ag78 ha scritto:
... molti chiedono che il governo attuale se ne vada, e in parte anche io sono d'accordo, ma l'alternativa quale sarebbe?
Il mio riferimento alla politica voleva essere soltanto un esempio, tra i tanti possibili, di come noi comuni mortali siamo, in relazione a quanto ci accade intorno, molto meno "immacolati" e "impotenti" di quanto ci piaccia pensare.
Abbiamo di fatto, tutti assieme, un grande potere, molto più come consumatori che come elettori, al momento. Tale potere però
non si esercita tanto con poche azioni eclatanti e
occasionali (la crocetta nell'urna, la manifestazione di piazza, lo "sciopero" dei consumatori il tal giorno ecc.), quanto piuttosto con le tante piccole "banali" azioni e scelte
quotidiane.
Comunque, tornando alla politica, faccio notare che, almeno per ora, gli amministratori e i politici vengono da noi liberamente
eletti (e assai spesso
RIeletti). I politici sono una "brutta razza", si preoccupano solo di conservare poltrone e privilegi? Molto probabilmente per molti di loro è così; partendo da questo fondato presupposto, però, arriviamo inevitabilmente a concludere che, specialmente a livello locale, gli eletti cercheranno di fare
ciò che sanno essere
gradito ai propri
elettori, così da ottenere nuovamente il loro voto.
Alle scorse elezioni comunali l'amministrazione uscente del mio paese ha perso. Durante il mandato aveva mal-fatto parecchie cose, tra cui una variante al piano regolatore che ha dato la possibilità a parecchi "creativi" di costruire casette a schiera in area agricola. Tali creativi
mai sarebbero riusciti a costruire
se il Comune non si fosse mosso
consapevolmente in un certo modo. Dico
"consapevolmente" perché non ci sono alternative: o sindaco e assessori sanno ciò che fanno o sono incapaci di intendere e volere; stupidi non sono, quindi...
Adesso l'amministrazione è cambiata. Posso aspettarmi che nessuna altra furberia agro-edilizia sorgerà? Assolutamente
no, perché molti protestavano contro le suddette costruzioni
non perché il Comune le avesse consentite (per non dire promosse)
ma perché
non le aveva consentite
a tutti i richiedenti. Ovviamente molti hanno votato per il nuovo sindaco perché si aspettano che l'
ingiustizia venga... appianata, ovvero che adesso il Comune consenta
anche a loro di costruire.
Non vedo quindi come si possa sostenere che la colpa del progressivo e sistematico smantellamento del territorio derivante da "edilizia creativa" sia del Comune e non dei cittadini. Solo per fare
uno tra i tanti possibili esempi.