<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Varese : il Geniale sindaco ha imposto il limite dei 30 km/h .... | Il Forum di Quattroruote

Varese : il Geniale sindaco ha imposto il limite dei 30 km/h ....

... e le caldaie?
Le controlla?
:?:
Ed i TIR ?
Li controlla ?
:?:
E le industrie ?
Le controlla ?
:?:
Ma di quale partito è ? :lol: :lol: :lol:
mah
P.S. ieri sera sulla superstrada andavo a 70 km/h con il cruise control iserito : in VI il motore andava a 1.800 giri/minuto
andao troppo piano
mi sono fermato sui 90 km/h : in VI il motore andava a 1.600 giri/minuto....
 
Visto al tg, il sindaco spera che la popolazione abbandoni l'auto. Da una parte ci si lamenta che non si comprino auto, rilacio dell'economia, poi si discriminano gli automobilisti, ma ve volte decide?
 
ilcurioso ha scritto:
... e le caldaie?
Le controlla?
:?:
Ed i TIR ?
Li controlla ?
:?:
E le industrie ?
Le controlla ?
:?:
Ma di quale partito è ? :lol: :lol: :lol:
mah
P.S. ieri sera sulla superstrada andavo a 70 km/h con il cruise control iserito : in VI il motore andava a 1.800 giri/minuto
andao troppo piano
mi sono fermato sui 90 km/h : in VI il motore andava a 1.600 giri/minuto....

Ultima domanda ;)
Catorcio sicuramente, ;)
in attesa della " Gabina "
 
A Napoli, eccetto che sul lungo mare di via Caracciolo, i 30Km/h sono una chimera, sopratutto se piove.

Regards,
The frog
 
1. Ripeto c'è già da mesi.
2. Chissà perchè il giorno dopo l'ordinanza c'erano autovelox sparsi dappertutto.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
ilcurioso ha scritto:
P.S. ieri sera sulla superstrada andavo a 70 km/h con il cruise control iserito : in VI il motore andava a 1.800 giri/minuto
andao troppo piano
mi sono fermato sui 90 km/h : in VI il motore andava a 1.600 giri/minuto....
questa non l'ho capita.
 
Secondo me il meccanismo è molto simile a tanti altri o, forse, si tratta sempre dello stesso meccanismo che si ritrova in molti contesti.
Le speculazioni sui carburanti sono evidenti, così come è evidente che moltissimi automobilisti, per svariate ragioni, quotidianamente comprano i carburanti presso i distributori più cari, di fatto favorendo le speculazioni e dimostrando tangibilmente che in fin dei conti gli aumenti non danno loro più di tanto fastidio, certamente non fastidio sufficiente a spingerli a cambiare le loro abitudini.
Certi modi di fare televisione sono evidentemente basati sul nulla, ma altrettanto evidentemente moltitudini di persone le guardano con regolarità, di fatto fornendo a chi di dovere un'ottima ragione per continuare a trasmetterle e a intensificarle.
Certi sindaci si inventano delle norme palesemente intrise di propaganda e superficialità, però evidentemente miriadi di cittadini (nonché elettori) tali norme approvano con entusiasmo.

Quindi, in fin dei conti, il menù propone ciò che la maggioranza dei clienti, più o meno attentamente, ha concretamente dimostrato di preferire.
 
è animato dallo stesso sentimento che porta gran parte delle scuola alla chiusura oggi e domani, "perchè è carnevale".
 
marimasse ha scritto:
Secondo me il meccanismo è molto simile a tanti altri o, forse, si tratta sempre dello stesso meccanismo che si ritrova in molti contesti.
Le speculazioni sui carburanti sono evidenti, così come è evidente che moltissimi automobilisti, per svariate ragioni, quotidianamente comprano i carburanti presso i distributori più cari, di fatto favorendo le speculazioni e dimostrando tangibilmente che in fin dei conti gli aumenti non danno loro più di tanto fastidio, certamente non fastidio sufficiente a spingerli a cambiare le loro abitudini.
Certi modi di fare televisione sono evidentemente basati sul nulla, ma altrettanto evidentemente moltitudini di persone le guardano con regolarità, di fatto fornendo a chi di dovere un'ottima ragione per continuare a trasmetterle e a intensificarle.
Certi sindaci si inventano delle norme palesemente intrise di propaganda e superficialità, però evidentemente miriadi di cittadini (nonché elettori) tali norme approvano con entusiasmo.

Quindi, in fin dei conti, il menù propone ciò che la maggioranza dei clienti, più o meno attentamente, ha dimostrato di preferire.

Mah, secondo me nella maggior parte dei casi non si vota per preferenza, ma per disperazione... Siamo sicuri che gli avversari di quel sindaco avrebbero fatto meglio / meno peggio?
Per fare un esempio... molti chiedono che il governo attuale se ne vada, e in parte anche io sono d'accordo, ma l' alternativa quale sarebbe?
 
ag78 ha scritto:
... molti chiedono che il governo attuale se ne vada, e in parte anche io sono d'accordo, ma l'alternativa quale sarebbe?
Il mio riferimento alla politica voleva essere soltanto un esempio, tra i tanti possibili, di come noi comuni mortali siamo, in relazione a quanto ci accade intorno, molto meno "immacolati" e "impotenti" di quanto ci piaccia pensare.
Abbiamo di fatto, tutti assieme, un grande potere, molto più come consumatori che come elettori, al momento. Tale potere però non si esercita tanto con poche azioni eclatanti e occasionali (la crocetta nell'urna, la manifestazione di piazza, lo "sciopero" dei consumatori il tal giorno ecc.), quanto piuttosto con le tante piccole "banali" azioni e scelte quotidiane.

Comunque, tornando alla politica, faccio notare che, almeno per ora, gli amministratori e i politici vengono da noi liberamente eletti (e assai spesso RIeletti). I politici sono una "brutta razza", si preoccupano solo di conservare poltrone e privilegi? Molto probabilmente per molti di loro è così; partendo da questo fondato presupposto, però, arriviamo inevitabilmente a concludere che, specialmente a livello locale, gli eletti cercheranno di fare ciò che sanno essere gradito ai propri elettori, così da ottenere nuovamente il loro voto.

Alle scorse elezioni comunali l'amministrazione uscente del mio paese ha perso. Durante il mandato aveva mal-fatto parecchie cose, tra cui una variante al piano regolatore che ha dato la possibilità a parecchi "creativi" di costruire casette a schiera in area agricola. Tali creativi mai sarebbero riusciti a costruire se il Comune non si fosse mosso consapevolmente in un certo modo. Dico "consapevolmente" perché non ci sono alternative: o sindaco e assessori sanno ciò che fanno o sono incapaci di intendere e volere; stupidi non sono, quindi...
Adesso l'amministrazione è cambiata. Posso aspettarmi che nessuna altra furberia agro-edilizia sorgerà? Assolutamente no, perché molti protestavano contro le suddette costruzioni non perché il Comune le avesse consentite (per non dire promosse) ma perché non le aveva consentite a tutti i richiedenti. Ovviamente molti hanno votato per il nuovo sindaco perché si aspettano che l'ingiustizia venga... appianata, ovvero che adesso il Comune consenta anche a loro di costruire.
Non vedo quindi come si possa sostenere che la colpa del progressivo e sistematico smantellamento del territorio derivante da "edilizia creativa" sia del Comune e non dei cittadini. Solo per fare uno tra i tanti possibili esempi.
 
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