rosmarc
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@ MisterMPG
magari mi sbaglio
ma alcune cose che ti sono state riferite mi lasciano perplesso, intanto già il 2.2 i-DTEC era stato progettato e introdotto sul mercato in piena era dpf ed era già ottimizzato in tal senso, capisco che il 2.2 ormai non devono più venderlo e di colpo diventa un "ferrovecchio", però un minimo di attenzione in più da un venditore Honda me l'aspetterei... poi quando dice che il motore 2.2 lavora a regimi più bassi creano intasamenti... filtro "bloccato"... che significa? Qui non abbiamo registrato situazioni simili e mi pare i possessori possano confermare, specie su 2.2 i-DTEC... mentre invece io stesso posso confermare che inizialmente su i-CTDI qualche cosa da rivedere c'è stata e nel tempo sono intervenuti con aggiornamenti del software.
E poi, cosa significa quando il tuo interlocutore dice "sono stati aumentati i sensori di temperatura ... migliorando drasticamente il materiale di scarico"? Magari un sensore in più o in meno potesse migliorare di per sé le emissioni di un motore... mi paiono affermazioni prese pari pari da comunicati stampa (e riportate facendo paragoni quantomeno incauti). Purtroppo le emissioni del motore, per quanto esso possa essere ottimizzato, non possono prescindere dalla qualità del gasolio che viene immesso nel serbatoio (e quindi nel motore), che sulla rete italiana lascia molto a desiderare. Per non parlare di quanto influiscono le modalità di utilizzo nell'incidenza e nella frequenza delle rigenerazioni, e di conseguenza sulla diluizione dell'olio, che con il pdf non mi pare si possa eliminare...
Insomma, capisco che ora bisogna spingere il nuovo motore, però occhio, perché prima non era l'inferno e ora non è il paradiso
magari mi sbaglio
E poi, cosa significa quando il tuo interlocutore dice "sono stati aumentati i sensori di temperatura ... migliorando drasticamente il materiale di scarico"? Magari un sensore in più o in meno potesse migliorare di per sé le emissioni di un motore... mi paiono affermazioni prese pari pari da comunicati stampa (e riportate facendo paragoni quantomeno incauti). Purtroppo le emissioni del motore, per quanto esso possa essere ottimizzato, non possono prescindere dalla qualità del gasolio che viene immesso nel serbatoio (e quindi nel motore), che sulla rete italiana lascia molto a desiderare. Per non parlare di quanto influiscono le modalità di utilizzo nell'incidenza e nella frequenza delle rigenerazioni, e di conseguenza sulla diluizione dell'olio, che con il pdf non mi pare si possa eliminare...
Insomma, capisco che ora bisogna spingere il nuovo motore, però occhio, perché prima non era l'inferno e ora non è il paradiso