<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un milione di chilometri con il motore 1.2 PureTech.. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Un milione di chilometri con il motore 1.2 PureTech..

un-milione-chilometri-motore-1-2-puretech-possibile-ma-v5-769586-1280x720.webp



la storia di Willems dimostra che, con la giusta manutenzione, è possibile far durare a lungo questo motore..
magari la giusta manutenzione è cambiare l'olio ogni 3 o 4mila km a seconda di che strade fai, la cinghia ogni ventimila e sempre in a.strada ci arrivi a 500mila, con qualche santo che ti aiuta...
 
A parte che sarei curioso di sapere quanto gli e' costato di cinghie ...
.
.

Mai come in questo caso... uno su mille ce la fa' !!!
Pensate a tutti gli sventurati che sono usciti da una concessionaria PSA con l'auto nuova in quegli anni e non hanno ..... vinto la lotteria !!
ahahahah
 
Il punto è che il motore Puretech lo denigra solo chi non l’ha mai provato.. :emoji_grin:
Conosco diverse persone che hanno questo motore su Peugeot e Citroen ma nonostante i quasi 150.000 km nessun problema.., naturalmente tagliandi regolari, cambio olio , filtri ecc..

Poi se proprio dobbiamo essere pignoli..

Il motore di Stellantis non è l’unico ad avere adottato la sciagurata soluzione : è il caso della prima generazione del 3 cilindri 1.0 EcoBoost della Ford: anche in quel caso la cinghia è stata poi sostituita da una catena. Tuttavia, per quanto più robusta e durevole, la catena non risolve tutti i problemi perché anche con questo sistema sono numerosi i casi di noie causate proprio dalla distribuzione, segno che si tratta di uno dei punti più deboli di un motore..

La casa inglese ha avuto problemi con la distribuzione del motore diesel Ingenium di 2 litri, che utilizza due catene di distribuzione e raddoppia di fatto il rischio di guasti. Particolarmente colpiti sono i modelli prodotti tra il 2015 e il 2019, per esempio la Range Rover Evoque.

Sui motori diesel MZR-CD R2 di 2,2 litri (da 150 e 175 CV) della Mazda, prodotti tra il 2008 e il 2013, c’è il problema di un allentamento della catena di distribuzione, segnalato soprattutto sulla Mazda 6. Fortunatamente la vettura rileva il guasto e lo segnala in tempo: si può così procedere alla riparazione prima che si verifichi un ben più grave danno al motore.

RENAULT/NISSAN - I problemi per il 1.2 a benzina TCe/DIG-T H5F da 100 o 130 CV sono causati da una diminuzione del livello dell’olio, che provoca lo spostamento e la rottura della catena di distribuzione. Tali difetti interessano vetture prodotte dal 2012 al 2019 dalla Renault e dalla Nissan (ma anche dalla Mercedes, che usava il “milledue” sulla Citan).

Anche il diesel Multijet non è esente da problemi alla distribuzione: l’SDE di 1,3 litri da 70 e 95 CV, utilizzato dal 2008 al 2014 su diversi modelli, è piuttosto soggetto a rotture della catena.

TOYOTA - Problemi simili anche per la Toyota, famosa per la sua affidabilità. Il 1.3 VVT-i 2NZ da 87 CV, che ha equipaggiato la Yaris tra il 2005 e il 2011, ha riscontrato vari casi di rottura della catena di distribuzione.

GRUPPO VOLKSWAGEN - Il 1.2 e il 1.4 TSI/TFSI EA211 (con potenze che vanno da 85 a 160 CV), usato da diversi modelli del gruppo tedesco tra il 2005 e il 2013, è affetto da pulegge tenditrici difettose, che possono provocare prima il rilassamento della catena di distribuzione e la sua successiva rottura. Dal 2011 per il 1.4 TSI e dal 2015 per il 1.2 TSI, la soluzione di questo problema è stata l’aggiunta di una cinghia..
 
Il punto è che il motore Puretech lo denigra solo chi non l’ha mai provato.. :emoji_grin:
Conosco diverse persone che hanno questo motore su Peugeot e Citroen ma nonostante i quasi 150.000 km nessun problema.., naturalmente tagliandi regolari, cambio olio , filtri ecc..
tutto sta a vedere ogni quanto ti fanno cambiare l'olio e la cinghia e cosa ci va che non costi uno sproposito...
 
Ultima modifica:
Il punto è che il motore Puretech lo denigra solo chi non l’ha mai provato.. :emoji_grin:
Conosco diverse persone che hanno questo motore su Peugeot e Citroen ma nonostante i quasi 150.000 km nessun problema.., naturalmente tagliandi regolari, cambio olio , filtri ecc..

Poi se proprio dobbiamo essere pignoli..

Il motore di Stellantis non è l’unico ad avere adottato la sciagurata soluzione : è il caso della prima generazione del 3 cilindri 1.0 EcoBoost della Ford: anche in quel caso la cinghia è stata poi sostituita da una catena. Tuttavia, per quanto più robusta e durevole, la catena non risolve tutti i problemi perché anche con questo sistema sono numerosi i casi di noie causate proprio dalla distribuzione, segno che si tratta di uno dei punti più deboli di un motore..

