Dalle mie seppur personali esperienze universitarie, essendo stato da entrambe le parti della barricata, azzardo che circa per 9 professori su 10, la didattica è poco più di una distrazione ...
Seguendo un ragionamento simile io qualche pagina fa ipotizzavo che nelle graduatorie o nei concorsi per la scuola si tenesse conto anche delle altre entrate dei candidati,privilegiando quelli per cui l'insegnamento non rappresenta il secondo o terzo lavoro.
Sia per lasciare qualcosa anche agli altri.
Sia perchè ho avuto tanti insegnanti che facevano altro e si assentavano spessissimo e sempre con scarso preavviso (che al liceo voleva dire non avere un supplente della stessa materia e quindi perdere la lezione,all'università significava farsi 50 km e poi scoprire che il professore non c'era una volta arrivati in aula).
Tieni però presente che, spesso, nelle materie tecniche, quelli che non fanno qualcosa fuori, non si aggiornano e, dopo 40 anni, insegnano ancora quello che hanno imparato all'università, mentre il mondo è completamente cambiato e spesso non hanno neanche cognizione di come funzionano le cose fuori dalla scuola.
Ad esempio io sono "bravino" nella progettazione meccanica con i CAD tridimensionali e lo insegno agli studenti, ma ho imparato facendo la professione. Quando ho fatto l'università, si lavorava ancora con il tecnigrafo.
Relativamente all'assentarsi, è rimesso anche alla coscienza di ognuno e, comunque, non è poi così semplice, a meno di non avere un dirigente che ti fa fare quello che vuoi.
Ma come? Hai scritto davvero quel che leggo?Idem. All'itis e all'università i prof delle materie dell'indirizzo specialistico erano praticamente tutti liberi professionisti E insegnanti. Avevano una marcia in più (ma anche due) nell'insegnare i concetti rispetto agli insegnanti "di professione" che mi è capitato di avere in alcuni casi. Proprio perchè per lavoro ogni giorno avevano a che fare con situazioni pratiche, quindi non erano dei meri teorici.
D'altronde c'è il vecchio adagio che dice " chi sa fare lavora, chi non sa fare insegna"
Ovviamente è una generalizzazione che non rispecchia del tutto la realtà, ci mancherebbe
Tieni però presente che, spesso, nelle materie tecniche, quelli che non fanno qualcosa fuori, non si aggiornano e, dopo 40 anni, insegnano ancora quello che hanno imparato all'università, mentre il mondo è completamente cambiato e spesso non hanno neanche cognizione di come funzionano le cose fuori dalla scuola.
Ad esempio io sono "bravino" nella progettazione meccanica con i CAD tridimensionali e lo insegno agli studenti, ma ho imparato facendo la professione. Quando ho fatto l'università, si lavorava ancora con il tecnigrafo.
Relativamente all'assentarsi, è rimesso anche alla coscienza di ognuno e, comunque, non è poi così semplice, a meno di non avere un dirigente che ti fa fare quello che vuoi.
Ma come? Hai scritto davvero quel che leggo?
Ieri sera barricate e messaggi sconclusionati in risposta a cose mai dette e men che meno pensate ma da te capite (male) e bollate come teatrino...
E ora te ne esci con un "chi sa fare lavora, chi non sa fare insegna" con tanto di faccina e specifica "che non rispecchia del tutto la realtà" (a intendere molto chiaramente che per una parte degli insegnanti invece la rispecchi fedelmente)?
Perdona la franchezza ma ieri sera ho considerato fuori fuoco le tue risposte ma questo post, se possibile, è ancora meno accettabile proprio in funzione del sotteso, davvero degradante.
mi sono sempre preoccupato di motivarli a dovere perché non avessero complessi di inferiorità nei confronti dei “liceali” , come era normale a quei tempi
La nuova IRPEF non è pronta, almeno per i pensionati che hanno l'accredito l'1 febbraio (già visibile sul sito INPS da oggi).
Dovrebbe esserci a marzo. Forse per i dipendenti ci sarà il 27 febbraio. Ma si tratta al massimo di 20 euro/mese, poca roba (ovviamente col conguaglino da gennaio).
in realtà tutte le giocate "regolari", essendo sotto stretto controllo statale, sono contabilizzate.Secondo me è un dato un po' buttato li viste le infinite variabili che possono intervenire.
e le frodi verso il citato controllo statale;Senza contare il mondo sommerso del gioco d azzardo
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa