<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Valentino Rossi;il miglior pilota dell'ultimo decennio? | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Valentino Rossi;il miglior pilota dell'ultimo decennio?

Assolutamente un grandissimo pilota, uno che ha il feeling migliore con moto e auto da corsa. Certo che dev'essere supportato dal mezzo, altrimenti è dura anche per lui. Sono curioso di vedere cosa farà l'anno prossimo una volta che, abbandonato il rottamone tedesco si rimetterà alla guida di una moto competitiva.
 
Grattaballe ha scritto:
*Fede* ha scritto:
Ovvio che Rossi ci ha messo sempre anche dal suo. Ma come ce l'ha messo nel bene, ce l'ha messo ora nei due anni di Ducati nel male. Non lo si può giustificare sempre! Anche Schumacher ha vinto sette mondiale, ma è oggettivamente giusto dire che era meglio che non rientrasse in questi due ultimi anni (non solo per colpa sua, ma anche sua).
Con la moto scrausa non si vince. Ne Rossi, ne nessuno.

Adesso però stai mischiando le pere con le mele. Schumacher tornando a correre non ha "abbruttito" la sua monoposto nè ne ha impedito lo sviluppo. Che abbia fatto una pessima figura è inconfutabile ma non c'entra col fatto che la sua monoposto sia poi risultata buona o meno. Con Rossi si discute del fatto che -ancora da campione- non sia riuscito a guidare o a rendere guidabile la Ducati, come se fosse solo compito suo. E' cosa un pò diversa. Rossi può e deve fare ancora un paio d'anni ad alto/altissimo livello. La Yamaha prima di Rossi aveva fama di moto scrausa, non vinceva un mondiale dai tempi di Rainey, si parla del 1992. Forse non era COSI' scrausa (molte volte finì seconda...) ma allora sono da rampognare tutti i piloti precedenti a lui, che non ne hanno ricavato tutto il possibile. Innegabile che dopo Rossi la M1 sia diventata un cigno, dall'anatroccolo che era prima. Sei campionati -dal 2004- vinti su nove partecipazioni, come nessun'altra casa, anzi, il doppio della somma delle due avversarie... e nel 2009 addirittura doppietta e tre M1 nei primi cinque. Anche negli anni persi c'è stato discreto prestigio, seconda nel 2006 (a 5 punti, non a 140 come Biaggi nel 2002...) e nel 2011 mentre nel 2007 fu terza per un solo punto, dietro a Pedrosa.

Il paragone era per dire che, nonostante Schumacher abbia un palmares mostruoso, non lo si può difendere a spada tratta dopo le sue pessime figure una volta tornato. Ha fatto schifo lui e insieme a lui la Mercedes ovviamente.
Chissà se in Yamaha, dopo che Rossi se n'è andato, non c'era un certo Lorenzo, come sarebbe finita. Probabilmente è un cigno si, ma sopra ha avuto un pilota veramente forte. Vedi anche quì? I meriti delle vincite dell'attuale Yamaha vengono date a Rossi, ma magari è Lorenzo a fare la differenza.... Insomma come sempre, se una moto vince è merito di Rossi, se perde demerito del costruttore e se una moto vince anche dopo che c'è passato Rossi, il merito è sempre il suo!!!!
 
manuel46 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
*Fede* ha scritto:
Ovvio che Rossi ci ha messo sempre anche dal suo. Ma come ce l'ha messo nel bene, ce l'ha messo ora nei due anni di Ducati nel male. Non lo si può giustificare sempre! Anche Schumacher ha vinto sette mondiale, ma è oggettivamente giusto dire che era meglio che non rientrasse in questi due ultimi anni (non solo per colpa sua, ma anche sua).
Con la moto scrausa non si vince. Ne Rossi, ne nessuno.

