<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Venditore sparito. Che fare? | Il Forum di Quattroruote

Venditore sparito. Che fare?

Mi scuso in anticipo per la lunghezza… :emoji_bow:
Dopo mesi di elucubrazioni, avevo deciso finalmente che auto ordinare.
Avevo trovato il modello che faceva per me (inclusi optional), tra l'altro senza dover aspettare i 6 mesi normalmente necessari ordinandola ex novo, in quanto in pronta consegna a fine Marzo.
Avevo in mano un preventivo di Novembre (stessa auto in "pronta consegna", che però nel frattempo non avevano ancora venduto) con una cifra che ritenevo adeguata al modello e alle mie tasche; dovevo solo aspettare alcuni passaggi burocratici per ufficializzare l'ordine e per ottenere lo sconto riservato ai soci d'azienda.
Sabato scorso vado in concessionaria per firmare, ed il venditore con cui avevo parlato nelle precedenti visite (almeno tre) comincia a fare storie dicendo che non avrei avuto diritto allo sconto in quanto il veicolo sarebbe stato intestato a me come privato e non alla società. Lungi da me avere delle pretese, ma avevo già spiegato precedentemente e molto chiaramente che sarebbe stato questo il caso.
Insomma, se ne salta fuori con un nuovo preventivo più alto di 2600€.
Rispondo che ero andato lì specificamente per firmare seduta stante il contratto e l'assegno dell'anticipo alla cifra precedentemente concordata. Tra l'altro gli faccio notare che tramite l'azienda abbiamo comprato, meno di sei mesi fa, un veicolo commerciale della stessa casa (il secondo di fila), quindi c'è già un certo rapporto che potrebbe anche continuare nel tempo.
Siccome era sabato vicino all'ora di chiusura, mi dice che deve parlarne con il suo capo e mi avrebbe richiamato. Da lì il silenzio.
Ho aspettato fino a mercoledì pomeriggio, poi ho provato a chiamare il venditore sul cellulare ( sempre spento ) e ho mandato una mail al suo indirizzo; mi aspettavo una risposta che non è mai arrivata.
Ieri sera ho chiamato direttamente in concessionaria, ma la segretaria ha detto che era impegnato e di lasciare un messaggio con il mio numero, in modo da potermi richiamare appena possibile. Ovviamente nessuna chiamata.
Che faccio, mollo il colpo? Oppure faccio un altro tentativo?
Da un lato non ho più voglia di ricominciare a girare per concessionari, e soprattutto dover aspettare mesi per la consegna - tra l'altro gli altri modelli che mi piacciono sono tutti più cari e sinceramente fuori budget. Dall'altro penso, mettendoci un pizzico di orgoglio personale, che non sia il modo giusto di trattare un potenziale cliente con il rischio di perdere la vendita.
 
Io lascerei perdere. Trovare un'altra concessionaria non sarà difficile.
Al massimo andrei in concessionaria e parlerei con un suo collega, firmando il contratto a un altro più disponibile a rispondere.
Potevo capire se parava di 260 €, ma non 2600. Sbagliare un preventivo di una cifra simile....
 
Io lascerei perdere. Trovare un'altra concessionaria non sarà difficile.
Al massimo andrei in concessionaria e parlerei con un suo collega, firmando il contratto a un altro più disponibile a rispondere.
Potevo capire se parava di 260 €, ma non 2600. Sbagliare un preventivo di una cifra simile....
Diciamo che non ha sbagliato.
Lo sconto per privato è dell'8% circa, quello per soci d'azienda è del 12%. da lì i 2600€ di differenza.
Quando facemmo il preventivo non ero ancora socio, dovevo aspettare Gennaio per il passaggio di quote per semplificare anche a livello fiscale. spiegai la situazione e dissi chiaramente che il commercialista - per evitare qualsiasi tipo di rogna con l'AdE - sconsigliava l'intestazione alla ditta ma era preferibile fare da privato, in quanto a carico ci sono già i veicoli commerciali. All'epoca mi disse che era tutto ok, ora invece dice che non saprebbe come giustificarsi nel caso di un controllo della casa madre. E non contesto, per l'amor del cielo, ma come si dice : "domandare è lecito, rispondere è cortesia"
E dire che se mi avesse chiamato per dirmi di no, gli avrei fatto una contro-offerta : pago i 2600€ in più, però in aggiunta avrei chiesto almeno 4 cerchi con gomme da neve ( valore per loro inferiore ai 1000€) e l'estensione di garanzia a 4 anni / 80000km.
Mi sembrava un compromesso ragionevole...
 
