faberjazz ha scritto:
.........sicuramente qui si guarda più alla plastica morbida sul cruscotto che ai freni a disco posteriori.....
Per quanto mi riguarda, non è assolutamente così. Non ho mai detto di aspettarmi (e mi sembra anche che nessun'altro qui lo abbia fatto) l'uso di plastiche pregiate, pelle e radica di noce, così come ho premesso che se io (e penso anche gli altri) ho comprato Honda, nonostante lo scarso "impegno " che Honda mette per favorire la vendita delle proprie vetture, è proprio perchè riconosco ed ovviamente apprezzo la raffinatezza tecnologica delle stesse. Ma, da qui al dover accettare il fatto che basti quasi sfiorare col bottone della camicia il cruscotto per causare un segno irreversibile, o rassegnarsi ad andare in giro con i paraurti sverniciati anche per i più leggeri urti da parcheggio, ce ne corre! Non necessariamente le plastiche economiche devono essere per forza fragili o facilmente deperibili! Anche altre vetture, senza scomodare le solite VW e Audi, utilizzano plastiche econonomiche, ma robuste e di "sostanza". E comunque, come evidenziato in precedenza, qui non stiamo parlando di auto destinate alla "motorizzazione di massa delle classi meno abbienti"!
secondo la mia personale esperienza, è una buona cosa non scomodare certe "blasonate" marche tedesche per quanto riguarda la qualità delle plastiche e degli interni, perché, almeno per quanto riguarda quelle delle auto che abbiamo in famiglia, il risultato non è certo lusinghiero.
Una è una famosa best-seller, da anni considerata il "riferimento" nel suo segmento: ha ormai qualche anno, ma anche dagli appassionati di questa marca viene ritenuta una delle serie meglio riuscite, la quarta (mah..io mi fermerei massimo alla terza): problemi avuti (solo per l'abitacolo) : plastica della parte centrale cruscotto che si segna con la sola leggera pressione di un'unghia (da quello che so difetto comune anche ad altre auto del gruppo di quel periodo) e completamente graffiata; fermo del portaoggetti del bracciolo rotto, con conseguente apertura di esso quando ribaltato; meccanismo degli alzacristalli elettrici che periodicamente si rompe (per ora è successo sui finestrini anteriore e posteriore destro, nel primo caso lasciandomi col finestrino completamente abbassato, nel secondo per fortuna completamente chiuso; vellutino che si è usurato precocemente sul sedile guida e difficilissimo da pulire dai pelucchi, plastica del gruppo interruttore alzacristalli che si è completamente sfogliata; copiose infiltrazioni d'acqua nell'abitacolo per l'ostruzione periodica nei condotti.
La vernice della carrozzeria è robusta e ben fatta, soprattutto sui lamierati e anche grazie al colore argento, ma sui paraurti come in tutte le macchine è più delicata e a volte si è sfogliata, una volta con la semplice lancia a pressione agendo su di un graffio.
L'altra auto invece è più recente (2006) ed è di mia sorella: è cabriolet ed è una riedizione di una icona del passato, ma col motore dalla parte sbagliata

: le plastiche sembrano più robuste (ma sono anche più dure) : questo probabilmente per il fatto che si tratta di un'auto aperta e sono studiate per questo; gli interruttori degli alzacristalli sulle portiere sono partiti dalla loro sede "cadendo" nel pannello porta, tanto che era impossibile utilizzarli; l'impressione generale, nei tessuti e nelle plastiche, non è certo di qualità estrema.
Il fatto che ora sia in officina, perché è la seconda volta che l'ha lasciata a piedi (la prima per la rottura del cambio, in garanzia, ora per un problema all'alternatore) è accessorio
Lasciamo perdere poi l'ergonomia e anche la piacevolezza d'uso dei comandi, terreno sul quale rispetto ad Honda c'è un abisso! penso al cambio per esempio, quello delle "blasonate" sembra quello di un trattore a cingoli!!
Di questa marca "blasonata" ne abbiamo avute davvero tante, fin dagli anni '70 (e anche di belle che rimpiango un po'...): un tempo erano davvero indistruttibili e costruite in un modo impeccabile, soprattutto in confronto alla concorrenza; da metà degli anni '90, sinceramente, ho notato -possedendole e usandole- uno scadimento della qualità che le ha portate ad essere macchine oneste ma secondo me assolutamente sul livello medio della concorrenza, né più e né meno (anche se spesso più care). Quello della "qualità superiore" mi sembra attualmente una specie di leggenda metropolitana. Comunque non conosco diretamente le ultimissime uscite e su queste non posso esprimere giudizi.