<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendita Alfa a VW, siamo vicini alla fine della vicenda? | Page 24 | Il Forum di Quattroruote

Vendita Alfa a VW, siamo vicini alla fine della vicenda?

Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

1) Il programma produttivo di Marchionne su AR è in continuo slittamento. Le date di commercializzazione (non quelle di presentazione ai Saloni, che non hanno valenza sugli incassi) sono ancora in definizione (come si direbbe in linguaggio tecnico-gestionale, in TBD).
Questo vale tanto per l'ingresso nel mercato statunitense, quanto per i nuovi modelli annunciati (Giulia, restiling Giulietta e Mito).
La 4C fa discorso a sè, in quanto è un prodotto talmente di nicchia che se fatto o non fatto non incide significatamente sulle vendite, inoltre la sua produzione (se sarà confermata) è importante per impiegare le linee della Maserati, che non se la passa mica tanto bene aldilà dei proclami.
Anche i dealers yankees sono diventati insofferenti e molto dubbiosi sulla volontà/capacità di FIAT-CHRISLER di rilanciare l'AR.

2) VW dichiara che la sua campagna acquisti è terminata.
Mossa per allentare la presa e abbassare la guardia di Marchionne?
Vuol dire che l'acquisto di AR è già in corso e quindi dopo di Alfa non vi sono altri marchi da acquisire?
Circolano voci su sopralluoghi di emissari VW per i quattro stabilimenti FIAT in concorso per la chiusura. Vero o falso, sta di fatto che si continua ancora a parlare di cessione dell'Alfa Romeo e in tutte queste voci c'entra sempre VW.

3) Le ultime dichiarazioni di Marchionne e fam. Agnelli dicono che, nonostante la crisi si impegneranno, con l'aiuto dell'Italia (Governo?) a mantenere la produzione anche in Italia, ma non si dice con quanti stabilimenti e per fare cosa (oltre alla Panda di Pomigliano).
Frasi che potrebbero sottintendere che se andrà a buon fine la cessione di AR a VW, aiutata dalla politica (enti locali, governo), la FIAT avrà in carico meno stabilimenti italiani su cui produrre (meno costi), piu' liquidità (dalla vendita di AR).

e Arese?

a mio parere VW era interessata moltissimo ad acquisire le ultime aree rimaste di Arese,
Fiat credo farà di tutto per evitare di cedere anche la piu' piccola parte di Arese perchè le aree sono già "piazzate" ossia hanno già un comprartore e degli investimenti riservati.
Per questo Fiat avrà bisogno dell'aiuto del governo per vincere il ricorso sul vincolo del museo di Arese che darebbe il via libera alla vendita delle aree, senza si e senza ma.
INOTRE avrà bisogno del contributo politico degli enti locali (regione Lombardia e comuni di Rho/Arese etc) per "accellerare" i processi di nulla osta ai cambi di destinazione d'uso ancora incompiuti.
Vi ricordate tutti i vari incendi avvenuti nei mesi scorsi tra i vari capannoni dell'ex area AR?
Sono avvenuti in concomitanza con le visite, di giornalisti tedeschi prima ed emissari VW dopo, nelle aree di interesse.
Che vuol dire? Vuol dire che se voglio dissuadere chiunque a investire su quell'area basta far capire che non è il caso di interessarsene (che dite?).

insomma

la questione è molto intricata e delicata

Come andrà a finire?

Sicuramente che AR verrà venduta, magari non subito, ma il suo destino non è in Fiat certamente.

Fiat questo lo sa, così come sa che dovrà sbarazzarsi del brand Lancia e che Maserati ha bisogno di nuove strategie di prodotto e vendita.
L'obiettivo di Fiat sarà quello di arrivare un giorno ad avere due (tre?) marchi italiani : Fiat, Ferrari e Maserati (ci stanno pensando) da contrapporre ai fratelli americani.

Per ora cerchiamo di carpire tra le righe i vari messaggi dei negoziatori.

Mi auguro che VW acquisti AR, insieme al museo e aree di pertinenza e ad uno stabilimento.
Che Fiat venda Lancia con uno stabilimento ad un buon compratore (asiatico? Mercedes?).
Che Fiat rimanga anche in Italia per produrre belle Fiat, Ferrari e Maserati
Che la politica faccia cose pulite e pertinenti.
 
FIAT vende LANCIA ? ma di che stiamo parlando LANCIA all'estero non esiste nessuno comprerebbe mai questo nome ( perchè solo questo è rimasto),
Io non credo che nessuno voglia uno stabilimento in Italia tanto meno Volkswagen abbiamo una fama paessima, non ci dimentichiamo che le FIAT con la maggiore difettosità sono quelle prodotte in Italia
 
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

1) Il programma produttivo di Marchionne su AR è in continuo slittamento. Le date di commercializzazione (non quelle di presentazione ai Saloni, che non hanno valenza sugli incassi) sono ancora in definizione (come si direbbe in linguaggio tecnico-gestionale, in TBD).
Questo vale tanto per l'ingresso nel mercato statunitense, quanto per i nuovi modelli annunciati (Giulia, restiling Giulietta e Mito).
La 4C fa discorso a sè, in quanto è un prodotto talmente di nicchia che se fatto o non fatto non incide significatamente sulle vendite, inoltre la sua produzione (se sarà confermata) è importante per impiegare le linee della Maserati, che non se la passa mica tanto bene aldilà dei proclami.
Anche i dealers yankees sono diventati insofferenti e molto dubbiosi sulla volontà/capacità di FIAT-CHRISLER di rilanciare l'AR.

2) VW dichiara che la sua campagna acquisti è terminata.
Mossa per allentare la presa e abbassare la guardia di Marchionne?
Vuol dire che l'acquisto di AR è già in corso e quindi dopo di Alfa non vi sono altri marchi da acquisire?
Circolano voci su sopralluoghi di emissari VW per i quattro stabilimenti FIAT in concorso per la chiusura. Vero o falso, sta di fatto che si continua ancora a parlare di cessione dell'Alfa Romeo e in tutte queste voci c'entra sempre VW.

3) Le ultime dichiarazioni di Marchionne e fam. Agnelli dicono che, nonostante la crisi si impegneranno, con l'aiuto dell'Italia (Governo?) a mantenere la produzione anche in Italia, ma non si dice con quanti stabilimenti e per fare cosa (oltre alla Panda di Pomigliano).
Frasi che potrebbero sottintendere che se andrà a buon fine la cessione di AR a VW, aiutata dalla politica (enti locali, governo), la FIAT avrà in carico meno stabilimenti italiani su cui produrre (meno costi), piu' liquidità (dalla vendita di AR).

e Arese?

a mio parere VW era interessata moltissimo ad acquisire le ultime aree rimaste di Arese,
Fiat credo farà di tutto per evitare di cedere anche la piu' piccola parte di Arese perchè le aree sono già "piazzate" ossia hanno già un comprartore e degli investimenti riservati.
Per questo Fiat avrà bisogno dell'aiuto del governo per vincere il ricorso sul vincolo del museo di Arese che darebbe il via libera alla vendita delle aree, senza si e senza ma.
INOTRE avrà bisogno del contributo politico degli enti locali (regione Lombardia e comuni di Rho/Arese etc) per "accellerare" i processi di nulla osta ai cambi di destinazione d'uso ancora incompiuti.
Vi ricordate tutti i vari incendi avvenuti nei mesi scorsi tra i vari capannoni dell'ex area AR?
Sono avvenuti in concomitanza con le visite, di giornalisti tedeschi prima ed emissari VW dopo, nelle aree di interesse.
Che vuol dire? Vuol dire che se voglio dissuadere chiunque a investire su quell'area basta far capire che non è il caso di interessarsene (che dite?).

insomma

la questione è molto intricata e delicata

Come andrà a finire?

Sicuramente che AR verrà venduta, magari non subito, ma il suo destino non è in Fiat certamente.

Fiat questo lo sa, così come sa che dovrà sbarazzarsi del brand Lancia e che Maserati ha bisogno di nuove strategie di prodotto e vendita.
L'obiettivo di Fiat sarà quello di arrivare un giorno ad avere due (tre?) marchi italiani : Fiat, Ferrari e Maserati (ci stanno pensando) da contrapporre ai fratelli americani.

