Rosberg ha scritto:miranda453 ha scritto:...
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Comunque il bello dura poco, pochi anni fa guardavo mio figlio dall'alto e gli dicevo che anche un solo abbraccio costituiva uno degli ultimi che avrei ricordato perche' crescendo si sarebbe allontanato da quelle dimostrazioni di affetto, ora lo guardo dal basso e vedo un uomo che si allontana e non c'e' frase che valga tipo " e' la vita ", fa male e basta.
E qui caro Giorgio ti sbagli!
Se ragioni così sei egoista. Dovresti invece essere orgoglioso nel vedere un uomo che si allontana, perchè quell'uomo è tuo figlio, tu l'hai cresciuto gli hai dato qualcosa, gli hai messo qualcosa dentro e questo qualcosa continuerà comunque a vivere nel tempo.
Dovresti essere orgoglioso perchè è un uomo che si allontana con un pezzo di te, con una parte di te.
Magari dispiace perchè si vorrebbe coccolarlo sempre, ma non dire che fà male perchè saresti ingiusto sia nei tuoi confronti, sia nei suoi confronti.
E per come ti conosco si anche che l'idea di essere ingiusto verso qualcuno che ami, ti farebbe ancora più male del figlio che diventa uomo e si allontana...
Credo che ogni realta' sia diversa dall'altra e solo vivendoci dentro si puo' capire come si sta al suo interno.
Intendevo che il bambino ridente che ti corre incontro e che ti sei portato nel marsupio per ore, quello che inorgogliva la famiglia intera e' diventato un adolescente distaccato, irriconoscente talvolta, refrattario alle dimostrazioni di affetto, il quale attende solo l'ora di andare per la sua strada e lo ammette apertamente.
Non mi domando piu' cosa ho sbagliato perche' tanto non va MAI bene.
Magari dentro e' pieno di affetto nei nostri confronti ma resta l'apparenza davanti agli occhi e di quella ti devi accontentare.
Avesse vissuto nella famiglia dove sono cresciuto io avrei capito, era un disastro.
Finche' il cucciolo con gli occhiali e' piccolo mi sento ancora contento di avere qualcuno da abbracciare