<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Valvola Termostatica | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Valvola Termostatica

Purtroppo l'Octavia, come anche le Golf VI (almeno quelle destinate al mercato italiano, per la SuperB non lo so) non sono dotate del riscaldatore elettrico interno (come ad esempio le Golf V diesel - da non confondere con il Webasto che è tutta un'altra cosa come è già stato scritto sopra) e pertanto in queste giornate fredde la temperatura dell'acqua del radiatore stenta a saldarsi complice anche i radiatori efficenti (ricordiamoci che d'estate devono raffreddare l'acqua anche se le temperature esterne sono a 40 o più gradi).
Pertanto non credo che sia la valvola termostatica a non funzionare bene.
Io probabilmente questa primavera valuterò se istallare il riscaldatore elettrico (dopo circa 30 secondi la temperatura della ventola interna manda già aria tiepida), anche se proprio oggi il mio meccanico me l'ha sconsigliato in quanto, secondo lui, è stato tolto visto che si potrebbero verificare casi di incendio (ricordiamoci che il cavo che porta il positivo è collegato ad un fusibile di 80 Ah). Sulla mia Golf V dopo 1 minuto sul parabrezza la brina già si scioglie, mentre oggi sulla mia Scout il parabrezza ha iniziato a sciogliere la brina dopo ben 6 minuti (la temperatura però era a -7).
 
Ragazzi, torniamo coi piedi per terra: stiamo parlando di un motore diesel che ci mette il suo tempo a scaldarsi in presenza di temperature appena sotto lo zero.
Ricordiamoci che le nostre macchine, senza alcuna modifica, vengono vendute e circolano anche ben più a nord dell'Italia!
Lasciamo stare quindi mascherine, cartoni, webasto e problemi inesistenti.
Mi pare normale che fra i -2° e i 35° il motore ci metta un tempo diverso ad andare in temperatura. Soprattutto nel caso di tragitti brevi (15 sono un breve tragitto anche se in parte a 120 kmh).
Preoccupiamoci se si notano comportamenti davvero patologici.
 
RobyA112 ha scritto:
Secondo me non c'è nessun problema e la valvola funziona come dovrebbe.
La mia è a benzina ma in questi giorni ci mette una vita a d arrivare alla temperatura ottimale Se poi tenete conto che quando la lancetta della temperatura acqua dell'RS segna 90° in realtà è ancora abbondantemente sotto gli 80° il mio consiglio è di aspettare ancora un attimo prima di tirare le marce.
Non solo l'RS, è una costante del gruppo VW, la lancetta segna sempre 90° con l'acqua che varia più o meno da 75° a 110° gradi (basta attaccare il vag per vederlo).
D'inverno è normale ci metta un po' a scaldarsi ma non ci può mettere troppo di più con solo 0°, a -20° cosa fa rimane sempre a 60°? La valvola termostatica serve a quello, impedisce all'acqua di circolare nel radiatore fino a che nel motore non si raggiunge la temperatura giusta, tenendola in ricircolo solo nel motore e nel radiatore del riscaldamento, quindi se ci mette troppo potrebbe esserci un problema alla valvola. Io un controllino lo farei dare al service se i tempi sono troppo lunghi o la lancetta non arriva o non rimane a 90, soprattutto con un benzina (non mi riferisco a robya112 ma in generale) i danni apportati al motore possono essere grossi dato che la miscela viene ingrassata a motore freddo (e la benzina è un solvente dell'olio se incombusta). Esattamente il motivo per cui si diceva di non lasciare lo starter tirato, ai vecchi tempi, più dello stretto necessario. Col diesel non c'è questo problema, al massimo consuma di più essendo il rendimento di un motore termico più basso fuori dalla temperatura d'esercizio (e farà probabilmente più fatica a rigenerare).

marcomille2009 ha scritto:
però quando penso a B.M.W. che ha le paratie mobili proprio per questa funzione.....
In questo caso la funzione è aerodinamica, chiudendo le prese d'aria quando non servono migliora il CX (se non ricordo male le prime a montarle erano le bluemotion)
 
gianko1982 ha scritto:
stessa cosa capita ad un amico con l'ibiza FR tdi (ex) 130cv (ora propende più per i 180...) ci mette una vita a scaldarsi e se la lascia al minimo si raffredda velocemente

infatti, solo che la mia non arriva nemmeno a 90°C (con 0°C esterni) e inizia a raffreddarsi anche quando arrivo ad uno stop per poi proseguire ai 50km/h in centro urbano
 
Se ci impiega tanto ad arrivare in temperatura ma quando viene raggiunta ci rimane poco male, il problema è quando non raggiunge la temperatura di esercizio.

Una prova la si può fare, per chi come me in certe situazioni non viene raggiunta la temperatura di esercizio, quando la lancetta arriva al suo massimo (che sia a 70/80 gradi, 75 nel mio caso) aprire il cofano motore e toccare il radiatore dell'acqua. Se è anche lui caldo allora la valvola non chiude bene, altrimenti, se è freddo è proprio il motore che non scalda e ha bisogno di un aiuto esterno (webasto, riscaldatore elettrico, ad olio, a frizione...).

Anche se pare strano, anche la termostatica può perdere di efficacia e rimanere solo chiusa o solo aperta.
 
willy1971 ha scritto:
Ragazzi, torniamo coi piedi per terra: stiamo parlando di un motore diesel che ci mette il suo tempo a scaldarsi in presenza di temperature appena sotto lo zero.
Ricordiamoci che le nostre macchine, senza alcuna modifica, vengono vendute e circolano anche ben più a nord dell'Italia!
Lasciamo stare quindi mascherine, cartoni, webasto e problemi inesistenti.
Mi pare normale che fra i -2° e i 35° il motore ci metta un tempo diverso ad andare in temperatura. Soprattutto nel caso di tragitti brevi (15 sono un breve tragitto anche se in parte a 120 kmh).
Preoccupiamoci se si notano comportamenti davvero patologici.

Quoto questo intervento per dire la mia,
prima cosa se skoda vende quei copri prese d'aria, vuol dire che comprende che ci possa essere per chi fa pochi km, un problema di velocità di riscaldamento (più che del motore, dell'abitacolo) pensiamo a uno che fa solo 10km per andare a lavoro, parti con -4° ad esempio e forse ti esce un po' d'aria calda quando sei già arrivato,
Seconda cosa capitolo vebasto, secondo me una figata, purtroppo costa tanto, altrimenti l'avrei fatto montare sulla mia auto senza dubbio,
il webasto parte all'ora impostata utilizzando il carburante dell'auto stessa e scalda il liquido refrigerante,
quindi si ottiene un abitacolo riscaldato prima di partire (ad esempio se l'auto è fuori si sghiaccia da sola) si ottengono delle partenze con motore non congelato, ma con liquido già caldo all'interno del propulsore,
un entrata in temperatura moolto più breve ecc ecc,
Quindi qui nessuno vuol dire che c'è un anomalia nelle vostre skoda, perchè purtroppo è cosi dappertutto, la mia megane a benzina negli ultimi 2-3 inverni, complice il fatto che il motore è più slegato e fa meno attriti, ci mette molto ad entrare in temperatura, la valvola apre a 80° circa, ma se vado ad asportare calore per riscaldare, ridiscende di qualche grado finche non faccio veramente un po' di km, da li in poi allora sotto gli 80° non va anche se scaldassi a manetta,
Terza cosa, esistono modelli per i paesi del nord europa, con impianti di riscaldamento modificati, come si accende l'auto parte un riscaldatore elttrico a resistenze (tipo quello delle stufette elettriche per intenderci) questo per consentire un rapido riscaldamento dell'abitacolo, poi una volta raggiunta una determinata temperature, questo si spegne e lascia il posto al riscaldamento classico,
a volte questo accessorio è venduto anche da noi, ma solo in abbinamento a tutto il pacchetto, che comprende i sedili riscaldabili, lo sbrinatore per il parabrezza (un po' come quello del lunotto) e altre cose, una bella botterella in termini economici insomma, probabilmente certe auto premium li montano anche da noi,
tanto per dire, solo per il riscaldatore elettrico ci vuole un alternatore + potente del normale!
Ultima cosa, ricordatevi che per quanto riguarda il poter cominciare a spingere, è più importante la temperatura dell'olio che non quella del liquido,
con temperature molto basse, se il liquido è entrato in temp, l'olio è ancora piuttosto gelato, quindi circola piano nel motore, anche se con gli olii moderni molto fluidi, il rischio logorio è moolto più limitato rispetto al passato!
comunque prendo spunto da questo 3D e provo a coprire con del nastro nero, le due mascherine delle prese d'aria anteriori, tanto rimane la presa grande sotto e con queste temperature non penso proprio ci siano problemi di surriscaldamento, anzi......forse chi deve evitare queste pratiche, è chi fa molta città e tanti km consecutivi! ;)
 
Le case madri ne approfittano ma in commercio c'è tutto e anche a basso costo, dal webasto ad acqua per far riscaldare l'acqua del motore (con possibilità di accendere anche la ventilazione interna), webasto ad aria che scalda solo l'abitacolo oppure queste resistenze elettriche che vanno messe all'interno dell'impianto per riscaldare più velocemente l'acqua, riscaldamento a olio/frizione... ce ne sono anche di tutti i costi, chi lo monta però deve avere un motivo valido, secondo me, non si può montare un webasto che ti scalda l'acqua e poi usare l'auto per andare solo al supermercato una volta al giorno.
 
