<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 82 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

quello di cui parli è home working, lo smart working prevede la flessibilità oraria.
quelli che ho conosciuto io han limiti ben più stringenti (e parlo di grosse aziende, anche assicurazioni).
Quando sei fuori ufficio devi essere comunque disponibile, a meno che hai un inquadramento di alto livello e magari sei un global ch necessariamente poi ha riunioni a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Se sei dell'amministrazione come fai a lavorare dalle 6.00 alle 9.00 quando clienti e fornitori sono ancora chiusi?

Lo posso fare io col mio lavoro di sviluppo software, ma solo parzialmente, perché, se lavoro in team con altre persone (anche se non fisicamente nello stesso posto), devo lavorare in un periodo sovrapponibile a quello degli altri.
 
Io ad esempio non ho (ancora) eredi. Ho 46 anni. Se dovessi comprare casa adesso, per avere quello che voglio, dovrei andare su una casa da 300.000. Non li ho tutti quindi dovrei finanziare. Tra una spesa e l'altra ho previsto di mettere sopra 70.000€. Adesso dovrei finanziare almeno 100.000 e tornarne 120.000 in 15 anni per non essere al gancio. La medesima casa in affitto la trovo a meno di 1000€ al mese, tengo i soldi sul conto e li faccio lavorare. Se va male farò qualche trasloco fermo restando che ho già previsto di andare a vivere nella cosa dei miei da vecchio (se ci arrivo).
In poche parole: che senso ha svuotarsi il conto e vivere al gancio per lasciare qualcosa a qualcuno che nemmeno c'è? Me li godo e buona notte. Avrò figli? Gli creerò del risparmio per aiutarli nel acquisto se mai ne avranno bisogno.


Non per farmi gli affari tuoi....
Ma un figlio a 46 anni
??
 
Se ci riesci, sei bravo. Io trovo distraente già rispondere alle immancabili telefonate di mia moglie (che ca220 mi deve dire di tanto importante da chiamarmi ogni giorno durante il tragitto verso casa lo sa solo lei...), non riesco a immaginare come potrei riuscire a concentrarmi, prendere eventualmente appunti, condividere una presentazione.... Io a partecipare a uno zoom dalla macchina non ci penso nemmeno sotto sedativi....
vedo gente fare riunioni con le cuffie in testa e nel frattempo fare tutt'altro.
Mia opinione:
Non sono riunioni ma sole perdite di tempo e bla bla bla.

Certo anch'io faccio telefonate di lavoro che sono solo aggiornamenti sullo stato delle cose, quindi non necessitano grande impegno cognitivo, ma sono veramente sporadici.
 
Perchè da noi la casa è sempre stata un bene speculativo, su cui si speculano tutti, di solito all'aumentare del benessere c'è stata un impennata dei costi, quindi se in generale abbiamo una redistribuzione dei redditi probabile che come avvenuto nel passato il mercato immobiliare riprende a galoppare, quindi quei 100 euro che ho in più al mese li rigiro per pagare il mutuo o il reddito. Le nuove generazioni, ma anche io , accettano di meno questa visione della vita che pone al centro di tutto la casa e ci modelli la vita intorno, quindi alcuni se ne vanno perchè in tanti altri paesi non c'è questo modo di ragione, le case hanno prezzo inferiori, per questo anche si trovano più facilmente e per questo ci si sposta più volte nel corso della vita approfittando di migliori opportunità professionali o di vita.
Si, è tutto un po' più spostato e aperto verso possibili cambi di vita e spostamenti ma in generale la casa rimane un po' il centro di gravità economico come diceva anche giustamente zinzan!

Poi che io o te che sulle case non speculiamo non evita che ci "sciroppiamo" ugualmente prezzi d'acquisto (e conseguenti rate di mutuo, per cui le ha) in funzione del fatto che cmq rimane l'oggetto che drena la maggior parte delle risorse di una famiglia.

