<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un'Alfa conciliando economie di scala e prodotto | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Un'Alfa conciliando economie di scala e prodotto

smargia2002 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Vorrei, gentilmente, avere una motivazione da parte dei moderatori, in merito alla concellazione del mio post in risposta all'utente gs3533.
L'intervento dell'utente, nella circostanza, non mi sembrava "non opportuno" e quindi meritevole di risposta e normale discussione.
Per la correttezza e "trasparenza" nel funzionamento della discussione vogliate, gentilmente, dare motivazione a tale provvedimento.
Grazie.

L'utente "GS3533" già bannato per violazioni al regolamento come "giosab8080" e come "giosab8080revenge" continua a comportarsi in maniera irrispettosa e provocatoria (a prescindere dal post in questione).

Dato che persevera nei comportamenti che già gli hanno provocato due banning ogni suo intevento, a prescindere da cosa contenga e dalla forma in cui viene espresso, dal contenuto condivisibile o meno che sia, viene cancellato, così come vengono cancellati gli argomenti da lui creati e i quoting degli altri utenti.

Grazie per la risposta.
 
QUI SI CONTINUA A NON RICONOSCERE CHE LA CRISI DELL'AUTO IN AMERICA E' IL RISULTATO DELLE ECONOMIE DI SCALA. auto come quelle del gruppo fiat, con stessi pianali, motori, interni, solo l'involucro del contenitore cambiava, qualche finitura, ma non la sostanza, tutto questo porta il coliente a capire che qualcuno lo sta prendendo in giro, perchè gli riciclano lo stesso prodotto in salse diverse....sarebbe corretto diversificare davvero il prodotto, qualora ci siano specifiche esigenze (e in alfa ci sono eccome), soprattutto se si parla di marche che devono mantenere una certa esclusività rispetto a tutti gli altri....
 
vecchioAlfista ha scritto:
_enzo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Articolo interessante.

E cosa ne pensa uno della vecchia guardia?

come dice bene enzo, siamo ben lontani.
E cmq andiamo nella direzione sbagliata.

Per quanto mi riguarda, fonchè Alfa non ricomincierà ad avere la paternità di parte del prodotto (tipo le meccaniche), non se ne fa niente.
Rimarrà sempre "qualcos'altro" rimarchiato...

Per avere oggi la paternità del prodotto le cose 25 anni fa avrebbero dovuto andare diversamente o meglio, ancora prima l'Alfa non doveva arrivare a essere quello che era all'atto dell'"annessione" Fiat.
Purtroppo, si deve constatare come delle Case, fiore all'occhiello della produzione automobilistica mondiale fino agli anni 60-70, sono spesso ridotte oggi a semplici "rebadging", quando potevano essere dei punti di eccellenza del Made in Italy.
Che fare allora? Oblio? A volte viene da pensare sia la cosa migliore....
O iniziare un cammino nell'ambito della "condivisione"? Certo,ma se Fiat in 25 anni ha fatto quello che ha fatto (e in 42 per Lancia), forse la soluzione migliore è affidare la "podestà" a qualcun altro? Oggi c'è una nuova occasione con la globalizzazione (Chrysler), verrà sfruttata a dovere? 8)
 
AlfistaMilano ha scritto:
QUI SI CONTINUA A NON RICONOSCERE CHE LA CRISI DELL'AUTO IN AMERICA E' IL RISULTATO DELLE ECONOMIE DI SCALA. auto come quelle del gruppo fiat, con stessi pianali, motori, interni, solo l'involucro del contenitore cambiava, qualche finitura, ma non la sostanza, tutto questo porta il coliente a capire che qualcuno lo sta prendendo in giro, perchè gli riciclano lo stesso prodotto in salse diverse....sarebbe corretto diversificare davvero il prodotto, qualora ci siano specifiche esigenze (e in alfa ci sono eccome), soprattutto se si parla di marche che devono mantenere una certa esclusività rispetto a tutti gli altri....

Guardando quello che hanno fatto in America con rebading "selvaggi" delle (ex) Big Three, non mi sembra siano da prendere ad esempio :evil: .
 