Adesso però stai mischiando le pere con le mele. Schumacher tornando a correre non ha "abbruttito" la sua monoposto nè ne ha impedito lo sviluppo. Che abbia fatto una pessima figura è inconfutabile ma non c'entra col fatto che la sua monoposto sia poi risultata buona o meno. Con Rossi si discute del fatto che -ancora da campione- non sia riuscito a guidare o a rendere guidabile la Ducati, come se fosse solo compito suo. E' cosa un pò diversa. Rossi può e deve fare ancora un paio d'anni ad alto/altissimo livello. La Yamaha prima di Rossi aveva fama di moto scrausa, non vinceva un mondiale dai tempi di Rainey, si parla del 1992. Forse non era COSI' scrausa (molte volte finì seconda...) ma allora sono da rampognare tutti i piloti precedenti a lui, che non ne hanno ricavato tutto il possibile. Innegabile che dopo Rossi la M1 sia diventata un cigno, dall'anatroccolo che era prima. Sei campionati -dal 2004- vinti su nove partecipazioni, come nessun'altra casa, anzi, il doppio della somma delle due avversarie... e nel 2009 addirittura doppietta e tre M1 nei primi cinque. Anche negli anni persi c'è stato discreto prestigio, seconda nel 2006 (a 5 punti, non a 140 come Biaggi nel 2002...) e nel 2011 mentre nel 2007 fu terza per un solo punto, dietro a Pedrosa.

Credo che potremmo continuare all'infinito, ma ognuno rimane della propria opinione, quello che non è opinabile sono i numeri che rimarranno scritti per sempre nella storia, che poi ci sia chi li vuole sminuire perchè rossi non sta simpatico a tutti (ed è giusto sia cosi) è un altro paio di maniche!
Spero solo che l'anno prossimo chiuda la bocca a parecchia gente, poi che passi alla SBK (lo spero) o che finisca cosi, mi starebbe benissimo! ;)

Ovvio che le idee sono diverse, ma siamo quì anche per un pacifico confronto, no? I numeri di Rossi nessuno li cancellerà (verranno semmai offuscati se qualcuno farà meglio), come anche quelli di Schumacher, Loeb e tutti gli altri campionissimi dei motori. Stiamo solo analizzando come questi numeri sono arrivati. Vedremo come procederà la carriera di Rossi...
 
Rick65 ha scritto:
Assolutamente un grandissimo pilota, uno che ha il feeling migliore con moto e auto da corsa. Certo che dev'essere supportato dal mezzo, altrimenti è dura anche per lui. Sono curioso di vedere cosa farà l'anno prossimo una volta che, abbandonato il rottamone tedesco si rimetterà alla guida di una moto competitiva.

Rottamone che qualcuno ci ha fatto comunque vincere!!!!

Vincere quando si ha tutto a puntino è più facile che farlo quando non tutte le cose sono al 100....

Il prossimo campionato vedremo cosa succederà. Ma sarà sicuramente una sfida a due tra Lorenzo e Rossi, con il terzo incomodo Pedrosa che può vincere se i due galletti nello stesso pollaio faranno casini...
 
*Fede* ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
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Adesso però stai mischiando le pere con le mele. Schumacher tornando a correre non ha "abbruttito" la sua monoposto nè ne ha impedito lo sviluppo. Che abbia fatto una pessima figura è inconfutabile ma non c'entra col fatto che la sua monoposto sia poi risultata buona o meno. Con Rossi si discute del fatto che -ancora da campione- non sia riuscito a guidare o a rendere guidabile la Ducati, come se fosse solo compito suo. E' cosa un pò diversa. Rossi può e deve fare ancora un paio d'anni ad alto/altissimo livello. La Yamaha prima di Rossi aveva fama di moto scrausa, non vinceva un mondiale dai tempi di Rainey, si parla del 1992. Forse non era COSI' scrausa (molte volte finì seconda...) ma allora sono da rampognare tutti i piloti precedenti a lui, che non ne hanno ricavato tutto il possibile. Innegabile che dopo Rossi la M1 sia diventata un cigno, dall'anatroccolo che era prima. Sei campionati -dal 2004- vinti su nove partecipazioni, come nessun'altra casa, anzi, il doppio della somma delle due avversarie... e nel 2009 addirittura doppietta e tre M1 nei primi cinque. Anche negli anni persi c'è stato discreto prestigio, seconda nel 2006 (a 5 punti, non a 140 come Biaggi nel 2002...) e nel 2011 mentre nel 2007 fu terza per un solo punto, dietro a Pedrosa.

