<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 38 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Solo se sei un professionista senza struttura o un finto dipendente dissimulato da partita IVA.

Mi avete ricordato che la settimana prossima devo chiamare la commercialista e per il decimo ? quindicesimo ? anno consecutivo, dobbiamo ragionare un po' sull'opportunità di passare al forfettario.

Fino ad ora ho aderito solo un anno e non è che ho percepito tutta questa differenza ...
 
per 18 gg. di lavoro mensile son comunque circa 3'800€ mese e paragonabili (con tutti i se ed i ma che giustamente ricordi e ricordo sempre anch'io) 3'000 netti in busta di un dipendente.
Se fai il confronto con un rapporto di lavoro subordinato, dovresti anche quantificare il valore delle tutele di cui un subordinato gode, sconosciute ad un autonomo.
 
Se fai il confronto con un rapporto di lavoro subordinato, dovresti anche quantificare il valore delle tutele di cui un subordinato gode, sconosciute ad un autonomo.

Le maggiori tutele del dipendente sono pagate con assicurazioni i cui premi vengono ritirati dalla retribuzione lorda.
In prima approssimazione, possiamo prendere il loro valore dell'aliquota.
  • contributo disoccupazione (per i rapporti T.D.+1,40%): 1,61%;
  • contributo per l’indennità economica di malattia (misura variabile in base al settore): 2,22% - 3,21%;
  • contributo maternità (misura variabile in base al settore): 0,24% - 0,46%;
  • contributo per l’Assegno per il Nucleo Familiare: 2,48% (0,68% ridotto);
  • contributo per il fondo di garanzia TFR: 0,20%;
  • contributo per la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (brevi sospensioni attività produttiva): 1,70% - 4,70%;
  • contributo per la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (crisi e ristrutturazioni): 0,90%;
  • contributo per i Fondi di solidarietà o il Fondo di Integrazione Salariale: 0,45% - 0,65%.
 
L'Imu è una tassa abbastanza iniqua perché c'è chi magari sull'appartamento di un paesino sfigato paga di più, a parità di rendita catastale, di un appartamento al centro di Roma solo perché magari il comune piccolo ha bisogno di soldi.
Inoltre, per tutti gli immobili oltre il primo, è un po' come il super bollo, paghi un'imposta su una cosa già tassata comprata con soldi tassati e pagando altre tasse quando la compri o l'acquisisci (i meno esperti, che si lasciano abbindolare da alcune propagande, pensano che in
caso di successione oggi non si paghino tasse al di sotto di una certa cifra, ma in realtà non è così, sì pagano l'imposta ipotecaria e catastale nonché la trascrizione dell'accettazione tacita di eredità).


E' la solita " FOLA "

Ero un giovanotto quando gia' si parlava di
" Riforma del Catasto "....
Logico che l' esito di una situazione incancrenita da decenni di rinvii,
siano in maggioranza
coloro che pagano troppo o troppo poco
rispetto
coloro che pagano il giusto
 
Lo so. Ne abbiamo già parlato.
Pure io, di quello che faccio extra scuola, su 100 che incasso, mi rimane 37, considerando l'irpef al 35. Con il 43, non voglio fare neanche il conto.
Per il momento, sfruttando le deducibilità di fondi pensione e altro, sono riuscito a stare sotto o sforare di poco.
Adesso diventerà più difficile con il "fiscal drag" causato dell'inflazione.
Nell'ambito di redditi in quell'importo, pare un sistema fatto apposta per scoraggiarti dal superare I 50.000.
Extra scuola, fatturare 25.000 per ritrovarsi 700 euro al mese, non varrebbe la pena, economicamente.
Ogni anno pendo di chiudere la partita Iva, fare solo 5000 di prestazioni occasionale e andare a spasso.
Tanto, per le mie necessità e stile di vita, in un paese abruzzese di 10.000 abitanti, e visto chr un po' di risparmi li ho accumulati, i quasi 30.000 netti della scuola, mi sarebbero più che sufficienti.


