<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ultimissime su accordo Fiat-Chrysler | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ultimissime su accordo Fiat-Chrysler

Tra le righe delle dichiarazioni di Verheugen c'era anche un'altro messaggio, questo è probabilmente un pò più grave di quello che lo nascondeva e ormai sarà un nodo che inevitabilmente verrà al pettine.

Il messaggio è:
Barak Obama, il più grande pollo del pianeta... e tutti quelli che lui sta rappresentando in questo affare anche peggio.

Vedremo gli sviluppi. :|
 
Chrom ha scritto:
Tra le righe delle dichiarazioni di Verheugen c'era anche un'altro messaggio, questo è probabilmente un pò più grave di quello che lo nascondeva e ormai sarà un nodo che inevitabilmente verrà al pettine.

Il messaggio è:
Barak Obama, il più grande pollo del pianeta... e tutti quelli che lui sta rappresentando in questo affare anche peggio.

Vedremo gli sviluppi. :|

Dicono tanto di noi italiani, ma loro sono molto peggio, semplicemente sono compressi e salvano molto le apparenze ma, alla lunga, la loro scorrettezza ed arroganza emerge. Purtroppo, avendo lavorato coi tedeschi, mi sono reso conto che nella loro pretesa, sottolineando pretesa, di superiorità non ammettono che un terrone di italiano possa "bagnargli il naso".... intimamente godo, ben gli sta, devono abbassare la cresta...

Ciao Matteo
 
BelliCapelli3 ha scritto:
lellom ha scritto:
....e qualcuno ancora in questo forum dice che Fiat è un malato zoppo...quanta ipocrisia che c'è....ci sono case premium che oggi stanno peggio di lei....

Caro lellom, avendo studiato certi argomenti, dovresti sapere che aumentare la propria massa critica può aprirti delle porte e permetterti nuovi sbocchi, ma non cancella i tuoi problemi storici, ed anzi, se non hai la capacità di fare determinate scelte, può diventare una lama a doppio taglio.

Fiat ha fatto un' operazione a costo zero, che come tale, potevano fare anche altri, ma se ne sono ben guardati. Tutti fessi? Boh. Certamente ognuno si sarà fatto i propri conti, quello che secondo me va annotato è che Fiat si è conquistata l'occasione di aprirsi alcune porte, prendendosi anche dei rischi. Ma un'occasione va saputa sfruttare, e la si può anche perdere. La "grossezza" in sè, se non la sai mettere a frutto, non è un vantaggio, anzi: le sorelle di Chrysler stanno morendo proprio di obesità. Vediamo cosa sanno fare i ragazzi di UBS, oltre ai trucchetti finanziari, chè le auto si fanno col ferro, non con i giroconto ed i bond dai paesi della black list. ;-)
...naturalmente Fiat non ha ancora superato quei problemi pregressi di cui parli,ma sta gettando le basi per farlo... bisogna guardare la sua posizione oggi rispetto agli altri,che non stanno meglio(l'unica a suonarsela è VW Group)...e considerando dove era Fiat 5 anni fa(abbiamo tutti ascoltato quello che OBAMA ha detto,e lui le carte Fiat se le sarà studiate per bene con la sua task force...ne sanno più di tutti di certo)capirai che il passo con il quale si muove in avanti è più spedito rispetto ai suoi diretti competitor...che una tecnologia come il multi air,valutata a peso d'oro se la scordano ancora.capisci cosa intendo?ciao BC.
 
franco58pv ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
quoto in pieno.

Aggiungendo che sono molto gravi le affermazioni del Commissario europeo Verheugen. Bene hanno fatto Marchionne, la Marcegaglia ed il Ministero degli Esteri ad alzare la voce.
verheeugen andrebbe cacciato ! spero che l'italia lo sfiduci palesemente costringendolo ad andarsene.
Non ha il minimo senso dello stato, rilasciare determinate dichiarazioni a mercati aperti lo trovo vergognoso, non sono mai tenero con fiat ma la mia impressione è che questo signore che appartiene evidentemente a popoli biondi e con gli occhi azzurri stia tirando la volata ai biondi con gli occhi azzurri, ma la comunità europea cosa sta diventando se uno che di ruolo è arbitro parla in maniera così sconsiderata ? lui poi come europeo dovrebbe tifare per un 'industria europea che sta per acquisire un asset di un continente che è nostro competitore
completamente daccordo....siamo arrivati al ridicolo!proprio chi dovrebbe garantire il libero mercato si lascia trasportare da considerazioni protezionistiche e nazionalistiche!
 
quadamage76 ha scritto:
Chrom ha scritto:
Tra le righe delle dichiarazioni di Verheugen c'era anche un'altro messaggio, questo è probabilmente un pò più grave di quello che lo nascondeva e ormai sarà un nodo che inevitabilmente verrà al pettine.

