscano), altri simili sono dalla parte opposta L.no Ferrucci e L.no del tempio, strade tipo via Forlanini, solo che per la mia sono un pò alti, non ricordo bene quello in via Forlanini, ma io per non sbagliare li faccio a 30Km/h tutti quanti cosi non sbaglio :D
P.S. io ho un Transalp, quindi non te lo dico neanche :D
 
sbedus ha scritto:
Preciso. (non sapevo fossi Toscano), altri simili sono dalla parte opposta L.no Ferrucci e L.no del tempio, strade tipo via Forlanini, solo che per la mia sono un pò alti, non ricordo bene quello in via Forlanini, ma io per non sbagliare li faccio a 30Km/h tutti quanti cosi non sbaglio :D
Stasera ho cambiato itinerario. Sono passato dalla zona di piazza Puccini e ho trovato altri due o tre attraversamenti rialzati "Forlanini style" (evidentemente qui è il modello che va per la maggiore...). Andavo di fretta e non c'erano pedoni: la lancetta del tachimetro della Logan è sempre stata sopra i 60 e praticamente non li ho quasi sentiti...

P.S. io ho un Transalp, quindi non te lo dico neanche :D
Col transalp non sentiresti nulla neanche venendo giù per le scale di un condominio... :D :D :D
 
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