Il paragone era per dire che, nonostante Schumacher abbia un palmares mostruoso, non lo si può difendere a spada tratta dopo le sue pessime figure una volta tornato. Ha fatto schifo lui e insieme a lui la Mercedes ovviamente.
Chissà se in Yamaha, dopo che Rossi se n'è andato, non c'era un certo Lorenzo, come sarebbe finita. Probabilmente è un cigno si, ma sopra ha avuto un pilota veramente forte. Vedi anche quì? I meriti delle vincite dell'attuale Yamaha vengono date a Rossi, ma magari è Lorenzo a fare la differenza.... Insomma come sempre, se una moto vince è merito di Rossi, se perde demerito del costruttore e se una moto vince anche dopo che c'è passato Rossi, il merito è sempre il suo!!!!

:shock: Mi pare tu sia troppo "contro a prescindere".
Ma certo che oggi è Lorenzo a fare la differenza... ma la buona moto l'ha trovata pronta -e Rossi non si è ritirato e non è neppure decotto come forse era il Kaiser- ed era stata sgrezzata e ben indirizzata 5/6 anni prima. E comunque, Lorenzo ci vince i campionati (ad anni alterni ma li vince...) ma i gregari della sua stessa marca, escluso Spies che quest'anno si è dis-gregato :D, vanno benone pure loro. Negli anni Ducati-Stoner le altre rosse erano 200 punti più indietro della n°27. Stoner ha guidato magistralmente una moto particolarissima, che nella sua storia è stata "per tutti" solo per un paio d'anni. La M1 è identica a quella del 2007, andava bene allora e va bene oggi. Un buon progetto si può evolvere senza bisogno di stravolgerlo, Ducati ultimamente ci ha dimostrato che un pessimo progetto non si può evolvere neppure stravolgendolo. Infatti le moto andavano male due anni fa e vanno male adesso.
Comunque sia, quando il pilota è complessivamente migliore della moto, se l'abbinata vince mi pare naturale che il merito vada al pilota (Haga ha perso un mondiale SBK con la moto che l'anno dopo ha vinto con Spies: di chi è la colpa? di chi il merito?). Non scordiamoci che gli ingegneri non ruotano la manopola del gas e non cadono negli high-side. Altrettanto chiaro che lottando con un Ciao in un branco di RSV4 sarà difficile fare la differenza col polso destro, pur avendolo bello slogato. :D
Lampante che se col Ciao perdi dalle RSV4, non si può onestamente mettere in discussione il tuo polso, almeno non prima di averti fatto provare una RSV4 per vedere cosa sei veramente capace di fare.

Riassumo:

1) se la moto è buona, un buon pilota va bene, un campione vince.
2) se la moto è vincente, un buon pilota vince ma un campione vincerebbe anche sul buon pilota.
3) se la moto non è buona ma ha potenziale, un buon pilota si perde o forse va bene, un campione prova a vincere, indirizza lo sviluppo e forse ci riesce.
4) se la moto non ha potenziale, nessuno potrà ricavarne nulla di più di quel che la moto può dare. Tutti indistintamente avvertiranno i limiti del mezzo e saranno plafonati da essi. Per tornare all'esempio di sopra, in una gara corsa con i Ciao finalmente Pedrosa potrebbe battere Rossi, visto che il ciclomotore non ha segreti per nessuno e con 1,5 cavalli a disposizione tutti sapranno andare al massimo ma il peso di Pedrosa sarà a suo netto favore.
 
