controilbanditismo ha scritto:
Quello che tu affermi, mi risulta assai strano, per non dire completamente sballato, per quella che è la mia poliennale esperienza come possessore di automobili di vari marchi (mai Honda a dire il vero).
Ho sempre saputo che quando si cambia l'olio, la quantità giusta è quella che lo fa stare proprio a metà tra min e max.
Ora tu mi dici che Honda, nella sua infinita saggezza, prevede che la spia che segnala il basso livello del lubrificante si accenda appena sotto questa soglia.
Avendo pero' tu affermato in precedenza che è normale un consumo di un lt d'olio ogni 10.000 Km, mi sorge spontanea una domanda: quanto sopra il livello massimo dovranno posizionarlo al prossimo tagliando per evitare che s'accenda la spia prima del 20.000 KM?
Mi ripeto, perchè forse l'altra volta non ero stato chiaro: io prima di scrivere leggo, e leggo bene.
Fallo anche tu la prossima.
Sono solito rispondere quando se ne ravvisi una congrua motivazione. In questo caso, lo faccio solo per tolleranza e, soprattutto, per cortesia.
Devo, mio malgrado, ribadire che non hai letto correttamente quanto sopra scritto, anche quello riportato da Lele; ritengo che tu, in buona fede, creda di leggere, ma non riesci compiutamente nell'intento. Abbi pazienza, ma la vedo così. Ma visto che le mie affermazioni sono completamente sballate, non farci caso.
Per me, invece, sono le tue, di affermazioni, che non solo sono ancora più sballate delle mie, e non di poco, ma sono costruite in modo da articolarsi in un palinsesto che definire approssimativo e pretestuoso è un vero eufemismo.
Ma, sotto l'intento poc'anzi dichiarato, ovvero rispondendo per cortesia, perderò altro tempo e lo farò. Ma non leggere, perché ciò che scrivo è sbagliato. Oppure, leggi bene, e troverai che è corretto. Dipende da te.
Cominciamo da qui: il livello "giusto" dell'olio in coppa non è un concetto universale; può dipendere da diversi fattori. Si può dire che il motore possa correttamente funzionare, in linea di massima, quando il livello dell'olio si attesta tra l'indicazione del minimo e quella del massimo, riportate, come è noto, sull'asticella deputata al controllo del livello medesimo. Questo, con buona pace della poliennale esperienza, non significa che il livello giusto sia quello che sta in mezzo, esattamente nel mezzo, tra le due indicazioni sopra citate. Riesci ad apprezzare la differenza?.. bene, andiamo avanti.
Ogni motore ha un certo consumo di lubrificante che dipende da moltissimi fattori; mettiamo che un motore "X" contenga 5 litri di lubrificante quando sull'asticella si attesta un livello posto proprio a metà tra il minimo ed il massimo. Se l'accensione della spia è predisposta in concomitanza del raggiungimento del livello minimo, questa si accenderà quando il livello si è abbassato dalla mezzeria tra le indicazioni max e min ed il min. Supponiamo adesso che la variazione di volume tra la mezzeria del max ed il min ed il min sia, come usuale, circa mezzo litro. Mi segui?.... Significa che la spia si accenderà quando il motore ha consumato mezzo litro di olio. E' chiaro?
Ecco, questo frangente non è in alcun modo legato ai 20mila km, ovvero alla percorrenza tra un tagliando e l'altro, come invece vorresti dare a d'intendere tu. In dipendenza della situazione - leggi gli altri posts - che si viene a creare, oltre che del tipo di motore, mezzo litro può essere sufficiente per 20mila km come per solo qualche migliaio. Nel caso che si accenda la spia, non significa che necessariamente il motore abbia qualche problema meccanico; significa che il livello dell'olio ha raggiunto il livello per il quale tale accensione era stata predisposta nell'ambito degli intenti progettuali. In questo caso, si ricorre ad una iniziativa che, forse, può sembrare quasi "vintage", ma che, oggigiorno, con le mazzate che le attuali normative antinquinamento infieriscono alla meccanica dei "moderni" motori, specie diesel turbocompressi, è tornata alla ribalta. Si tratta di un insieme azioni, da svolgere compiutamente e con correttezza, che va sotto il nome di "rabbocco". Non so se ne hai mai sentito parlare, ma esiste.
Bene; supponiamo, adesso, che, a valle di un determinato articolato di condizioni di uso, il succitato motore "X", cui è stato fornito il lubrificante fino a metà tra min e max dell'asticella, consumi mezzo litro di olio ogni 5mila km. E' evidente che si dovrà provvedere al rabbocco ogni 5000 km, se si opera tale iniziativa al momento in cui si accende la spia.
Supponiamo, ora, che si decida di mettere più olio nel motore, fino al raggiungimento del livello max, ovvero mezzo litro più su di prima. Si dovrà provvedere al rabbocco ogni 10mila km, anziché ogni 5mila. Mi sembra un concetto alla portata di tutti; o mi sbaglio?......
Adesso, invece, prendiamo il caso, frequente anche se poco considerato, che un motore "Y" consumi olio, più o meno quanto quello "X", ma che questo sia artificiosamente rimpinguato dal gasolio proveniente dalle rigenerazioni del DPF. A questo punto, sia hanno due possibilità:
a) se il gasolio delle rigenerazioni compensa più o meno esattamente la quantità di olio consumata, l'utente percepisce che il motore non mangia olio, traendone una valutazione positiva a fronte di una situazione che non lo è affatto; da qui può derivare un ulteriore caso, che denomineremo a1): inizialmente, non si percepisce consumo di olio a causa della circostanza sopra descritta, di sostanziale compensazione; da un certo punto in poi, riferito ovviamente alla percorrenza, il consumo di impenna, in maniera apparentemente anomala, ma causata dallo sfibramento innescato dalla diluizione (vedi posts precedenti);
b) se il gasolio delle rigenerazioni non compensa l'olio consumato, si hanno due ulteriori situazioni:
b1) le rigenerazioni avvengono in maniera molto corretta, con una quantità minima di gasolio postiniettato ed una proporzionale quantità di gasolio, ovvero esigua, che ricade in coppa; in questo caso, potrebbe essere che il volume consumato di olio sia superiore al volume del gasolio fornito dalle rigenerazioni;
b2) il gasolio postiniettato ricade in coppa in maniera molto copiosa, recando un notevole aumento di volume del fluido contenuto in coppa, fluido che, è sempre bene ribadirlo, è composto da una parte di gasolio ed una parte di olio. Oltre un certo limite, sia considerando l'insieme dei due costituenti citati, sia, soprattutto, se il volume di gasolio diviene incidente in maniera eccessiva nel miscuglio, sia hanno le problematiche citate più volte in precedenza, ma anche nell'ambito di questo stesso 3d.
Ho volutamente ricercato una forma schematica nell'esposizione per agevolarne la comprensione; spero che ti sia di aiuto al fine di delucidare alcune tue perplessità in merito alla questione di specie; ma se così non fosse, me ne dolgo, indubbiamente, ma non credo di riuscire a fare qualcosa di meglio.
Sarebbe invece oltremodo corretto, da parte tua, addurre le motivazioni a valle delle quali si verificano le circostanze citate dall'autore del 3d, dal momento che confuti tutto quello che viene scritto dagli altri, in modo che tu possa rientrare in un ambito maturo, adulto, costruttivo, volto a recare contributo positivo nell'uso di questo media.