Il problema di erogazione del k12d è dovuto semplicemente alla mappa elettronica più stringente per rispettare le normative eu non a problemi di componentistica compromettenti sicurezza e affidabilità. Riconoscere il problema e indicare di usare solo olio specifico di alta qualità, fare cambi olio ravvicinati, e cambiare la cinghia ogni 5 anni significa mettere delle pezze, non risolvere il problema. D'altronde il motore su cui puntano per i prossimi anni è il 1.2 puretech mhev con catena
Fare tagliandi con frequenza annuale con lubrificanti non chicchessia e con sostituzione cinghia ogni 5 anni (a me risultano 6) non è mettere pezze per risolvere un problema, ma è il comportamento ordinario affinché non ne accada per un'enormità di auto, probabilmente la maggioranza. Se invece un motore talvolta ha vuoti di erogazione, molto piu semplicemente, significa che non funziona come sempre dovrebbe ed è tutt'altro che ordinario Se poi accade durante un sorpasso è tutt'altro che sicuro. Anche il 1.2 su cui punterà Suzuki nel prossimo futuro non sarà più il k12d, ma il 1.2 tricilindrico che vedremo già sulla nuova Swift.
Torniamo IT, per dire che a febbraio 2024 (29 gg) Suzuki registra un +65,20% rispetto a febbraio 2023 (28 gg). Il mercato italiano registra un + 12,8% https://www.unrae.it/files/02 Marca Febbraio 2024_65e2016ea99b8.pdf Ricompare anche la Swift nella Top 50, probabilmente grazie al sostanzioso sconto (anche senza rottamazione), che però è partito a gennaio, perciò dubito che queste siano le auto prenotate già con gli incentivi statali (che partono a marzo) e lo sconto extra anche senza auto da demolire. https://www.unrae.it/files/06 Top 50_Febbraio_2024_65e1ee986d93b.pdf
Beh, è andata davvero bene... Swift, Vitara e Ignis tutte e tre nella top 50 di Febbraio e Vitara e Ignis nella top 50 da inizio anno...
Quota di mercato nei primi due mesi, del 2,61%, quindi molto vicina a quella del record storico italiano del brand, del 2,7% registrato nel 2021. Nelle vendite del 2024, come per quelle del 2023 e del 2021, però non è considerato il Jimny, che è omologato come autocarro e segue una classifica diversa. Suzuki chiude il 2023 totalizzando 37.142 immatricolazioni (comprensive di Jimny Pro, 2.346 immatricolazioni, tecnicamente un veicolo N1) Con un + 61,6 % nei volumi, Suzuki è nella top 10 dei marchi per crescita 2023 vs. 2022. https://unrae.it/files/02 Marca Dicembre 2023_659430b321a77.pdf
Sì, concordo e non sono affatto meravigliato. In particolare per Vitara e Swift, anche in pronta consegna, trovo abbiano giovato i recenti incrementi di sconto che le hanno portate a prezzi rispettivamente da 20400 e 17500, sicuramente competitivi. Bene così.
Swift (berlina a due volumi classica) a fine produzione e da mesi, se non anni assente nella classifica, è un mezzo miracolo, anche perché è tutto da verificare che siano immatricolazioni post incentivi statali e post sconto extra. Anche la S-Cross aveva lo stesso sconto, però al contrario di Vitara non appare nella Top 50. Idem la Ignis, senza sconto extra, se non a fronte rottamazione, ma lo stesso presente e già da un po'. Per un marchio destinato a scomparire nel giro di pochi anni, se non già quest'anno, dai listini italiani, almeno secondo certi "lungimiranti utenti" di questo forum e di questa sezione poi, è veramente una cosa eccezionale, altro che prevedibile. Ad ogni modo a parte gli scherzi, vedremo nei prossimi mesi come andranno le vendite, soprattutto col lancio della Nuova Swift, il cui prezzo sarà sicuramente più alto e meno promozionato, di quella attuale. L'opinione del direttore generale del UNRAE Unrae Cardinali: "Nessun effetto incentivi sul mercato" Febbraio si è chiuso con il diciannovesimo incremento consecutivo rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Quanto hanno pesato gli incentivi? Sia i “vecchi” 120 milioni, equivalenti a 60 mila contratti, finiti il 5 febbraio, sia quelli annunciati prima di Natale e, incredibilmente, non più pervenuti… Premesso che a febbraio il calo rispetto all’ultimo anno prepandemia è ancora di 17 punti, il mercato non è fatto solo di auto incentivate. E poi non c’è quasi mai una relazione diretta, nel singolo mese, tra ordini e targhe. Certo, nel passaggio dal vecchio al nuovo schema c’è una porzione del mercato – quella fino a 60 g/km, ossia vetture elettriche e plug-in - che sarà molto premiata, e che, quindi, finora è stata penalizzata dagli annunci, ma il peso di queste vetture non sposta, in ogni caso, la dinamica complessiva del mercato. Addirittura, nella fascia 61-135 g/km c’è una situazione, l’acquisto a fronte di una rottamazione di Euro 4, che sarà penalizzata rispetto al vecchio schema. No, non credo che l’effetto-attesa generato dalla maggiore appetibilità dei nuovi contributi annunciati per le vetture fino a 60 g/km incida sul mercato nel suo insieme. E non credo nemmeno che sui volumi di febbraio abbiano influito più di tanto i 60 mila contratti stipulati fino al 5 febbraio con i vecchi incentivi. E, comunque, non dimentichiamo che i contributi dello Stato non sono stati istituiti per far crescere il mercato, bensì per orientare le scelte dei consumatori verso motorizzazioni meno emissive e inquinanti.. https://www.quattroruote.it/news/me...li_nessun_effetto_incentivi_sul_mercato_.html Suzuki poi mi sembra non abbia mai puntato in modo particolare al NLT, che continua ad arretrare. Torniamo al mercato. Anche a febbraio il noleggio a lungo termine arretra. Che cosa sta accadendo all’Nlt? Se il trend dovesse continuare bisognerebbe rivedere le considerazioni che abbiamo fatto negli ultimi anni su questa formula di acquisizione. Un anno fa sembrava strutturale una quota Nlt pari a un quarto del mercato, adesso siamo tornati a un quinto. Difficile dire cosa stia succedendo senza analizzare a fondo i dati. Si potrebbe immaginare uno spostamento delle modalità di approvvigionamento del rent a car dal noleggio, il cosiddetto rent to rent, ad altre formule. Non ho alcun indizio per affermarlo, è solo un'ipotesi. Altrimenti, ripeto, dovremmo approfondire bene i dettagli, per comprendere questo indebolimento del noleggio a lungo dopo anni di crescita continua.