Poi, personalmente, abbiamo fatto la scelta di partire da una casa un po' più piccola nel comune di Milano, in zona esterna, ma nuova (perché quello ci potevamo permettere) che abbiamo venduto per comprare una casa più grande e ospitale per 4 persone ma più "vecchia", così da compensare un po' il discorso vendita/acquisto.

Adesso di comprare altre case non ci penso nemmeno per sogno, vedremo cosa ci riserverà il futuro, anche lavorativo, però ringrazio la scelta iniziale di NON andare in affitto altrimenti dopo gli oltre 16 anni di vita "in casa nostra" non so cosa avremmo avuto da parte, magari qualche soldo in più ma non avremmo avuto la sicurezza di un tetto nostro sopra la testa.
 
quelli che ho conosciuto io han limiti ben più stringenti (e parlo di grosse aziende, anche assicurazioni).
Quando sei fuori ufficio devi essere comunque disponibile, a meno che hai un inquadramento di alto livello e magari sei un global ch necessariamente poi ha riunioni a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Se sei dell'amministrazione come fai a lavorare dalle 6.00 alle 9.00 quando clienti e fornitori sono ancora chiusi?

Lo posso fare io col mio lavoro di sviluppo software, ma solo parzialmente, perché, se lavoro in team con altre persone (anche se non fisicamente nello stesso posto), devo lavorare in un periodo sovrapponibile a quello degli altri.


Ormai siete tutti uomini da PC....

Il difficile era ai miei tempi.

- L' unico normale, nel senso che si svolge nelle ore tradizionali, e' stato quello di Agente di commercio
Il resto:
-Tra dormire fuori regolarmente 2 sere la settimana quando facevo
l' Ispettore prima e il Capoarea poi.
-Stare sveglio la notte a rotazione coi colleghi della reception quando lavoravo in albergo.
-Stare sveglio sempre la notte ( tranne 2 gg ogni settimana ) quando facevo il sorvegliante
-Andare a lavorare a 35 km ( sveglia alle 5 ) alle 6 della mattina, fino alle 14 quando lavoravo in cucina in Ospedale....E rimanere rincitrullito tutto il pome.
-Fare il cuoco in ristorante....Lavorare mentre gli altri si divertono....
E almeno 55 ore a settimana....( E spesso dover inseguire i padroni per essere pagati ).

Di altri penosissimi lavori, non vi faccio nemmeno partecipi
( venditore di corsi, lavapiatti, rilevatore di prezzi )

Beai voi dello " smart "

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Ultima modifica:
Io ad esempio non ho (ancora) eredi. Ho 46 anni. Se dovessi comprare casa adesso, per avere quello che voglio, dovrei andare su una casa da 300.000. Non li ho tutti quindi dovrei finanziare. Tra una spesa e l'altra ho previsto di mettere sopra 70.000€. Adesso dovrei finanziare almeno 100.000 e tornarne 120.000 in 15 anni per non essere al gancio. La medesima casa in affitto la trovo a meno di 1000€ al mese, tengo i soldi sul conto e li faccio lavorare. Se va male farò qualche trasloco fermo restando che ho già previsto di andare a vivere nella cosa dei miei da vecchio (se ci arrivo).
In poche parole: che senso ha svuotarsi il conto e vivere al gancio per lasciare qualcosa a qualcuno che nemmeno c'è? Me li godo e buona notte. Avrò figli? Gli creerò del risparmio per aiutarli nel acquisto se mai ne avranno bisogno.

Mi pare un po' sproporzionato il costo dell'affitto rispetto al valore dell'immobile.
Una casa che a comprarla costa 300000 euro si affitta con meno di 1000 euro al mese?
Qui gli affitti non sono cari come quelli delle grandi città ma per 1000 euro non affitti una casa che vale così tanto.
 
Mia opinione:
Non sono riunioni ma sole perdite di tempo e bla bla bla.