Per ora cerchiamo di carpire tra le righe i vari messaggi dei negoziatori.

Mi auguro che VW acquisti AR, insieme al museo e aree di pertinenza e ad uno stabilimento.
Che Fiat venda Lancia con uno stabilimento ad un buon compratore (asiatico? Mercedes?).
Che Fiat rimanga anche in Italia per produrre belle Fiat, Ferrari e Maserati
Che la politica faccia cose pulite e pertinenti.

Marchionne non vende, ma Marchionne non è eterno, quindi è questione di tempo... la penso come te. :)
 
sansecondo2010 ha scritto:
FIAT vende LANCIA ? ma di che stiamo parlando LANCIA all'estero non esiste nessuno comprerebbe mai questo nome ( perchè solo questo è rimasto),
Io non credo che nessuno voglia uno stabilimento in Italia tanto meno Volkswagen abbiamo una fama paessima, non ci dimentichiamo che le FIAT con la maggiore difettosità sono quelle prodotte in Italia
Questa dichiarazione di Giugiaro non la ricorda nessuno?

ci pensa Giorgetto Giugiaro a smorzare gli entusiasmi: «I tedeschi hanno paura della nostra società. Abbiamo dei sindacati forti e un modo di lavorare molto diverso dal loro». E De Silva conferma: «Noi italiani siamo un po' particolari».
 
Sicuramente le condizioni per vendere l'Alfa ci sono, nel senso che Fiat non ha in mente nessun investimento e nessun progetto per il marchio. La 4C è un modello molto particolare, che potrebbe essere prodotto anche con un nuovo proprietario. La questione principale è sicuramente dove potrebbe essere situato uno stabilimento di produzione italiano. Sono convinto che VW preferirebbe uno stabilimento al nord, per vari motivi, ma attualmente Arese non mi pare più nelle condizioni di essere ripristinato (anche se tutto è possibile). Mirafiori potrebbe anche andar bene, ma è proprio a casa della Fiat...
E' molto importante capire che cosa farà il governo (a mio parere molto poco perchè è composto da elementi deboli è legati perlopiù alla finanza).
Quello che farei io sarebbe di dire a Marchionne o con noi o contro... contro significa fine di tutti i rapporti commerciali privilegiati con stato e suoi enti, protezione per impedirne la vendita dei settori industriali e strategici di Fiat (iveco e Iveco defense). Apertura a nuovi gruppi (anche con incentivi e compensazioni industriali).
 
Nardo-Leo ha scritto:
sansecondo2010 ha scritto:
FIAT vende LANCIA ? ma di che stiamo parlando LANCIA all'estero non esiste nessuno comprerebbe mai questo nome ( perchè solo questo è rimasto),
Io non credo che nessuno voglia uno stabilimento in Italia tanto meno Volkswagen abbiamo una fama paessima, non ci dimentichiamo che le FIAT con la maggiore difettosità sono quelle prodotte in Italia
Questa dichiarazione di Giugiaro non la ricorda nessuno?

ci pensa Giorgetto Giugiaro a smorzare gli entusiasmi: «I tedeschi hanno paura della nostra società. Abbiamo dei sindacati forti e un modo di lavorare molto diverso dal loro». E De Silva conferma: «Noi italiani siamo un po' particolari».

Ti segnalo che Vag in Italia già produce. Con due marchi e prodotti diversi. E se la vede tutti i giorni proprio con quei sindacati. Quindi fino ad ora non é stato un problema, pare.
 
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

.

Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...
 
renexx ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

.

Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...

Se hai seguito (e capito) come stanno le cose, Marchionne non ha detto che i nuovi prodotti sono inutili, ha detto che è inutile investire in nuovi prodotti in Europa adesso (e quindi, se vuoi, al limite puoi dire che M. ritiene inutili nuovi prodotti in Europa).
C'è una bella differenza.
Il resto sono fantasie, dall'appoggio degli enti locali e del governo (senza soldi), alla liquidità che entrerebbe dalla cessione di AR più uno stabilimento (uno stabilimento nella situazione attuale è un costo, non un plus...), ad Arese.
Che noia.
 
sebaco ha scritto:
renexx ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

.

Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...

Se hai seguito (e capito) come stanno le cose, Marchionne non ha detto che i nuovi prodotti sono inutili, ha detto che è inutile investire in nuovi prodotti in Europa adesso (e quindi, se vuoi, al limite puoi dire che M. ritiene inutili nuovi prodotti in Europa).
C'è una bella differenza.
Il resto sono fantasie, dall'appoggio degli enti locali e del governo (senza soldi), alla liquidità che entrerebbe dalla cessione di AR più uno stabilimento (uno stabilimento nella situazione attuale è un costo, non un plus...), ad Arese.
Che noia.
esattamente.
 
sebaco ha scritto:
renexx ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

.

Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...

Se hai seguito (e capito) come stanno le cose, Marchionne non ha detto che i nuovi prodotti sono inutili, ha detto che è inutile investire in nuovi prodotti in Europa adesso (e quindi, se vuoi, al limite puoi dire che M. ritiene inutili nuovi prodotti in Europa).
C'è una bella differenza.

Che noia.

Non sono inutili i prodotti, ma sono inutili gli investimenti per farli... meno male che tu hai capito...
Noia.
 
renexx ha scritto:
sebaco ha scritto:
renexx ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

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Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...

Se hai seguito (e capito) come stanno le cose, Marchionne non ha detto che i nuovi prodotti sono inutili, ha detto che è inutile investire in nuovi prodotti in Europa adesso (e quindi, se vuoi, al limite puoi dire che M. ritiene inutili nuovi prodotti in Europa).
C'è una bella differenza.

Che noia.

Non sono inutili i prodotti, ma sono inutili gli investimenti per farli... meno male che tu hai capito...
Noia.

Noia sì, a discutere con chi o non capisce, o si sforza di non capire, o ricorre a artifici retorici (neanche troppo raffinati) per confondere le acque (per esempio, affermare che sarebbero inutili gli investimenti per i prodotti. Gioco vecchio e conosciuto... quindi mi chiedo se lo fai per sport o perchè qualcuno ti paga per farlo).
 
sebaco ha scritto:
renexx ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

.

Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...

Se hai seguito (e capito) come stanno le cose, Marchionne non ha detto che i nuovi prodotti sono inutili, ha detto che è inutile investire in nuovi prodotti in Europa adesso (e quindi, se vuoi, al limite puoi dire che M. ritiene inutili nuovi prodotti in Europa).
C'è una bella differenza.
Il resto sono fantasie, dall'appoggio degli enti locali e del governo (senza soldi), alla liquidità che entrerebbe dalla cessione di AR più uno stabilimento (uno stabilimento nella situazione attuale è un costo, non un plus...), ad Arese.
Che noia.

Appunto, lasciamo perdere le "favolette": biancaneve, i sette nani, i sindacati, Arese, Cassino, il Governo nazionale, comitato locale, etc...etc.

Le cose stanno in una maniera che fiaad/agnelli hanno ridotto il marchio Alfa Romeo (non solo quello, eh...) in condizioni tali da essere praticamente invendibile.

Non esiste più nulla: a parte una gamma di due soli modelli e il solito prototipo in tour ai saloni dell'auto attorniato dalle immancabili hostess scosciate, esistono solo chiacchere e slides.
Non voglio giudicare nemmeno la quantità e la qualità dei progetti di fiaad: direi che qualunque progetto finchè rimane sulla "carta", tale è e tale resta! :?

Acquisire il marchio dell'Alfa Romeo in queste condizioni, significherebbe dover rimettere su DA ZERO un' intera gamma, il che magari prende qualche annetto... durante il quale non si ha niente di niente da vendere, e quindi mettere in cassa. Praticamente come creare un marchio ex-novo.
E tutto questo a quale prezzo?

Quando Mr.M. dice che le trattative non hanno seguito perchè la controparte non vuole comprarsi anche uno stabilimento, mi sembra una scusa per non dire che la controparte in realtà abbia detto: "Devi pagarmi tu per comprarti il tuo marchio". :x
 
SZ. ha scritto:
sebaco ha scritto:
renexx ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

.

Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...

Se hai seguito (e capito) come stanno le cose, Marchionne non ha detto che i nuovi prodotti sono inutili, ha detto che è inutile investire in nuovi prodotti in Europa adesso (e quindi, se vuoi, al limite puoi dire che M. ritiene inutili nuovi prodotti in Europa).
C'è una bella differenza.
Il resto sono fantasie, dall'appoggio degli enti locali e del governo (senza soldi), alla liquidità che entrerebbe dalla cessione di AR più uno stabilimento (uno stabilimento nella situazione attuale è un costo, non un plus...), ad Arese.
Che noia.

Appunto, lasciamo perdere le "favolette": biancaneve, i sette nani, i sindacati, Arese, Cassino, il Governo nazionale, comitato locale, etc...etc.

Le cose stanno in una maniera che fiaad/agnelli hanno ridotto il marchio Alfa Romeo (non solo quello, eh...) in condizioni tali da essere praticamente invendibile.

Non esiste più nulla: a parte una gamma di due soli modelli e il solito prototipo in tour ai saloni dell'auto attorniato dalle immancabili hostess scosciate, esistono solo chiacchere e slides.
Non voglio giudicare nemmeno la quantità e la qualità dei progetti di fiaad: direi che qualunque progetto finchè rimane sulla "carta", tale è e tale resta! :?

Acquisire il marchio dell'Alfa Romeo in queste condizioni, significherebbe dover rimettere su DA ZERO un' intera gamma, il che magari prende qualche annetto... durante il quale non si ha niente di niente da vendere, e quindi mettere in cassa. Praticamente come creare un marchio ex-novo.
E tutto questo a quale prezzo?

Quando Mr.M. dice che le trattative non hanno seguito perchè la controparte non vuole comprarsi anche uno stabilimento, mi sembra una scusa per non dire che la controparte in realtà abbia detto: "Devi pagarmi tu per comprarti il tuo marchio". :x

Scusate, chi scrive la sceneggiatura del film che state raccontando (o nel quale recitate)?
 
sebaco ha scritto:
renexx ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Nel linguaggio della dialettica diplomatica si puo' carpire che la trattativa tra FIAT e VW sia tuttaltro che congelata.
Vediamo, a mio parere, perchè.

.

Approvo in pieno la tua analisi.
C'è comunque sempre la possibilità che Alfa in effetti non interessi più a VAG, che magari vede la possibilità di aumentare le vendite Seat in mercati come quello cinese, grazie ai nuovi prodotti (quelli che Marchionne ritiene inutili).
A quel punto, non ci sarebbe più nessun altro interessato all'acquisto, ed Alfa finirebbe pian pianino come Lancia.
Per Lancia non vedo alcun futuro, il marchio è ormai privo di alcun valore (se non nostalgico) al di là delle Alpi, e verrà sempre più utilizzato come il marchio Ghia sulle Ford (ricordate?) o Vanden Plas sulle Austin...

Se hai seguito (e capito) come stanno le cose, Marchionne non ha detto che i nuovi prodotti sono inutili, ha detto che è inutile investire in nuovi prodotti in Europa adesso (e quindi, se vuoi, al limite puoi dire che M. ritiene inutili nuovi prodotti in Europa).
C'è una bella differenza.
Il resto sono fantasie, dall'appoggio degli enti locali e del governo (senza soldi), alla liquidità che entrerebbe dalla cessione di AR più uno stabilimento (uno stabilimento nella situazione attuale è un costo, non un plus...), ad Arese.
Che noia.
Se si produce in Europa per l'Europa il ragionamento di Marchionne non fa una piega.
Ed in effetti i produttori che fanno questo sono tutti con le pezze nel didietro.
Marchionne stesso disse che gli stabilimenti italiani avrebbero dovuto produrre per i mercati extraeuropei. E' questo che stride perchè se devono produrre per gli USA o per la Cina chissenefrega della crisi europea. O no?
Il fatto è, secondo me, che la crisi è il pretesto per risolvere altre questioni che stanno a cuore a Marchionne che sono: il costo del lavoro, i sindacati troppo politicizzati e probabilmente anche molto altro.
 
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