<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 152 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Come al solito, ma parlo in generale non del forum, c'è la pessima abitudine a descrivere se stessi come martiri del lavoro mentre le altre categorie non fanno nulla e non pagano le tasse. Io francamente il mestiere di chi gestisce una lavanderia non lo conosco, e per ovvi motivi non è che leggo le dichiarazioni, so solo che quando entro in una lavanderia ci saranno 60° , spesso tanta umidità che se fosse per me gli darei molto di più di quanto spesso chiedono, considerando che almeno da me tutti accettano il pagamento a riconsegna del capo, mentre se vado da un luminare di un altra professione , per 5 minuti di colloquio probabilmente su di un argomento che sa a mena dito da 50 anni ti si prende 200 euro e ci devi anche andare genuflesso e penitenti altrimenti gli girano i 5 minuti.
Approvo fortemente.
E' un mio peccato che devo confessarmi.
Fin dall' infanzia, forse per condizionamento familiare, ho spesso snobbato molti mestieri, dove non era necessario un titolo di studio.
La credenza del se ci sono riusciti quelli senza studiare, figurati io.
Ed è proprio questo atteggiamento snob, che avevano anche alcuni amici, professionisti a loro volta figli di professionisti, che circa 10 anni fa ci buttammo in una seconda attività (bar nel nostro caso) pensando fosse facilmente gestibile, e che si rivelò un bagno di sangue nonostante la brevissima durata:emoji_grinning:
 
Ma il completo, purtroppo serve di qualità, altrimenti si vede subito (manica della giacca troppo corta o troppo lunga, tessuto scadente che scende male, pantaloni senza piega, ecc ecc)
Vero, aggiungo orli fatti malissimo, tasche a pattina sbilenca o ad asola sformata perchè i mettono i mazzi di chiavicavallo dei pantaloni che bruca l'erba, etc. L'abito, non necessariamente sartoriale (che comunque deve essere fatto in un certo modo) deve essere di adeguata fattura, adeguatamente tenuto, idem la cravatta e la camicia. e sugli abbinamenti meglio tacere.
 
Ma parliamo di "stile" o di prezzi? Perché al dilà del fast fashion in giro vedo tutt altro che sciatteria. Poi magari tu vedi una ragazza con ai piedi un paio di Balenciaga che sembrano recuperate dalla discarica quando invece le ha pagate 500€...o una stupidissima t shirt Supreme che non gli daresti 2€ ma a listino viene 80.. giusto per capire di cosa parliamo

Fin quando si tratta di ragazzini è anche normale, ma spesso vedo miei coetanei quarantenni, presentarsi in maniera improponibile in contesti abbastanza formali (jeans strappati, scarpe da ginnastica seppur costose ma coloratissime, peggio ancora sotto completi, t shirt con scritte discutibili, capelli lunghi sopra e rasati ai lati).
Senza considerare che l' abusatissima cintura hermes è forse nel 90% dei casi fake, non posso credere che si è disposti a spendere 900 euro per la cintura e poi indossare un pantalone sformato primark da 15 euro.
 
spesso vedo miei coetanei quarantenni, presentarsi in maniera improponibile in contesti abbastanza formali (jeans strappati, scarpe da ginnastica seppur costose ma coloratissime, peggio ancora sotto completi, t shirt con scritte discutibili,
Ecco, aggiungici i tatuaggi e più o meno mi ci rivedi:emoji_grin:
E ho imparato che quando si LAVORA, che sia con un cliente, con un collaboratore, con un fornitore, è una cosa che deve passare in secondo se non in terzo o ultimo piano. Questo perché fondamentale negli anni ho capito che sul LAVORO non vale la pena di collaborare con chi giudica dall aspetto e non dalle capacità, le persone serie si riconoscono dai contenuti. Di venditori di fumo in giacca e cravatta dalla parlantina sciolta è pieno zeppo il mondo
 
La cosa non mi stupisce, e mi farei qualche domanda...
Qua da me ce ne sono abbastanza e lavorano parecchio, prezzi non popolari eppure hanno il loro bel giro.
Probabilmente, è la cosa non mi stupisce visto lo storico dei tuoi racconti, sono i tuoi che si ostinano a lavorare fuori mercato per la gloria, in perdita o quasi

Non è così purtroppo.
Dipende dalla zona.
Se hai il negozio in centro a Milano puoi chiedere il doppio o il triplo come è per tutto il resto,dalla pizza agli affitti etc etc.
Se hai il negozio in una piccola città se alzi i prezzi il cliente rinuncia e va a cercare un prezzo più basso,magari a scapito della qualità del servizio.
Purtroppo in questa zona la gente guarda molto ai prezzi e la lavanderia è uno dei primi "lussi" a essere tagliati.
 