Io conosco una "ragazza" (metto le virgolette perchè credo che abbia quasi 15 anni più di me) che passa circa 1-2 ore al giorno al telefono in quelle che lei chiama riunioni meeting call etc etc.
A sentirle da fuori somigliano abbastanza alle cosiddette chiacchierate davanti alla macchinetta del caffè.
 
inutile quindi rivedere i redditi se poi non si può calmierare tutti i prezzi senza che nessuno ci speculi, diventa un giro perverso per cui quello che ti entra in tasca tanto ti riesce .
perché funziona così: conosco direttamente ed indirettamente qualche piccolo imprenditore e qualche loro consigliere.
Loro dicono: io devo ricaricare il 20% sui costi.
I costi aumentano ma non per effetto del lavoro ma per materie prime, tasse, servizi di altri (che hanno già a loro volta applicato il loro 20%).

Quindi se io ho
50 costo lavoro + 50 costi vari = 100 + 20% = 120 guadagno 20
se aumentano del 10% i costi vari diventa 105 + 20% = 126 e guadagno 21.


Se sei nella filiera di quel servizio prima pagavi 120 + 20% rivendevi a 144.
Ora paghi 126 + 20% = 151,20

Quindi se tu lavoratore sei il consumatore finale paghi oggi , a pari tuo stipendio, 151,20 quello che ieri costava 144 ovvero 7,2 in più.
Gli imprenditori guadagnano di più mentre il lavoratore si becca tutto l'aumento.

In questo contesto aumenta l'inflazione ed aumentano i tassi portando chi ha capitale a guadagnare di più e chi ha debiti (mutui ad esempio) a spendere di più. Ed il divario aumenta di nuovo.
Capito come funziona?
 
perché funziona così: conosco direttamente ed indirettamente qualche piccolo imprenditore e qualche loro consigliere.
Loro dicono: io devo ricaricare il 20% sui costi.
I costi aumentano ma non per effetto del lavoro ma per materie prime, tasse, servizi di altri (che hanno già a loro volta applicato il loro 20%).

Quindi se io ho
50 costo lavoro + 50 costi vari = 100 + 20% = 120 guadagno 20
se aumentano del 10% i costi vari diventa 105 + 20% = 126 e guadagno 21.


Se sei nella filiera di quel servizio prima pagavi 120 + 20% rivendevi a 144.
Ora paghi 126 + 20% = 151,20

Quindi se tu lavoratore sei il consumatore finale paghi oggi , a pari tuo stipendio, 151,20 quello che ieri costava 144 ovvero 7,2 in più.
Gli imprenditori guadagnano di più mentre il lavoratore si becca tutto l'aumento.

In questo contesto aumenta l'inflazione ed aumentano i tassi portando chi ha capitale a guadagnare di più e chi ha debiti (mutui ad esempio) a spendere di più. Ed il divario aumenta di nuovo.
Capito come funziona?


A schifio fini'
 
Mi pare un po' sproporzionato il costo dell'affitto rispetto al valore dell'immobile.
Una casa che a comprarla costa 300000 euro si affitta con meno di 1000 euro al mese?
Qui gli affitti non sono cari come quelli delle grandi città ma per 1000 euro non affitti una casa che vale così tanto.

Sono in affitto a 700 in una che vendono a 250.000
 
Se ci riesci, sei bravo. Io trovo distraente già rispondere alle immancabili telefonate di mia moglie (che ca220 mi deve dire di tanto importante da chiamarmi ogni giorno durante il tragitto verso casa lo sa solo lei...), non riesco a immaginare come potrei riuscire a concentrarmi, prendere eventualmente appunti, condividere una presentazione.... Io a partecipare a uno zoom dalla macchina non ci penso nemmeno sotto sedativi....
hai ragione, certamente distrae tuttavia come dicevo cerco di organizzarmi in base alle esigenze specifiche.
Se devo presentare o seguire qualcosa a video mi organizzo per stare al pc. Può succedere che devo rimandare incombenze personali così come capita che rischedulo la riunione, in ogni caso la flessibilità mi aiuta.
Molte riunione tuttavia sono tranquillamente gestibili via telefono in mobilità.
Per esigenze di fuso orario mi capita due o tre sere la settimana di fare dei teams con gli Usa west coast e non rimango certo in ufficio ma le faccio sul percorso verso casa
 
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