eliapio ha scritto:
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Devo correre dal conce? Che dici Meipso devo tremare o e' tutto nella normalita'?
Ciao, eliapio; vediamo di capire che sta succedendo.
Dici che hai controllato l'olio quindici giorni fa ma non lo hai rabboccato perché, una volta rimessa la vettura in piano, la spia si è spenta ed il livello corrispondeva "a metà", ovvero, credo, nella mezzeria tra il livello minimo e quello massimo.
Bene, ci hai girottolato un po' e poi sei partito per il viaggio che citi; ad occhio e croce, una bella tirata: tra andata e ritorno circa 1100 km. Giusto?
Ecco, questa percorrenza è sufficiente a consumare, all'incirca, anche un decilitro di olio, specie nelle condizioni di marcia autostradale. In queste condizioni, infatti, la richiesta di potenza è piuttosto elevata, sebbene l'uso del cruise faccia presupporre un'andatura piuttosto costante e quindi con scarse variazioni di velocità e conseguenti modeste richieste di potenza aggiuntiva. Ma dai 150-160 km/h, la cavalleria necessaria diviene piuttosto ingente, anche se il regime di rotazione non si attesta su valori molto elevati e resta grossomodo costante.
Mettiamo, adesso, in coda alle circostanze sopra descritte, il fatto che sei prossimo al tagliando dei 40mila km. Deduco che hai già percorso circa 17-18mila km dal cambio olio precedente; ma anche se fossero 15mila, sarebbe la stessa cosa, ovvero che il lubrificante si trova assai infiacchito, sfibrato, diluito dal gasolio fornito dalle post-iniezioni delle rigenerazioni dell'insulso dpf. L'olio, in questo stato, viene "mangiato" con molta più facilità dal motore, come è naturale che sia. E l'apporto - negativo - fornito dalle rigenerazioni in termini di volume aggiuntivo non equivale a quanto se ne va.
Anche perché, in autostrada, le rigenerazioni sono meno frequenti e, qualora vi siano, sono meno voraci di gasolio postiniettato; la temperatura nelle zone strategiche dell'apparato di scarico sta su valori piuttosto elevati.
Si capisce bene che il decilitro sopra citato possa essere tranquillamente raddoppiato. Mettiamo due decilitri, allora.
Teniamo conto, altresì, per rigore e per giusta cognizione, che l'olio messo correntemente da Honda nei motori "dotati" di dpf è un 5W30; ci vuole questo, per diversi motivi che non ti sto ad elencare e che ho citato più e più volte. Si, ci vuole, ma non si tratta certo di un olio che ben si sposa con motori di elevata coppia motrice, turbocompressi, se considerati in concomitanza di un utilizzo caratterizzato dalla richiesta di una certa potenza. E' adatto per il dpf, o meglio, per le conseguenze che il medesimo ha sul motore e soprattutto sull'olio del motore, almeno per certi aspetti, ma non sarebbe adeguato, o almeno non l'optimum, per ottenere resistenza alle condizioni gravose.
Ecco, credo di averti presentato in maniera esaustiva la questione: l'olio, già prima del viaggio, era appena al di sopra del limite di innesco della segnalazione, ad occhio e croce giusto un paio di decilitri in più; i fatti sopra esposti hanno provocato un consumo maggiore del consueto e tale da innescare la segnalazione. L'aver macinato molti km in poche ore ha reso il frangente più acuto e tale da destare la tua preoccupazione.
Ritengo, pertanto, da escludere qualsiasi noia meccanica, esclusa quella implementata di serie, ovvero il famigerato filtro.
Anticipa il tagliando (si tratta, a ben vedere, di un anticipo solo teorico: con il dpf, l'olio si rovina assai, assai prima dei 20mila km; raccapriccio vigoroso e profondo mi pervade pensando a quelle vetture, poverette, equipaggiate con dpf, per le quali la casa prescriva un cambio di olio ogni 30mila o addirittura 35 mila km....... roba da delinquenti, davvero) o, se non lo vuoi anticipare, provvedi al rabbocco ma, trattandosi di quantità piuttosto rilevante, utilizza l'olio prescritto dalla casa o uno strettamente equivalente.
Sapero di esserti stato d'aiuto, ti saluto.