Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.
1) Il programma produttivo di Marchionne su AR è in continuo slittamento. Le date di commercializzazione (non quelle di presentazione ai Saloni, che non hanno valenza sugli incassi) sono ancora in definizione (come si direbbe in linguaggio tecnico-gestionale, in TBD).
Questo vale tanto per l'ingresso nel mercato statunitense, quanto per i nuovi modelli annunciati (Giulia, restiling Giulietta e Mito).
La 4C fa discorso a sè, in quanto è un prodotto talmente di nicchia che se fatto o non fatto non incide significatamente sulle vendite, inoltre la sua produzione (se sarà confermata) è importante per impiegare le linee della Maserati, che non se la passa mica tanto bene aldilà dei proclami.
Anche i dealers yankees sono diventati insofferenti e molto dubbiosi sulla volontà/capacità di FIAT-CHRISLER di rilanciare l'AR.
2) VW dichiara che la sua campagna acquisti è terminata.
Mossa per allentare la presa e abbassare la guardia di Marchionne?
Vuol dire che l'acquisto di AR è già in corso e quindi dopo di Alfa non vi sono altri marchi da acquisire?
Circolano voci su sopralluoghi di emissari VW per i quattro stabilimenti FIAT in concorso per la chiusura. Vero o falso, sta di fatto che si continua ancora a parlare di cessione dell'Alfa Romeo e in tutte queste voci c'entra sempre VW.
3) Le ultime dichiarazioni di Marchionne e fam. Agnelli dicono che, nonostante la crisi si impegneranno, con l'aiuto dell'Italia (Governo?) a mantenere la produzione anche in Italia, ma non si dice con quanti stabilimenti e per fare cosa (oltre alla Panda di Pomigliano).
Frasi che potrebbero sottintendere che se andrà a buon fine la cessione di AR a VW, aiutata dalla politica (enti locali, governo), la FIAT avrà in carico meno stabilimenti italiani su cui produrre (meno costi), piu' liquidità (dalla vendita di AR).
e Arese?
a mio parere VW era interessata moltissimo ad acquisire le ultime aree rimaste di Arese,
Fiat credo farà di tutto per evitare di cedere anche la piu' piccola parte di Arese perchè le aree sono già "piazzate" ossia hanno già un comprartore e degli investimenti riservati.
Per questo Fiat avrà bisogno dell'aiuto del governo per vincere il ricorso sul vincolo del museo di Arese che darebbe il via libera alla vendita delle aree, senza si e senza ma.
INOTRE avrà bisogno del contributo politico degli enti locali (regione Lombardia e comuni di Rho/Arese etc) per "accellerare" i processi di nulla osta ai cambi di destinazione d'uso ancora incompiuti.
Vi ricordate tutti i vari incendi avvenuti nei mesi scorsi tra i vari capannoni dell'ex area AR?
Sono avvenuti in concomitanza con le visite, di giornalisti tedeschi prima ed emissari VW dopo, nelle aree di interesse.
Che vuol dire? Vuol dire che se voglio dissuadere chiunque a investire su quell'area basta far capire che non è il caso di interessarsene (che dite?).
insomma
la questione è molto intricata e delicata
Come andrà a finire?
Sicuramente che AR verrà venduta, magari non subito, ma il suo destino non è in Fiat certamente.
Fiat questo lo sa, così come sa che dovrà sbarazzarsi del brand Lancia e che Maserati ha bisogno di nuove strategie di prodotto e vendita.
L'obiettivo di Fiat sarà quello di arrivare un giorno ad avere due (tre?) marchi italiani : Fiat, Ferrari e Maserati (ci stanno pensando) da contrapporre ai fratelli americani.
Per ora cerchiamo di carpire tra le righe i vari messaggi dei negoziatori.
Mi auguro che VW acquisti AR, insieme al museo e aree di pertinenza e ad uno stabilimento.
Che Fiat venda Lancia con uno stabilimento ad un buon compratore (asiatico? Mercedes?).
Che Fiat rimanga anche in Italia per produrre belle Fiat, Ferrari e Maserati
Che la politica faccia cose pulite e pertinenti.