Il messaggio è:
Barak Obama, il più grande pollo del pianeta... e tutti quelli che lui sta rappresentando in questo affare anche peggio.

Vedremo gli sviluppi. :|

Dicono tanto di noi italiani, ma loro sono molto peggio, semplicemente sono compressi e salvano molto le apparenze ma, alla lunga, la loro scorrettezza ed arroganza emerge. Purtroppo, avendo lavorato coi tedeschi, mi sono reso conto che nella loro pretesa, sottolineando pretesa, di superiorità non ammettono che un terrone di italiano possa "bagnargli il naso".... intimamente godo, ben gli sta, devono abbassare la cresta...

Ciao Matteo

Quoto in pieno, lavorare con i tedeschi diffizilen :!: :!: :) :)
 
Perfettamente d'accordo con Iellom.Chi dovrebbe garantire l'imparzialità,perchè ricopre un ruolo nelle istituzioni europee,si lascia andare a valutazioni circa la capacità di un gruppo di acquisirne una altro,con l'aggravante che la nazionalità del commisario è la stessa di uno dei gruppi.Questi signori dell'Unione Europea si riempiono la bocca di dichiarazioni sullo spirito europeista che dovrrebbe contraddistinguere tutti i paesi dell'U.E., salvo poi nei fatti ad essere i primi a disattendere queste dichiarazioni di principio, quanto si tratta di difendere i propri interessi nazionali.E' questo l'equivoco dell'U.E., tutti bravi a parole,e poi ne fatti invece espressione di una politica protezionista.
 
Asterisco1 ha scritto:
Perfettamente d'accordo con Iellom.Chi dovrebbe garantire l'imparzialità,perchè ricopre un ruolo nelle istituzioni europee,si lascia andare a valutazioni circa la capacità di un gruppo di acquisirne una altro,con l'aggravante che la nazionalità del commisario è la stessa di uno dei gruppi.Questi signori dell'Unione Europea si riempiono la bocca di dichiarazioni sullo spirito europeista che dovrrebbe contraddistinguere tutti i paesi dell'U.E., salvo poi nei fatti ad essere i primi a disattendere queste dichiarazioni di principio, quanto si tratta di difendere i propri interessi nazionali.E' questo l'equivoco dell'U.E., tutti bravi a parole,e poi ne fatti invece espressione di una politica protezionista.

...ma l'europa non esiste...si è mai vista una nazione che non ha una lingua comune ? ..che non ha storia in comune...che non ha usi, costumi e tradizioni in comune ? ....di comune c'è solo l'euro....
 
lellom ha scritto:
franco58pv ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
quoto in pieno.

Aggiungendo che sono molto gravi le affermazioni del Commissario europeo Verheugen. Bene hanno fatto Marchionne, la Marcegaglia ed il Ministero degli Esteri ad alzare la voce.
verheeugen andrebbe cacciato ! spero che l'italia lo sfiduci palesemente costringendolo ad andarsene.
Non ha il minimo senso dello stato, rilasciare determinate dichiarazioni a mercati aperti lo trovo vergognoso, non sono mai tenero con fiat ma la mia impressione è che questo signore che appartiene evidentemente a popoli biondi e con gli occhi azzurri stia tirando la volata ai biondi con gli occhi azzurri, ma la comunità europea cosa sta diventando se uno che di ruolo è arbitro parla in maniera così sconsiderata ? lui poi come europeo dovrebbe tifare per un 'industria europea che sta per acquisire un asset di un continente che è nostro competitore
completamente daccordo....siamo arrivati al ridicolo!proprio chi dovrebbe garantire il libero mercato si lascia trasportare da considerazioni protezionistiche e nazionalistiche!

Quoto in pieno
 
sitorno ha scritto:
...ma l'europa non esiste...si è mai vista una nazione che non ha una lingua comune ? ..che non ha storia in comune...che non ha usi, costumi e tradizioni in comune ? ....di comune c'è solo l'euro....

L'unica cosa che ha in comune l'Europa, oltre all'Euro, è proprio la sua storia ed è quella che tutta l'Europa continua colpevolmente a dimenticare... come hai fatto tu, peraltro, fornendo la prova lampante della veridicità di questa affermazione. :rolleyes:
 
lellom ha scritto:
...naturalmente Fiat non ha ancora superato quei problemi pregressi di cui parli,ma sta gettando le basi per farlo... bisogna guardare la sua posizione oggi rispetto agli altri,che non stanno meglio(l'unica a suonarsela è VW Group)...e considerando dove era Fiat 5 anni fa(abbiamo tutti ascoltato quello che OBAMA ha detto,e lui le carte Fiat se le sarà studiate per bene con la sua task force...ne sanno più di tutti di certo)capirai che il passo con il quale si muove in avanti è più spedito rispetto ai suoi diretti competitor...che una tecnologia come il multi air,valutata a peso d'oro se la scordano ancora.capisci cosa intendo?ciao BC.

Ciao lello. Facciamo un gioco. Tu sei Barack, e due o tre tuoi figli sono caduti in acqua e stanno tutti per annegare. Sei in mare aperto ed in giro non c'è un' anima. Ad un certo punto arriva un signore col maglioncino, dice che si chiama Sergio e vuole salvare il più piccolo dei tuoi figli.

Che fai, gli chiedi prima il curriculum vitae, "non mi fido di te: come mai hai tanti debiti, come mai ha problemi di eccessiva produttività, come mai hai problemi di redditività proprio sull'automotive, come mai hai problemi di qualità, ma sei proprio sicuro di voler salvare mio figlio?" - o gli dici "ok, ok, sei un eroe: sbrigati a salvare mio figlio ed avrai il mio regno" ? ;)
 
Chrom ha scritto:
sitorno ha scritto:
...ma l'europa non esiste...si è mai vista una nazione che non ha una lingua comune ? ..che non ha storia in comune...che non ha usi, costumi e tradizioni in comune ? ....di comune c'è solo l'euro....

L'unica cosa che ha in comune l'Europa, oltre all'Euro, è proprio la sua storia ed è quella che tutta l'Europa continua colpevolmente a dimenticare... come hai fatto tu, peraltro, fornendo la prova lampante della veridicità di questa affermazione. :rolleyes:

....storia comune europea ?....è esattamente l'oposto....
 
lellom ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Caro lellom, avendo studiato certi argomenti, dovresti sapere che aumentare la propria massa critica può aprirti delle porte e permetterti nuovi sbocchi, ma non cancella i tuoi problemi storici, ed anzi, se non hai la capacità di fare determinate scelte, può diventare una lama a doppio taglio.

Fiat ha fatto un' operazione a costo zero, che come tale, potevano fare anche altri, ma se ne sono ben guardati. Tutti fessi? Boh. Certamente ognuno si sarà fatto i propri conti, quello che secondo me va annotato è che Fiat si è conquistata l'occasione di aprirsi alcune porte, prendendosi anche dei rischi. Ma un'occasione va saputa sfruttare, e la si può anche perdere. La "grossezza" in sè, se non la sai mettere a frutto, non è un vantaggio, anzi: le sorelle di Chrysler stanno morendo proprio di obesità. Vediamo cosa sanno fare i ragazzi di UBS, oltre ai trucchetti finanziari, chè le auto si fanno col ferro, non con i giroconto ed i bond dai paesi della black list. ;-)
...naturalmente Fiat non ha ancora superato quei problemi pregressi di cui parli,ma sta gettando le basi per farlo... bisogna guardare la sua posizione oggi rispetto agli altri,che non stanno meglio(l'unica a suonarsela è VW Group)...e considerando dove era Fiat 5 anni fa(abbiamo tutti ascoltato quello che OBAMA ha detto,e lui le carte Fiat se le sarà studiate per bene con la sua task force...ne sanno più di tutti di certo)capirai che il passo con il quale si muove in avanti è più spedito rispetto ai suoi diretti competitor...che una tecnologia come il multi air,valutata a peso d'oro se la scordano ancora.capisci cosa intendo?ciao BC.

Ciao lello...se non sbaglio tu ti stai laurendo in economia quindi un minimo dovresti masticare di bilancio e dati. Io sono totalmente a favore dell'obiezione sollevata dal ministro Europeo (subito messo alla gogna per avere posto alcuni dubbi..), non perchè sia anti-fiattaro a prescindere, ma perchè un conto è far andar bene un azienda, un conto è far credere che l'azienda vada bene.

Marchionne è un grande uomo; ma personalmente ritengo che il suo più grande vantaggio rispetto agli altri, non stia in una capacità manageriale al di fuori dalla media, ma dal suo network che si è costruito nel corso degli anni nel settore finanziario.

Non so se tu hai visto un bilancio FIAT...io si e sono stato pure alla presentazione dell'ANNUAl report a Torino. Bene...sai cosa mi ha stupito in quell'incontro? Che non si è parlato di auto, di modelli, di prospettive future, di produzione,etc....è stato tutto un parlare di newco, di interessi, di relazioni privilegiate con il sistema bancario (per cui alcune parti del board volevano iscrivere un intangible..che cazzo di intagible iscrivi???? preferred relationship with the banking system????ma dai...)

Ma guardiamo questi dati fiat e vediamo se quell'occhialuto signore di Brussels è un folle cazz.aro come ci vogliono far credere Giuglio e la Marcegaglia....

