<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un'altro piagnone che si disfa dell'auto di lusso... | Il Forum di Quattroruote

Un'altro piagnone che si disfa dell'auto di lusso...

Sinceramente sono stanco che la rivista 4R si occupi di chi si disfa dell'auto di lusso per non incorrere nei controlli della finanza. Nel numero di ottobre c'è la lettera di un ristoratore che si lamenta del fatto di essere stato consigliato dal commercialista di disfarsi della sua M3 per evitare i controlli della finanza, unitamente ad un intero articolo che tratta "questa enorme piaga della società."
Innanzitutto credo che se un commercialista consiglia ad un ristoratore di disfarsi di un bene, significa che anch'egli è consco del fatto che alcuni conti non tornano, poi, preferirei si parlasse prima del numero doppio di incidenti del nostro paese rispetto a paesi equiparabili, dell'importanza di tenere la distanza di sicurezza, dell'importanza dei seggiolini per bambini, di come fare a risparmiare carburante, di chi l'auto non può proprio permettersela o dei ladrocini del sistema assicurativo, di problemi veri.
Cara redazione, mi hai deluso un'altra volta.
 
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
poi però bisogna fare distinzione tra chi evade per arricchirsi e chi cerca qualche scappatoia per non abbassare la saracinesca,
in italia oggi come oggi se paghi tutto chiudi, ho parenti che stanno per cessare le rispettive attività perchè non ce la fanno più a pagare tutte le tasse, eppure il lavoro nei rispettivi campi ci sarebbe, ma se a conti fatti non ti rimane in tasca nulla e anzi, li devi pure tirare fuori, va da se che c'è qualcosa che non funziona se uno deve lavorare 8 mesi su un anno, per pagare le tasse!
 
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
poi però bisogna fare distinzione tra chi evade per arricchirsi e chi cerca qualche scappatoia per non abbassare la saracinesca,
in italia oggi come oggi se paghi tutto chiudi, ho parenti che stanno per cessare le rispettive attività perchè non ce la fanno più a pagare tutte le tasse, eppure il lavoro nei rispettivi campi ci sarebbe, ma se a conti fatti non ti rimane in tasca nulla e anzi, li devi pure tirare fuori, va da se che c'è qualcosa che non funziona se uno deve lavorare 8 mesi su un anno, per pagare le tasse!

verissimo ci sono casi come quelli da te citati e tanti....
ma chi vende e rimpicciolisce....rientra nel caso sopra
 
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
poi però bisogna fare distinzione tra chi evade per arricchirsi e chi cerca qualche scappatoia per non abbassare la saracinesca,
in italia oggi come oggi se paghi tutto chiudi, ho parenti che stanno per cessare le rispettive attività perchè non ce la fanno più a pagare tutte le tasse, eppure il lavoro nei rispettivi campi ci sarebbe, ma se a conti fatti non ti rimane in tasca nulla e anzi, li devi pure tirare fuori, va da se che c'è qualcosa che non funziona se uno deve lavorare 8 mesi su un anno, per pagare le tasse!

Hai ragione, ma c'è qualcosa che non va anche se uno tira giù la sacinesca girando con un'auto da 100000 euro, magari aziendale.
 
io cerco di spendere il meno possibile, avendo già tante spese fisse e cercando di avere qualcosa da parte per il futuro di mia figlia, però se devo, mi rivolgo solo a chi mi da una ricevuta, magari vado poco fuori a cena ed in posti economici, magari cerco riparatori di fiducia non dipendenti da concessionari ma regolarmente ufficiali dei marchi più seri e prestigiosi

eppure tutti i miei "fornitori" non stanno chiudendo la saracinesca perchè emettono regolari fatture e ricevute, anzi, il mio farinatiere/pizzaiolo/ristoratore si è espanso ed ha assunto, il mio meccanico ha sostituito un dipendente malato per lungo tempo con un altro dipendente che ha tenuto al rientro al alvoro del primo ed ha ridotto le liste di attesa ed amplito le zone di lavoro dell'officina, idem il carrozziere, idem il gommista idem altri

forse chi è SEMPRE stato ONESTO ora ha un margine più equo di chi prima dichiarava il 10% degli introiti
 
Magari una così l'aveva l'M3... avesse ascoltato il commercialista vivrebbe sogni, forse, tranquilli. Poveretta, cosa non si fa per sopravvivere!!!