Vediamo, a mio parere, perchè.
1) Il programma produttivo di Marchionne su AR è in continuo slittamento. Le date di commercializzazione (non quelle di presentazione ai Saloni, che non hanno valenza sugli incassi) sono ancora in definizione (come si direbbe in linguaggio tecnico-gestionale, in TBD).
Questo vale tanto per l'ingresso nel mercato statunitense, quanto per i nuovi modelli annunciati (Giulia, restiling Giulietta e Mito).
La 4C fa discorso a sè, in quanto è un prodotto talmente di nicchia che se fatto o non fatto non incide significatamente sulle vendite, inoltre la sua produzione (se sarà confermata) è importante per impiegare le linee della Maserati, che non se la passa mica tanto bene aldilà dei proclami.
Anche i dealers yankees sono diventati insofferenti e molto dubbiosi sulla volontà/capacità di FIAT-CHRISLER di rilanciare l'AR.
2) VW dichiara che la sua campagna acquisti è terminata.
Mossa per allentare la presa e abbassare la guardia di Marchionne?
Vuol dire che l'acquisto di AR è già in corso e quindi dopo di Alfa non vi sono altri marchi da acquisire?
Circolano voci su sopralluoghi di emissari VW per i quattro stabilimenti FIAT in concorso per la chiusura. Vero o falso, sta di fatto che si continua ancora a parlare di cessione dell'Alfa Romeo e in tutte queste voci c'entra sempre VW.
3) Le ultime dichiarazioni di Marchionne e fam. Agnelli dicono che, nonostante la crisi si impegneranno, con l'aiuto dell'Italia (Governo?) a mantenere la produzione anche in Italia, ma non si dice con quanti stabilimenti e per fare cosa (oltre alla Panda di Pomigliano).
Frasi che potrebbero sottintendere che se andrà a buon fine la cessione di AR a VW, aiutata dalla politica (enti locali, governo), la FIAT avrà in carico meno stabilimenti italiani su cui produrre (meno costi), piu' liquidità (dalla vendita di AR).
e Arese?
a mio parere VW era interessata moltissimo ad acquisire le ultime aree rimaste di Arese,
Fiat credo farà di tutto per evitare di cedere anche la piu' piccola parte di Arese perchè le aree sono già "piazzate" ossia hanno già un comprartore e degli investimenti riservati.
Per questo Fiat avrà bisogno dell'aiuto del governo per vincere il ricorso sul vincolo del museo di Arese che darebbe il via libera alla vendita delle aree, senza si e senza ma.
INOTRE avrà bisogno del contributo politico degli enti locali (regione Lombardia e comuni di Rho/Arese etc) per "accellerare" i processi di nulla osta ai cambi di destinazione d'uso ancora incompiuti.
Vi ricordate tutti i vari incendi avvenuti nei mesi scorsi tra i vari capannoni dell'ex area AR?
Sono avvenuti in concomitanza con le visite, di giornalisti tedeschi prima ed emissari VW dopo, nelle aree di interesse.
Che vuol dire? Vuol dire che se voglio dissuadere chiunque a investire su quell'area basta far capire che non è il caso di interessarsene (che dite?).
insomma
la questione è molto intricata e delicata
Come andrà a finire?
Sicuramente che AR verrà venduta, magari non subito, ma il suo destino non è in Fiat certamente.
Fiat questo lo sa, così come sa che dovrà sbarazzarsi del brand Lancia e che Maserati ha bisogno di nuove strategie di prodotto e vendita.
L'obiettivo di Fiat sarà quello di arrivare un giorno ad avere due (tre?) marchi italiani : Fiat, Ferrari e Maserati (ci stanno pensando) da contrapporre ai fratelli americani.
Per ora cerchiamo di carpire tra le righe i vari messaggi dei negoziatori.
Mi auguro che VW acquisti AR, insieme al museo e aree di pertinenza e ad uno stabilimento.
Che Fiat venda Lancia con uno stabilimento ad un buon compratore (asiatico? Mercedes?).
Che Fiat rimanga anche in Italia per produrre belle Fiat, Ferrari e Maserati
Che la politica faccia cose pulite e pertinenti.