_enzo ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
_enzo ha scritto:
Il C-US-Wide è il C-Evo modificato con carreggiate più larghe e con un passo un filo più lungo ma soprattutto i rinforzi per rispettare le normative americane (e infatti nel nome c'è UnitedStates)
Quando ho scritto cosa s'intende esattamente, e nei particolari, con piattaforma CUSW derivata dal C-Evo, non mi riferivo al significato di quell'acronimo, ma a cosa c'é esattamente dentro il pianale chiamato con quell'acronimo.
Giacché s'é stata estesa la modularità del C-Evo, come io sospetto (e spero), allora potrebbe già trattarsi di una piattaforma multi frame e forse anche multi split. In questo caso, sarebbe certa la sua capacità di ospitare ogni tipo di trazione e di stare sotto ogni tipo di nuova carrozzeria.
Questa si che sarebbe una notiziona. ;)
Direi che è quasi impossibile anche perché deriva direttamente dal pianale C che debuttò con la Stilo (pensavo di averlo scritto).

Chrom&gt ha scritto:
_enzo ha scritto:
Anche questo mi preoccupa, non vorrei che finisca come la Lybra.
La sensazione di déjà vu che ho avuto io si riferiva al ritardo di un anno subito dalla Giulietta soprattutto per poter utilizzare il pianale C-Evo.
Vuoi vedere che anche la Giulia... 8)

Volevo dimostrare il ritardo cronico in tutti i segmenti sopra il C (C compreso), la Giulietta è sotto gli occhi di tutti, mentre alcuni si sono dimenticati del ritardo di Lybra che doveva arrivare ben prima di 156. Il problema è che si pensa che con Marchionne le cose siano cambiate, è cambiato solo il vertice, la &quot;testa&quot; mentre tutto il corpo è rimasto praticamente immutato.

Mi sembra di poter affermare con sufficiente certezza che non ci siamo capiti... :D
Dei pianali C precedenti, prima Stilo e poi Bravo, sul C-Evo è rimasta solo la zona pedaliera... e visto che il C-Evo è già multi frame, quella si fà presto a cambiarla con una che preveda la spazio per farci entrare il cambio e facile sarebbe anche la sostituzione degli elementi centrali per farci passare l'arbero di trasmissione. E sotto la Giulia far diventare questo pianale finalmente anche multi split. 8)
 
_enzo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
come dice bene enzo, siamo ben lontani.
E cmq andiamo nella direzione sbagliata.

Non c'è dubbio, e il mio articolo dimostra come facendo un nuovo pianale si può conciliare economie di scala e un prodotto a livello della concorrenza (anzi superiore se si dota di motore arretrato).

vecchioAlfista ha scritto:
Per quanto mi riguarda, fonchè Alfa non ricomincierà ad avere la paternità di parte del prodotto (tipo le meccaniche), non se ne fa niente.
Rimarrà sempre "qualcos'altro" rimarchiato...

Ma su quello che ho scritto (pianale pensato in Italia prima per Maserati, poi Alfa e alla fine le altre) cosa ne pensi?

Penso che mi trovi d'accordo, vecchio mio ;)
 
Chrom&gt ha scritto:
_enzo ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
_enzo ha scritto:
Il C-US-Wide è il C-Evo modificato con carreggiate più larghe e con un passo un filo più lungo ma soprattutto i rinforzi per rispettare le normative americane (e infatti nel nome c'è UnitedStates)
Quando ho scritto cosa s'intende esattamente, e nei particolari, con piattaforma CUSW derivata dal C-Evo, non mi riferivo al significato di quell'acronimo, ma a cosa c'é esattamente dentro il pianale chiamato con quell'acronimo.
Giacché s'é stata estesa la modularità del C-Evo, come io sospetto (e spero), allora potrebbe già trattarsi di una piattaforma multi frame e forse anche multi split. In questo caso, sarebbe certa la sua capacità di ospitare ogni tipo di trazione e di stare sotto ogni tipo di nuova carrozzeria.
Questa si che sarebbe una notiziona. ;)
Direi che è quasi impossibile anche perché deriva direttamente dal pianale C che debuttò con la Stilo (pensavo di averlo scritto).

Chrom&gt ha scritto:
_enzo ha scritto:
Anche questo mi preoccupa, non vorrei che finisca come la Lybra.
La sensazione di déjà vu che ho avuto io si riferiva al ritardo di un anno subito dalla Giulietta soprattutto per poter utilizzare il pianale C-Evo.
Vuoi vedere che anche la Giulia... 8)

Volevo dimostrare il ritardo cronico in tutti i segmenti sopra il C (C compreso), la Giulietta è sotto gli occhi di tutti, mentre alcuni si sono dimenticati del ritardo di Lybra che doveva arrivare ben prima di 156. Il problema è che si pensa che con Marchionne le cose siano cambiate, è cambiato solo il vertice, la &quot;testa&quot; mentre tutto il corpo è rimasto praticamente immutato.

Mi sembra di poter affermare con sufficiente certezza che non ci siamo capiti... :D
Dei pianali C precedenti, prima Stilo e poi Bravo, sul C-Evo è rimasta solo la zona pedaliera... e visto che il C-Evo è già multi frame, quella si fà presto a cambiarla con una che preveda la spazio per farci entrare il cambio e facile sarebbe anche la sostituzione degli elementi centrali per farci passare l'arbero di trasmissione. E sotto la Giulia far diventare questo pianale finalmente anche multi split. 8)

Non credo sia così semplice partire da un pianale &quot;normale&quot; TA per trasformarlo in TP. Molto probabilmente l'unica &quot;modularità&quot;, è nella possibilità di variare misure di passo e adattabilità a diversi segmenti (medie, suv, mpv).
Si fa prima a riprogettare da zero e magari a farne uno modulare tp per segmenti D,E, extra.
 
Chrom&gt ha scritto:
Mi sembra di poter affermare con sufficiente certezza che non ci siamo capiti... :D
Dei pianali C precedenti, prima Stilo e poi Bravo, sul C-Evo è rimasta solo la zona pedaliera... e visto che il C-Evo è già multi frame, quella si fà presto a cambiarla con una che preveda la spazio per farci entrare il cambio e facile sarebbe anche la sostituzione degli elementi centrali per farci passare l'arbero di trasmissione. E sotto la Giulia far diventare questo pianale finalmente anche multi split. 8)

Non ho mai sentito parlare del pianale C-Evo come multi frame, piuttosto dell'ampio ricorso ad acciai alto resistenziali. Dove hai potuto leggere del multi frame?
 
GenLee ha scritto:
Oggi c'è una nuova occasione con la globalizzazione (Chrysler), verrà sfruttata a dovere? 8)

E' quello che mi auguro: anche se il gruppo Fiat sta attraversando una fase caratterizzata da quello che qualcuno sul forum ha definito "ingegneria finanziaria", speriamo che nei prossimi anni venga sfruttata nel modo giusto la possibilità di fare sinergie tecniche e commerciali con il gruppo Chrysler. ;)
 
GenLee ha scritto:
Non credo sia così semplice partire da un pianale &quot;normale&quot; TA per trasformarlo in TP. Molto probabilmente l'unica &quot;modularità&quot;, è nella possibilità di variare misure di passo e adattabilità a diversi segmenti (medie, suv, mpv).
Si fa prima a riprogettare da zero e magari a farne uno modulare tp per segmenti D,E, extra.

Quoto.
 
stratoszero ha scritto:
GenLee ha scritto:
Oggi c'è una nuova occasione con la globalizzazione (Chrysler), verrà sfruttata a dovere? 8)

E' quello che mi auguro: anche se il gruppo Fiat sta attraversando una fase caratterizzata da quello che qualcuno sul forum ha definito "ingegneria finanziaria", speriamo che nei prossimi anni venga sfruttata nel modo giusto la possibilità di fare sinergie tecniche e commerciali con il gruppo Chrysler. ;)

Purtroppo ce lo auguriamo tutti, ma la realtà è che non sfrutteranno questa opportunità per far tornare grande l'Alfa con una bella ammiraglia di segmento E a trazione posteriore.
 
_enzo ha scritto:
Purtroppo ce lo auguriamo tutti, ma la realtà è che non sfrutteranno questa opportunità per far tornare grande l'Alfa con una bella ammiraglia di segmento E a trazione posteriore.

La realtà attuale è quella che conosciamo: mi piace pensare che nei prossimi anni, superata la fase iniziale del "matrimonio" Fiat-Chrysler, ci possano essere sviluppi come quelli che entrambi abbiamo auspicato.
;)
 
_enzo ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
Mi sembra di poter affermare con sufficiente certezza che non ci siamo capiti... :D
Dei pianali C precedenti, prima Stilo e poi Bravo, sul C-Evo è rimasta solo la zona pedaliera... e visto che il C-Evo è già multi frame, quella si fà presto a cambiarla con una che preveda la spazio per farci entrare il cambio e facile sarebbe anche la sostituzione degli elementi centrali per farci passare l'arbero di trasmissione. E sotto la Giulia far diventare questo pianale finalmente anche multi split. 8)

Non ho mai sentito parlare del pianale C-Evo come multi frame, piuttosto dell'ampio ricorso ad acciai alto resistenziali. Dove hai potuto leggere del multi frame?

