<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 151 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Son talmente
affascinato da entrambe che per non fare torto a nessuna delle 2....

































....Continuero' a girare con la mia attuale Countryman

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

E' una bellissima auto anche la Countryman, buona scelta fra testa e pancia, non so se ti ricordi la discussione.
Non è la più conveniente economicamente per quello che offre, ma è giustificata dall' estetica a mio gusto piacevolissima e una buona abitabilità.
Noi comuni mortali al massimo possiamo fare questo, accontentiamoci che potrebbe andare peggio :D
 
E' una bellissima auto anche la Countryman, buona scelta fra testa e pancia, non so se ti ricordi la discussione.
Non è la più conveniente economicamente per quello che offre, ma è giustificata dall' estetica a mio gusto piacevolissima e una buona abitabilità.
Noi comuni mortali al massimo possiamo fare questo, accontentiamoci che potrebbe andare peggio :D

Sai....

A noi serviva un auto piu' piccola....
Nel caso che la guidasse
( un domani ) solo Blu....
Siccome piaceva ad entrambi abbiamo optato per quella....
Beh il prezzo e' stato eccellente visto che stava arrivando il modello nuovo.
Con 13.000 Euri di aggiunta, mi son cavato il pensiero
 
Oggi al tg hanno detto che i più evasori sono proprio i lavandai.
O meglio che sono la categoria le cui dichiarazioni secondo l'algoritmo appaiono meno realistiche.
Se una persona mettendo la testa dentro una lavanderia e poi guardando la situazione economica mi dicesse "Non posso credere che quei disgraziati facciano quel lavoro per quell'introito" sarei più che d'accordo.
Ma il fatto che qualcosa sembri improbabile o addirittura assurdo non significa che non sia vero.
Credo che un'ipotetica dichiarazione da 20-25 mila euro di una lavanderia possa essere più veritiera di un'ipotetica dichiarazione di 40-50 mila euro da parte di un'altra categoria.
Non perchè gli altri siano meno onesti ma per mere ragioni matematiche.
Altre categorie in 30 minuti di lavoro possono incassare 100 euro o più,stirando occorre molto più tempo per arrivare alla stessa cifra.
La rivista specializzata che leggo spesso parla di un settore in forte declino e non credo siano lacrime di coccodrillo,il numero di attività è destinato a ridursi in maniera piuttosto drastica.
Il fatto che da anni le nuove aperture siano azzerate (tolte le lavanderie a gettoni ma chi ci ha investito si sta ancora leccando le ferite) e che quelle aperte chiudano senza riuscire a vendere imho vuol dire qualcosa.
Se fossero davvero attività i cui introiti sono molto maggiori del dichiarato ci sarebbe la fila per accaparrarsele.
Anche se come lavoro non è gradevole,in tv fanno solo spot sull'incontinenza e lavare e stirare i pantaloni pisciati non è un gran che,io l'ho fatto e non lo rimpiango anche se ovviamente c'è di peggio.
Imho è probabile che le cifre siano basse perchè è un settore più in difficoltà di altri,che ha un rapporto molto sfavorevole tra introiti e consumi energetici.
Inoltre il giro d'affari per tutti è calato molto.
E' cambiato il modo di vestire e di acquistare il vestiario.
Nella mia banca la direttrice mette i leggings,gli impiegati uomini i jeans e la camicia senza cravatta ne giacca,le impiegate donne a volte dei vestiti sintetici che in passato sarebbero stati considerati idonei giusto per stare in casa o per il tragitto verso la spiaggia.
Una volta era normale lavare 500 piumoni all'anno.
Oggi una cifra realistica è compresa tra 100 e 200.
Non vorrei che l'algoritmo considerasse impossibile che certe attività siano ancora aperte a fronte di margini sempre più ridotti anche se nella realtà purtroppo è proprio così.
Ma magari sbaglio e le località turistiche rinomate sono piene di lavandaie in vacanza con la yacht...
 
