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VIETATO FUMARE

jaccos ha scritto:
...distrae molto...di più cambiare un cd... vietiamo quello allora! O magari dopo aver prestato l'auto mi accorgo che lo specchietto va regolato... son bei secondi di attenzione persi, io li vieterei! ...
keko01 ha scritto:
...proporrei anche il divieto di starnutire, di soffiarsi il naso, di tossire, di parlare con i passeggeri, di parlare da soli, di usare l'autoradio con o senza i comandi al volante, di accendere e/o spegnere il clima durante la guida per non parlare poi di quei pazzi che si distraggono abbassando o alzando i finestrini!
Capisco e condivido la amareggiata ironia che sta dietro queste "proposte".
Nello stesso tempo, però, rimango convinto che prima o poi salterà fuori qualcuno che farà qualcuna di tali proposte non come ironica e paradossale provocazione, ma proprio sul serio (si fa per dire), chiedendo l'introduzione di apposite leggi e sanzioni (soprattutto sanzioni) ed esibendo dati e statistiche a dimostrazione della nobiltà della proposta.
D'altra parte, chi potrebbe giurare che il cambio del cd, la regolazione dello specchietto, la discussione con i passeggeri (ma anche una grave preoccupazione amorosa o familiare o lavorativa) non rappresenti una potenzialmente pericolosa distrazione dalla guida? Chi potrebbe garantire che nessun incidente mortale sia stato provocato da tali distrazioni? É un pozzo senza fondo.

Come dicevo, è solo questione di tempo, a meno che (fantascienza, direi) non si verifichi un massiccio rientro in scena della razionalità e del buon senso.
Oggi sorridiamo di fronte all'idea di una multa per chi guida chiacchierando con i passeggeri o ascoltando una musica che lo commuove, perché consideriamo queste ipotesi come delle battute surreali. Non molto tempo fa, però, facevamo la stessa cosa di fronte all'idea della multa per chi guida a fari spenti sotto il sole o per chi fuma una sigaretta mentre è alla guida la propria auto da solo. Con ogni probabilità a quel tempo ci saremmo addirittura indignati, anziché ridere, di fronte all'idea di danni meccanici alla vettura come castigo per chi non si ferma di fronte alle strisce pedonali totalmente deserte.

L'isteria, in questo senso, è proprio come la tossicodipendenza: non ha punti fermi, se non quello di rincorrere senza sosta un traguardo irraggiungibile spingendosi sempre più in là, proprio perché la dose che ieri produceva un certo effetto oggi non lo produce più e per ottenere lo stesso effetto bisogna aumentarla.
 
marimasse ha scritto:
jaccos ha scritto:
...distrae molto...di più cambiare un cd... vietiamo quello allora! O magari dopo aver prestato l'auto mi accorgo che lo specchietto va regolato... son bei secondi di attenzione persi, io li vieterei! ...
keko01 ha scritto:
...proporrei anche il divieto di starnutire, di soffiarsi il naso, di tossire, di parlare con i passeggeri, di parlare da soli, di usare l'autoradio con o senza i comandi al volante, di accendere e/o spegnere il clima durante la guida per non parlare poi di quei pazzi che si distraggono abbassando o alzando i finestrini!
Capisco e condivido la amareggiata ironia che sta dietro queste "proposte".
Nello stesso tempo, però, rimango convinto che prima o poi salterà fuori qualcuno che farà qualcuna di tali proposte non come ironica e paradossale provocazione, ma proprio sul serio (si fa per dire), chiedendo l'introduzione di apposite leggi e sanzioni (soprattutto sanzioni) ed esibendo dati e statistiche a dimostrazione della nobiltà della proposta.
D'altra parte, chi potrebbe giurare che il cambio del cd, la regolazione dello specchietto, la discussione con i passeggeri (ma anche una grave preoccupazione amorosa o familiare o lavorativa) non rappresenti una potenzialmente pericolosa distrazione dalla guida? Chi potrebbe garantire che nessun incidente mortale sia stato provocato da tali distrazioni? É un pozzo senza fondo.

Come dicevo, è solo questione di tempo, a meno che (fantascienza, direi) non si verifichi un massiccio rientro in scena della razionalità e del buon senso.
Oggi sorridiamo di fronte all'idea di una multa per chi guida chiacchierando con i passeggeri o ascoltando una musica che lo commuove, perché consideriamo queste ipotesi come delle battute surreali. Non molto tempo fa, però, facevamo la stessa cosa di fronte all'idea della multa per chi guida a fari spenti sotto il sole o per chi fuma una sigaretta mentre è alla guida la propria auto da solo. Con ogni probabilità a quel tempo ci saremmo addirittura indignati, anziché ridere, di fronte all'idea di danni meccanici alla vettura come castigo per chi non si ferma di fronte alle strisce pedonali totalmente deserte.

L'isteria, in questo senso, è proprio come la tossicodipendenza: non ha punti fermi, se non quello di rincorrere senza sosta un traguardo irraggiungibile spingendosi sempre più in là, proprio perché la dose che ieri produceva un certo effetto oggi non lo produce più e per ottenere lo stesso effetto bisogna aumentarla.

Quando io dico vietato fumare lo intendo solo per il conducente. E ho gia' detto che a me e' successo due o tre volte in autostrada che mi cadesse la sigarettas ACCESA di mano..... non so se mi spiego.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
marimasse ha scritto:
jaccos ha scritto:
...distrae molto...di più cambiare un cd... vietiamo quello allora! O magari dopo aver prestato l'auto mi accorgo che lo specchietto va regolato... son bei secondi di attenzione persi, io li vieterei! ...
keko01 ha scritto:
...proporrei anche il divieto di starnutire, di soffiarsi il naso, di tossire, di parlare con i passeggeri, di parlare da soli, di usare l'autoradio con o senza i comandi al volante, di accendere e/o spegnere il clima durante la guida per non parlare poi di quei pazzi che si distraggono abbassando o alzando i finestrini!
Capisco e condivido la amareggiata ironia che sta dietro queste "proposte".
Nello stesso tempo, però, rimango convinto che prima o poi salterà fuori qualcuno che farà qualcuna di tali proposte non come ironica e paradossale provocazione, ma proprio sul serio (si fa per dire), chiedendo l'introduzione di apposite leggi e sanzioni (soprattutto sanzioni) ed esibendo dati e statistiche a dimostrazione della nobiltà della proposta.
D'altra parte, chi potrebbe giurare che il cambio del cd, la regolazione dello specchietto, la discussione con i passeggeri (ma anche una grave preoccupazione amorosa o familiare o lavorativa) non rappresenti una potenzialmente pericolosa distrazione dalla guida? Chi potrebbe garantire che nessun incidente mortale sia stato provocato da tali distrazioni? É un pozzo senza fondo.

Come dicevo, è solo questione di tempo, a meno che (fantascienza, direi) non si verifichi un massiccio rientro in scena della razionalità e del buon senso.
Oggi sorridiamo di fronte all'idea di una multa per chi guida chiacchierando con i passeggeri o ascoltando una musica che lo commuove, perché consideriamo queste ipotesi come delle battute surreali. Non molto tempo fa, però, facevamo la stessa cosa di fronte all'idea della multa per chi guida a fari spenti sotto il sole o per chi fuma una sigaretta mentre è alla guida la propria auto da solo. Con ogni probabilità a quel tempo ci saremmo addirittura indignati, anziché ridere, di fronte all'idea di danni meccanici alla vettura come castigo per chi non si ferma di fronte alle strisce pedonali totalmente deserte.

L'isteria, in questo senso, è proprio come la tossicodipendenza: non ha punti fermi, se non quello di rincorrere senza sosta un traguardo irraggiungibile spingendosi sempre più in là, proprio perché la dose che ieri produceva un certo effetto oggi non lo produce più e per ottenere lo stesso effetto bisogna aumentarla.

Quando io dico vietato fumare lo intendo solo per il conducente. E ho gia' detto che a me e' successo due o tre volte in autostrada che mi cadesse la sigarettas ACCESA di mano..... non so se mi spiego.

Regards,
The frog

anche a me è capitato 2 volte in 14 anni di patente, una volta ho fatto una manovra pericolosissima per recuperarla prima che rovinasse il tappetino, la volta sucessiva anni dopo mi sono fermato appena possibile fregandomene del tappetino
 
Swift1988 ha scritto:
che cagata pazzesca...
dopo che ti arrestano per aver mangiato un mocherin perchè hai superato il tasso alcolemico
un mocherin? che sarà mai?
 
keko01 ha scritto:
anche a me è capitato 2 volte in 14 anni di patente; una volta ho fatto una manovra pericolosissima per recuperarla prima che rovinasse il tappetino, la volta successiva anni dopo mi sono fermato appena possibile fregandomene del tappetino.
Mi piacerebbe sapere quanti sono coloro ai quali in 14anni mai è capitato di fare qualche manovra pericolosa e improvvisa dopo essersi distratti regolando la radio o cambiando un cd o cercando di raccogliere un oggetto caduto tra i sedili o allungando il braccio per aprire il cassetto portaoggetti o azionando la manovella per aprire o chiudere il finestrino lato passeggero o sporgendosi per chiudere uno sportello chiuso male da una persona appena scesa dall'auto o cercando di scacciare un insetto o togliendosi la giacca o scartando una caramella o estraendo dalla confezione una pastiglia per la gola o bevendo con la cannuccia durante un viaggio sotto la calura estiva o lasciandosi trasportare un po' troppo da effusioni amorose o da una discussione con gli altri occupanti della vettura ... e avanti si potrebbe andare indefinitamente.

La distrazione derivante dal fumare esiste senz'altro, ma non è affatto più intensa di quella derivante da mille altre cose, anzi. Per quanto riguarda il pericolo di incendio, faccio notare che la sigaretta accesa non è un lanciafiamme; non produce un incendio appena tocca terra a meno che non si viaggi con i vestiti e la tappezzeria imbevuti di alcool o benzina (forse, visto che manca, sarebbe bene introdurre un esplicito divieto anche per quello) e può essere spenta anche con una mano bagnata con la lingua senza rischio di ustioni di sorta. Certo, può rovinare la camicia o il vestito o il velluto del sedile, ma questo è un altro discorso, applicabile anche a molte altre situazioni.
 
marimasse ha scritto:
danni meccanici alla vettura come castigo per chi non si ferma di fronte alle strisce pedonali
Mai successo. E, nel caso tu ti stia riferendo ai dossi rallentatori, basta - appunto - RALLENTARE per evitare qualsivoglia danno meccanico alla vettura (e contribuire a salvaguardare l'incolumità dei pedoni...).

Naturalmente se uno accompagna i figli a scuola col Carrera 4 S dovrà rallentare molto di più di chi usa una Logan, ma si sa che l'esclusività ha il suo prezzo da pagare... :lol:

IMHO fanno molti più danni le buche non segnalate lasciate aperte per mesi in attesa di racimolare fondi per la manutenzione. ;)

PS - scusate l'OT
 
Se il "vietato fumare" fosse solo per il conducente, la legge passerebbe subito!!! Pensa a chi ci governa: quanti di loro guidano l' auto e quanti vanno in giro con l' autista?

Siamo seri, è una legge tanto per rompere le scatole e fare cassa.
Per chi fuma, ormai è rimasto solo di farlo in casa o a piedi.
Non volete che la gente fumi? non vendete più le sigarette ............. siiiiiiiiiii, bonaaaaaaaaa !!!!!
 
PanDemonio ha scritto:
...nel caso tu ti stia riferendo ai dossi rallentatori, basta - appunto - RALLENTARE per evitare qualsivoglia danno meccanico alla vettura (e contribuire a salvaguardare l'incolumità dei pedoni...).
Mi sto riferendo proprio ai quei dossi artificiali, a dire il vero ormai usciti di moda e sostituiti da strutture in cemento rialzate con rampe repentine, che con somma ipocrisia vengono chiamati in vari modi, come ad esempio "dissuasori di velocità" (quando in realtà sono dissuasori di transito) oppure "rallentatori" (quando in realtà sono fermatori).

Certo, passare dalla folle velocità di 50 a quella di 10 si può definire "rallentare", con la stessa correttezza con cui si potrebbe definire "leggera riduzione di stipendio" il passaggio da 1200 a 200? al mese. Io invece, forse perché ormai per questa vita sono abituato a misurare le cose più con il metro che con gli slogan, dico che se devo quasi fermarmi per non subire uno scossone più energico di quello provocato dalla stragrande maggioranza delle buche (molto raramente così ampie da colpire due ruote contemporaneamente) allora in termini pratici non vengo "rallentato", ma fermato. Proprio come l'operaio che, ritrovandosi con 200? al mese, direbbe di essere praticamente senza paga.

Nella maggior parte dei casi tali deliziosi strumenti sono preceduti da un segnale di limite 30. Mi piacerebbe vedere la faccia dell'assessore di turno (o di qualche cittadino entusiasta) se qualcuno prendesse la sua auto privata, utilitaria o media, la caricasse in maniera del tutto normale (due o tre persone + alcuni tipici oggetti che di norma si trasportano in auto, tra cui qualcuno un po' fragile) e poi si mettesse ad andare avanti e indietro a 30km/h esatti su uno di quei tratti di strada in cui in 200m si incontrano 3 attraversamenti pedonali rialzati studiati per "dissuadere" chi passa con un mega suv. Se poi quell'assessore (o il cittadino entusiasta) avesse una persona cara che fa l'artigiano e gira con un furgoncino pieno di attrezzature più o meno delicate, ripeterei l'esperimento con quel furgoncino, sempre nel rigoroso rispetto del limite 30.

Per quanto riguarda il nobile e ovviamente condivisibile intento di "salvaguardare l'incolumità dei pedoni", ci sarebbe parecchio da discutere (si fa per dire) su quali siano i pedoni di cui si salvaguarda l'incolumità nel momento in cui ci si ferma di fronte ad un passaggio pedonale inequivocabilmente deserto.
 
marimasse ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
...nel caso tu ti stia riferendo ai dossi rallentatori, basta - appunto - RALLENTARE per evitare qualsivoglia danno meccanico alla vettura (e contribuire a salvaguardare l'incolumità dei pedoni...).
Mi sto riferendo proprio ai quei dossi artificiali, a dire il vero ormai usciti di moda e sostituiti da strutture in cemento rialzate con rampe repentine, che con somma ipocrisia vengono chiamati in vari modi, come ad esempio "dissuasori di velocità" (quando in realtà sono dissuasori di transito) oppure "rallentatori" (quando in realtà sono fermatori).

Certo, passare dalla folle velocità di 50 a quella di 10 si può definire "rallentare", con la stessa correttezza con cui si potrebbe definire "leggera riduzione di stipendio" il passaggio da 1200 a 200? al mese. Io invece, forse perché ormai per questa vita sono abituato a misurare le cose più con il metro che con gli slogan, dico che se devo quasi fermarmi per non subire uno scossone più energico di quello provocato dalla stragrande maggioranza delle buche (molto raramente così ampie da colpire due ruote contemporaneamente) allora in termini pratici non vengo "rallentato", ma fermato. Proprio come l'operaio che, ritrovandosi con 200? al mese, direbbe di essere praticamente senza paga.

Nella maggior parte dei casi tali deliziosi strumenti sono preceduti da un segnale di limite 30. Mi piacerebbe vedere la faccia dell'assessore di turno (o di qualche cittadino entusiasta) se qualcuno prendesse la sua auto privata, utilitaria o media, la caricasse in maniera del tutto normale (due o tre persone + alcuni tipici oggetti che di norma si trasportano in auto, tra cui qualcuno un po' fragile) e poi si mettesse ad andare avanti e indietro a 30km/h esatti su uno di quei tratti di strada in cui in 200m si incontrano 3 attraversamenti pedonali rialzati studiati per "dissuadere" chi passa con un mega suv. Se poi quell'assessore (o il cittadino entusiasta) avesse una persona cara che fa l'artigiano e gira con un furgoncino pieno di attrezzature più o meno delicate, ripeterei l'esperimento con quel furgoncino, sempre nel rigoroso rispetto del limite 30.

