moogpsycho ha scritto:
quel privato non riesci più ad obbligarlo a rendere quello di cui ha beneficiato, non trovi?
scusa se insisto, ma, pur nemmeno io essendo un fan di mr. M., non mi pare giusto sottacere che i benefit a suo tempo concessi sono già stati a suo tempo ripagati, sotto forma di assunzioni generose.
Qunado M dice (non rammento le parole esatte) che il Gruppo non è in debito con l'Italia, penso si rifeisca proprio a questo: la Fiat ha avuto tanto, ma tanto anche ha dato. Ora il cordone ombelicale si è spezzato, e ciascuno deve provvedere con le sue parti.
E se, per altro giustamente, qualcuno si mette a fare i conti sui guadagni netti che sono rimasti, come certamente sono rimasti, nelle tasche della proprietà, mi permetto di evidenziare che, a parte il guadagno non monetario di cui hanno beneficiato i governi via via succedutisi in queste pratiche (rislouzione di parte del problema occupazionale), nessuno fa nulla per nulla. Se, per esempio assurdo, un ente pubblico mi dicesse "se mi assumi un lavoratore ti pigli tot di contributi", io lo farei solo se alla fine della fiera ci guadagno, non mi interesserebbe una mera partita di giro.
E' per questo motivo che penso non abbia più senso guardare al "chi-quanto ha dato / chi-quanto ha preso". Cosa fatta capo ha, ora bisogna pensare al futuro.