Ma parliamo di "stile" o di prezzi? Perché al dilà del fast fashion in giro vedo tutt altro che sciatteria. Poi magari tu vedi una ragazza con ai piedi un paio di Balenciaga che sembrano recuperate dalla discarica quando invece le ha pagate 500€...o una stupidissima t shirt Supreme che non gli daresti 2€ ma a listino viene 80.. giusto per capire di cosa parliamo

Penso che intenda stile.
Gli impiegati della banca a cui mi riferivo sicuramente non spendono poco per vestirsi ma hanno comunque addosso capi da due soldi che al produttore anche se ci mettono sopra la griffe e in negozio li vendono a 100 euro costano 2 euro.
 
Mah, a me se la mia private banker o la consulente di conto, vengono con un maglione andino, o abbigliamento sportivo Decathlon, o in tailleur Chanel (ormai disponibili in rete i cloni a poche decine di euro) cambia davvero poco. Sempre meglio di alcuni bancari che riciclavano gli stessi completi strausati e ciancicati dopo giorni, cravatte col nodo mai sciolto e derby di vacchetta che non vedevano il lucido da settimane...
Se vai in banca, cerca di capire chi ha di fronte, se sia in grado di capire e soddisfare le tue esigenze, non ci sono altri requisiti se non la professionalità seria ed onesta.

Giustissimo.
Ma imho anche presentarsi in maniera consona è una forma di rispetto per il cliente.
La cassiera sessantenne con la scollatura o le braccia di fuori,senza offesa,io preferisco non vederla.
Come preferirei non vedere il cassiere con la camicia tutta stropicciata fuori dai pantaloni.
A momenti mi vesto meglio io che non lavoro in banca e ho detto tutto...:emoji_cold_sweat:
 
anche se impatta sul settore lavanderie

Purtroppo tantissimo.
Io fuori da contesti tipo la banca non penso che ci debba essere un dress code,ho il mio punto di vista su certe outfit che vedo ma mi guardo bene da andare a dire alla persona in questione ma come ti vesti (tipo quello in tv che magari ha addosso una giacca a fiori lilla e lo dice agli altri).
Però essendo interessato,anche indirettamente dalla questione,non posso non notare che il cambiamento radicale del modo di vestire ha danneggiato il settore dei miei genitori.
Prima a 50 anni anche chi non era dottore andava in giro non dico in giacca e cravatta ma con pantalone classico e camicia.
Adesso a 50 anni ci si veste come ragazzi di 20 anni.
Non c'è nulla di male e sicuramente è più pratico ma qualcuno purtroppo ci rimette.

Io non amo i leggings.
Possono stare benissimo in certi casi,in altri meno,ma quello che non mi piace è che ormai sono stati sdoganati per qualsiasi uso.
Vanno bene come pigiama,per la palestra (ambito nel quale penso siano nati),per l'ufficio,per andare ai colloqui con gli insegnanti a scuola,con una scarpa col tacco pure per la sera.
Imho andrebbero usati con maggiore parsimonia e almeno in ambito lavorativo,sempre secondo me,non è opportuno che quando una persona si china le si veda il sedere.
Mi sentirei a disagio onestamente se dovessi lavorare con una persona che mi costringe a distogliere lo sguardo ogni 5 minuti per evitare situazioni potenzialmente imbarazzanti,soprattutto di questi tempi.
 
Io fuori da contesti tipo la banca non penso che ci debba essere un dress code
Per molti c'è. A me ogni tanto qualcuno contesta che sotto il camice sono in Scarpe da ginnastica o trekking leggero se in inverno devo guadare i pozzangheroni disseminati in parcheggi e strade, jeans, polo (manica lunga o corta a seconda della stagione. Fuori servizio aggingo gilet in estate, giaccone da moto in inverno, tracolla per occhiali, documenti e tablet. Io sto bene così, goretex, Cordura Dupont, jeans cotone... con buona pace della colleizone di giacche, pantaloni, abiti, camice e maglioni e golf.
 
vedi una ragazza con ai piedi un paio di Balenciaga che sembrano recuperate dalla discarica quando invece le ha pagate 500€...o una stupidissima t shirt Supreme che non gli daresti 2€ ma a listino viene 80.. giusto per capire di cosa parliamo
La sciatteria è prima di tutto questo: non capire che esiste il buongusto e che quest'ultimo non è fatto di soldi.
 
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