Diciamo che non ha sbagliato.
Lo sconto per privato è dell'8% circa, quello per soci d'azienda è del 12%. da lì i 2600€ di differenza.
Quando facemmo il preventivo non ero ancora socio, dovevo aspettare Gennaio per il passaggio di quote per semplificare anche a livello fiscale. spiegai la situazione e dissi chiaramente che il commercialista - per evitare qualsiasi tipo di rogna con l'AdE - sconsigliava l'intestazione alla ditta ma era preferibile fare da privato, in quanto a carico ci sono già i veicoli commerciali. All'epoca mi disse che era tutto ok, ora invece dice che non saprebbe come giustificarsi nel caso di un controllo della casa madre. E non contesto, per l'amor del cielo, ma come si dice : "domandare è lecito, rispondere è cortesia"
E dire che se mi avesse chiamato per dirmi di no, gli avrei fatto una contro-offerta : pago i 2600€ in più, però in aggiunta avrei chiesto almeno 4 cerchi con gomme da neve ( valore per loro inferiore ai 1000€) e l'estensione di garanzia a 4 anni / 80000km.
Mi sembrava un compromesso ragionevole...
Mi è parso di capire che tu avessi chiesto, all'epoca, il preventivo come privato, non come socio. Oppure ho fatto confusione?
 
Mi è parso di capire che tu avessi chiesto, all'epoca, il preventivo come privato, non come socio. Oppure ho fatto confusione?
Preventivo come privato, ma avevo specificato che sarei diventato socio d'azienda e chiesto se avevo diritto a quel tipo di sconto; nella stessa situazione concessionari ufficiali di altre marche hanno sempre detto di sì ( per dire, in famiglia abbiamo due Audi acquistate nelle stesse "condizioni", tra l'altro con scontistiche anche più alte ).
Ricordo che si consultò con un collega, e poi mi disse di sì, anche per via del fatto che eravamo già clienti di veicoli commerciali; sono certo di questo perché fece solo storie sul fatto che finchè non fossi diventato socio con relativo estratto della Camera di Commercio, non avrebbe potuto intestarmi il preventivo. Altrimenti avrei bloccato la macchina già molto tempo fa...
 
Lo sconto parco auto? è di quello che stiamo parlando? pare di si, i vari sconti per possessori di partita iva e lo sconto parco auto sono destinati appunto a loro, se tu gli hai detto che saresti diventato socio lui ti ha fatto il preventivo in base a questa cosa, ora tu vuoi intestarla come privato e lui giustamente ha modificato lo sconto, temo che sia tu ad avergli fatto perdere tempo, gli sconti per privati sono diversi e lui deve rendere conto alla casa e se hai già visto come funziona lo saprai bene questo.
 
Diciamo che dipende da te. Io cambierei concessionario, non tralasciando, però, di far notare la cosa al suo capo. Ci sta che non vogliano concederti lo sconto, è legittimo visto quello che dici, ma il comportamento del venditore è inaccettabile: la risposta, che fosse positiva o negativa, andava data, sia per correttezza che, banalmente, per educazione!
Io sarò "cattivo", ma qualche anno fa, davanti ad un capo-officina che mi appendeva il telefono in faccia per non darmi risposte (comportamento che ho trovato inaccettabile) ho scritto una mail al proprietario del concessionario. Non so cosa sia successo, ma il giorno dopo ho ritirato la mia auto riparata (ce l'avevano da 3 settimane con pezzi di ricambio che comparivano e sparivano)...

Mi scuso in anticipo per la lunghezza… :emoji_bow:
Dopo mesi di elucubrazioni, avevo deciso finalmente che auto ordinare.
Avevo trovato il modello che faceva per me (inclusi optional), tra l'altro senza dover aspettare i 6 mesi normalmente necessari ordinandola ex novo, in quanto in pronta consegna a fine Marzo.
Avevo in mano un preventivo di Novembre (stessa auto in "pronta consegna", che però nel frattempo non avevano ancora venduto) con una cifra che ritenevo adeguata al modello e alle mie tasche; dovevo solo aspettare alcuni passaggi burocratici per ufficializzare l'ordine e per ottenere lo sconto riservato ai soci d'azienda.
Sabato scorso vado in concessionaria per firmare, ed il venditore con cui avevo parlato nelle precedenti visite (almeno tre) comincia a fare storie dicendo che non avrei avuto diritto allo sconto in quanto il veicolo sarebbe stato intestato a me come privato e non alla società. Lungi da me avere delle pretese, ma avevo già spiegato precedentemente e molto chiaramente che sarebbe stato questo il caso.
Insomma, se ne salta fuori con un nuovo preventivo più alto di 2600€.
Rispondo che ero andato lì specificamente per firmare seduta stante il contratto e l'assegno dell'anticipo alla cifra precedentemente concordata. Tra l'altro gli faccio notare che tramite l'azienda abbiamo comprato, meno di sei mesi fa, un veicolo commerciale della stessa casa (il secondo di fila), quindi c'è già un certo rapporto che potrebbe anche continuare nel tempo.
Siccome era sabato vicino all'ora di chiusura, mi dice che deve parlarne con il suo capo e mi avrebbe richiamato. Da lì il silenzio.
Ho aspettato fino a mercoledì pomeriggio, poi ho provato a chiamare il venditore sul cellulare ( sempre spento ) e ho mandato una mail al suo indirizzo; mi aspettavo una risposta che non è mai arrivata.
Ieri sera ho chiamato direttamente in concessionaria, ma la segretaria ha detto che era impegnato e di lasciare un messaggio con il mio numero, in modo da potermi richiamare appena possibile. Ovviamente nessuna chiamata.
Che faccio, mollo il colpo? Oppure faccio un altro tentativo?
Da un lato non ho più voglia di ricominciare a girare per concessionari, e soprattutto dover aspettare mesi per la consegna - tra l'altro gli altri modelli che mi piacciono sono tutti più cari e sinceramente fuori budget. Dall'altro penso, mettendoci un pizzico di orgoglio personale, che non sia il modo giusto di trattare un potenziale cliente con il rischio di perdere la vendita.
 