Scusa ma, ho l'impressione che tu non abbia letto i miei interventi.
Se uno stesso pianale può essere allungato o accorciato, allargato o ristretto, penso che sia almeno legittimo poterlo chiamare multi frame? O no?!
Oppure, anche se non avessi letto i miei interventi, cosa che potrei considerare anche comprensibile, il web è pieno di notizie sulla modularità del pianale C-Evo... basta cercarle. ;)

Il mio auspicio, e la mia speranza, si basa soprattutto su questo autorevolissimo articolo:

MILANO - 3 febbraio 2011 - Corriere della Sera
La «Giulia». Il ritorno Alfa alla trazione posteriore.
Non si sa ancora dove verrà costruita, ma l'Alfa Romeo Giulia - arriverà sul mercato nel 2012 - nascerà sicuramente con la trazione posteriore.
In Usa stanno sperimentando un prototipo, con il pianale della Giulietta, opportunamente evoluto ed adattato, che sarà la base della futura berlina di segmento medio alto, con le ruote motrici sul retrotreno. Una decisione che rompe con il passato più recente del marchio, costituito da modelli a trazione anteriore, in contrasto con la tradizione sportiva delle grandi Alfa Romeo di successo, come furono, per esempio, la 1900, la Giulia e la Giulietta storiche. Su strada si sta verificando anche una versione a quattro ruote motrici.


Il vero " «coup de théatre», il colpo di scena, si avrà al prossimo salone di Ginevra dove, dovrebbe apparire il concept di uno spider, una piccola 8C Competizione Alfa Romeo (la 4c, per inciso), che raffigura l'immagine più prestazionale del brand. Un test di gradimento, indirizzato alla stampa ed al pubblico, per valutare l'equilibrio ottimale tra il fascino della carrozzeria, la potenza dei motori e la trazione posteriore. Prove che dimostrano quanto la Giulia sia determinante per il successo del marchio del Biscione, a livello mondiale.

Ecco, da quando ho letto questo articolo sul Corriere, i miei sospetti sull'evoluzione del C-Evo, in questo senso, sono diventati più concreti... fino a sfociare nella speranza. :D
 
Se non ti fidi di me puoi trovare su altri topic come Chassis_engineer dica chiaramente che ci sono due possibili Alfa di segmento D su C-US-Wide (ancora sugli hard disk dei progettisti), ma che siano entrambi a trazione anteriore/integrale con motore trasversale.
La TP è per l'eventuale Duetto ed è su base Viper evoluto ed accorciato.
 
Appunto. Copio incollo un´intervento dove dice chiaramente che il C-Evo non é pensato per supportare la TP.

loopo ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
loopo ha scritto:
Allora (imho ovviamente) é stato programmato male. Dovrebbe escludere completamente ESP lasciando solo eQ2..
:?: :?:
L'hai provata? Intendo a fondo...

:D
No, hai ragione. Non l´ho provata, ma é logico se poi interviene l´esp per riprendere il culo che scappa o tagiare potenza :? 1+1=2

Ti posso chiedere un favore? Puoi rispondermi circa la possibilitá di applicare 3 diversi tipi di trazione su un pianale nato TA? Mi incuriosisce non poco.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/15/55967.page
Guarda....facciamo il "Discorso sul Metodo".... :lol:

E' perfettamente inutile commentare "sul sentito dire" o "sulla carta".

Siccome non si possono provare tutte le macchine, entrebbero in gioco i giornali del settore...dico entrerebbero perchè a mio avviso sono di fatto diventati dei fogli fatti con CTRL-C/CTRL-V dalle cartelle stampa dei produttori...ergo, diventa difficile districarsi.

Quello che consiglio, se si è, come si afferma, dei veri appassionati di auto, è andare e calare il sederino dentro l'auto e guidarsela...è l'unico modo, credimi. O affidarsi a qualche conoscente che sia realmente competente ed esperto...(non facile da trovare)...se non lo si è di già, eh. ;)

Ritornando a Giulietta, questa è una macchina pensata per la massima fruibilità stradale.
NON è una macchina specialistica per i track day, o cose così..è un mezzo pensato per mettere chiunque in grado di andare molto veloce ed in sicurezza, divertendosi.
Ed i limiti sono elevati, molto elevati, quindi non credo ci si possa sentire "castrati" in alcun modo. ;)

Sul discorso TP su C-Evo, non è stato mai previsto niente del genere.

Eh va beh, andró a provarla, ok. :rolleyes:

Grazie per la risposta circa la TP su C-Evo.
;)

http://forum.quattroruote.it/posts/list/165/55663.page#1026458
 
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