Salve a tutti, in tempi così bui per l'economia nazionale e non solo, sto cercando la sostituta ideale alla seconda auto di famiglia, per la quale l'utilizzo prevalente è il casa/lavoro e viceversa per ca. 10 km di strada urbana, ma scorrevole, per un totale di ca. 9/10.000 km all'anno, per cui direi senz'altro benzina.
In pratica devo sostiture una Punto 2a serie 1.2 5 porte (prima ancora avevo la Punto 1a serie 1.1)
Devo ammettere che un po' per nazionalismo un po' per convinzione (tante officine che conoscono bene le Fiat, ricambi originali e non facilmente reperibili, ecc.) ero orientato a continuare con Fiat e prendere l'attuale Punto Evo (o meglio solo Punto come si chiamerà l'ultimo restyling appena uscito) con il 1.2 Start&Stop, in versione MyLife o 150° o quello che sarà per risparmiare e rimanere intorno ai 10.000 euro.
Però francamente sono un po' perplesso. Mia moglie non ha tutti i torti quando dice basta con Fiat, specie per un'auto che resta fuori tutto l'anno (finiture e interni delicati, fari opacizzati, condizionatore che si scarica, cigolami vari, un paio di problemi elettrici e, più grave di tutto, il ben noto problema della frizione che strappa a caldo...). Dei consumi invece ero abbastanza soddisfatto (anche perchè guido quasi sempre da "economy run").
E' vero che la Grande Punto è tutt'altra macchina, però... (qualcuno che ha la punto evo 1.2 può dirmi se ha ancora problemi di frizione "strutturali"?)
Tra le varie alternative possibili, se devo essere razionale (dell'estetica di un'auto purtroppo o per fortuna non me ne sbatte niente) gira e rigira nella stessa fascia di prezzo mi sembrava una concreta alternativa la Hyundai i20 che gode di promozioni allineate a quelle Fiat, e non mi crea problemi di furto o valore di rivendita, tanto la devo tenere circa 8 anni...
Che ne dite? qualcuno le ha comparate realmente? O una vale l'altra e alla fine devo solo vincere il dispiacere di non comprare più italiano?
Vi ringrazio se eviterete sterili polemiche tra nazionalisti o esterofili a oltranza, vorrei che il topic fosse animato da concrete valutazioni sugli elementi che possano far cadere la bilancia dall'una o dall'altra parte (consumi reali, qualità dell'assistenza, esperienze personali, ecc.)
A voi la parola...
In pratica devo sostiture una Punto 2a serie 1.2 5 porte (prima ancora avevo la Punto 1a serie 1.1)
Devo ammettere che un po' per nazionalismo un po' per convinzione (tante officine che conoscono bene le Fiat, ricambi originali e non facilmente reperibili, ecc.) ero orientato a continuare con Fiat e prendere l'attuale Punto Evo (o meglio solo Punto come si chiamerà l'ultimo restyling appena uscito) con il 1.2 Start&Stop, in versione MyLife o 150° o quello che sarà per risparmiare e rimanere intorno ai 10.000 euro.
Però francamente sono un po' perplesso. Mia moglie non ha tutti i torti quando dice basta con Fiat, specie per un'auto che resta fuori tutto l'anno (finiture e interni delicati, fari opacizzati, condizionatore che si scarica, cigolami vari, un paio di problemi elettrici e, più grave di tutto, il ben noto problema della frizione che strappa a caldo...). Dei consumi invece ero abbastanza soddisfatto (anche perchè guido quasi sempre da "economy run").
E' vero che la Grande Punto è tutt'altra macchina, però... (qualcuno che ha la punto evo 1.2 può dirmi se ha ancora problemi di frizione "strutturali"?)
Tra le varie alternative possibili, se devo essere razionale (dell'estetica di un'auto purtroppo o per fortuna non me ne sbatte niente) gira e rigira nella stessa fascia di prezzo mi sembrava una concreta alternativa la Hyundai i20 che gode di promozioni allineate a quelle Fiat, e non mi crea problemi di furto o valore di rivendita, tanto la devo tenere circa 8 anni...
Che ne dite? qualcuno le ha comparate realmente? O una vale l'altra e alla fine devo solo vincere il dispiacere di non comprare più italiano?
Vi ringrazio se eviterete sterili polemiche tra nazionalisti o esterofili a oltranza, vorrei che il topic fosse animato da concrete valutazioni sugli elementi che possano far cadere la bilancia dall'una o dall'altra parte (consumi reali, qualità dell'assistenza, esperienze personali, ecc.)
A voi la parola...