<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Una bimba mai nata | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Una bimba mai nata

domingo19 ha scritto:
gasato70 ha scritto:
Carissimo Giorgio, che dirti se non che ti sono molto vicino. Con la mia prima moglie (Annamaria), ne avevamo perso uno dopo Riccardo, il mio primo figlio, abbiamo riprovato e ho perso lei e la piccola Maria Nives all'ottavo mese di gravidanza..... L'anno scorso ad ottobre, in viaggio di nozze con Francesca, siamo tornati in tre.... Felicissimi, a gennaio perso anche quello, ora siamo al sesto mese, per ora tutto bene... La vita è irta di ostacoli, ma se abbiamo fede, troveremo sempre la forza e l'aiuto di qualcuno che ci fa andare avanti e pensare che, nonostante tutto, la vita è bella e merita di essere vissuta con tutte le sue pieghe... Ti stringo forte... ;) Sergio :D
Concordo in pieno con te,che bello trovare persone che parlano la tua stessa lingua,quella di Dio :D.La tua storia è una testimonianza concreta che senza la Fede non si può andare avanti! Ciao,Domenico

Grazie Domenico ne sono felice. :D :D :D
 
Per anni ho cercato e sto cercando una giustificazione che consenta di farmi una ragione per le cose che accadono senza nascondere il tutto dietro la frase " mistero delle Fede ".
Vero e' che si definisce " Fede " proprio perche' si ha fede in qualcosa senza avere una prova reale dhe confermi ma e' difficile.....
Subire vicissitudini negative come quelle che leggo in questo messaggio mi confonde e torno costantemente all'interrogativo.
Perche' ?
Perche' accade tutto cio' ?
Quale percorso mentale e morale si deve intraprendere per farsi una ragione di cio' che accade ?
Come riuscire a " leggere " in un gesto d'amore una scomparsa prematura o comunque tutto cio' che da sofferenza ?
Il libero arbitrio lo posso comprendere ma cio' che subisco come posso collocarlo nella mia mente ?
Farsene una ragione di cio' che e' accaduto e' auspicabile ma trovare quella giusta e' una chimera che solo la vera Fede puo' aiutare.
Forse chi ha patito sofferenze di gran lunga peggiori delle mie puo' capire cosa intendo e, spero, sappia rispondermi ben conscio che il tutto rientra in una sfera personale di emozioni difficili da esporre in pubblico.
Io sto nel mezzo, non riesco a sbattermene di cio' che accade e non riesco ad avere una Fede cosi' forte da vincere i dubbi.
 
miranda453 ha scritto:
Tra un fratello e l'altro c'eri anche Tu.
Dopo tre mesi ti abbiamo persa e la mia malinconia ti ricorda e daccordo con la fantasia ti rida' la vita che hai perso.
Giulia sarebbe stato il tuo nome, rossa di capelli come lo ero io e ricciola come lo era tua madre.
Lentiggini sulla guanciotte a far da contorno a occhioni verdi come smeraldi.
Di Te resta una ecografia ed il ricordo di medici che scuotevano la testa nonostante la nostra volonta' di averti e di non rassegnarci.
Se fossi qui piccola Giulia la vita sarebbe piu' bella, una bimba per un padre e' una cosa magica e ti vedo in ogni cucciola che assomiglia all'immagine che conservo di Te.
Tre mesi sono stati lunghi e il dolore silenzioso di tua madre misto di rassegnazione e speranza.
Non so a cosa credere ma niente va sprecato, se non sei stata per noi, sarai stata per qualche altra famiglia che, spero, ti ami quanto ti avremmo amato noi.
Eppure ti vedo al giardino mentre ridi e corri con la tua gonnellina da signorina ed il tuo sorriso mi rinfranca da ogni dolore, tra tanti altri bambini, nella confusione mi cerchi ed io sono li ed i nostri occhi si trovano mentre le mie braccia si protendono verso di te e corri, corri, corri ancora ma non mi raggiungerai mai......

Sono rimasto molto colpito dal tuo messaggio: mi rattrista conoscere situazioni così dolorose per un padre, ma mi conforta, pensando agli altri tuoi figli, il fatto che, sei hai tanto amore per la figlia mai nata, non lo farai mai mancare a loro.
Ciao.
 
erpecora ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Tra un fratello e l'altro c'eri anche Tu.
Dopo tre mesi ti abbiamo persa e la mia malinconia ti ricorda e daccordo con la fantasia ti rida' la vita che hai perso.
Giulia sarebbe stato il tuo nome, rossa di capelli come lo ero io e ricciola come lo era tua madre.
...