Lo sconto parco auto? è di quello che stiamo parlando? pare di si, i vari sconti per possessori di partita iva e lo sconto parco auto sono destinati appunto a loro, se tu gli hai detto che saresti diventato socio lui ti ha fatto il preventivo in base a questa cosa, ora tu vuoi intestarla come privato e lui giustamente ha modificato lo sconto, temo che sia tu ad avergli fatto perdere tempo, gli sconti per privati sono diversi e lui deve rendere conto alla casa e se hai già visto come funziona lo saprai bene questo.
no calma.
Io ho presentato la situazione molto chiaramente, e sin dal primo incontro ho specificato le "mie" condizioni per l'acquisto. Non ho forzato nessuno a fare un preventivo con uno sconto di un tipo per poi cambiare carte in tavola. per essere precisi, il preventivo è intestato a me, non alla pinco pallino s.a.s.
non sono andato a far perdere tempo a nessuno. ho ben presente cosa fanno da altri concessionari nella mia situazione, e ho chiesto (non preteso) se mi avrebbero riservato lo stesso trattamento; la risposta all'epoca fu affermativa, bastava solo una visura che attestasse la reale condizione di socio.
e ripeto, non contesto che adesso si tirino indietro sull'offerta. non c'è nulla di firmato, quindi liberi tutti.
contesto solo che siano spariti senza nemmeno dirmi no, tutto qui.
 
no calma.
Io ho presentato la situazione molto chiaramente, e sin dal primo incontro ho specificato le "mie" condizioni per l'acquisto. Non ho forzato nessuno a fare un preventivo con uno sconto di un tipo per poi cambiare carte in tavola. per essere precisi, il preventivo è intestato a me, non alla pinco pallino s.a.s.
non sono andato a far perdere tempo a nessuno. ho ben presente cosa fanno da altri concessionari nella mia situazione, e ho chiesto (non preteso) se mi avrebbero riservato lo stesso trattamento; la risposta all'epoca fu affermativa, bastava solo una visura che attestasse la reale condizione di socio.
e ripeto, non contesto che adesso si tirino indietro sull'offerta. non c'è nulla di firmato, quindi liberi tutti.
contesto solo che siano spariti senza nemmeno dirmi no, tutto qui.
Non importa a chi è intestato il preventivo, conta quello che c'è scritto al momento della firma, è evidente che lui ti ha già fatto il preventivo partendo dal fatto che tu saresti diventato socio e quindi con quelle condizioni, poi tu hai cambiato scegliendo di intestarla come privato, a quel punto il venditore si sarà sentito preso in giro (senza che tu sia in malafede ovviamente) e da quì il cambio di rotta, ce ne sono di venditori che al posto di vendere dovrebbero fare altro nella vita.
Abbastanza ridicolo secondo me il consiglio del commercialista, probabilmente non viene direttamente da lui altrimenti non vedo il perchè consigliare l'intestazione privata al posto della partita iva con tutti i vantaggi del caso.
Aggiungo solo una cosa, sei andato dal concessionario a chiedere spiegazioni sul comportamento del venditore? fossi in te andrei, se è sparito loro sapranno che fine ha fatto.
 
Ultima modifica:
Non importa a chi è intestato il preventivo, conta quello che c'è scritto al momento della firma, è evidente che lui ti ha già fatto il preventivo partendo dal fatto che tu saresti diventato socio e quindi con quelle condizioni, poi tu hai cambiato scegliendo di intestarla come privato, a quel punto il venditore si sarà sentito preso in giro (senza che tu sia in malafede ovviamente) e da quì il cambio di rotta, ce ne sono di venditori che al posto di vendere dovrebbero fare altro nella vita.
Abbastanza ridicolo secondo me il consiglio del commercialista, probabilmente non viene direttamente da lui altrimenti non vedo il perchè consigliare l'intestazione privata al posto della partita iva con tutti i vantaggi del caso.
Aggiungo solo una cosa, sei andato dal concessionario a chiedere spiegazioni sul comportamento del venditore? fossi in te andrei, se è sparito loro sapranno che fine ha fatto.
forse non mi sono spiegato bene. io non ho "cambiato" scegliendo di intestarla come privato.
Ho sempre chiaramente specificato, sin dal primo incontro, che la macchina era da intestare a privato. Ho chiesto però se c'era la possibilità di applicare lo sconto socio d'azienda e mi è stato detto di sì. non l'ho preteso, non l'ho dato per scontato e soprattutto non ho mai cambiato carte in tavola.
Lasciamo perdere il discorso commercialista. Secondo lui per il tipo di attività (artigiana) due mezzi commerciali sono più che sufficienti, e di auto di "rappresentanza" non ne servono. come se poi da certi clienti non potessi/dovessi andare con la mia auto. diciamo che vuole evitare qualsiasi tipo di rogna o contenzioso con AdE.
 
Mi scuso in anticipo per la lunghezza… :emoji_bow:
Dopo mesi di elucubrazioni, avevo deciso finalmente che auto ordinare.
Avevo trovato il modello che faceva per me (inclusi optional), tra l'altro senza dover aspettare i 6 mesi normalmente necessari ordinandola ex novo, in quanto in pronta consegna a fine Marzo.
Avevo in mano un preventivo di Novembre (stessa auto in "pronta consegna", che però nel frattempo non avevano ancora venduto) con una cifra che ritenevo adeguata al modello e alle mie tasche; dovevo solo aspettare alcuni passaggi burocratici per ufficializzare l'ordine e per ottenere lo sconto riservato ai soci d'azienda.
Sabato scorso vado in concessionaria per firmare, ed il venditore con cui avevo parlato nelle precedenti visite (almeno tre) comincia a fare storie dicendo che non avrei avuto diritto allo sconto in quanto il veicolo sarebbe stato intestato a me come privato e non alla società. Lungi da me avere delle pretese, ma avevo già spiegato precedentemente e molto chiaramente che sarebbe stato questo il caso.
Insomma, se ne salta fuori con un nuovo preventivo più alto di 2600€.
Rispondo che ero andato lì specificamente per firmare seduta stante il contratto e l'assegno dell'anticipo alla cifra precedentemente concordata. Tra l'altro gli faccio notare che tramite l'azienda abbiamo comprato, meno di sei mesi fa, un veicolo commerciale della stessa casa (il secondo di fila), quindi c'è già un certo rapporto che potrebbe anche continuare nel tempo.
Siccome era sabato vicino all'ora di chiusura, mi dice che deve parlarne con il suo capo e mi avrebbe richiamato. Da lì il silenzio.
Ho aspettato fino a mercoledì pomeriggio, poi ho provato a chiamare il venditore sul cellulare ( sempre spento ) e ho mandato una mail al suo indirizzo; mi aspettavo una risposta che non è mai arrivata.
Ieri sera ho chiamato direttamente in concessionaria, ma la segretaria ha detto che era impegnato e di lasciare un messaggio con il mio numero, in modo da potermi richiamare appena possibile. Ovviamente nessuna chiamata.
Che faccio, mollo il colpo? Oppure faccio un altro tentativo?
Da un lato non ho più voglia di ricominciare a girare per concessionari, e soprattutto dover aspettare mesi per la consegna - tra l'altro gli altri modelli che mi piacciono sono tutti più cari e sinceramente fuori budget. Dall'altro penso, mettendoci un pizzico di orgoglio personale, che non sia il modo giusto di trattare un potenziale cliente con il rischio di perdere la vendita.
A me la cosa pare più che semplice, credo tu formalmente non abbia per nulla diritto allo sconto per i clienti cosiddetti aziendali. Puoi avere tutte le partecipazioni societarie che vuoi, ma se poi l’auto la intesti a te stesso non puoi accedere a certi benefici.

Detto questo, rimane la poca professionalità del venditore che in prima battuta ti ha fornito un’informazione sbagliata ed ora ti rimbalza per non avere scocciature.
O ci vai a parlare e accomodi la questione oppure cambi bottega (se sai già tutto dell’auto che vuoi non sarà una cosa difficile e nemmeno lunga) addirittura potresti mandare una mail con i tuoi desiderata ad una lista di rivenditori a te vicini.
 
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