RIMINI - Nonni e nipotino travolti mentre attraversavano le strisce pedonali: i due anziani sono morti, il bambino di tre anni si è salvato perché era in braccio alla nonna. I due anziani e il piccolo sono stati scaraventati per una decina di metri. È successo a Rimini in via Euterpe, non lontano dal centro sportivo Garden, alle 10.50 di mercoledì. La donna, 65enne, è morta sul colpo, il marito (74 anni) è stato ricoverato in gravissime condizioni ed è morto poche ore dopo in ospedale. Il nipotino non è in pericolo di vita, ha riportato ferite leggere.
PATTUGLIA DELLA GDF - L'incidente è avvenuto sotto gli occhi di una pattuglia della Guardia di finanza che seguiva l'auto dell'investitore. E sono stati proprio i militari a documentare che la Golf con targa sammarinese ha investito i tre pedoni. Alla guida un uomo di 68 anni di San Marino. Anche lui è rimasto lievemente ferito ed è stato portato in ospedale. La strada è stata chiusa per circa due ore per i rilievi. Secondo le Fiamme gialle, il 68enne non viaggiava a una velocità particolarmente sostenuta, ma l'impatto è stato mortale perché evidentemente né lui né le vittime si sono rese conto di quello che stava per accadere. Forse l'uomo era distratto, forse nonni e nipotino gli sono spuntati davanti improvvisamente.
I PRECEDENTI - Non è il primo incidente su via Euterpe. Poche settimane fa un uomo si è schiantato con la Maserati contro un albero: andava a 150 all'ora e l'auto si è spezzata a metà. Eppure è una normalissima via di scorrimento: collega via della Fiera con viale della Repubblica, una strada a quattro corsie separate da uno spartitraffico che evidentemente invita a premere l'acceleratore. Gli incidenti continui, spesso mortali, avevano spinto il Comune a rallentarla con rotatorie e un semaforo per l'attraversamento pedonale.
LIMITE DEI 30 KM/H - L'assessore comunale alle politiche per la sicurezza e alla polizia municipale, Roberto Biagini, ha detto che «la tragedia in via Euterpe - terribile, terrificante, straziante - è avvenuta nonostante su quell'arteria viaria siano stati attuati interventi di messa in sicurezza per pedoni e anziani, nonostante i controlli sistematici messi in atto su quella strada che ha il limite dei 30 km/h attraverso telelaser e autovelox. La ricostruzione della dinamica metterà in luce quanto accaduto ma una riflessione più generale si può già fare. Prima dei controlli e degli strumenti tecnologici di controllo, occorre modificare un comportamento collettivo e individuale. Bisogna rendere più dure le leggi che, alla fine, derubricano questo genere di incidenti a casualità colpose. Bisogna, in alcuni casi, parlare di veri e propri omicidi e regolare le leggi di conseguenza».
quante volte si sente dire che 30 kmh è un limite stupido?
PATTUGLIA DELLA GDF - L'incidente è avvenuto sotto gli occhi di una pattuglia della Guardia di finanza che seguiva l'auto dell'investitore. E sono stati proprio i militari a documentare che la Golf con targa sammarinese ha investito i tre pedoni. Alla guida un uomo di 68 anni di San Marino. Anche lui è rimasto lievemente ferito ed è stato portato in ospedale. La strada è stata chiusa per circa due ore per i rilievi. Secondo le Fiamme gialle, il 68enne non viaggiava a una velocità particolarmente sostenuta, ma l'impatto è stato mortale perché evidentemente né lui né le vittime si sono rese conto di quello che stava per accadere. Forse l'uomo era distratto, forse nonni e nipotino gli sono spuntati davanti improvvisamente.
I PRECEDENTI - Non è il primo incidente su via Euterpe. Poche settimane fa un uomo si è schiantato con la Maserati contro un albero: andava a 150 all'ora e l'auto si è spezzata a metà. Eppure è una normalissima via di scorrimento: collega via della Fiera con viale della Repubblica, una strada a quattro corsie separate da uno spartitraffico che evidentemente invita a premere l'acceleratore. Gli incidenti continui, spesso mortali, avevano spinto il Comune a rallentarla con rotatorie e un semaforo per l'attraversamento pedonale.
LIMITE DEI 30 KM/H - L'assessore comunale alle politiche per la sicurezza e alla polizia municipale, Roberto Biagini, ha detto che «la tragedia in via Euterpe - terribile, terrificante, straziante - è avvenuta nonostante su quell'arteria viaria siano stati attuati interventi di messa in sicurezza per pedoni e anziani, nonostante i controlli sistematici messi in atto su quella strada che ha il limite dei 30 km/h attraverso telelaser e autovelox. La ricostruzione della dinamica metterà in luce quanto accaduto ma una riflessione più generale si può già fare. Prima dei controlli e degli strumenti tecnologici di controllo, occorre modificare un comportamento collettivo e individuale. Bisogna rendere più dure le leggi che, alla fine, derubricano questo genere di incidenti a casualità colpose. Bisogna, in alcuni casi, parlare di veri e propri omicidi e regolare le leggi di conseguenza».
quante volte si sente dire che 30 kmh è un limite stupido?