Carissimo, anche se non ti conosco, non puoi capire quanto ti sono vicino.
Non passa giorno in cui io non dedichi il primo pensiero appeno apro gli occhi e l'ultimo primo di addormentarmi a un bimbo mai nato.
In ogni caso, il destino ti ha dato comunque la gioia di essere padre e i tuoi figli sono fortunati ad avere un papà come te.
Ti mando un abbraccio.

Grazie :)
 
stratoszero ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Tra un fratello e l'altro c'eri anche Tu.
Dopo tre mesi ti abbiamo persa e la mia malinconia ti ricorda e daccordo con la fantasia ti rida' la vita che hai perso.
Giulia sarebbe stato il tuo nome, rossa di capelli come lo ero io e ricciola come lo era tua madre.
Lentiggini sulla guanciotte a far da contorno a occhioni verdi come smeraldi.
Di Te resta una ecografia ed il ricordo di medici che scuotevano la testa nonostante la nostra volonta' di averti e di non rassegnarci.
Se fossi qui piccola Giulia la vita sarebbe piu' bella, una bimba per un padre e' una cosa magica e ti vedo in ogni cucciola che assomiglia all'immagine che conservo di Te.
Tre mesi sono stati lunghi e il dolore silenzioso di tua madre misto di rassegnazione e speranza.
Non so a cosa credere ma niente va sprecato, se non sei stata per noi, sarai stata per qualche altra famiglia che, spero, ti ami quanto ti avremmo amato noi.
Eppure ti vedo al giardino mentre ridi e corri con la tua gonnellina da signorina ed il tuo sorriso mi rinfranca da ogni dolore, tra tanti altri bambini, nella confusione mi cerchi ed io sono li ed i nostri occhi si trovano mentre le mie braccia si protendono verso di te e corri, corri, corri ancora ma non mi raggiungerai mai......

Sono rimasto molto colpito dal tuo messaggio: mi rattrista conoscere situazioni così dolorose per un padre, ma mi conforta, pensando agli altri tuoi figli, il fatto che, sei hai tanto amore per la figlia mai nata, non lo farai mai mancare a loro.
Ciao.

Proprio stamattina esaminavo questo fattore che dal punto di vista matematico sembra evidente ma avere a che fare con un adolescente e' complicato.
Anzi con due.....
Uno di 16 e l'altro di 46....
Le mogli poi alla lunga si inaridiscono se non sono sotto tiro nel bene e nel male.
Il piccolo di 7 anni e' sacro per vari motivi, un po' sfortunato per essere piccolo, un cucciolo che forse dovra' sempre sollevare la testa per parlare con i suoi coetanei.
Vorrei davvero che questo mio stato d'animo mi aiutasse a relazionarmi meglio con la famiglia ma non e' cosi' e se fai un rodaggio male non puoi pretendere che tutto giri bene.
Pazienza, sara' per la prossima vita ;)
 
miranda453 ha scritto:
Per anni ho cercato e sto cercando una giustificazione che consenta di farmi una ragione per le cose che accadono senza nascondere il tutto dietro la frase " mistero delle Fede ".
Vero e' che si definisce " Fede " proprio perche' si ha fede in qualcosa senza avere una prova reale dhe confermi ma e' difficile.....
Subire vicissitudini negative come quelle che leggo in questo messaggio mi confonde e torno costantemente all'interrogativo.
Perche' ?
Perche' accade tutto cio' ?
Quale percorso mentale e morale si deve intraprendere per farsi una ragione di cio' che accade ?
Come riuscire a " leggere " in un gesto d'amore una scomparsa prematura o comunque tutto cio' che da sofferenza ?
Il libero arbitrio lo posso comprendere ma cio' che subisco come posso collocarlo nella mia mente ?
Farsene una ragione di cio' che e' accaduto e' auspicabile ma trovare quella giusta e' una chimera che solo la vera Fede puo' aiutare.
Forse chi ha patito sofferenze di gran lunga peggiori delle mie puo' capire cosa intendo e, spero, sappia rispondermi ben conscio che il tutto rientra in una sfera personale di emozioni difficili da esporre in pubblico.
Io sto nel mezzo, non riesco a sbattermene di cio' che accade e non riesco ad avere una Fede cosi' forte da vincere i dubbi.

So che magari non è la sede più giusta per parlare di fede, Dio, religione e quant'altro. Ultimamente la religione in generale sembra sia diventata parte di un campo minato che nemmeno si può sfiorare e basta anche girare per strada o accendere la tv per accorgersene. Comunque siccome è stata "tirata in ballo" con belle parole (ad esempio dall'amico domingo), consentimi, caro Giorgio, di rispondere a quanto scritto da te nell'ultimo messaggio.

Quello che esprimi, le domande che ti fai sono plausibilissime e se le fanno tutti credo: perchè ci sono le guerre, perchè ci sono i malviventi, gli omicidi, perchè si muore, perchè di quà, perchè di là... Tutti si fanno queste domande.
E credo che il punto sia proprio questo: ci si interroga più su queste cose piuttosto che sul "mistero di Dio".
Come dici tu Fede significa credere indistintamente senza una prova reale ed è difficile, ma è anche il bello della fede. La fede cristiana è l'unica fede al mondo che si basa su una testimonianza vera, riportata dagli uomini, nel tempo, magari tramutata, tradotta...ma comunque sempre riferita ad eventi veri.

Quello perà che ti voglio scrivere, in riferimento proprio alla tua ultima frase scritta è che Dio non ha certo bisogno di gente perfetta, anzi...ben vengano le persone che attraversano momenti di debolezza, in cui magari non hanno la forza di credere "a tutto e sempre": dico così perchè sono proprio queste persone che hanno maggiori possibilità di incontrare Dio e accrescere la propria fede...qualunque essa sia!

Però ripeto...questo è un forum di auto ma è anche giusto che in questo spazio si parli anche di altro dato che siamo in Off Topic ed è bello che Giorgio si sia sentito di condividere con noi questa sua cosa!
 
Ciao Giorgio, ti dimostri ogni giorno di più una persona di grande sensibilità, mi scuso ma io non sò esprimere sentimenti o parlare di cose così serie tramite forum, mail, telefono o più semplicemente scrivendoli ma preferisco sempre il contatto personale. Detto questo l'unica cosa che mi sento di dirti è non pensare a ciò che hai perso ma a quello che hai, hai una famiglia e due figli che ora hanno ancora bisogno di te e del tuo affetto, una piccola confessione, quest'anno all'alba dei cinquanta, in spiaggia non provavo invidia per qualc'uno accompagnato da una bella donna/ragazza ma di quei papà che giocavano con i loro figli sulla spiaggia. Per quanto riguarda il cuccolo quanti grandi uomini erano piccoli di statura ?
 
renato415 ha scritto:
Ciao Giorgio, ti dimostri ogni giorno di più una persona di grande sensibilità, mi scuso ma io non sò esprimere sentimenti o parlare di cose così serie tramite forum, mail, telefono o più semplicemente scrivendoli ma preferisco sempre il contatto personale. Detto questo l'unica cosa che mi sento di dirti è non pensare a ciò che hai perso ma a quello che hai, hai una famiglia e due figli che ora hanno ancora bisogno di te e del tuo affetto, una piccola confessione, quest'anno all'alba dei cinquanta, in spiaggia non provavo invidia per qualc'uno accompagnato da una bella donna/ragazza ma di quei papà che giocavano con i loro figli sulla spiaggia. Per quanto riguarda il cuccolo quanti grandi uomini erano piccoli di statura ?

E' ammirevole la " confessione " che hai scritto, siamo in un mondo dove sono tutti uomini con la U maiuscola, tutti donnaioli, tuttii piloti esperti, tutti calciatori provetti, tutti migliori degli altri e nessuno piange mai.
Androidi, non uomini.
Se si riesce a presentarsi per quello che si e', coloro che si relazionano hanno modo di capire e, purtroppo, di approfittare delle debolezze ma siamo fatti cosi', apparire diversi e' una menzogna che prima o poi viene scoperta e li e' piu' umiliante.
Nel 2007 mi sarei fatto problemi ad " aprirmi " pubblicamente soprattutto in un forum, poi ho constatato che molti sono simili a me, solo simili per loro fortuna :D, ma le affinita', le paure, i dolori e le diverse sensazioni sono diventate cose comuni e capisco cosa significa guardare il mare e perdere lo sguardo nell'orizzonte per qualcosa che manca.
Conosco molte persone che non hanno avuto, alcune per ora, la fortuna di avere un figlio e tutto cio' conferma che la vita e' ingiusta in quanto queste persone sicuramente sarebbero ottimi genitori ma e' cosi'.
Ingiusto e basta.
Comunque il bello dura poco, pochi anni fa guardavo mio figlio dall'alto e gli dicevo che anche un solo abbraccio costituiva uno degli ultimi che avrei ricordato perche' crescendo si sarebbe allontanato da quelle dimostrazioni di affetto, ora lo guardo dal basso e vedo un uomo che si allontana e non c'e' frase che valga tipo " e' la vita ", fa male e basta.
Mi consolo col piccolo che e' uno spettacolo di affetto ma quanto durera' ?
Cinque, forse sei anni.
E poi, sempre che io sia vivo, ci sara' un'altro uomo per casa....
Il bello dura poco.
 