Psicologa evade 1,2 mln euro, denunciava 20 mila euro

La Guardia di Finanza di Belluno ha scoperto una psicologa che ha nascosto al fisco 1,2 milioni di euro: la professionista ha dichiarato redditi per 20 mila euro, ma ne guadagnava moltissimi di più, omettendo un versamento di imposte per 450 mila. I militari della Compagnia di Belluno, partendo da un'analisi di rischio attraverso lo sviluppo e l'incrocio di informazioni tratte dalle banche dati, da attività di intelligence hanno evidenziato gravi indizi di evasione, come la notevole sproporzione tra gli appuntamenti annotati in agenda e il numero di documenti fiscali emessi.

Dopo i riscontri contabili le Fiamme gialle hanno avviato accertamenti bancari riuscendo a quantificare gli incassi, che con frequenza settimanale la psicologa versava in contanti sui propri conti correnti, profitto delle prestazioni sanitarie effettuate senza il rilascio ai pazienti di alcun documento fiscale: in tutto 1.200.000 euro dal 2007 al 2011.

La professionista, che è stata denunciata all'autorità giudiziaria, ha presentato regolarmente le dichiarazioni, ma nelle stesse ha esposto un reddito decisamente inferiore a quello reale: un dodicesimo di quello effettivamente percepito, con conseguente omissione del versamento delle relative imposte. A garanzia delle entrate vantate dal fisco è stato proposto il sequestro dei beni. Dall'inizio dell'anno sono stati avviati controlli nei confronti di diverse categorie professionali: avvocati, medici, notai, architetti, promotori finanziari

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/10/01/Psicologa-evade-1-2-mln-euro-denunciava-20-mila-euro-_7557552.html
 
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli

nei Paesi civili.

da noi, purtroppo, non è così.

e non solo con i controlli, perché con mossa astutissima (spalleggiata dalla stampa) hanno anche inasprito i costi fiscali di un sacco di cose onestissime, a partire dalla nautica da diporto impoverendo settore produttivo ed indotto e seguendo con le automobili appena sopra la media,

e, in più, hanno parametrato sulle auto gli indicatori degli studi di settore.

incidentalmente, sul tema del post iniziale: se 4R facesse 275 pagine solo sul ristoratore che cede l'auto di lusso mi lamenterei anche io.
siccome però la rivista la leggo tutta, non un solo articolo per numero, e vedo che non smette di occuparsi degli altri problemi degli automobilisti, mi sembra che la delusione sia alquanto "forzata"
 
lucanew ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
poi però bisogna fare distinzione tra chi evade per arricchirsi e chi cerca qualche scappatoia per non abbassare la saracinesca,
in italia oggi come oggi se paghi tutto chiudi, ho parenti che stanno per cessare le rispettive attività perchè non ce la fanno più a pagare tutte le tasse, eppure il lavoro nei rispettivi campi ci sarebbe, ma se a conti fatti non ti rimane in tasca nulla e anzi, li devi pure tirare fuori, va da se che c'è qualcosa che non funziona se uno deve lavorare 8 mesi su un anno, per pagare le tasse!

Hai ragione, ma c'è qualcosa che non va anche se uno tira giù la sacinesca girando con un'auto da 100000 euro, magari aziendale.

Guarda, una di questi miei parenti, ha un bar e serve da mangiare a mezzogiorno per uffici ecc, ha sempre pieno, si mangia bene e si spende il giusto,
fa non so quante colazioni più altre cose annesse al bar, sono in due più una dipendente in regola,
ebbene con gli studi di settore, non riesce a guadagnare nulla, sono 2 anni che ci sta rimettendo soldi, il commercialista ha suggerito di fare le spese negli iper per non farli figurare, ha questo punto hanno detto che a fine anno chiudono l'attività.....
per questo dico che c'è qualcosa che non funziona, se uno è onesto e paga tutte le tasse chiude!
 
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
Non in Italia.
Ho già postato la storia di un mio cliente imprenditore che lavora esclusivamente per il settore pubblico che ha cambiato macchina perchè era stufo di subire continuamente controlli perchè la sua macchina era giudicata appariscente dalla solerte GdF...
E lui quella macchina può tranquillamente permettersela alla luce delle sue ultime 10 dichiarazioni dei redditi.
Se pensate che tutti quelli che hanno ceduto la loro auto definita di lusso per scampare al fisco, vi sbagliate e non di poco.
E mentre vi stracciate le vesti sull'evasione dell'acqua minerale, il primo evasore d'Italia (lo stato) non ha pagato 10 miliardi di euro di contributi previdenziali all'Inpdap...
 