Per quanto riguarda il nobile e ovviamente condivisibile intento di "salvaguardare l'incolumità dei pedoni", ci sarebbe parecchio da discutere (si fa per dire) su quali siano i pedoni di cui si salvaguarda l'incolumità nel momento in cui ci si ferma di fronte ad un passaggio pedonale inequivocabilmente deserto.
evidentemente questi dissuasori sono stati messi perchè i normalli cartelli con limite di velocità non dissuadevano abbastanza i geni di turno.....
e poi scusa.... ma dove vivi te usano le "gradinate" di uno stadio?
no perchè nei dissuasori in cui mi imbatto io, è sufficente rallentare e non si ha nessun disagio, certo che se uno viaggia con tanto di mensole e relativa cristalleria in macchina........
 
marimasse ha scritto:
keko01 ha scritto:
anche a me è capitato 2 volte in 14 anni di patente; una volta ho fatto una manovra pericolosissima per recuperarla prima che rovinasse il tappetino, la volta successiva anni dopo mi sono fermato appena possibile fregandomene del tappetino.
Mi piacerebbe sapere quanti sono coloro ai quali in 14anni mai è capitato di fare qualche manovra pericolosa e improvvisa dopo essersi distratti regolando la radio o cambiando un cd o cercando di raccogliere un oggetto caduto tra i sedili o allungando il braccio per aprire il cassetto portaoggetti o azionando la manovella per aprire o chiudere il finestrino lato passeggero o sporgendosi per chiudere uno sportello chiuso male da una persona appena scesa dall'auto o cercando di scacciare un insetto o togliendosi la giacca o scartando una caramella o estraendo dalla confezione una pastiglia per la gola o bevendo con la cannuccia durante un viaggio sotto la calura estiva o lasciandosi trasportare un po' troppo da effusioni amorose o da una discussione con gli altri occupanti della vettura ... e avanti si potrebbe andare indefinitamente.

La distrazione derivante dal fumare esiste senz'altro, ma non è affatto più intensa di quella derivante da mille altre cose, anzi. Per quanto riguarda il pericolo di incendio, faccio notare che la sigaretta accesa non è un lanciafiamme; non produce un incendio appena tocca terra a meno che non si viaggi con i vestiti e la tappezzeria imbevuti di alcool o benzina (forse, visto che manca, sarebbe bene introdurre un esplicito divieto anche per quello) e può essere spenta anche con una mano bagnata con la lingua senza rischio di ustioni di sorta. Certo, può rovinare la camicia o il vestito o il velluto del sedile, ma questo è un altro discorso, applicabile anche a molte altre situazioni.

5 stelle.
L'isteria collettiva è dilagante... ma andate a leggere un libro di storia e vedete cosa succede quando lo stato pretende di regolamentare ogni aspetto della vita privata dei cittadini...

PS: nella mia zona i dossi hanno la neve sopra da quanto son alti... a parte gli scherzi, sono tutti fuori norma, sia per misure che per materiali. Li hanno appena messi nella via dove abita la mia ragazza, una strada piuttosto trafficata. Hanno azzerato il traffico... ma solo in quella strada, raddoppiando quello della strada parallela tanto che ormai c'è sempre coda, ma meglio quella che sfasciarsi la macchina...
 
biasci ha scritto:
E con questo siamo al capolinea

Multa per chi guida fumando
Sanzione doppia se c'è un minore
Contravvenzione da 250 euro e sottrazione di 5 punti dalla patente per chi fuma mentre guida. Secondo uno studio della Società italiana di tabaccologia per accendere una sigaretta ci vogliono poco meno di 5 secondi, due e mezzo in più di quelli che servono per rispondere al telefonino. Ed è per questo che nella riforma del Codice della strada è prevista una sanzione per chi fuma in automobile. E la multa raddoppia se è presente un bambino.

"Con i finestrini chiusi - dice il leghista Piergiorgio Stiffoni - la macchina diventa una camera a gas. Almeno i più piccoli vanno protetti".