Carissimo Giorgio, come hai visto siamo tutti con te.
Per quello che conta posso dirti che anch'io, molto spesso, mi interrogo su quello che sto facendo per mio figlio.
Ogni volta che mi rapporto con lui lo faccio per come in quel momento mi sembra giusto fare.
Poi tante volte mi chiedo se ho fatto bene oppure no, ripenso a quand'ero piccolo, e a come i miei genitori mi hanno cresciuto.
Ti dico francamente che molte volte penso a quando sarà più grande, come potrà essere, cosa potrà dirmi su quello che fin lì ha vissuto.
E per questo motivo, continuo a pregare, a pensare alla sua mamma, e a chiederle continuamente di custodirlo dall'alto con tutto l'amore che una mamma può avere per il proprio figlio.
E intanto io, quotidianamente, insieme a mia moglie, cerco di dargli tutto l'affetto possibile e immaginabile, conscio che la vita và, ma sono comunque propenso a pensare che alla fine, dentro di loro, qualcosa di noi rimarrà sempre...
Scusami se con queste parole posso averti in qualche modo, disturbato. ;) SERGIO :D
 
miranda453 ha scritto:
...
...
Comunque il bello dura poco, pochi anni fa guardavo mio figlio dall'alto e gli dicevo che anche un solo abbraccio costituiva uno degli ultimi che avrei ricordato perche' crescendo si sarebbe allontanato da quelle dimostrazioni di affetto, ora lo guardo dal basso e vedo un uomo che si allontana e non c'e' frase che valga tipo " e' la vita ", fa male e basta.

E qui caro Giorgio ti sbagli!
Se ragioni così sei egoista. Dovresti invece essere orgoglioso nel vedere un uomo che si allontana, perchè quell'uomo è tuo figlio, tu l'hai cresciuto gli hai dato qualcosa, gli hai messo qualcosa dentro e questo qualcosa continuerà comunque a vivere nel tempo.
Dovresti essere orgoglioso perchè è un uomo che si allontana con un pezzo di te, con una parte di te.
Magari dispiace perchè si vorrebbe coccolarlo sempre, ma non dire che fà male perchè saresti ingiusto sia nei tuoi confronti, sia nei suoi confronti.
E per come ti conosco si anche che l'idea di essere ingiusto verso qualcuno che ami, ti farebbe ancora più male del figlio che diventa uomo e si allontana...
 
gasato70 ha scritto:
Carissimo Giorgio, come hai visto siamo tutti con te.
Per quello che conta posso dirti che anch'io, molto spesso, mi interrogo su quello che sto facendo per mio figlio.
Ogni volta che mi rapporto con lui lo faccio per come in quel momento mi sembra giusto fare.
Poi tante volte mi chiedo se ho fatto bene oppure no, ripenso a quand'ero piccolo, e a come i miei genitori mi hanno cresciuto.
Ti dico francamente che molte volte penso a quando sarà più grande, come potrà essere, cosa potrà dirmi su quello che fin lì ha vissuto.
E per questo motivo, continuo a pregare, a pensare alla sua mamma, e a chiederle continuamente di custodirlo dall'alto con tutto l'amore che una mamma può avere per il proprio figlio.
E intanto io, quotidianamente, insieme a mia moglie, cerco di dargli tutto l'affetto possibile e immaginabile, conscio che la vita và, ma sono comunque propenso a pensare che alla fine, dentro di loro, qualcosa di noi rimarrà sempre...
Scusami se con queste parole posso averti in qualche modo, disturbato. ;) SERGIO :D

Disturbato ?
Sai che per la prima volta in vita mia non trovo le parole da attribuire alle tue bellissime frasi ?
E dire che non mi mancano mai....
Spero di incontrarti presto, persone come Te sono davvero preziose.
Passi mai da Torino percaso ?
 
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