<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 39 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Non c'era nessun onere da pagare, solo correggere un'omissione degli impiegati del catasto 30 anni fa, l'ora l'ho impiegata io a scansionare i documenti e inviarli via PEC, tutto svolto da casa col mio computer.
Al geometra avrei inoltrato i PDF dei documenti, probabilmente ci avrebbe messo anche meno.
Hai fatto benissimo, ma non puoi pretendere che il geometra di turno si prenda la briga di censire il cliente, acquisire i documenti, fare la pratica e accontentarsi di una pacca sulla spalla.

Occhio che in generale quello che gli Uffici accettano dai privati, non basta se presentato dl professionista. Ad esempio se uno mi viene con una dichiarazione pronta da essere imputata e spedita, rifiuto l’incarico e non vado a perdere nemmeno un secondo dietro, perché per esperienza so che perdo più tempo a inserire i dati (per non parlare del questionario anti riciclaggio, del caricamento anagrafica etc etc) che non a farla io. Ma ci sono arrivato con l’esperienza
 
Solo se sei un professionista senza struttura o un finto dipendente dissimulato da partita IVA.
la prima che hai detto ;)

Vorrei chiarire di nuovo, il mio problema è sul costo dell'operazione per un problema "stupidamente burocratico".
Dall'altro mi conferma qualche dubbio quanto riportato da @Ripeps53 .
Ci sarà voluto veramente un giorno di lavoro? nella fattura che ho chiesto di vedere per capire mica c'è scritto.

Che un dipendente prenda 1'500€ ed il suo lavoro sia venduto a 70€ l'ora mi può anche stare bene per le garanzie che ha.

Resta il problema che se c'è un enorme divario fra quello che guadagna "il privato medio" e ciò che gli costa qualsiasi servizio, il "gioco" non sta più in piedi.
 
Agenzia del territorio in cui si trovava il fazzoletto di terra in questione che invece rigettava la domanda a meno che non venisse presentata da un professionista della zona,che immagino spartisse il guadagno con gli stessi impiegati del catasto.
ma guarda,
la mia pratica - fatta pari pari da altro geometra rapidamente - pare che sia invece stata rigettata e sono in attesa dopo un anno di novità ...

fortuna non devo vendere.
 
Hai fatto benissimo, ma non puoi pretendere che il geometra di turno si prenda la briga di censire il cliente, acquisire i documenti, fare la pratica e accontentarsi di una pacca sulla spalla.

Occhio che in generale quello che gli Uffici accettano dai privati, non basta se presentato dl professionista. Ad esempio se uno mi viene con una dichiarazione pronta da essere imputata e spedita, rifiuto l’incarico e non vado a perdere nemmeno un secondo dietro, perché per esperienza so che perdo più tempo a inserire i dati (per non parlare del questionario anti riciclaggio, del caricamento anagrafica etc etc) che non a farla io. Ma ci sono arrivato con l’esperienza

Quindi, dici,
ci sono costi fissi per aprire semplicemente una "commessa", foss'anche di 10 minuti, che devo pagare 300€ di base
più 100€ ora per il lavoro.

Insomma, come sostengo, il problema italico non è SOLO la tassazione diretta ma tutto l'ambaradan burocratico che ci gira intorno.

Capite che poi al privato conviene far fare il lavoro in nero, perché, probabilmente, anziché tirare fuori 900€ ne spende 200, con maggior gioia di tutti.
 
la prima che hai detto ;)

Vorrei chiarire di nuovo, il mio problema è sul costo dell'operazione per un problema "stupidamente burocratico".
Dall'altro mi conferma qualche dubbio quanto riportato da @Ripeps53 .
Ci sarà voluto veramente un giorno di lavoro? nella fattura che ho chiesto di vedere per capire mica c'è scritto.

Che un dipendente prenda 1'500€ ed il suo lavoro sia venduto a 70€ l'ora mi può anche stare bene per le garanzie che ha.

Resta il problema che se c'è un enorme divario fra quello che guadagna "il privato medio" e ciò che gli costa qualsiasi servizio, il "gioco" non sta più in piedi.

Giorni fa....

Mi sono deciso ad andare da un noto medico.
Speso 252 Euri....
Per una ventina di minuti....

Sara' anche in virtu' del meglio
( o quasi, chi puo' dirlo? ) su piazza....
Ma come dici tu,
il rapporto costo servizi vs guadagno del privato medio....
E' veramente poco dignitoso.
Sentivo di avvocati che si stanno orientando su parcelle all' Americana....
Si parte da 300 Euri, se non altro, all' ora
 
e sono in attesa dopo un anno di novità ...

Con me sono stati rapidi.
Mi hanno mandato una busta gialla con un bel timbro rosso e due righe che spiegavano che la mia pratica veniva respinta.
Mostrandola all'agenzia del territorio locale non avevano idea del possibile motivo.
Nel mio caso poi l'errore stava solo nel codice fiscale di uno dei comproprietari trascritto malamente.
Una persona ingenua potrebbe pensare che per correggere una cosa simile sia sufficiente inviare all'ufficio competente una fotocopia dei documenti della persona interessata.
Ma non è così semplice.
 