A te
conviene
" Investire, investire, investire....Comunque "
( Anche facendo debiti all' 8/10% )

Scherzo eh....
In realta',
pensando all' andamento del TUO mercato azionario
( vs il mio )
ti " invidio "

Ah, e....
....Ci paghi solo il 26%

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Ultima modifica:
Posso fare una domanda agli esperti? Volendo entrare in una società attualmente unipersonale, molto giovane in tutti i sensi ma con già un bel giro di affari e in crescita verticale come socio di (netta) minoranza, che tipo di società converrebbe stipulare? Al netto dei costi e oneri vari. Ps fatturato attuale sui 2m€/anno ma solo per limitata capacità produttiva essendo composta da 2 sole persone (titolare tuttofare+dipendente per la parte amministrativa) potenzialmente potrebbe essere decisamente di più. Quale potrebbe essere un capitale di ingresso serio, ma senza doversi esporre con grandi cifre?
Visto che siamo sotto Natale ti regalo una consulenza ed una battuta :)

Per la società, perdonami ma stai partendo dalle conclusioni anziché dalle premesse. Prima devi porti una serie di domande. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Perché ti vogliono come socio? Quale sarebbe il tuo apporto? Quali sono le tue aspettative? Perchè diavolo questo signore aveva costituito una società unipersonale anziché una “banale” ma ben più gestibile ditta individuale? Etc etc
Dopo di che con l’aiuto di qualcuno titolato e con esperienza potresti individuare la migliore soluzione, che non necessariamente è quella societaria, ma che in ogni caso deve andare bene al tuo futuro “padrone” (messa giù brutalmente, ma solo per rendere il concetto che un socio di “netta minoranza” in un una società composta da due persone mediamente conta come il due di bastoni quando la briscola è l’asso di denari.

La battuta: rammenta che non esiste contratto, per quanto redatto dal miglior avvocato commerciale della Terra, che non possa essere impugnato ed eventualmente smontato in tribunale, ed allo stesso modo non esiste contratto più solido di una stretta di mano sincera. (Ovviamente farsi assistere da persone competenti non impedisce l’eventuale danno, ma aiuta a minimizzarlo)

Buona fortuna!
 
non bisogna vedere la singola attività del professionista per valutare la congruità di quanto viene pagata. Dietro quell'attività ci sono almeno 4/6 anni di studio e altrettanto di pratica prima di poter fare quello che fanno.
 
Un ora di lavoro dichiarata dal professionista, o stimata da chi ?

Oneri di segreteria, bolli, altre spese sono state valutate ?

Non correrei a conclusioni affrettate.
Se la voltura era stata richiesta dal notaio all'epoca del rogito e non inserita nel data base dall'UTE (ora Agenzia del territorio), i 500 euro dovrebbe pagarli la pubblica amministrazione

È capitato che, in sede di "digitalizzazione", invece di inserire la planimetria catastale depositata con il condono edilizio del 1983, l'UTE ha messo quella vecchia, risalente al 1972.

Di qui la apparente mancata conformità allo stato di fatto.

E la pretesa di predisporre un nuovo accatastamento, con costi a carico dell'incolpevole privato.

Se il professionista guarda le carte e trova le ricevute, la parcella andrebbe presentata alla P.A.
 
Ultima modifica:
Ho avuto bisogno della visura catastale del mio appartamento, sorpresa, era ancora accatastato con l'impresa nonostante, 30 anni fa, avessi fatto tutto in regola col notaio, compresa la "nota di trascrizione".
Allora si annotava su carta con la Bic, e qualcuno all'ufficio del catasto era in "pausa caffè". Ho inviato, tramite PEC, tutta la documentazione al catasto, dopo pochi giorni mi chiama la direttrice e mi comunica che è tutto sistemato, spesa 0 (zero) euro, solo un'ora del mio tempo.
Preventivo di un geometra 500 euro!
C'è ancora qualcuno che lavora con impegno e coscienza, ufficio del catasto di Varese.

Io ho avuto un'esperienza diametralmente opposta.
Agenzia del territorio della mia città che sosteneva che per sistemare l'errore di trascrizione (commesso 40 anni prima da qualche impiegato a cui ho augurato peste e corna) bastava presentare una semplice domanda.
Non dico a costo zero ma quasi,per lo più il tempo perso perchè gli orari di apertura al pubblico erano risicati e i tempi di attesa biblici.
Agenzia del territorio in cui si trovava il fazzoletto di terra in questione che invece rigettava la domanda a meno che non venisse presentata da un professionista della zona,che immagino spartisse il guadagno con gli stessi impiegati del catasto.
 
