<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 52 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

E, magari, lavoravano per il 120-150% del tempo pagato, come in sanità, ma quello passa in cavalleria, perché non è mica un lavoro, è una "missione"... privilegi, una vita di privilegi... eccerto, eccomenò...

Imho ci sono dipendenti pubblici e dipendenti pubblici.
Durante la pandemia medici e infermieri si sono fatti in quattro e fosse stato per me gli avrebbero dovuto pagare il triplo dello stipendio.
Ma non possiamo fare finta che tutti gli statali lavorino altrettanto o che rendano un servizio altrettanto importante al paese.
Non credo ad esempio che all'impiegato che rilascia le carte d'identità al municipio,senza offesa,abbiano mai chiesto di fare turni di oltre 12 ore o di lavorare la notte.
Resta il fatto che durante il lockdown chi faceva il key & door manager per un'azienda privata ha preso l'80% dello stipendio.
Chi svolgeva la stessa mansione per lo stato ha preso lo stipendio pieno.
Per quale motivo solo il cielo lo sa.
 
E, magari, lavoravano per il 120-150% del tempo pagato, come in sanità, ma quello passa in cavalleria, perché non è mica un lavoro, è una "missione"... privilegi, una vita di privilegi... eccerto, eccomenò...
Vero, però specie nel pubblico quanto nel privato esistono grosse sacche di assenteismo e improduttività colmate dal sovraccarico di altri.
Non mi dire che nei tanti centri attraversati non ne hai mai incontrate.
Certo poi sui giornali ci finisce magari solo la punta dell'Iceberg ... e anche se colti in flagranza alla fine son reintegrati con tante scuse.

Magari gente (come un tizio qua del lodigiano) che timbra e poi andava in giro a farsi i suoi lavoretti in nero. Magari col materiale della ditta, come mi raccontavano in una municipalizzata:
Un elettricista mi raccontava quanto fossero "morti di fame".
Mi diceva "quasi tutti facciamo, il fine settimana, qualche lavoretto per privati ma io il materiale me lo compro.
Ce n'è tanti che ti svuotano le cassettiere per farsi i fatti loro!"

A quello, un elettricista con partita come fa a fargli concorrenza, rimanendo in regola?
 
dipendente o autonomo che sia

Eh no.
E' stato chiarito che il dipendente quando frega il prossimo,facendo ad esempio un secondo lavoro in nero,smette di essere dipendente e diventa autonomo.
Quindi a fregare sono solo gli autonomi.

Non ho ancora ben chiaro se il dipendente quando si fa fare dei lavori in casa in nero o va dal meccanico e si fa riparare la macchina in nero è ancora dipendente o anche in quel caso diventa qualcos'altro.

Comunque si sa che l'evasione vera la fanno sempre gli altri.
 
A quello, un elettricista con partita come fa a fargli concorrenza, rimanendo in regola?

Non può.
E oltre al danno la beffa perchè quello che fa i lavoretti nel weekend scroccando l'attrezzatura all'azienda passa per quello onesto che si accontenta di 100 euro invece di 200,solo che se li mette tutti in saccoccia.
Mentre quello che facendo le cose in regola chiede 200 euro e se va bene gliene rimangono meno di 100 in saccoccia passa per ladro.
 
Quindi a fregare sono solo gli autonomi.
Ci sono tanti modi di fregare il prossimo, la collettività etc. Sono i disonesti che fregano, che siano dipendenti, autonomi, falsi invalidi o falsi disoccupati, etc. Essere disonesti porta a fregare sempre e comunque, anche solo quelli che si fregano il rotolo di carta igienica al lavoro. Ognuno secondo quello che riesce...
 
anche solo quelli che si fregano il rotolo di carta igienica al lavoro.

Visti anche quelli purtroppo...
Mi sarebbe piaciuto vederne uno colto in flagrante come nei film con la borsa che gli si apre accidentalmente davanti a tutti e il corpo del reato che rotola,letteralmente,sul pavimento.
Sarebbe stata a tutti gli effetti una figura di...
 
Una domanda

Fra tutte le persone

che conoscete,

le piu' benestanti

( almeno alle apparenze )

sono fra i

-----------------------------dipendenti------------------------------

o

------------------------------autonomi------------------------------

??
 
le piu' benestanti
Stanno meglio quelli che sanno vivere bene, indipendentemente dallo stato lavorativo.

Se invece parliamo di agiatezza economica, tra quelli che conosco, sono quelli che vivono di rendita tra capitali investiti e immobili allocati, oppure che hanno ereditato attività imprenditoriali redditizie o hanno potuto diventare soci grazie a capitali ereditati.

Il lavoro non ti arricchisce, i soldi sì.

P.S. Io amo il mio lavoro, pagherei per farlo, non mi pesano le 20-30h di extra che faccio, regolarmente, ogni santo mese.
 
Certo, ma ti pagano solo i grandi eventi documentabili, i ricoveri, i gessi. Non ti pagano l’influenza o la raffreddatura o altre cose simili perché sono “eventi certi”

Esatto, ed è una integrazione che ho anche io.

Aggiungo che sono servizi che tutto sommato costano molto poco, ne deduco quindi che sia molto difficile averli riconosciuti.
Basterebbe un gg all'anno di "convalescenza" retribuita per neutralizzarne abbondantemente il costo, e si sa che le assicurazioni non regalano niente ...
 
Però abbiate pazienza, con tutto il bene e il rispetto per chi decide di aprire un attività, quando uno si mette in proprio deve avere un piano sostenibile o business plan che dir si voglia, deve farsi seguire da un BRAVO commercialista che lo consigli e sfrutti ogni appiglio consentito per massimizzare gli utili, quando bisogna investire e anche quando è eventualmente il caso di tirare i remi un barca. E soprattutto uno deve avere un minimo di spirito imprenditoriale. In questi mesi leggendo le vicissitudini dell attività in questione mi pare che tutto ciò manchi, sempre orecchie basse nei confronti del cliente, lavori con margine minimo, eccessiva profusione si risorse fisiche e mentali a fronte di risultati non adeguati. A me spiace davvero per una signora che ci ha messo cuore e anima, e a 60 anni si ritrova con la salute minata e un pugno di mosche. C'è passata anche mia mamma, che però a un certo punto prima di arrivare al punto di non ritorno ha mollato tutto ed è tornata dipendente a più di 50 anni.
Io mi farei fare due conti da un consulente, bravo però, sulla sostenibilità dell attività a medio termine e decidere se a questo punto conviene mollare anche a costo di svendere
 
Una domanda

Fra tutte le persone

che conoscete,

le piu' benestanti

( almeno alle apparenze )

sono fra i

-----------------------------dipendenti------------------------------

o

------------------------------autonomi------------------------------

??

Decisamente autonomi, specificando appunto che si parla maggiormente non di quelli che fanno attività di concetto (ingegneri o architetti per citarne qualcuno) ma piuttosto "manovalanza" (vedi imbianchini, elettricisti, idraulici etc).
Alcuni di loro mi stupiscono da quanta disponibilità abbiano.

Un dipendente per guadagnare come un elettricista o un idraulico deve essere almeno un quadro/dirigente (e non è detto si abbia lo stesso netto a fine mese). Poi è vero che idraulici ed elettricisti lavorano al freddo, fuori ed in condizioni decisamente diverse ed è giusto che questo venga ricompensato. Però la linea è quella.
 
Back
Alto