Eh ma ragazzi, se si parla di salute in privato le tariffe sono quelle, ahimè. Si prendono delle responsabilità mica da ridere d'altronde, complesso o meno che sia il caso specifico le tariffe sono quelle per la data prestazione.
Da ringrazioare il cielo che la sanità funzionicchia abbastanza, almeno qua al nordest. Nonostante la drammatica crisi delle "vocazioni" nel pubblico
 
@ Gbortolo
Guarda che il vero autonomo vende risultati più che tempo

Eh, non ho capito.
Quando lavoro io conta il risultato, ovvero che "oh ma sei matto?".
Quando lavora mia figlia il "risultato" te lo pagano 70€ lordi (due giorni di lavoro + costi di licenze computer adeguati, anni di corsi universitari pregressi) se gli piace e se non ti dicono che si, hanno approvato la bozza e l'hai fatto come richiesto ma adesso non gli piace più rifallo da capo. I settanta di prima restano.

Quando lavora l'altro, per cui tu non puoi farne minimamente a meno perché altrimenti sei bloccato, o così o pomì, mica posso lavorare per meno di 700€ lordi al giorno. Magari anche 1'500 che magari domani vo in ferie.

Onestamente questo mi fa girare. Perché nella mia famiglia di liberi professionisti siamo in due, ma quelle cifre, lavorando per aziende le si vede col binocolo a babbo morto.
Mica che dopo due giorni solleciti la fattura, con grazia, chiedendo "ma scusa l'hai ricevuta?"
 
Ultima modifica:
Il professionista fa i suoi conti, e chiede. Il privato fa i suoi conti ed accetta; oppure e liberissimo di rifiutare, possibilmente senza cercare di fare i conti in tasca agli altri e di ottenere sconti improponibili.

I preventivi dettagliati ed articolati, e che possibilmente contengono una stima degli extra in caso di intoppi/modifiche/ripensamenti, sono oggi indispensabili non solo al cliente, ma soprattutto al professionista.
Ovviamente firmati per accettazione o contrattualizzati.
Eh infatti
come LP tutte le volte, anche per 50€ di lavoro, io scrivo cinque pagine di proposta d'incarico. Che il più delle volte mi guardano male.

Nel caso in cui parlo manco mezza riga prima.
Due righe di fattura dopo*:
- compenso inserimento docfa
- tassa di registrazione

* In sintesi, a memoria, per quel che ricordo.
 
è quello che è capitato a me ... io davo la colpa del passaggio da Milano a Lodi.
E non me la caverò con 500€.

Se hai la ricevuta di presentazione, è onere dell' Agenzia del territorio provvedere

Se la ricevuta è andata persa, i burocrati non fanno la ricerca e temo non ci sia altra strada che presentare nuova scheda planimetrica (pagando i relativi oneri)

Ho visto di tutto.

Planimetrie anni '60 che riportavano insieme tot unità immobiliari (condominio), mentre adesso l'Ufficio pretende una scheda per ogni u.i.

Appartamenti censiti con attribuzione classe e rendita, senza planimetria (busta vuota, forse planimetria rubata)
 
Ripropongo questo aneddoto conosciutissimo:

"C’era una volta il proprietario di un macchinario molto complesso, pieno di viti, bulloni, cavi, ecc. Questo macchinario era molto importante per svolgere al meglio il suo lavoro. Un giorno il macchinario si inceppò; il proprietario chiamò diversi tecnici ma nessuno fu in grado di farlo ripartire.
Il proprietario era ormai disperato, quando un giorno si presentò a lui quello che aveva la fama di essere il miglior tecnico in circolazione: già molte volte lui era riuscito laddove tanti avevano fallito.
Il proprietario del macchinario decise perciò di avvalersi delle sue prestazioni. Giunto sul posto, il tecnico intervenne con sorprendente rapidità: si fece spiegare quale fosse il problema, si mise il camice, estrasse la sua valigetta degli attrezzi, scelse con cura un cacciavite e girò pochissimo una vite.
Il macchinario ripartì subito.
Il proprietario era contentissimo, se non che il tecnico, una volta risistemato il cacciavite nella valigetta, gli disse:

– Tutto a posto, per questo lavoro mi deve 1000 euro.

– Cooosa? Mille euro… Mille euro per così poco lavoro? Ma è assurdo! È una cifra troppo alta!

– Non è vero che è troppo alta. Ora le scrivo la fattura, così capirà da sé che le ho chiesto il giusto.

Il proprietario era scettico, ma quando il tecnico gli porse la fattura, cambiò espressione, si calmò e pagò la cifra senza battere ciglio.

Sulla fattura c'era scritto questo
  • Girare la vite di 1/4 di giro – 1 secondo di tempo———-1 centesimo di euro
  • Sapere quale vite girare, e in che direzione – una vita di studio ———- 999,99 euro"

Se poi uno sa quale vite girare, meglio per lui.
 
@ Gbortolo
Guarda che il vero autonomo vende risultati più che tempo
il problema sta negli Uffici Complicazione Affari Semplici

Ad es. (almeno fino a 20 anni fa) il fazzoletto di terreno, censito come "seminativo" al NCT, passava d'ufficio Ente Urbano (pertinenza di abitazione).

Questi meccanismi non si inceppano da soli, è il legislatore (ovvero l'apparato ministeriale degli uffici che scrivono le regole) a bloccare la vite
 
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