<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Viaggio veloce e spia olio accord tourer idtec at | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Viaggio veloce e spia olio accord tourer idtec at

meipso ha scritto:
In linea di massima, il discorso è corretto. Per esserlo in maniera più compiuta, occorre considerare anche un altro parametro, ovvero la dilatazione del lubrificante dovuto per cause termiche. L'olio, quando è caldo, aumenta di volume e quindi occupa più spazio all'interno della coppa, del che ne consegue un livello misurabile più elevato.
Quindi: se misuri l'olio a caldo - condizione che si attua dopo un congruo periodo di funzionamento del motore, questo relazionato, come è ovvio, al tipo di uso - dopo cinque minuti lo è ancora; da un lato si ha meno "peso" di olio in coppa perché una parte del medesimo è ancora in giro per il motore, dall'altro questo minor peso manifesta maggior "presenza" (volume) perché, per l'appunto, si trova dilatato a causa della temperatura.
Se si attendesse qualche minuto in più (difficile fare una stima precisa di questo aspetto: dipende da quanto è caldo il motore, non in termini di temperatura, che tende ad assestarsi su un valore ragionevolmente costante, quanto, piuttosto, a come si è diffuso il calore capillarmente in tutti i componenti del motore; inoltre, la fluidità dell'olio, che è determinante nell'attuazione della minore o maggiore rapidità dello "scolamento" in coppa), forse si avrebbe quasi tutto il volume dell'olio nela coppa, ma si potrebbe ravvisare una contrazione del volume del medesimo dal momento che parte del calore si è disperso in ambiente.
Si potrebbe, allora, ritenere corretta o, comunque, ragionevolmente efficace la misurazione del livello a motore freddo e tenere il livello in questa situazione all'incirca tra la metà dell'indicazione tra min e max ed il max, in modo da presumere che a caldo, se si potesse disporre di tutto l'olio in coppa, lo stesso si attesterebbe intorno al max. Oppure, a caldo, e ritenere grossomodo equivalenti i due apporti sopra indicati, uno in positivo - la dilatazione termica - l'altro in negativo - ciò che viene trattenuto temporaneamente in circolo nel motore. In questo caso, però, dal momento che l'olio, da caldo, è, di solito, molto fluido e quindi ricade in coppa velocemente, si dovrebbe prendere per buono un livello leggermente più alto del precedente, purché:
- il tempo che si attende sia ragionevolmente congruo per permettere all'olio di rifluire in coppa;
- tale tempo non sia eccessivo e tale da arrecare un discostamento apprezzabile della temperatura all'atto della misurazione con quella di esercizio;
- la vettura sia posta in piano;
- si usi l'asticella nella maniera corretta, ovvero: estrarla, pulirla bene, reinserirla, attendere qualche istante in modo che l'olio vi si "aggrappi" congruamente, estrarla con calma e leggere il livello avendo estrema cura di non restare ingannati o distolti da eventuali "sporcature" di lubrificante che potrebbero manifestarsi durante la risalita dell'asta medesima all'interno della cannula che la alloggia.
Come è intuibile, le ultime due indicazioni valgono anche nell'ambito della misurazione a freddo.

Meipso, sei stato chiarissimo come sempre.
Se ben ricordo dai tempi dell'università, il coefficiente di dilatazione termica dell'olio lubrificante e nell'ordine di 7*10^-4 per grado Celsius (7 *10 alla meno quattro) quindi possiamo assumere che la variazione del volume di olio tra 25°C e 125° C sia all'incirca del 7 %. La tua osservazione ci puo stare.

Vorrei invecie che mi tu confermassi, o meno, che per eliminare tutte le variabili dovute alla dilatazione termica e/o scolamento totale nella coppa, le misurazioni del livello olio tramite astina, vadano fatte sempre nelle medesime condizioni, altrimenti non possiamo avere valutazioni confrontabili sulla variazione del volume del liquido lubrificante dovute a consumo o ad allungamento.
 
meipso ha scritto:
LelePT ha scritto:
[

Ho presente eccome se ho presente il mitico calzone della Gina......
capiti spesso da quelle parti?

anche mio fratello è un tuo estimatore e anche lui ha una Honda anzi due, una a quattro e una a due ruote, una Jazz celestina trasformata a metano e un Transalp, anche a lui farebbe piacere conoscerti, magari ha già avuto occasione inconsapevolmente di conoscerti magari direttamente al concessionario al capoluogo, magari lavori li e lui già inconsapevolmente ti conosce chissa..
beh è un po' dura trovarsi così, se posso farmi riconoscere io ho una Delta bianca, tanto per farmi riconoscere visivamente, che non è che ce ne sia tante in giro! e tu se non mi ricordo male dai tuoi post una Accord vero? Gran macchina ero quasi sul punto di prenderne una usata station wagon del nuovo modello ma me l'hanno soffiata era un'occasione a 22000euro, peccato.
Non voglio essere troppo invasivo e indiscreto beh se vedo o incrocio qualcuno con una Accord (non so di che colore?) lampeggio e se vedo risposta dall'Accord vuol dire che sei tu e se vuoi magari avremo occasione di fare 2 chiacchere, anche se con te 2 chiacchere mi sa che saranno poche sai quante se ne potrebbe fare visto tutto il tuo conoscere!

scusa se ti ho tediato troppo e se ti ho dato troppo del tu
Ciao e speriamo a presto
:D

E' una accord VII serie, berlina, nera, cerchi da 17". Dalle "nostre parti", così, ce n'è solo una, la mia. Quindi, non puoi sbagliarti. La Delta bianca che citi è l'ultima o la serie (molto) precedente?

No no quella vecchia di Delta, ho quella di ora 2.0mjt con i cerchi di 16 e con il DPF purtroppo, io per sincerità ne facevo anche a meno, con questa mi sa che me li sogno i 300000km della Punto che avevo prima
comunque lampeggi a una Accord nera
Ciao 8)
 
pcpi ha scritto:
Meipso, sei stato chiarissimo come sempre.
Se ben ricordo dai tempi dell'università, il coefficiente di dilatazione termica dell'olio lubrificante e nell'ordine di 7*10^-4 per grado Celsius (7 *10 alla meno quattro) quindi possiamo assumere che la variazione del volume di olio tra 25°C e 125° C sia all'incirca del 7 %. La tua osservazione ci puo stare.

Vorrei invecie che mi tu confermassi, o meno, che per eliminare tutte le variabili dovute alla dilatazione termica e/o scolamento totale nella coppa, le misurazioni del livello olio tramite astina, vadano fatte sempre nelle medesime condizioni, altrimenti non possiamo avere valutazioni confrontabili sulla variazione del volume del liquido lubrificante dovute a consumo o ad allungamento.

Sono nozioni facilmente reperibili in ambito scolastico, anche alle medie superiori. Ma, al di là dell'aspetto teorico, la circostanza può essere facilmente riscontrata anche a livello pratico, "domestico". Ritengo congruo l'ordine di grandezza del coefficiente di dilatazione che, con una variazione di temperatura di circa 100°C o °K, attesta intorno al 7% (0,07) la dilatazione-contrazione volumica del fluido di specie. Su 5 litri, ad esempio, avremmo pertanto 5 x 0,07 = 0,35 litri, quantità sicuramente sufficiente a recare una discrepanza più che apprezzabile sulla rilevazione all'asticella del livello. Ci sarebbe, poi, per precisione, anche la variazione di volume del recipiente (la coppa, per l'appunto) che contiene il fluido soggetto a variazione di temperatura; tale contenitore, nella sua variazione nei termini suddetti, ancorché costituito da materiale differente, in dipendenza di questo, della forma ed altre caratteristiche geometriche, può contribuire anche sensibilmente a variare la quota del menisco del fluido; non è facile stimare l'incidenza in termini percentuali ma dovrebbe ragionevolmente volgere all'opposto, ovvero che il volume del recipiente aumenti, con il calore, e che ciò, come è ovvio, compensi in parte l'aumento di livello. Ritengo, quindi, che la percentuale effettiva di variazione non si attesti sui valori sopra indicati e ricavati a valle delle cognizioni di cui sopra, ma sia sensibilmente inferiore, nell'ordine di circa 3 - 4 punti percentuali. Quantità, questa, che, sebbene inferiore, può comunque avere riverberi significativi sulla rilevazione, pur tenendo conto del fatto che possono essere presenti dispositivi atti a raffreddare l'olio (gli appositi radiatori) e che la coppa è spesso posizionata in modo che possa essere lambita dall'aria che circola nel vano motore e convogliata dalle carene posizionate nel sottoscocca, qualora installate; del che si potrebbe avere, specie durante le stagioni fresche, un contenimento della variazione di temperatura dell'olio contenuto in coppa.
Confermo che, per minimizzare le variazioni sulla misura del livello, occorra ripetere le misurazioni in circostanze ragionevolmente uniformi; ma si minimizzano, non possono essere totalmente eliminate, proprio perché è assai difficile ricreare, volta per volta, le stesse, identiche situazioni.
 
LelePT ha scritto:
No no quella vecchia di Delta, ho quella di ora 2.0mjt con i cerchi di 16 e con il DPF purtroppo, io per sincerità ne facevo anche a meno, con questa mi sa che me li sogno i 300000km della Punto che avevo prima
comunque lampeggi a una Accord nera
Ciao 8)

Esegui pure i tagliandi alle percorrenze prescritte. Ma vedi di sostituire l'olio anche ad una percorrenza intermedia, ovvero ogni circa 15mila km. Con ogni probabilità, è l'unica salvezza. Ma ne riparleremo...... ;)
 
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