Sul divieto di fumo in auto c'è un accordo pressoché totale dei partiti fatta eccezione per un punto: la Lega vorrebbe considerare responsabile di omicidio volontario chi provoca un incidente mortale dopo aver assunto una quantità di alcol fuori dal consentito.

L'emendamento verrà messo ai voti nei prossimi giorni, ma l'accordo è stato praticamente già chiuso. Dopo il voto in Commissione si passerà all'aula in Senato e poi si tornerà alla Camera.


Ci manca solo che facciano multe se uno si scaccola o se si dà una sistematina alle pall....... :evil: :evil: :evil: :evil:
visto che se la prendono sempre con i camionisti, e io ho fatto questo lavoro x quasi 20 anni, guidare 14 o 15 ore a 90 km orari se non avevo la sigaretta mi addormentavo 20 volte, la sigaretta e un motivo di attenzione perche' si fumava e tenava svegli, non voglio dire con questo che il fumo fa bene anzi, pero' chi ha per vizio la sigaretta, meglio quella dell'alcool.?
 
marimasse ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
...nel caso tu ti stia riferendo ai dossi rallentatori, basta - appunto - RALLENTARE per evitare qualsivoglia danno meccanico alla vettura (e contribuire a salvaguardare l'incolumità dei pedoni...).
Mi sto riferendo proprio ai quei dossi artificiali, a dire il vero ormai usciti di moda e sostituiti da strutture in cemento rialzate con rampe repentine, che con somma ipocrisia vengono chiamati in vari modi, come ad esempio "dissuasori di velocità" (quando in realtà sono dissuasori di transito) oppure "rallentatori" (quando in realtà sono fermatori).
Qui da me (Toscana) ce ne sono di tutti i tipi, da quelli gialli e neri in gomma dei parcheggi ai nuovissimi attraversamenti pedonali rialzati colorati di rosso o di azzurro; io attraverso tutti i giorni (dal centro alla periferia) due capoluoghi di provincia, in vespa o in auto (una wagon), rallentando minimamente quando mi trovo ad attraversarli, e NON HO MAI AVUTO ALCUN TIPO DI PROBLEMA.
Fai un pò tu...

Certo, passare dalla folle velocità di 50 a quella di 10 si può definire "rallentare", con la stessa correttezza con cui si potrebbe definire "leggera riduzione di stipendio" il passaggio da 1200 a 200? al mese. Io invece, forse perché ormai per questa vita sono abituato a misurare le cose più con il metro che con gli slogan, dico che se devo quasi fermarmi per non subire uno scossone più energico di quello provocato dalla stragrande maggioranza delle buche (molto raramente così ampie da colpire due ruote contemporaneamente) allora in termini pratici non vengo "rallentato", ma fermato. Proprio come l'operaio che, ritrovandosi con 200? al mese, direbbe di essere praticamente senza paga.
Il paralogismo da te proposto, oltre ad essere errato (1200 non sta a 200 come 50 sta a 10) non si attaglia alla realtà dei fatti. Nessuno viene costretto a procedere SEMPRE a 10 Km/h, ma a rallentare la propria andatura nei pressi degli attraversamenti pedonali. Se a te sembrano troppi o troppo vicini tra loro non so che farci, ma so che ci sono anche migliaia di posti dove sarebbe bene installarne uno e invece non ce n'è.

Nella maggior parte dei casi tali deliziosi strumenti sono preceduti da un segnale di limite 30. Mi piacerebbe vedere la faccia dell'assessore di turno (o di qualche cittadino entusiasta) se qualcuno prendesse la sua auto privata, utilitaria o media, la caricasse in maniera del tutto normale (due o tre persone + alcuni tipici oggetti che di norma si trasportano in auto, tra cui qualcuno un po' fragile) e poi si mettesse ad andare avanti e indietro a 30km/h esatti su uno di quei tratti di strada in cui in 200m si incontrano 3 attraversamenti pedonali rialzati studiati per "dissuadere" chi passa con un mega suv. Se poi quell'assessore (o il cittadino entusiasta) avesse una persona cara che fa l'artigiano e gira con un furgoncino pieno di attrezzature più o meno delicate, ripeterei l'esperimento con quel furgoncino, sempre nel rigoroso rispetto del limite 30.
Idem come sopra: qui da me nessun cartello se non un generico segnale di attraversamento pedonale o preavviso dossi. E non si riportano morie straordinarie di ammortizzatori, braccetti o coppe olio.