La casa inglese ha avuto problemi con la distribuzione del motore diesel Ingenium di 2 litri, che utilizza due catene di distribuzione e raddoppia di fatto il rischio di guasti. Particolarmente colpiti sono i modelli prodotti tra il 2015 e il 2019, per esempio la Range Rover Evoque.

Sui motori diesel MZR-CD R2 di 2,2 litri (da 150 e 175 CV) della Mazda, prodotti tra il 2008 e il 2013, c’è il problema di un allentamento della catena di distribuzione, segnalato soprattutto sulla Mazda 6. Fortunatamente la vettura rileva il guasto e lo segnala in tempo: si può così procedere alla riparazione prima che si verifichi un ben più grave danno al motore.

RENAULT/NISSAN - I problemi per il 1.2 a benzina TCe/DIG-T H5F da 100 o 130 CV sono causati da una diminuzione del livello dell’olio, che provoca lo spostamento e la rottura della catena di distribuzione. Tali difetti interessano vetture prodotte dal 2012 al 2019 dalla Renault e dalla Nissan (ma anche dalla Mercedes, che usava il “milledue” sulla Citan).

Anche il diesel Multijet non è esente da problemi alla distribuzione: l’SDE di 1,3 litri da 70 e 95 CV, utilizzato dal 2008 al 2014 su diversi modelli, è piuttosto soggetto a rotture della catena.

TOYOTA - Problemi simili anche per la Toyota, famosa per la sua affidabilità. Il 1.3 VVT-i 2NZ da 87 CV, che ha equipaggiato la Yaris tra il 2005 e il 2011, ha riscontrato vari casi di rottura della catena di distribuzione.

GRUPPO VOLKSWAGEN - Il 1.2 e il 1.4 TSI/TFSI EA211 (con potenze che vanno da 85 a 160 CV), usato da diversi modelli del gruppo tedesco tra il 2005 e il 2013, è affetto da pulegge tenditrici difettose, che possono provocare prima il rilassamento della catena di distribuzione e la sua successiva rottura. Dal 2011 per il 1.4 TSI e dal 2015 per il 1.2 TSI, la soluzione di questo problema è stata l’aggiunta di una cinghia..
Per caso stai usando 2 Nick??
 
Il punto è che il motore Puretech lo denigra solo chi non l’ha mai provato.. :emoji_grin:
Conosco diverse persone che hanno questo motore su Peugeot e Citroen ma nonostante i quasi 150.000 km nessun problema.., naturalmente tagliandi regolari, cambio olio , filtri ecc..

Poi se proprio dobbiamo essere pignoli..

Il motore di Stellantis non è l’unico ad avere adottato la sciagurata soluzione : è il caso della prima generazione del 3 cilindri 1.0 EcoBoost della Ford: anche in quel caso la cinghia è stata poi sostituita da una catena. Tuttavia, per quanto più robusta e durevole, la catena non risolve tutti i problemi perché anche con questo sistema sono numerosi i casi di noie causate proprio dalla distribuzione, segno che si tratta di uno dei punti più deboli di un motore..

La casa inglese ha avuto problemi con la distribuzione del motore diesel Ingenium di 2 litri, che utilizza due catene di distribuzione e raddoppia di fatto il rischio di guasti. Particolarmente colpiti sono i modelli prodotti tra il 2015 e il 2019, per esempio la Range Rover Evoque.

Sui motori diesel MZR-CD R2 di 2,2 litri (da 150 e 175 CV) della Mazda, prodotti tra il 2008 e il 2013, c’è il problema di un allentamento della catena di distribuzione, segnalato soprattutto sulla Mazda 6. Fortunatamente la vettura rileva il guasto e lo segnala in tempo: si può così procedere alla riparazione prima che si verifichi un ben più grave danno al motore.

RENAULT/NISSAN - I problemi per il 1.2 a benzina TCe/DIG-T H5F da 100 o 130 CV sono causati da una diminuzione del livello dell’olio, che provoca lo spostamento e la rottura della catena di distribuzione. Tali difetti interessano vetture prodotte dal 2012 al 2019 dalla Renault e dalla Nissan (ma anche dalla Mercedes, che usava il “milledue” sulla Citan).

Anche il diesel Multijet non è esente da problemi alla distribuzione: l’SDE di 1,3 litri da 70 e 95 CV, utilizzato dal 2008 al 2014 su diversi modelli, è piuttosto soggetto a rotture della catena.

TOYOTA - Problemi simili anche per la Toyota, famosa per la sua affidabilità. Il 1.3 VVT-i 2NZ da 87 CV, che ha equipaggiato la Yaris tra il 2005 e il 2011, ha riscontrato vari casi di rottura della catena di distribuzione.

