Approvo fortemente.Come al solito, ma parlo in generale non del forum, c'è la pessima abitudine a descrivere se stessi come martiri del lavoro mentre le altre categorie non fanno nulla e non pagano le tasse. Io francamente il mestiere di chi gestisce una lavanderia non lo conosco, e per ovvi motivi non è che leggo le dichiarazioni, so solo che quando entro in una lavanderia ci saranno 60° , spesso tanta umidità che se fosse per me gli darei molto di più di quanto spesso chiedono, considerando che almeno da me tutti accettano il pagamento a riconsegna del capo, mentre se vado da un luminare di un altra professione , per 5 minuti di colloquio probabilmente su di un argomento che sa a mena dito da 50 anni ti si prende 200 euro e ci devi anche andare genuflesso e penitenti altrimenti gli girano i 5 minuti.
E' un mio peccato che devo confessarmi.
Fin dall' infanzia, forse per condizionamento familiare, ho spesso snobbato molti mestieri, dove non era necessario un titolo di studio.
La credenza del se ci sono riusciti quelli senza studiare, figurati io.
Ed è proprio questo atteggiamento snob, che avevano anche alcuni amici, professionisti a loro volta figli di professionisti, che circa 10 anni fa ci buttammo in una seconda attività (bar nel nostro caso) pensando fosse facilmente gestibile, e che si rivelò un bagno di sangue nonostante la brevissima durata