Oggi al tg hanno detto che i più evasori sono proprio i lavandai.
O meglio che sono la categoria le cui dichiarazioni secondo l'algoritmo appaiono meno realistiche.
Se una persona mettendo la testa dentro una lavanderia e poi guardando la situazione economica mi dicesse "Non posso credere che quei disgraziati facciano quel lavoro per quell'introito" sarei più che d'accordo.
Ma il fatto che qualcosa sembri improbabile o addirittura assurdo non significa che non sia vero.
Credo che un'ipotetica dichiarazione da 20-25 mila euro di una lavanderia possa essere più veritiera di un'ipotetica dichiarazione di 40-50 mila euro da parte di un'altra categoria.
Non perchè gli altri siano meno onesti ma per mere ragioni matematiche.
Altre categorie in 30 minuti di lavoro possono incassare 100 euro o più,stirando occorre molto più tempo per arrivare alla stessa cifra.
La rivista specializzata che leggo spesso parla di un settore in forte declino e non credo siano lacrime di coccodrillo,il numero di attività è destinato a ridursi in maniera piuttosto drastica.
Il fatto che da anni le nuove aperture siano azzerate (tolte le lavanderie a gettoni ma chi ci ha investito si sta ancora leccando le ferite) e che quelle aperte chiudano senza riuscire a vendere imho vuol dire qualcosa.
Se fossero davvero attività i cui introiti sono molto maggiori del dichiarato ci sarebbe la fila per accaparrarsele.
Anche se come lavoro non è gradevole,in tv fanno solo spot sull'incontinenza e lavare e stirare i pantaloni pisciati non è un gran che,io l'ho fatto e non lo rimpiango anche se ovviamente c'è di peggio.
Imho è probabile che le cifre siano basse perchè è un settore più in difficoltà di altri,che ha un rapporto molto sfavorevole tra introiti e consumi energetici.
Inoltre il giro d'affari per tutti è calato molto.
E' cambiato il modo di vestire e di acquistare il vestiario.
Nella mia banca la direttrice mette i leggings,gli impiegati uomini i jeans e la camicia senza cravatta ne giacca,le impiegate donne a volte dei vestiti sintetici che in passato sarebbero stati considerati idonei giusto per stare in casa o per il tragitto verso la spiaggia.
Una volta era normale lavare 500 piumoni all'anno.
Oggi una cifra realistica è compresa tra 100 e 200.
Non vorrei che l'algoritmo considerasse impossibile che certe attività siano ancora aperte a fronte di margini sempre più ridotti anche se nella realtà purtroppo è proprio così.
Ma magari sbaglio e le località turistiche rinomate sono piene di lavandaie in vacanza con la yacht...

Proprio qualche mese fa sono andato a ritirare e pagare, due piumoni, 120 euro, compreso di sottovuoto.
Per fortuna quelli dei letti dei bimbi si possono lavare a casa.
Ah rigorosamente senza fattura :D
 
Quale TG? Con quale fonte? Non è che si riferivano a quelle industriali?

Tg1 non hanno specificato.

Proprio qualche mese fa sono andato a ritirare e pagare, due piumoni, 120 euro, compreso di sottovuoto.
Per fortuna quelli dei letti dei bimbi si possono lavare a casa.
Ah rigorosamente senza fattura :D

Bella cifra.
Se sono di piuma d'oca dai miei (senza sottovuoto però) avresti speso la metà.
Se l'imbottitura invece è sintetica meno della metà.
Con ricevuta.

Anche a 2 piazze si possono lavare, in quelle a gettone.

Se posso sconsiglio di farlo.
Non so quanto costi il lavaggio ma se la cifra è bassa significa che tra un lavaggio e l'altro non c'è alcuna sanificazione quindi va a fortuna, se quello prima ha due terranova e se li porta a letto...
Se è alta non vale la pena di lavarseli da soli dovendo perdere tempo.
Purtroppo tante lavanderie tradizionali non hanno spazio per stendere i piumoni quindi li mandano nei laboratori dove vengono lavati 10 per volta.
Pulizia scadente, imbottiture che diventano piatte, vengono piegati male.
E alla fine visto che ci deve guadagnare sia il laboratorio che il lavandaio non costano neanche tanto di meno.
Se si ha la fortuna di trovare una lavanderia che li lava uno a uno e sono di buona qualità durano 20 anni.
Alla fine anche spendendo 5 euro in più all'anno per farli lavare conviene secondo me.
 
Ultima modifica:
Bella cifra.
Se sono di piuma d'oca dai miei (senza sottovuoto però) avresti speso la metà.

La cosa non mi stupisce, e mi farei qualche domanda...
Qua da me ce ne sono abbastanza e lavorano parecchio, prezzi non popolari eppure hanno il loro bel giro.
Probabilmente, è la cosa non mi stupisce visto lo storico dei tuoi racconti, sono i tuoi che si ostinano a lavorare fuori mercato per la gloria, in perdita o quasi
 
Bella cifra.
Se sono di piuma d'oca dai miei (senza sottovuoto però) avresti speso la metà.
Se l'imbottitura invece è sintetica meno della metà.
Con ricevuta.

Non me ne intendo, avevo solo il compito di ritirarli, penso siano di buona qualità altrimenti non ne sarebbe valsa la pena, converrebbe buttarli e ricomprarli ogni anno :D
 
Nella mia banca la direttrice mette i leggings,gli impiegati uomini i jeans e la camicia senza cravatta ne giacca,le impiegate donne a volte dei vestiti sintetici che in passato sarebbero stati considerati idonei giusto per stare in casa o per il tragitto verso la spiaggia.
E' disarmante constatare quello che dici, che è la verità... Più che un paese di poveracci il modo di vestire è ormai sintomo di un vero abbruttimento sociale. Fa specie constatare che anche Paesi con un reddito medio inferiore (ma in continua crescita) in larga parte della popolazione come la Cina, siano meglio vestiti del nostro, che si proclama "patria della moda e del design". I cinesi e gli orientali in genere (giapponesi in primis) sono oramai vestiti tutti meglio e in modo dignitoso, abbandonato il pigiama di Mao (forse proprio per reazione) oggi le persone sono vestite tutte in maniera appropriata e consona al ruolo professionale. Mai vista tanta sciatteria come da noi negli ultimi 10 anni... Chiuso O/T (anche se impatta sul settore lavanderie) scusate..
 