manuel46 ha scritto:
lucanew ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
poi però bisogna fare distinzione tra chi evade per arricchirsi e chi cerca qualche scappatoia per non abbassare la saracinesca,
in italia oggi come oggi se paghi tutto chiudi, ho parenti che stanno per cessare le rispettive attività perchè non ce la fanno più a pagare tutte le tasse, eppure il lavoro nei rispettivi campi ci sarebbe, ma se a conti fatti non ti rimane in tasca nulla e anzi, li devi pure tirare fuori, va da se che c'è qualcosa che non funziona se uno deve lavorare 8 mesi su un anno, per pagare le tasse!

Hai ragione, ma c'è qualcosa che non va anche se uno tira giù la sacinesca girando con un'auto da 100000 euro, magari aziendale.

Guarda, una di questi miei parenti, ha un bar e serve da mangiare a mezzogiorno per uffici ecc, ha sempre pieno, si mangia bene e si spende il giusto,
fa non so quante colazioni più altre cose annesse al bar, sono in due più una dipendente in regola,
ebbene con gli studi di settore, non riesce a guadagnare nulla, sono 2 anni che ci sta rimettendo soldi, il commercialista ha suggerito di fare le spese negli iper per non farli figurare, ha questo punto hanno detto che a fine anno chiudono l'attività.....
per questo dico che c'è qualcosa che non funziona, se uno è onesto e paga tutte le tasse chiude!

Di realtà come queste purtroppo ce ne sono molte, anche io ho un'attività e quindi so quante sono le tasse da pagare. Ma non credo che questo tuo parente possegga auto del valore di 100000 euro. Giusto?
 
Corazon Habanero ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
Non in Italia.
Ho già postato la storia di un mio cliente imprenditore che lavora esclusivamente per il settore pubblico che ha cambiato macchina perchè era stufo di subire continuamente controlli perchè la sua macchina era giudicata appariscente dalla solerte GdF...
E lui quella macchina può tranquillamente permettersela alla luce delle sue ultime 10 dichiarazioni dei redditi.
Se pensate che tutti quelli che hanno ceduto la loro auto definita di lusso per scampare al fisco, vi sbagliate e non di poco.
E mentre vi stracciate le vesti sull'evasione dell'acqua minerale, il primo evasore d'Italia (lo stato) non ha pagato 10 miliardi di euro di contributi previdenziali all'Inpdap...

Ho scritto "non teme i controlli" questo non vuol dire che non si debbano purtroppo sorbirseli i controlli! :?
 
lucanew ha scritto:
manuel46 ha scritto:
lucanew ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
poi però bisogna fare distinzione tra chi evade per arricchirsi e chi cerca qualche scappatoia per non abbassare la saracinesca,
in italia oggi come oggi se paghi tutto chiudi, ho parenti che stanno per cessare le rispettive attività perchè non ce la fanno più a pagare tutte le tasse, eppure il lavoro nei rispettivi campi ci sarebbe, ma se a conti fatti non ti rimane in tasca nulla e anzi, li devi pure tirare fuori, va da se che c'è qualcosa che non funziona se uno deve lavorare 8 mesi su un anno, per pagare le tasse!

Hai ragione, ma c'è qualcosa che non va anche se uno tira giù la sacinesca girando con un'auto da 100000 euro, magari aziendale.

Guarda, una di questi miei parenti, ha un bar e serve da mangiare a mezzogiorno per uffici ecc, ha sempre pieno, si mangia bene e si spende il giusto,
fa non so quante colazioni più altre cose annesse al bar, sono in due più una dipendente in regola,
ebbene con gli studi di settore, non riesce a guadagnare nulla, sono 2 anni che ci sta rimettendo soldi, il commercialista ha suggerito di fare le spese negli iper per non farli figurare, ha questo punto hanno detto che a fine anno chiudono l'attività.....
per questo dico che c'è qualcosa che non funziona, se uno è onesto e paga tutte le tasse chiude!

Di realtà come queste purtroppo ce ne sono molte, anche io ho un'attività e quindi so quante sono le tasse da pagare. Ma non credo che questo tuo parente possegga auto del valore di 100000 euro. Giusto?

Lei ha una fiat 16 del 2008 e il figlio una punto classic del 2002.....
 
Corazon Habanero ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
Non in Italia.
Ho già postato la storia di un mio cliente imprenditore che lavora esclusivamente per il settore pubblico che ha cambiato macchina perchè era stufo di subire continuamente controlli perchè la sua macchina era giudicata appariscente dalla solerte GdF...
E lui quella macchina può tranquillamente permettersela alla luce delle sue ultime 10 dichiarazioni dei redditi.
Se pensate che tutti quelli che hanno ceduto la loro auto definita di lusso per scampare al fisco, vi sbagliate e non di poco.
E mentre vi stracciate le vesti sull'evasione dell'acqua minerale, il primo evasore d'Italia (lo stato) non ha pagato 10 miliardi di euro di contributi previdenziali all'Inpdap...

La collaborazione lavorativa pubblico-privato è in questo paese molto labile e in moltissimi casi, basta leggere i quotidiani, irregolare. Quindi necessita di continui controlli. E ben vengano.
 
manuel46 ha scritto:
lucanew ha scritto:
manuel46 ha scritto:
lucanew ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
poi però bisogna fare distinzione tra chi evade per arricchirsi e chi cerca qualche scappatoia per non abbassare la saracinesca,
in italia oggi come oggi se paghi tutto chiudi, ho parenti che stanno per cessare le rispettive attività perchè non ce la fanno più a pagare tutte le tasse, eppure il lavoro nei rispettivi campi ci sarebbe, ma se a conti fatti non ti rimane in tasca nulla e anzi, li devi pure tirare fuori, va da se che c'è qualcosa che non funziona se uno deve lavorare 8 mesi su un anno, per pagare le tasse!

Hai ragione, ma c'è qualcosa che non va anche se uno tira giù la sacinesca girando con un'auto da 100000 euro, magari aziendale.

Guarda, una di questi miei parenti, ha un bar e serve da mangiare a mezzogiorno per uffici ecc, ha sempre pieno, si mangia bene e si spende il giusto,
fa non so quante colazioni più altre cose annesse al bar, sono in due più una dipendente in regola,
ebbene con gli studi di settore, non riesce a guadagnare nulla, sono 2 anni che ci sta rimettendo soldi, il commercialista ha suggerito di fare le spese negli iper per non farli figurare, ha questo punto hanno detto che a fine anno chiudono l'attività.....
per questo dico che c'è qualcosa che non funziona, se uno è onesto e paga tutte le tasse chiude!

Di realtà come queste purtroppo ce ne sono molte, anche io ho un'attività e quindi so quante sono le tasse da pagare. Ma non credo che questo tuo parente possegga auto del valore di 100000 euro. Giusto?

Lei ha una fiat 16 del 2008 e il figlio una punto classic del 2002.....

Ecco, appunto.
 
lucanew ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Chi è a posto con i conti e la coscenza, non teme i controlli,
Non in Italia.
Ho già postato la storia di un mio cliente imprenditore che lavora esclusivamente per il settore pubblico che ha cambiato macchina perchè era stufo di subire continuamente controlli perchè la sua macchina era giudicata appariscente dalla solerte GdF...
E lui quella macchina può tranquillamente permettersela alla luce delle sue ultime 10 dichiarazioni dei redditi.
Se pensate che tutti quelli che hanno ceduto la loro auto definita di lusso per scampare al fisco, vi sbagliate e non di poco.
E mentre vi stracciate le vesti sull'evasione dell'acqua minerale, il primo evasore d'Italia (lo stato) non ha pagato 10 miliardi di euro di contributi previdenziali all'Inpdap...

La collaborazione lavorativa pubblico-privato è in questo paese molto labile e in moltissimi casi, basta leggere i quotidiani, irregolare. Quindi necessita di continui controlli. E ben vengano.
Se per te fermare un auto 20 volte in un mese per verificare se chi ci sta dentro è un evasore significa fare prevenzione all'evasione allora non parlo più...
Per me l'evasione si fa in un altro modo: quello che ad esempio si fa negli Stati seri (quindi l'Italia è esclusa per definizione).
Ci si siede a tavolino e si studiano bilanci, acquisti, flussi ecc.
Quando i controlli sono stati fatti in questo modo, il contribuente evasore non ha mai avuto scampo. E nel mio piccolo, qualche udienza in Commissione Tributaria l'ho fatta.
Sono i controlli alla membro di segugio (come quelli a campione sulle auto) che non portano a nulla e servono solo a far perdere tempo alla gente e a deprimere alcuni settori di mercato.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: gettito diminuito, settori economici in ginocchio ed evasione scovata 0. Tutto al netto delle dichiarazione del Ministero della Propaganda.
 
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