GRUPPO VOLKSWAGEN - Il 1.2 e il 1.4 TSI/TFSI EA211 (con potenze che vanno da 85 a 160 CV), usato da diversi modelli del gruppo tedesco tra il 2005 e il 2013, è affetto da pulegge tenditrici difettose, che possono provocare prima il rilassamento della catena di distribuzione e la sua successiva rottura. Dal 2011 per il 1.4 TSI e dal 2015 per il 1.2 TSI, la soluzione di questo problema è stata l’aggiunta di una cinghia..
Visto che ti mostri un conoscitore del Puretec e continui a parlare di cinghia e di distribuzione ,vuol dire che non conosci niente di questo motore , i primi tre anni dall'esordio di questo motore non li conosci proprio ed il problema si chiamava detonazione il famoso " Vuoti in accelerazione" potrei scrivere un libro, I concessionari come al solito davano colpa alla benzina ,poi ogni 30 giorni arrivava sul PC dei concessionari aggiornamenti di prove , si sono inventati uno strumento per pulire i funghi valvole di aspirazione senza smontare la testata ,la soluzione si è dimostrata peggio del problema il ciclo miller così come era impostato non andava bene lo sputo formava polimeri sul fungo valvole e durante una accelerazione decisa si staccavano innescando auto- accensione ecco che interveniva il sensore di detonazione tagliando l'alimentazione, la detonazione rompeva la ceramica delle candele e distruggeva il motore ,( a me cambiavano le candele anche dopo 5000 Km ) poteri andare avanti tutti i tentativi sono durati circa tre anni, poi coi nuovi oltre a modifiche sul motore e sulla fase del ciclo Miller hanno messo una pezza , NB per concludere il problema della cinghia per me è il minore , se vuoi altre informazioni sulla mia odissea su questo motore insieme a migliaia di possessori chiedi pure, Per conoscenza il mio motore è stato sostituito a 32000 Km in garanzia. dopo tre anni da qual momento l'unico problema rimasto è la cinghia da controllare spesso e cambiare anticipatamente .Non so se si può scrivere qua ,esiste un forum della Peugeot vai al periodo 2015/2016 e digita Vuoti in accelerazione " Anche su questo forum l'argomento è stato trattato, anche da me con altro Nik di Baffosax.
 
Ultima modifica:
Visto che ti mostri un conoscitore del Puretec e continui a parlare di cinghia e di distribuzione ,vuol dire che non conosci niente di questo motore , i primi tre anni dall'esordio di questo motore non li conosci proprio ed il problema si chiamava detonazione il famoso " Vuoti in accelerazione" potrei scrivere un libro, I concessionari come al solito davano colpa alla benzina ,poi ogni 30 giorni arrivava sul PC dei concessionari aggiornamenti di prove , si sono inventati uno strumento per pulire i funghi valvole di aspirazione senza smontare la testata ,la soluzione si è dimostrata peggio del problema il ciclo miller così come era impostato non andava bene lo sputo formava polimeri sul fungo valvole e durante una accelerazione decisa si staccavano innescando auto- accensione ecco che interveniva il sensore di detonazione tagliando l'alimentazione, la detonazione rompeva la ceramica delle candele e distruggeva il motore ,( a me cambiavano le candele anche dopo 5000 Km ) poteri andare avanti tutti i tentativi sono durati circa tre anni, poi coi nuovi oltre a modifiche sul motore e sulla fase del ciclo Miller hanno messo una pezza , NB per concludere il problema della cinghia per me è il minore , se vuoi altre informazioni sulla mia odissea su questo motore insieme a migliaia di possessori chiedi pure, Per conoscenza il mio motore è stato sostituito a 32000 Km in garanzia. dopo tre anni da qual momento l'unico problema rimasto è la cinghia da controllare spesso e cambiare anticipatamente .Non so se si può scrivere qua ,esiste un forum della Peugeot vai al periodo 2015/2016 e digita Vuoti in accelerazione " Anche su questo forum l'argomento è stato trattato, anche da me con altro Nik di Baffosax.
Ah già, il carbon buildup dei puretech ad iniezione diretta, avevo scordato questa chicca.
I sostenitori PSA che additano gli altri marchi, soprattutto giapponesi, di debolezze alla meccanica mi ricordano tanto il detto del bue che dà del cornuto all'asino.
 
Abbiamo ancora in famiglia una 208 (anno 2016 105000km) con il problema dei buchi in accelerazione. Uno degli ultimi che ho potuto constatare è stato in immissione in autostrada...guidavo io, corsia di accelerazione a 80km/h, (quinta già inserita) inserisco il cruise impostato a 120, l'auto inizia ad accelerare e subito dopo buco e soliti strattonamenti che durano qualche istante, guardo nello specchio retrovisore e nuvolone nero illuminato dai fanali dell'auto che mi seguiva manco fosse un diesel euro -1!
Va bhè tanto l'auto è già stata venduta, aspettiamo quella nuova, nel frattempo aggiungiamo 1L di olio ogni 2000km.
Come molti sanno, anche io ho avuto una 208 con il 1.2 e con gli stessi identici problemi, però a 71000km l'ho data via e non voglio più vedere un puretech e i suoi derivati finchè campo.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto