<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> vernice sottilissima | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

vernice sottilissima

faberjazz ha scritto:
Concordo in pieno con manzo92. Io credo che per il prestigio che il marchio Honda si è conquistato sul campo, con tecnologie ed affidabilità sopraffina, cadute di stile gravi, come la verniciatura ultraeconomica e la scelta di materiali interni facilmente deperibili, siano incomprensibili anche in un'ottica di strategia commerciale. Non credo che la Honda abbia vantaggi a costruire macchine economiche. Chi compra macchine Honda, almeno in Italia, cerca la qualità, anche a scapito di un costo iniziale leggermente maggiore di altre! E questa non può essere solo quella meccanica, ma certamente anche quella che riguarda le caratteristiche di consistenza ed invariabilità nel tempo dell'estetica della vettura.

magari proprio perchè SOLO in italia honda non vende tanto dichiarando il nostro un mercato che non gli interessa, mi viene da pensare che in altri paesi guardano più alla sostanza che all'estetica per scegliere l'auto da acquistare.........sicuramente qui si guarda più alla plastica morbida sul cruscotto che ai freni a disco posteriori.....certo honda è criticabile per vernici e lamiere..ma anche noi in italia saimo criticabili sui parametri che usiamo per scegliere auto......per non parlare delle moto....
 
CARI SIGNORI!!

Vi porto la mia esperienza (negativa) sulle due ultime accord (una del 2000 e una del 2006) che ho avuto, tutte e due blu!

Premetto che ho una ossessione per la vernice della macchina e con le nuove normative europee delle vernici all'acqua mi hanno messo in crisi. Le cacche di uccello che ti tolgono il trasparente in sole 2 ore sotto il sole!! Ossessionato!!!

Ho trovato una grande soluzione, però! Ho fatto il trattamento con uno strato di prodotto con nanoparticelle che usano sullo shuttle, uno strato trasparente che diventa duro come il vetro.
Ora gli escrementi, la resina, il catrame, tutto scivola via con l'acqua e gli spazzoloni del lavaggio non graffiano più!

www.extremeplus.it
 
.........sicuramente qui si guarda più alla plastica morbida sul cruscotto che ai freni a disco posteriori.....

Per quanto mi riguarda, non è assolutamente così. Non ho mai detto di aspettarmi (e mi sembra anche che nessun'altro qui lo abbia fatto) l'uso di plastiche pregiate, pelle e radica di noce, così come ho premesso che se io (e penso anche gli altri) ho comprato Honda, nonostante lo scarso "impegno " che Honda mette per favorire la vendita delle proprie vetture, è proprio perchè riconosco ed ovviamente apprezzo la raffinatezza tecnologica delle stesse. Ma, da qui al dover accettare il fatto che basti quasi sfiorare col bottone della camicia il cruscotto per causare un segno irreversibile, o rassegnarsi ad andare in giro con i paraurti sverniciati anche per i più leggeri urti da parcheggio, ce ne corre! Non necessariamente le plastiche economiche devono essere per forza fragili o facilmente deperibili! Anche altre vetture, senza scomodare le solite VW e Audi, utilizzano plastiche econonomiche, ma robuste e di "sostanza". E comunque, come evidenziato in precedenza, qui non stiamo parlando di auto destinate alla "motorizzazione di massa delle classi meno abbienti"!
 
Questi sono motivi per i quali il mio cuore di sicuro non batterà più honda per la prossima auto, non ho proprio idea su cosa mi girerò ma di sicuro no honda, e non lo dico per il sentito dire ma per tutte le magagne che mi trovo a dover affrontare con la mia ... ciauzzz
 
faberjazz ha scritto:
.........sicuramente qui si guarda più alla plastica morbida sul cruscotto che ai freni a disco posteriori.....

Per quanto mi riguarda, non è assolutamente così. Non ho mai detto di aspettarmi (e mi sembra anche che nessun'altro qui lo abbia fatto) l'uso di plastiche pregiate, pelle e radica di noce, così come ho premesso che se io (e penso anche gli altri) ho comprato Honda, nonostante lo scarso "impegno " che Honda mette per favorire la vendita delle proprie vetture, è proprio perchè riconosco ed ovviamente apprezzo la raffinatezza tecnologica delle stesse. Ma, da qui al dover accettare il fatto che basti quasi sfiorare col bottone della camicia il cruscotto per causare un segno irreversibile, o rassegnarsi ad andare in giro con i paraurti sverniciati anche per i più leggeri urti da parcheggio, ce ne corre!
per esperienza diretta anche auto con vernici ben più resistenti se usate in città subiranno inevitabilmente la profanazione del paraurti/sportello con annessa bestemmia che si trasforma in rassegnazione al secondo segno trovato!! :);)