Memuz ha scritto:
Le case madri ne approfittano ma in commercio c'è tutto e anche a basso costo, dal webasto ad acqua per far riscaldare l'acqua del motore (con possibilità di accendere anche la ventilazione interna), webasto ad aria che scalda solo l'abitacolo oppure queste resistenze elettriche che vanno messe all'interno dell'impianto per riscaldare più velocemente l'acqua, riscaldamento a olio/frizione... ce ne sono anche di tutti i costi, chi lo monta però deve avere un motivo valido, secondo me, non si può montare un webasto che ti scalda l'acqua e poi usare l'auto per andare solo al supermercato una volta al giorno.

Tutto è utile, nulla è indispensabile, ma se quei 2 mesi all'anno di freddo molto intenso,
parliamo che si va dai meno 5° della notte, ai +4° del giorno,
secondo me per chi va al lavoro e parte chessò alle 7:30 del mattino o peggio ancora chi fa i turni in fabbrica, sia che esca che ha fatto la notte alle 6, sia che faccia il primo turno e parta da casa mettiamo alle 5:20 (se è già fortunato di avere il lavoro abbastanza vicino) posso avere la possibilità di non congelarmi in auto io e, di riflesso avere delle partenze meno traumatiche anche per il motore e tutti gli organi meccanici,
tanto meglio, infatti il carburante consumato e a voler ben vedere, anche i soldi del webasto, sarebbero ripagati in termini di confort e meno usura del motore, che partirebbe con il liquido già caldo e, lavorebbe già da subito a temperature + ottimali!
con questo ripeto, si può far senza tutto, si può pure andare a lavorare come faceva il mio povero padre in motorino, con ogni condizione climatica, ma visto che c'è stato un progresso........c'è chi spende 1000? o giù di li per un i-phone, io li spenderei se potessi in un webasto!
 
willy1971 ha scritto:
Ragazzi, torniamo coi piedi per terra: stiamo parlando di un motore diesel che ci mette il suo tempo a scaldarsi in presenza di temperature appena sotto lo zero.
Ricordiamoci che le nostre macchine, senza alcuna modifica, vengono vendute e circolano anche ben più a nord dell'Italia!
Lasciamo stare quindi mascherine, cartoni, webasto e problemi inesistenti.
Mi pare normale che fra i -2° e i 35° il motore ci metta un tempo diverso ad andare in temperatura. Soprattutto nel caso di tragitti brevi (15 sono un breve tragitto anche se in parte a 120 kmh).
Preoccupiamoci se si notano comportamenti davvero patologici.

È proprio quello che sto dicendo dall'inizio della discussione.
 
Memuz ha scritto:
Se ci impiega tanto ad arrivare in temperatura ma quando viene raggiunta ci rimane poco male, il problema è quando non raggiunge la temperatura di esercizio.

Una prova la si può fare, per chi come me in certe situazioni non viene raggiunta la temperatura di esercizio, quando la lancetta arriva al suo massimo (che sia a 70/80 gradi, 75 nel mio caso) aprire il cofano motore e toccare il radiatore dell'acqua. Se è anche lui caldo allora la valvola non chiude bene, altrimenti, se è freddo è proprio il motore che non scalda e ha bisogno di un aiuto esterno (webasto, riscaldatore elettrico, ad olio, a frizione...).

Anche se pare strano, anche la termostatica può perdere di efficacia e rimanere solo chiusa o solo aperta.

Più che tante critiche soggettive, mi pare che questa sia la cosa più sensata da fare....
 
paolo79CZ ha scritto:
Memuz ha scritto:
Se ci impiega tanto ad arrivare in temperatura ma quando viene raggiunta ci rimane poco male, il problema è quando non raggiunge la temperatura di esercizio.

Una prova la si può fare, per chi come me in certe situazioni non viene raggiunta la temperatura di esercizio, quando la lancetta arriva al suo massimo (che sia a 70/80 gradi, 75 nel mio caso) aprire il cofano motore e toccare il radiatore dell'acqua. Se è anche lui caldo allora la valvola non chiude bene, altrimenti, se è freddo è proprio il motore che non scalda e ha bisogno di un aiuto esterno (webasto, riscaldatore elettrico, ad olio, a frizione...).

Anche se pare strano, anche la termostatica può perdere di efficacia e rimanere solo chiusa o solo aperta.

Più che tante critiche soggettive, mi pare che questa sia la cosa più sensata da fare....

Personalmente non ti ho criticato, o meglio non vorrei tu avessi interpretato male ciò che ho scritto.
Ti ripeto che il mio voleva essere un messaggio per dirti semplicemente di star tranquillo che era cosa abbastanza normale ciò che hai riscontrato. Tutto qui.
Poi ti ripeto, come ti ho scritto anche più sopra, tutto può essere e potrebbe anche essere che la tua valvola abbia dei problemi.
A questo punto togliti lo sfizio e vai in officina, fai attaccare il cavo per la diagnosi generale e se qualcosa non va compare subito scritto a video.
Credimi però, mi sento di parlare a nome anche degli altri, nessuno di coloro i quali ti hanno risposto hanno l'intenzione di criticarti nè tantomeno hanno manifestato l'intenzione di fdarti risposte superficiali.
Se hai inteso così personalmente ti chiedo scusa.
 
Ma anche se fosse tutto ok, se esiste un piccolo rimedio che può accorciare il tempo di entrata in temperatura, che male c'è ad usarlo?
Mi sembra che alcuni di voi siano un po' prevenuti, ovvero se le hanno fatte cosi, un motivo ci sarà,
invece no, è solo che i progettisti trovano un equilibrio tra il raffreddamento in estate e il riscaldamento in inverno, le valvole seppur hanno fatto progressi, i miracoli non possono farli, piuttosto parlando in generale, mi meraviglio che su tante auto non ci sia la possibilità di scegliere come optional il riscaldatore elettrico,
sicuramente ha un costo, perchè tra il riscaldatore stesso e l'alternatore potenziato, qualcosa costerà, ma qui al nord almeno sarebbe un ottimo aiuto,
pensiamo solo al fatto di quando si lascia l'auto fuori da qualche parte e si trova il parabrezza a metà tra il ghiacciato e l'appannato, quanto bisogna star li ad aspettare con il motore acceso per poter sbrinare il parabrezza, a meno di avere una bomboletta deghiacciante in auto che velocizzi l'operazione!
 
rosberg ha scritto:
paolo79CZ ha scritto:
Memuz ha scritto:
Se ci impiega tanto ad arrivare in temperatura ma quando viene raggiunta ci rimane poco male, il problema è quando non raggiunge la temperatura di esercizio.

Una prova la si può fare, per chi come me in certe situazioni non viene raggiunta la temperatura di esercizio, quando la lancetta arriva al suo massimo (che sia a 70/80 gradi, 75 nel mio caso) aprire il cofano motore e toccare il radiatore dell'acqua. Se è anche lui caldo allora la valvola non chiude bene, altrimenti, se è freddo è proprio il motore che non scalda e ha bisogno di un aiuto esterno (webasto, riscaldatore elettrico, ad olio, a frizione...).

Anche se pare strano, anche la termostatica può perdere di efficacia e rimanere solo chiusa o solo aperta.

Più che tante critiche soggettive, mi pare che questa sia la cosa più sensata da fare....

Personalmente non ti ho criticato, o meglio non vorrei tu avessi interpretato male ciò che ho scritto.
Ti ripeto che il mio voleva essere un messaggio per dirti semplicemente di star tranquillo che era cosa abbastanza normale ciò che hai riscontrato. Tutto qui.
Poi ti ripeto, come ti ho scritto anche più sopra, tutto può essere e potrebbe anche essere che la tua valvola abbia dei problemi.
A questo punto togliti lo sfizio e vai in officina, fai attaccare il cavo per la diagnosi generale e se qualcosa non va compare subito scritto a video.
Credimi però, mi sento di parlare a nome anche degli altri, nessuno di coloro i quali ti hanno risposto hanno l'intenzione di criticarti nè tantomeno hanno manifestato l'intenzione di fdarti risposte superficiali.
Se hai inteso così personalmente ti chiedo scusa.

ok, nessun problema.
comunque la valvola termostatica non penso che compaia sulle schermate del VCDS poichè è una banale valvola meccanica. Non ha nulla di elettronico. Per controllarla la devono smontarla e quindi svuotare il circuito del liquido refrigerante.
La differenza di prezzo fra il Webasto e la mascherina di Superskoda è enorme: non sono la stessa cosa.
 
paolo79CZ ha scritto:
ok, nessun problema.
comunque la valvola termostatica non penso che compaia sulle schermate del VCDS poichè è una banale valvola meccanica. Non ha nulla di elettronico. Per controllarla la devono smontarla e quindi svuotare il circuito del liquido refrigerante.
La differenza di prezzo fra il Webasto e la mascherina di Superskoda è enorme: non sono la stessa cosa.

Credo però che in officina siano comunque in grado di darti un'opinione sul funzionamento o meno. Sinceramente forse hai ragione tu sul fatto che non compaia sulla videata, però se ci fosse un problema meccanico non avrebbe ripercussioni di altro genere, tipo perdite di pressioni o comunque valori sballati?
 
Ho la vrs ma a benzina per cui scalda prima ma osservo che se lascio spento il riscaldamento in tre km sono a 90 gradi ( auto in garage percorrendo un breve tratto di tangenziale, se lo accendo ci vogliono anche cinque-sei km per arrivare a quella soglia.
 
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