Grattaballe ha scritto:
*Fede* ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
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Adesso però stai mischiando le pere con le mele. Schumacher tornando a correre non ha "abbruttito" la sua monoposto nè ne ha impedito lo sviluppo. Che abbia fatto una pessima figura è inconfutabile ma non c'entra col fatto che la sua monoposto sia poi risultata buona o meno. Con Rossi si discute del fatto che -ancora da campione- non sia riuscito a guidare o a rendere guidabile la Ducati, come se fosse solo compito suo. E' cosa un pò diversa. Rossi può e deve fare ancora un paio d'anni ad alto/altissimo livello. La Yamaha prima di Rossi aveva fama di moto scrausa, non vinceva un mondiale dai tempi di Rainey, si parla del 1992. Forse non era COSI' scrausa (molte volte finì seconda...) ma allora sono da rampognare tutti i piloti precedenti a lui, che non ne hanno ricavato tutto il possibile. Innegabile che dopo Rossi la M1 sia diventata un cigno, dall'anatroccolo che era prima. Sei campionati -dal 2004- vinti su nove partecipazioni, come nessun'altra casa, anzi, il doppio della somma delle due avversarie... e nel 2009 addirittura doppietta e tre M1 nei primi cinque. Anche negli anni persi c'è stato discreto prestigio, seconda nel 2006 (a 5 punti, non a 140 come Biaggi nel 2002...) e nel 2011 mentre nel 2007 fu terza per un solo punto, dietro a Pedrosa.

Il paragone era per dire che, nonostante Schumacher abbia un palmares mostruoso, non lo si può difendere a spada tratta dopo le sue pessime figure una volta tornato. Ha fatto schifo lui e insieme a lui la Mercedes ovviamente.
Chissà se in Yamaha, dopo che Rossi se n'è andato, non c'era un certo Lorenzo, come sarebbe finita. Probabilmente è un cigno si, ma sopra ha avuto un pilota veramente forte. Vedi anche quì? I meriti delle vincite dell'attuale Yamaha vengono date a Rossi, ma magari è Lorenzo a fare la differenza.... Insomma come sempre, se una moto vince è merito di Rossi, se perde demerito del costruttore e se una moto vince anche dopo che c'è passato Rossi, il merito è sempre il suo!!!!

:shock: Mi pare tu sia troppo "contro a prescindere".
Ma certo che oggi è Lorenzo a fare la differenza... ma la buona moto l'ha trovata pronta -e Rossi non si è ritirato e non è neppure decotto come forse era il Kaiser- ed era stata sgrezzata e ben indirizzata 5/6 anni prima. E comunque, Lorenzo ci vince i campionati (ad anni alterni ma li vince...) ma i gregari della sua stessa marca, escluso Spies che quest'anno si è dis-gregato :D, vanno benone pure loro. Negli anni Ducati-Stoner le altre rosse erano 200 punti più indietro della n°27. Stoner ha guidato magistralmente una moto particolarissima, che nella sua storia è stata "per tutti" solo per un paio d'anni. La M1 è identica a quella del 2007, andava bene allora e va bene oggi. Un buon progetto si può evolvere senza bisogno di stravolgerlo, Ducati ultimamente ci ha dimostrato che un pessimo progetto non si può evolvere neppure stravolgendolo. Infatti le moto andavano male due anni fa e vanno male adesso.
Comunque sia, quando il pilota è complessivamente migliore della moto, se l'abbinata vince mi pare naturale che il merito vada al pilota (Haga ha perso un mondiale SBK con la moto che l'anno dopo ha vinto con Spies: di chi è la colpa? di chi il merito?). Non scordiamoci che gli ingegneri non ruotano la manopola del gas e non cadono negli high-side. Altrettanto chiaro che lottando con un Ciao in un branco di RSV4 sarà difficile fare la differenza col polso destro, pur avendolo bello slogato. :D
Lampante che se col Ciao perdi dalle RSV4, non si può onestamente mettere in discussione il tuo polso, almeno non prima di averti fatto provare una RSV4 per vedere cosa sei veramente capace di fare.