Non necessariamente le plastiche economiche devono essere per forza fragili o facilmente deperibili! Anche altre vetture, senza scomodare le solite VW e Audi, utilizzano plastiche econonomiche, ma robuste e di "sostanza."
si....ma premesso che auto di queste fasce di prezzo non saranno mai perfette, cosa preferiresti la palstica che si riga o un motore che consuma più olio che gasolio? (io invece lo scomodo: VW tdi 2.0 prima versione su auto che partono da 23000?) o di un auto più lunga della jazz come la Gpunto ma che sedendoti dietro tocchi le ginocchia al sedile posteriore?

E comunque, come evidenziato in precedenza, qui non stiamo parlando di auto destinate alla "motorizzazione di massa delle classi meno abbienti"!
..ma perchè le concorrenti monovolumi segmento b con motorizzazioni e allestimenti simili come modus, meriva , c3 picasso, idea, musa, colt, note, classe A quanto costano DI LISTINO?
non guardare gli sconti che fanno perchè sono frutto di tante e possibili variabili......

io non faccio il tifo per nessuno...anzi fondamentalmente non me ne può fre@ar di meno perchè all'auto preferirò sempre la motocicletta....ma a me questa consuetudine tutta italiana di fare più attenzione alle plastiche se sono morbide e resistenti o no ad un aspetto tecnico o ergonomico che può tornare utile sul confort e sicurezza prioprio non mi va giù.
 
faberjazz ha scritto:
.........sicuramente qui si guarda più alla plastica morbida sul cruscotto che ai freni a disco posteriori.....

Per quanto mi riguarda, non è assolutamente così. Non ho mai detto di aspettarmi (e mi sembra anche che nessun'altro qui lo abbia fatto) l'uso di plastiche pregiate, pelle e radica di noce, così come ho premesso che se io (e penso anche gli altri) ho comprato Honda, nonostante lo scarso "impegno " che Honda mette per favorire la vendita delle proprie vetture, è proprio perchè riconosco ed ovviamente apprezzo la raffinatezza tecnologica delle stesse. Ma, da qui al dover accettare il fatto che basti quasi sfiorare col bottone della camicia il cruscotto per causare un segno irreversibile, o rassegnarsi ad andare in giro con i paraurti sverniciati anche per i più leggeri urti da parcheggio, ce ne corre! Non necessariamente le plastiche economiche devono essere per forza fragili o facilmente deperibili! Anche altre vetture, senza scomodare le solite VW e Audi, utilizzano plastiche econonomiche, ma robuste e di "sostanza". E comunque, come evidenziato in precedenza, qui non stiamo parlando di auto destinate alla "motorizzazione di massa delle classi meno abbienti"!

secondo la mia personale esperienza, è una buona cosa non scomodare certe "blasonate" marche tedesche per quanto riguarda la qualità delle plastiche e degli interni, perché, almeno per quanto riguarda quelle delle auto che abbiamo in famiglia, il risultato non è certo lusinghiero.

Una è una famosa best-seller, da anni considerata il "riferimento" nel suo segmento: ha ormai qualche anno, ma anche dagli appassionati di questa marca viene ritenuta una delle serie meglio riuscite, la quarta (mah..io mi fermerei massimo alla terza): problemi avuti (solo per l'abitacolo) : plastica della parte centrale cruscotto che si segna con la sola leggera pressione di un'unghia (da quello che so difetto comune anche ad altre auto del gruppo di quel periodo) e completamente graffiata; fermo del portaoggetti del bracciolo rotto, con conseguente apertura di esso quando ribaltato; meccanismo degli alzacristalli elettrici che periodicamente si rompe (per ora è successo sui finestrini anteriore e posteriore destro, nel primo caso lasciandomi col finestrino completamente abbassato, nel secondo per fortuna completamente chiuso; vellutino che si è usurato precocemente sul sedile guida e difficilissimo da pulire dai pelucchi, plastica del gruppo interruttore alzacristalli che si è completamente sfogliata; copiose infiltrazioni d'acqua nell'abitacolo per l'ostruzione periodica nei condotti.
La vernice della carrozzeria è robusta e ben fatta, soprattutto sui lamierati e anche grazie al colore argento, ma sui paraurti come in tutte le macchine è più delicata e a volte si è sfogliata, una volta con la semplice lancia a pressione agendo su di un graffio.

L'altra auto invece è più recente (2006) ed è di mia sorella: è cabriolet ed è una riedizione di una icona del passato, ma col motore dalla parte sbagliata :D: le plastiche sembrano più robuste (ma sono anche più dure) : questo probabilmente per il fatto che si tratta di un'auto aperta e sono studiate per questo; gli interruttori degli alzacristalli sulle portiere sono partiti dalla loro sede "cadendo" nel pannello porta, tanto che era impossibile utilizzarli; l'impressione generale, nei tessuti e nelle plastiche, non è certo di qualità estrema.
Il fatto che ora sia in officina, perché è la seconda volta che l'ha lasciata a piedi (la prima per la rottura del cambio, in garanzia, ora per un problema all'alternatore) è accessorio :rolleyes:

Lasciamo perdere poi l'ergonomia e anche la piacevolezza d'uso dei comandi, terreno sul quale rispetto ad Honda c'è un abisso! penso al cambio per esempio, quello delle "blasonate" sembra quello di un trattore a cingoli!!

Di questa marca "blasonata" ne abbiamo avute davvero tante, fin dagli anni '70 (e anche di belle che rimpiango un po'...): un tempo erano davvero indistruttibili e costruite in un modo impeccabile, soprattutto in confronto alla concorrenza; da metà degli anni '90, sinceramente, ho notato -possedendole e usandole- uno scadimento della qualità che le ha portate ad essere macchine oneste ma secondo me assolutamente sul livello medio della concorrenza, né più e né meno (anche se spesso più care). Quello della "qualità superiore" mi sembra attualmente una specie di leggenda metropolitana. Comunque non conosco diretamente le ultimissime uscite e su queste non posso esprimere giudizi.
 
Aggiungerei anche che la gente (parlo in generale e non mi riferisco ai presenti nella discussione) può confondere un'aspetto severo e un po' massiccio con l'effettiva robustezza: questa può essere qualità percepita piuttosto che qualità vera...
 
Ritornando alle verniciature delle auto, mi pare che ultimamente -penso soprattutto a causa di tutti i vincoli produttivi richiesti dalle normative ambientali- abbiano spesso aspetti problematici: per esempio noto spessissimo, soprattutto su certi colori come il nero, il problema della buccia d'arancia sulle macchine nuove, anche su macchine molto costose e comunque ben fatte.

In fondo... per me meglio un po' di buccia d'arancia e qualche visita dal carrozziere in più se effettivamente i processi utilizzati permettono di rinunciare ad utilizzare quantità immense di solventi su scala planetaria.
 
retroviseur ha scritto:
Ritornando alle verniciature delle auto, mi pare che ultimamente -penso soprattutto a causa di tutti i vincoli produttivi richiesti dalle normative ambientali- abbiano spesso aspetti problematici: per esempio noto spessissimo, soprattutto su certi colori come il nero, il problema della buccia d'arancia sulle macchine nuove, anche su macchine molto costose e comunque ben fatte.

Non credo siano solo questioni "ambientali": la mia vecchia Y aveva già la vernice ad acqua (o cosa diavolo sia) ma è ancora splendida splendente malgrado l'abbia veramente trattata male.

:)
 
silverrain ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Ritornando alle verniciature delle auto, mi pare che ultimamente -penso soprattutto a causa di tutti i vincoli produttivi richiesti dalle normative ambientali- abbiano spesso aspetti problematici: per esempio noto spessissimo, soprattutto su certi colori come il nero, il problema della buccia d'arancia sulle macchine nuove, anche su macchine molto costose e comunque ben fatte.

Non credo siano solo questioni "ambientali": la mia vecchia Y aveva già la vernice ad acqua (o cosa diavolo sia) ma è ancora splendida splendente malgrado l'abbia veramente trattata male.

:)

probabilmente hai ragione: del resto non mi intendo assolutamente di vernici.

è vero che le vernici ad acqua esistono ormai da molto tempo: credo però che negli ultimi anni il miglioramento dei requisiti di sostenibilità ambientale possa avere investito comunque non solo la formulazione delle vernici, ma tutto il processo produttivo, come avviene in tutti i settori industriali; ma questa è solo un'ipotesi e non è detto sia legata alla qualità finale del prodotto.

il fatto, però, è che mi capita di vedere sempre più spesso auto, anche di fascia alta, con verniciature non proprio perfette: ho notato una 370Z e una Mercedes E coupè ultimo tipo, ambedue nere, con una evidente buccia d'arancia (e questi modelli dovrebbero avere addirittura una vernice auto-riparante al calore per i piccoli graffi, almeno per la Nissan)...vedo buccia d'arancia davvero su molte auto, almeno nei colori scuri...da qui il sospetto che siano cambiati sensibilmente i processi produttivi.

comunque per la resa del colore nel tempo conta tantissimo anche il colore stesso, qualsiasi sia la formulazione della vernice: alcuni colori, come il nero e il rosso, sono molto più delicati di altri, come l'argento per esempio, e per restare belli hanno bisogno di una cura regolare e di attenzioni in più..questo è inevitabile purtroppo.
 