A te
conviene
" Investire, investire, investire....Comunque "
( Anche facendo debiti all' 8/10% )

Scherzo eh....
In realta',
pensando all' andamento del TUO mercato azionario
( vs il mio )
ti " invidio "

Ah, e....
....Ci paghi solo il 26%

:emoji_wink::emoji_wink:

Mica è sempre dicembre 2023! :)

Comunque, tornassi giovane, metterei tutti i risparmi sull'MSCI World.
Sono convinto che ci si potrebbe ritirare relativamente giovani, anche von un reddito non particolarmente slto..
 
Visto che siamo sotto Natale ti regalo una consulenza ed una battuta :)

Per la società, perdonami ma stai partendo dalle conclusioni anziché dalle premesse. Prima devi porti una serie di domande. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Perché ti vogliono come socio? Quale sarebbe il tuo apporto? Quali sono le tue aspettative? Perchè diavolo questo signore aveva costituito una società unipersonale anziché una “banale” ma ben più gestibile ditta individuale? Etc etc

E io, un complimento, sempre un:

" Gran bel Signore "
( Ripenso ogni tanto a quel lungo " discorso " notturno
sulla " liquidazione " della mia badante ).

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Visto che siamo sotto Natale ti regalo una consulenza ed una battuta :)

Per la società, perdonami ma stai partendo dalle conclusioni anziché dalle premesse. Prima devi porti una serie di domande. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Perché ti vogliono come socio? Quale sarebbe il tuo apporto? Quali sono le tue aspettative? Perchè diavolo questo signore aveva costituito una società unipersonale anziché una “banale” ma ben più gestibile ditta individuale? Etc etc
Dopo di che con l’aiuto di qualcuno titolato e con esperienza potresti individuare la migliore soluzione, che non necessariamente è quella societaria, ma che in ogni caso deve andare bene al tuo futuro “padrone” (messa giù brutalmente, ma solo per rendere il concetto che un socio di “netta minoranza” in un una società composta da due persone mediamente conta come il due di bastoni quando la briscola è l’asso di denari.

La battuta: rammenta che non esiste contratto, per quanto redatto dal miglior avvocato commerciale della Terra, che non possa essere impugnato ed eventualmente smontato in tribunale, ed allo stesso modo non esiste contratto più solido di una stretta di mano sincera. (Ovviamente farsi assistere da persone competenti non impedisce l’eventuale danno, ma aiuta a minimizzarlo)

Buona fortuna!

Grazie mille innanzitutto
L'idea di partenza da parte mia era di entrare da dipendente, in tanti anni pur avendone le opportunità non ho mai avuto voglia e coraggio (nè ritengo le capacità ) di fare l'imprenditore, ho sempre voluto essere rigorosamente un dipendente.
Però il ragazzo in questione è molto in gamba, preciso e rigoroso (da buon altoatesino!) i risultati parlano per lui. Ma è arrivato a un punto in cui non ce la fa a stare dietro a tutto da solo (fornitori, clienti, magazzino, spedizioni, ricambi, fiere, advertising, r&d, tutto!) e avendo giustamente voglia di crescere sta cercando disperatamente due braccia e una testa che siano del mestiere e soprattutto abbiano passione nel settore molto specifico. E io avrei queste caratteristiche. Sarebbe per me la possibilità di provare questa esperienza che mi ha sempre attirato ma anche sempre scoraggiato, da solo e senza una giusta spalla "forte" non lo farei mai e poi mai. E visto che un po di capitale per l'investimento ci sarebbe, mi sto chiedendo se cogliere l'opportunità o passare anche questa volta entrando da semplice dipendente. Fossimo in due (o uno e mezzo, visto che comunque ho sempre un po di timore e non me la sentirei di fare un all in) sarebbe molto più semplice prendere magari un altro dipendente oltre a noi due che rimarremo comunque operativi, ampliare la gamma con qualche prodotto e fare lo step in avanti che l'impresa meriterebbe perché attualmente se l'offerta che può soddisfare è 1, il mercato richiede come minimo 5...al momento. Ma potenzialmente anche di piu
 
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Un ora di lavoro dichiarata dal professionista, o stimata da chi ?
Oneri di segreteria, bolli, altre spese sono state valutate ?
Non correrei a conclusioni affrettate.
Non c'era nessun onere da pagare, solo correggere un'omissione degli impiegati del catasto 30 anni fa, l'ora l'ho impiegata io a scansionare i documenti e inviarli via PEC, tutto svolto da casa col mio computer.
Al geometra avrei inoltrato i PDF dei documenti, probabilmente ci avrebbe messo anche meno.
 
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