Positivo per suzuki tre modelli in top tra cui swift. Sicuramente con Swift stanno spingendo come modello fine serie, vedremo i prossimi mesi
Logica conseguenza: da quando Swift in promo partiva da 20000 non aveva un prezzo allettante . Da quando parte da 17500 invece lo ha. Eppure è più vecchia, a fine serie e non è neanche un SUV...
Sicuramente e cmq il modello che vende di più e cioè Ignis, non ha lo sconto extra, inteso quello anche senza rottamazione. Le asiatiche. Tra i costruttori orientali, il gruppo Toyota vede le registrazioni salire del 27,8% a 11.287 unità, di cui 10.889 per il marchio delle tre ellissi (+25,9%) e 1.116 per la Lexus (+119,9%). Bene anche Nissan (+9,8%, 3.694 targhe), Suzuki (+65,2%, 4.163), Honda (+39,6%, 663), Mitsubishi (+72,1%, 222). In calo Mazda (-10,4%, 1.196 immatricolazioni) e Subaru (-35,7%, 105). Contrastate le performance delle Case coreane: con 5.052 immatricolazioni, la Hyundai guadagna il 39,4%, mentre la consociata Kia perde il 2,24% (3.965 vetture). https://www.quattroruote.it/news/mercato/2024/03/01/mercato_auto_italia_febbraio_2024.html P.S. Sotto la Top 50, ci sono tutte le altre, anche non Suzuki, come sempre.
A proposito di "convenienza prezzi" del brand in questione, volevo fare notare che molte cose, che diamo per scontate, non lo sono affatto, tipo la Fiat 500E base, prezzo di listino da 32.450 euro e con ancora i fari alogeni. https://forum.quattroruote.it/threads/fiat-nuova-500e.122817/page-58#post-2993491
E non c'è più il Jimny, nemmeno nella classifica (in negativo per il mercato italiano oltre -9%) del 2022, https://www.unrae.it/files/02 Marca Gennaio 2023_63da853aee5fb.pdf - calcolato come veicolo commerciale ormai. Suzuki chiude il 2023 totalizzando 37.142 immatricolazioni (comprensive di Jimny Pro, 2.346 immatricolazioni, tecnicamente un veicolo N1) Con un + 61,6 % nei volumi, Suzuki è nella top 10 dei marchi per crescita 2023 vs. 2022. Ad ogni modo prima di gridare alla catastrofe del marchio (di nicchia in Italia) e tirare conclusioni varie, sarebbe opportuno leggere questo post, https://forum.quattroruote.it/threads/suzuki……che-avvenire.26675/ del 2010 e dopo 14 anni, Suzuki è ancora qui. P.S. Il record storico di vendite ad ogni modo resta il 2021 (post-covid), https://www.unrae.it/files/02 Marca_Dicembre 2021_61d31b0a26b92.pdf
Da... https://www.europeaauto.it/suzuki-italia-record-storici-nel-2021/ Suzuki guarda al futuro. Come? Volgendo infine uno sguardo al futuro prossimo, Suzuki fissa per il 2022 l’ambizioso obiettivo di confermare i risultati record del 2021, soddisfacendo il più alto numero possibile di richieste dei Clienti, pur in uno scenario incerto per le condizioni di mercato e la ridotta disponibilità di alcune componenti chiave. Cosa che si è poi tragicamente avverata e per Suzuki in modo anche peggiore di altri brand. La frase evidenziata i rosso poi, come possiamo interpretarla? Io che Suzuki vende meno di quello che potrebbe, o no?
Evidentemente sì, ad ogni modo era il periodo in cui ancora c'erano problemi alla supply chain, oggi non credo sia più così.