Quando le auto le costruivano gli "ingegneri meccanici" il risparmio a tutti i costi non era ai primi posti, forse anche perchè non era quantificabile al centesimo... poi sono arrivati gli "ingegneri gestionali" che hanno scoperto che se toglievi la serratura dal portellone posteriore risparmiavi 3 euro a macchina, se poi toglievi il supporto per i poggiatesta estraibili erano 1,50 euro in meno, se riducevi di 0,005 mm lo spessore della vernice erano ??? euro in meno a macchina e si è aprto un nuovo mondo... ovviemante a svantaggio del cliente finale, no? :(
 
per esperienza diretta anche auto con vernici ben più resistenti se usate in città subiranno inevitabilmente la profanazione del paraurti/sportello con annessa bestemmia che si trasforma in rassegnazione al secondo segno trovato!!

Ahaaa....! Allora esistono auto con la vernice più resistente! :D
Bhe.. a me piacerebbe che anche le Honda potessero essere ricomprese in questa categoria! E lo dico da amante del marchio, essendo possessore di mezzi Honda sia a due che a quattro ruote.
Non sono un fautore del detto "mal comune mezzo gaudio"!
 
Io 2 settimane fa ho fatto un "esperimento", dato che coi rulli normali non posso passare la mia Civic8 nera perchè si grafferiebbe e con la lancia la pulisco si, ma resta un alone opaco sopra perchè non c'è lo sfregamento diretto, ho deciso di pulirla con i rulli antigraffio nuovi che cominciano a spuntare in circolazione. Quelli con l'altra pressione e mille altre menate insomma. Bhè dopo attimi di batticuore devo dire che l'auto è venuta fuori perfetta come appena uscita dalla concessionaria, nessun graffio e nero scintillante. Unico neo è per le macchie grandi di insetti sul cofano da togliere con la lancia ad alta pressione prima di metterla nei rulli, sennò non vengono via. ;)
 
retroviseur ha scritto:
Una è una famosa best-seller, da anni considerata il "riferimento" nel suo segmento: ha ormai qualche anno, ma anche dagli appassionati di questa marca viene ritenuta una delle serie meglio riuscite, la quarta (mah..io mi fermerei massimo alla terza): problemi avuti (solo per l'abitacolo) : plastica della parte centrale cruscotto che si segna con la sola leggera pressione di un'unghia (da quello che so difetto comune anche ad altre auto del gruppo di quel periodo) e completamente graffiata; fermo del portaoggetti del bracciolo rotto, con conseguente apertura di esso quando ribaltato; meccanismo degli alzacristalli elettrici che periodicamente si rompe (per ora è successo sui finestrini anteriore e posteriore destro, nel primo caso lasciandomi col finestrino completamente abbassato, nel secondo per fortuna completamente chiuso; vellutino che si è usurato precocemente sul sedile guida e difficilissimo da pulire dai pelucchi, plastica del gruppo interruttore alzacristalli che si è completamente sfogliata; copiose infiltrazioni d'acqua nell'abitacolo per l'ostruzione periodica nei condotti.
La vernice della carrozzeria è robusta e ben fatta, soprattutto sui lamierati e anche grazie al colore argento, ma sui paraurti come in tutte le macchine è più delicata e a volte si è sfogliata, una volta con la semplice lancia a pressione agendo su di un graffio.

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uhhhihhhh.......
ma guarda che coincidenza...anche mio suocero ne ha una (02 e stessi problemi ai finestrini e alle plastiche...... mooolto belle a toccarle e guardalre in modo lussurioso ma in particolare quelle in prossimita delle maniglie gia totallmente spellate e graffiate.....e per dimostrare che non faccio il tifo per nessuno io ho anche il segmento B del 98 di quella marca pienamente soddifsfatto ...nessun graffio o problema ..ma le plastiche sono bruttissime!!!!!

concordo che quella marca vive di rendita per quello che ha prodotto negli anni 70 80 ma che ora offre lo stesso prodotto di molte altre case facendosi pagare di pi........e la gente continua a comprarle come se fossero l-unica possibilita!
 
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