GuguLeo
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Trovo simpatico che siano i clienti di Honda a preoccuparsi di trovare il modo di far vendere vetture a qualcuno che dopotutto ha mostrato di essere più una "controparte" piuttosto che una figura attenta verso la propria clientela e vogliosa di coccolarla e accontentarla nei suoi desideri più strani...ma tant'é...
Secondo me il ruolo dei listini e degli street-price hanno un ruolo rilevante nel calo drastico delle vendite. E' un po' che non mi faccio fare preventivi per la sostituzione di una delle mie due Honda (la jazzina compie 9 anni), ma comunque gli ultimi che ho visto erano da mettersi le mani nei capelli! Sconti ridotti al lumicino (o forse destinati solo a ferocissimi contrattatori) su listini già di per sé poco invitanti. Ci vuole un cliente molto motivato per mandare avanti una trattativa seria. Ma anche già solo per aprirla: allestimenti base primo-prezzo per "tirar dentro" gente in conce non ne vedo (anche se personalmente a me va benissimo la politica di versioni base già ben accessoriate). Sappiamo che in Italia l'importante è far varcare la porta al possibile acquirente, poi sta al venditore giocarsela e chiudere la trattativa su basi redditizie (ovvero vettura base nuda primo prezzo + optional ben piazzati che diano margine alla vendita). No, i giapponesi sono gente seria: allineano i propri prodotti sugli scaffali, ci mettono il cartellino del prezzo e poi aspettano che chi vuole la macchina tanto desiderata e ambita la metta nel carrello e poi si diriga alla cassa per pagare.
In pratica sono avantissimi: pronti per le vendite via internet dematerializzando i concessionari-vetrina e preparandosi ad avere una sola rete di officine-assistenza (che poi, notoriamente, lavorano pochissimo perché le macchine non si guastano praticamente mai...)
Secondo me il ruolo dei listini e degli street-price hanno un ruolo rilevante nel calo drastico delle vendite. E' un po' che non mi faccio fare preventivi per la sostituzione di una delle mie due Honda (la jazzina compie 9 anni), ma comunque gli ultimi che ho visto erano da mettersi le mani nei capelli! Sconti ridotti al lumicino (o forse destinati solo a ferocissimi contrattatori) su listini già di per sé poco invitanti. Ci vuole un cliente molto motivato per mandare avanti una trattativa seria. Ma anche già solo per aprirla: allestimenti base primo-prezzo per "tirar dentro" gente in conce non ne vedo (anche se personalmente a me va benissimo la politica di versioni base già ben accessoriate). Sappiamo che in Italia l'importante è far varcare la porta al possibile acquirente, poi sta al venditore giocarsela e chiudere la trattativa su basi redditizie (ovvero vettura base nuda primo prezzo + optional ben piazzati che diano margine alla vendita). No, i giapponesi sono gente seria: allineano i propri prodotti sugli scaffali, ci mettono il cartellino del prezzo e poi aspettano che chi vuole la macchina tanto desiderata e ambita la metta nel carrello e poi si diriga alla cassa per pagare.
In pratica sono avantissimi: pronti per le vendite via internet dematerializzando i concessionari-vetrina e preparandosi ad avere una sola rete di officine-assistenza (che poi, notoriamente, lavorano pochissimo perché le macchine non si guastano praticamente mai...)