penso siano di buona qualità altrimenti non ne sarebbe valsa la pena, converrebbe buttarli e ricomprarli ogni anno :D
ne ho e ne ho avuti molti. Alcuni nelle case in affitto ammobiliate. Ne ricordo uno, di grandissima qualità, spesso ma leggero, caldissimo, soffice, in verp piumino d'oca, tutto in rado di seta pompidour. Quando l'ho portato al lavasecco (quasi 20 anni fa, lasiando l'appartamento), non ricordo quanto spesi ma davvero molto.
Adesso uso i modulari accoppiabili di IKEA, posso garantire che come comfort non sono secondi a nessuno, li lavo, si asciugano benissimo in orizzontale al sole, durano e sono economici, non poveri, ottimo rapporto qualità/prezzo.
 
Più che un paese di poveracci il modo di vestire è ormai sintomo di un vero abbruttimento sociale.
Mah, a me se la mia private banker o la consulente di conto, vengono con un maglione andino, o abbigliamento sportivo Decathlon, o in tailleur Chanel (ormai disponibili in rete i cloni a poche decine di euro) cambia davvero poco. Sempre meglio di alcuni bancari che riciclavano gli stessi completi strausati e ciancicati dopo giorni, cravatte col nodo mai sciolto e derby di vacchetta che non vedevano il lucido da settimane...
Se vai in banca, cerca di capire chi ha di fronte, se sia in grado di capire e soddisfare le tue esigenze, non ci sono altri requisiti se non la professionalità seria ed onesta.
 
Come al solito, ma parlo in generale non del forum, c'è la pessima abitudine a descrivere se stessi come martiri del lavoro mentre le altre categorie non fanno nulla e non pagano le tasse. Io francamente il mestiere di chi gestisce una lavanderia non lo conosco, e per ovvi motivi non è che leggo le dichiarazioni, so solo che quando entro in una lavanderia ci saranno 60° , spesso tanta umidità che se fosse per me gli darei molto di più di quanto spesso chiedono, considerando che almeno da me tutti accettano il pagamento a riconsegna del capo, mentre se vado da un luminare di un altra professione , per 5 minuti di colloquio probabilmente su di un argomento che sa a mena dito da 50 anni ti si prende 200 euro e ci devi anche andare genuflesso e penitenti altrimenti gli girano i 5 minuti.
 
E' disarmante constatare quello che dici, che è la verità... Più che un paese di poveracci il modo di vestire è ormai sintomo di un vero abbruttimento sociale. Fa specie constatare che anche Paesi con un reddito medio inferiore (ma in continua crescita) in larga parte della popolazione come la Cina, siano meglio vestiti del nostro, che si proclama "patria della moda e del design". I cinesi e gli orientali in genere (giapponesi in primis) sono oramai vestiti tutti meglio e in modo dignitoso, abbandonato il pigiama di Mao (forse proprio per reazione) oggi le persone sono vestite tutte in maniera appropriata e consona al ruolo professionale. Mai vista tanta sciatteria come da noi negli ultimi 10 anni... Chiuso O/T (anche se impatta sul settore lavanderie) scusate..
Ma parliamo di "stile" o di prezzi? Perché al dilà del fast fashion in giro vedo tutt altro che sciatteria. Poi magari tu vedi una ragazza con ai piedi un paio di Balenciaga che sembrano recuperate dalla discarica quando invece le ha pagate 500€...o una stupidissima t shirt Supreme che non gli daresti 2€ ma a listino viene 80.. giusto per capire di cosa parliamo
 
Mah, a me se la mia private banker o la consulente di conto, vengono con un maglione andino, o abbigliamento sportivo Decathlon, o in tailleur Chanel (ormai disponibili in rete i cloni a poche decine di euro) cambia davvero poco. Sempre meglio di alcuni bancari che riciclavano gli stessi completi strausati e ciancicati dopo giorni, cravatte col nodo mai sciolto e derby di vacchetta che non vedevano il lucido da settimane...
Se vai in banca, cerca di capire chi ha di fronte, se sia in grado di capire e soddisfare le tue esigenze, non ci sono altri requisiti se non la professionalità seria ed onesta.

La penso anch'io così.
Negli anni 90 la tendenza al completo era più accentuata, soprattutto negli uffici pubblici.
Ma il completo, purtroppo serve di qualità, altrimenti si vede subito (manica della giacca troppo corta o troppo lunga, tessuto scadente che scende male, pantaloni senza piega, ecc ecc) e si rischia "l'effetto rappresentante porta a porta" :D
A questo punto meglio un look meno formale.
 
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