Visto che siamo sotto Natale ti regalo una consulenza ed una battuta
Per la società, perdonami ma stai partendo dalle conclusioni anziché dalle premesse. Prima devi porti una serie di domande. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Perché ti vogliono come socio? Quale sarebbe il tuo apporto? Quali sono le tue aspettative? Perchè diavolo questo signore aveva costituito una società unipersonale anziché una “banale” ma ben più gestibile ditta individuale? Etc etc
Dopo di che con l’aiuto di qualcuno titolato e con esperienza potresti individuare la migliore soluzione, che non necessariamente è quella societaria, ma che in ogni caso deve andare bene al tuo futuro “padrone” (messa giù brutalmente, ma solo per rendere il concetto che un socio di “netta minoranza” in un una società composta da due persone mediamente conta come il due di bastoni quando la briscola è l’asso di denari.
La battuta: rammenta che non esiste contratto, per quanto redatto dal miglior avvocato commerciale della Terra, che non possa essere impugnato ed eventualmente smontato in tribunale, ed allo stesso modo non esiste contratto più solido di una stretta di mano sincera. (Ovviamente farsi assistere da persone competenti non impedisce l’eventuale danno, ma aiuta a minimizzarlo)
Buona fortuna!