Riassumo:

1) se la moto è buona, un buon pilota va bene, un campione vince.
2) se la moto è vincente, un buon pilota vince ma un campione vincerebbe anche sul buon pilota.
3) se la moto non è buona ma ha potenziale, un buon pilota si perde o forse va bene, un campione prova a vincere, indirizza lo sviluppo e forse ci riesce.
4) se la moto non ha potenziale, nessuno potrà ricavarne nulla di più di quel che la moto può dare. Tutti indistintamente avvertiranno i limiti del mezzo e saranno plafonati da essi. Per tornare all'esempio di sopra, in una gara corsa con i Ciao finalmente Pedrosa potrebbe battere Rossi, visto che il ciclomotore non ha segreti per nessuno e con 1,5 cavalli a disposizione tutti sapranno andare al massimo ma il peso di Pedrosa sarà a suo netto favore.

Si era anche detto che Yamaha senza Rossi si sarebbe persa, non mi sembra si stata così, anzi, ha combattuto a testa alta e nel 2012 ha battuto il colosso Honda!

4) Stoner come ha fatto??? Poi che la Ducati non sia la miglior moto e la più facile da guidare, non ci piove. Ma secondo me Rossi, non doveva essere da meno rispetto a Stoner, invece ha avuto risultati lontani anni luce dai suoi!!! Come mai???
Ovvio che c'è differenza fra bravi piloti e campioni! Ma io Rossi non lo paragono ai bravi piloti, ma agli altri campioni.
 
*Fede* ha scritto:
Si era anche detto che Yamaha senza Rossi si sarebbe persa, non mi sembra si stata così, anzi, ha combattuto a testa alta e nel 2012 ha battuto il colosso Honda!
4) Stoner come ha fatto??? Poi che la Ducati non sia la miglior moto e la più facile da guidare, non ci piove. Ma secondo me Rossi, non doveva essere da meno rispetto a Stoner, invece ha avuto risultati lontani anni luce dai suoi!!! Come mai???
Ovvio che c'è differenza fra bravi piloti e campioni! Ma io Rossi non lo paragono ai bravi piloti, ma agli altri campioni.

Interessante considerazione... io credo che sia rimasta in alto perchè hanno evitato di modificarla più di tanto, infatti anno dopo anno ha subito solo affinamenti. Segno che la base poteva dare ancora qualcosa e inoltre gli anni scorsi ricordo bene qualche modifica con scarsi risultati e l'immediato ritorno alle soluzioni precedenti. Il colosso Honda quest'anno è stato battuto da Yamaha con Lorenzo, che si prende gli stessi meriti di Stoner nel 2007/2011 o di Rossi nel 2001/2/3/4/5/8/9. Già l'anno scorso non era andata così bene. Riguardo ai campioni, non ne esiste uno che abbia fatto tutto quello che umanamente si poteva fare. Stoner per aver vinto con Ducati non è più campione di Rossi che solo per dirne una, ha dalla sua anche un titolo nelle 500 2t, unico sulla linea di partenza già da qualche anno. Non è più campione di Nieto, che ha vinto 13 mondiali ma tutti con le piccole cilindrate e con null'altro ha mai combinato qualcosa di buono. Sono tutti diversi ma i risultati sono lì, carta canta. Rossi non è bollito solo perchè non fa vincere anche Ducati, lo ha fatto con altre (tante...) moto. Stoner non è bollito perchè con una Ducati vincente ha fatto suo un solo mondiale quando potenzialmente potevano essere due o tre. Lo ha fatto con un'altra moto. Io mi sottrarrei a questi confronti sulla validità di certe vittorie rispetto a certe altre. Se possiamo concedere più genio e più manico all'australiano, dobbiamo per coerenza concedere più malleabilità e -malgrado quello che pensano i ducatisti- più adattabilità a Rossi.
 
Esatto! Ognuno ha i propri meriti e i propri demeriti.
Il problema è che questo non vale per Rossi. In generale ha sempre tutti i meriti e pochissimo, o in minima parte i demeriti cercando sempre di giustificarlo per lui ha vinto tanto.
 
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