_enzo
0
Come ha detto giustamente Ralph Nader su Quattroruote: questa è "pornografia stilistica".AlfistaMilano ha scritto:QUI SI CONTINUA A NON RICONOSCERE CHE LA CRISI DELL'AUTO IN AMERICA E' IL RISULTATO DELLE ECONOMIE DI SCALA. auto come quelle del gruppo fiat, con stessi pianali, motori, interni, solo l'involucro del contenitore cambiava, qualche finitura, ma non la sostanza, tutto questo porta il coliente a capire che qualcuno lo sta prendendo in giro, perchè gli riciclano lo stesso prodotto in salse diverse....sarebbe corretto diversificare davvero il prodotto, qualora ci siano specifiche esigenze (e in alfa ci sono eccome), soprattutto se si parla di marche che devono mantenere una certa esclusività rispetto a tutti gli altri....
Il segreto è riuscire a differenziare al massimo le auto partendo da pianali condivisi, e questo è stato il segreto del gruppo Volkswagen. E il successo di 147 e 156 realizzate da basi condivise, ma con sospensioni specifiche ne è la dimostrazione interna di Fiat.
Per ora si può quasi dire che Giulietta ha un pianale specifico, però si attendono nei prossimi anni (chissà con che ritardo) tutta una serie di auto sulle medesime basi (o quasi visto che si parla di C-US-Wide e cioè che rispetta le normative Usa ed è un filo più largo).