Per quanto riguarda il nobile e ovviamente condivisibile intento di "salvaguardare l'incolumità dei pedoni", ci sarebbe parecchio da discutere (si fa per dire) su quali siano i pedoni di cui si salvaguarda l'incolumità nel momento in cui ci si ferma di fronte ad un passaggio pedonale inequivocabilmente deserto.

In effetti... a che serve un dissuasore se non ci sono pedoni? E un semaforo ad un incrocio vuoto? E un cavalcavia? Un marciapiede? :rolleyes:

[mode "thefrog" ON]
Giusto! Ecco che allora realizziamo i "dissuasori automatici" che emergono dalla strada appena un pedone comincia ad attraversare, e magari li colleghiamo con i semafori "classe AA" che stanno spenti fino all'approssimarsi di un veicolo...
E si potrebbe continuare all'infinito: autostrade automatiche, cavalcavia automatici, marciapiedi automatici... tutto ben coperto da una soffice coltre di erba e fiori fino a quando non si avvicina qualcuno o qualcosa, dopodiché ZAC! salta fuori una strada, un ponte, una cabina del telefono... Bellissimo!!!!

Best regards a te, a me, a TUTTI!!!!!
[mode "thefrog" OFF]
:lol: :lol: :lol:
 
metallo666 ha scritto:
...evidentemente questi dissuasori sono stati messi perché i normali cartelli con limite di velocità non dissuadevano abbastanza i geni di turno...
Se per "essere genio di turno" si intende voler procedere ad una velocità costante di 40-50km/h (non 120) in totale assenza di pedoni che debbano attraversare la strada, allora devo ammettere proprio di essere un genio di turno e, cosa ancor più grave, di non sentirmi affatto per tale desiderio un pirata della strada pericolo pubblico ecc.
Viceversa, mi risulta assai difficile capire dove stia la genialità nel pretendere che tutti quasi si fermino di fronte ad un passaggio pedonale anche nel caso (che per moltissimi passaggi pedonali si verifica per la stragrande maggioranza delle 24 ore) in cui nessun pedone lo debba attraversare.

...dove vivi te usano le "gradinate" di uno stadio? ... nei dissuasori in cui mi imbatto io, è sufficiente rallentare...
Se tu con "rallentare" intendi frenare, scalare la marcia e mettere la seconda, superare l'ostacolo e poi ripartire allora è vero, "basta rallentare". Io invece sono abituato a chiamare le cose con il nome che mi sembra più oggettivamente appropriato. Può darsi benissimo che dalle mie parti l'isteria abbia raggiunto livelli più elevati che dalle tue, nel qual caso buon per te, hai tutta la mia sincera invidia (non "cattiva", sia chiaro, ma pur sempre invidia).
 
jaccos ha scritto:
...Li hanno appena messi nella via dove abita la mia ragazza, una strada piuttosto trafficata. Hanno azzerato il traffico... ma solo in quella strada, raddoppiando quello della strada parallela...
Non a caso dicevo che nella maggior parte dei casi, per lo meno di quelli che io ho modo di constatare di persona, questi aggeggi vengono installati proprio con l'intenzione di indurre gli automobilisti di passaggio non a rispettare il limite di velocità (cosa che non è sufficiente ad evitare vistosi scossoni) ma a non transitare su quella strada, scegliendone un'altra.
Se la propaganda, l'isteria e la faccia tosta non fossero ormai diventate la norma, tali aggeggi verrebbero chiamati con il loro vero nome: "dissuasori di transito", ovvero strumenti che trasmettono il chiaro messaggio "andate da un'altra parte", "fate un'altra strada".
A chi non piacerebbe ridurre drasticamente il traffico davanti a casa propria? É un desiderio che posso benissimo capire e anche, in certi casi almeno, condividere pienamente. Però bisognerebbe avere l'onestà di non raccontare, al prossimo o a sé stessi, sonore bugie.
 
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