<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> V6 nuovo Busso, forse meglio 6L | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

V6 nuovo Busso, forse meglio 6L

Grattaballe ha scritto:
Non sono d'accordo con te, primo perchè una soluzione con giochi equamente divisi mi sembra migliore come concetto di partenza, rispetto a una che prevede 1 gioco da un lato contro 4 dall'altro. Secondo perchè le valvole di scarico sono le più sollecitate termicamente e proprio per questo di solito vengono regolate con gioco più ampio rispetto a quelle del lato più fresco della testata. Secondo me, con molti giochi sommati è più facile commettere qualche errore di regolazione o comunque perdere precisione, a quel punto allora è preferibile che sia dal lato aspirazione, che è meccanicamente meno sensibile. Rimane comunque la complessità generale della testata, rispetto alle soluzioni "tutto aste e bilancieri" oppure "tutto bilancieri a L".

Quando se ne discute dal vivo, tiro sempre fuori (scherzosamente..) questa frase: quella distribuzione mista, riunisce i difetti di entrambe le tipologie. :D

Secondo è meglio perdere precisione sullo scarico che non sull'aspirazione soprattutto per i motori aspirati. Il parametro fondamentale da massimizzare in un motore è il rendimento volumetrico, ovvero il grado di riempimento del cilindro, e quindi quanta aria riesco ad aspirare. Lo scarico ha relativamente meno importanza perchè l'aria viene spinta via dal pistone. Ovvio che devo comunque minimizzare le resistenze allo scarico, al contrario della folle tendenza attuale in nome di un falso rispetto dell'ambiente, di mettere DPF e catalizzatori.
 
sì, c'è anche da dire, però, che con un motore ad iniezione indiretta o a carburatori l'imprecisione sullo scarico aumenta il lavaggio, di certo per quegli anni non un gran problema come lo è ora.
 
bella disquisizione tecnica :)

Ciò premesso, la verità è una sola. La meccanica Alfa ha fatto la storia del marchio, ed in alcuni casi è diventata "leggenda", forse più di quanto, effettivamente, era.

E nessun motore fiat - ftp - pentastar - gm o quellochevipare qualunque potrà mai ridarci il ben che minimo becco di quello che fu.

AMEN
 
Maxetto ha scritto:
Invece di rifare un V6 come il Busso non è meglio fare un 6 in linea?
Tanto ora lo farebbe Fiat.

Il 6 cilindri in linea non ha senso, non è sportivo e chi lo produce lo fa in linea per risparmiae sui costi di produzione. Un ottimo 6 cilindri deve essere a V di 60°

Il 6 in linea andrebbe bene sui rimorchiatori, ed nfati sulle auto dove è presente va posizionato purtrorppo in linea, ma sopra l'asse posteriore compromettendo la distribuzione dei pesi e l'altezza del baricentro dell'auto che in quella posizione si aumenta da terra diminuendone le doti di stabilità e di agilità.

Inoltre, il V6 E' PIU' COMPATTO E LEGGERO DEL 6 IN LINEA.

Ciao.
 
S-edge ha scritto:
La meccanica ALFA è diventata leggenda giustamente. ALFA usava il bialbero quando gli altri, crucchi compresi erano ancora al piston port. Oggi quelle conoscenze tecnche, che vi piaccia o no, le ritrovate in Ferrari (quindi in Maserati) e in FPT.

Un pò come se chiedessi ad un giovane pittore di dipingere un quadro in stile "impressionista".

Sicuramente applicherà le tecniche e la scuola di Monet. Ma in quanto a prestigio e valore rispetto all'originale...
 
Matapan2 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Invece di rifare un V6 come il Busso non è meglio fare un 6 in linea?
Tanto ora lo farebbe Fiat.

Il 6 cilindri in linea non ha senso, non è sportivo e chi lo produce lo fa in linea per risparmiae sui costi di produzione. Un ottimo 6 cilindri deve essere a V di 60°

Il 6 in linea andrebbe bene sui rimorchiatori, ed nfati sulle auto dove è presente va posizionato purtrorppo in linea, ma sopra l'asse posteriore compromettendo la distribuzione dei pesi e l'altezza del baricentro dell'auto che in quella posizione si aumenta da terra diminuendone le doti di stabilità e di agilità.

Inoltre, il V6 E' PIU' COMPATTO E LEGGERO DEL 6 IN LINEA.

Ciao.

Questa, permettimi, è una bestemmia. La M3 dalla serie E36 fino alla penultima, é lì a dimostrarlo. Provane una (qualsiasi...) e poi trovami un V6 aspirato che vada uguale, dopo ne riparliamo. :D
 
boxer17 ha scritto:
Il Bialbero è nato bialbero anche se a due valvole perchè volevano fare un motore con la camera emisferica, dato che hai tempi era la soluzione con cui si potevano avere prestazioni adeguate a quello che cercavano, quindi erano obbligati a inclinare di più le valvole. Quando per maggiorare le prestazioni hanno dovuto maggiorare il diametro delle valvole, hanno battezzato il Twin Spark, dato che la candela centrale rompeva le scatole.
Con i sedici valvole, dato che l'unica forma della camera con un rendimento decente è quella a tetto, hanno stretto l'angolo. Come qualsiasi altro

Sui primi Busso hanno ottenuto i risultati del bialbero con due alberi in meno, non mi sembra che non avessero prestazioni insufficienti...chiaro che poi con il progresso...

Almeno, questo è quanto ho capito leggendo i vari Busso, Chirico.....

Nei TwinSpark la candela più grossa è ancora centrale, hanno aggiunto l'altra per aiutare/garantire l'accensione completa della miscela. La VW riusciva a cavare 110cv con le valvole parallele e un solo albero a camme, dal 1600 della Golf GTI, nel '77. Diciamo che impegnandosi un pò e lasciando da parte i preconcetti, ci sarebbero state anche altre strade. In Alfa hanno voluto così e così é stato... :D...da lì a dire che fosse l'unica strada, però..... :rolleyes:
 
S-edge ha scritto:
La meccanica ALFA è diventata leggenda giustamente. ALFA usava il bialbero quando gli altri, crucchi compresi erano ancora al piston port. Oggi quelle conoscenze tecnche, che vi piaccia o no, le ritrovate in Ferrari (quindi in Maserati) e in FPT.

Non mi piace.

Voglio un motore Alfa, apro il cofano, e mi trovo un Fiat, Poxxa Trxxa :twisted:

Intanto, un pò di bel sound V6 Alfa Romeo, alla faccia di cangurotti e pentastar senza storia e senza gloria...

http://www.youtube.com/watch?v=z_XcG7zX5Vw&playnext_from=TL&videos=u7FuchNjzmI&feature=grec
 
Maxetto ha scritto:
Invece di rifare un V6 come il Busso non è meglio fare un 6 in linea?
Tanto ora lo farebbe Fiat.

be' il sei in linea è appannaggio che io sappia di soli 2 costruttori: bmw e lexus.
è l'architettura dunque più eccelsa quindi anche per auto sportive.
certo che poi bisogna assemblarle decentemente e venderle le citate auto sportive.
quanto a alfa tra i tanti motivi del tramonto del marchio credo possa essere annoverato anche l'insulso V6 australiano.
in ogni caso se avessero voluto garantire uno sviluppo anche minimale al marchio non saremmo qui con le mitos e le c.d. giuliette... altro che parlare di sei cilindri.
ciao
 
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