Fiat...rapporto total debt su equity= 250!!! (media di settore 80)

Long term debt su equity=238!!!!!!! (media settore 39)

Sai negli anni in cui Fiat andava male (inizio anni 2000) il Lt/E quanto era??? era 95....il buon sergione sta indebitando a + non posso la società a lungo termine, nel breve di debito ne ripaga poco o nulla, e tutti dicono va com'è bravo!! Produce redditio...

Ma sul debito la faccenda è ancor + inquitante..in precedenza quasi tutta l'esposizione di debito della IFil era verso San Paolo...ora è quasi tutta UBS (chissà come mai...); peccato che il rapporto tra garanzie/collaterals e debiti con garanzie è estremamente alto e quasi prossimo a uno. Ma a chi voglioono darla a bere??? Loro giustificano dicendo in nota che il rapporto è elevato a causa delle difficoltà del sistema bancario e dai requisiti di capitale Tier1 delle banche che sn aumentati....io invece (e non sono il solo visto che il 27 febbraio il rating di fiat è stato ulteriormente abbassato...sempre nella categoria spazzatura si trova) penso che vi sia ALTRO debito in paesi a fiscalità agevolata..tale debito richiede comunque una garanzia che viene interposta con UBS Swiss. Nulla di + semplice no??

Ti do altre 2 piccole perle della gestione "a maglioncino"....tutte le spese di R&D dal 2008 sono caricate su di una newco svizzera con sede a Martigny detenuta al 49% da Fiat e al 51% da un trust delle Turks&Caycos. Tale società ha un rapporto D/E ancora + folle di Fiat....il che significa che Fiat non ha solo il debito a bilancio, quello nascosto, ma anche quello indiretto delle sue controllanti...perchè chi vuoi che ci sia a capo del Trust nelle Turks?? Non certo un simpatico 60enne in bermuda che si piglierà delle fee da paura, ma c'è la Fiat stessa.
[e qui sarebbe interessante capire come avviene la vendita di azioni tra le varie società, e come gestiscono le plus/mius da alienazione azioni proprie x rivendita....un po' di off-balance sheet transactions non dirmi che non le fanno....]

Senza dimenticare il fund-lease sempre tramite UBS...o vogliamo parlare della sfacciata politica di Bill&Hold messa in atto il 29 e il 30 Dicembre 2008 con cui sono state vendute verso società extra-ue un fracco di vetture e camion "iveco" quando tutti sappiamo che in quel periodo le linee produttive erano mezze chiuse??? E poi che paese extra-ue vuoi che acquisti 6000 camion Iveco o 28.000 grandi punto???? In realtà avranno creato una SPV sul cui bilancio hanno parcheggiato un bel po' di auto e camion, alcuni per me nemmeno esistenti, per pompare le vendite ed andare in giro a dire "nonostante la crisi noi abbiamo retto". Il caro Agnelli che riempiva i piazzali di kmo in confronto era un ingenuotto...

Dulcis in Fundo...sai che con la gestione marchionne solo il settore trattori ha un OCF positivo??? L'auto è sempre in rosso, i camion pure....tutto arriva dalla gestione finanziaria...mamma mia! (io di bilancio audi, vw, psa ne vedo...ma nessuno arriva a certi estremi).

Con questo non voglio dire che le altre società non facciano di queste cose....come dico sempre io il nostro è un lavoro da putt.ana e se pensi di non esser capace di esserlo, è meglio non farlo. Il problema si pone però quando anzichè pensare a far fruttare il tuo core business, pensi a far fruttare i giochi di prestigio...i giochi di prestigio ci sono, vanno bene(io la penso così-....l'avere uno che sa fare dei buoni giochi di prestigio in totale souplesse può essere un vantaggio competitivo)..ma non devono diventare il fulcro su cui si basa la società.

Saluti

Lorenzo
 
Lorenz-A4 ha scritto:
lellom ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Caro lellom, avendo studiato certi argomenti, dovresti sapere che aumentare la propria massa critica può aprirti delle porte e permetterti nuovi sbocchi, ma non cancella i tuoi problemi storici, ed anzi, se non hai la capacità di fare determinate scelte, può diventare una lama a doppio taglio.

Fiat ha fatto un' operazione a costo zero, che come tale, potevano fare anche altri, ma se ne sono ben guardati. Tutti fessi? Boh. Certamente ognuno si sarà fatto i propri conti, quello che secondo me va annotato è che Fiat si è conquistata l'occasione di aprirsi alcune porte, prendendosi anche dei rischi. Ma un'occasione va saputa sfruttare, e la si può anche perdere. La "grossezza" in sè, se non la sai mettere a frutto, non è un vantaggio, anzi: le sorelle di Chrysler stanno morendo proprio di obesità. Vediamo cosa sanno fare i ragazzi di UBS, oltre ai trucchetti finanziari, chè le auto si fanno col ferro, non con i giroconto ed i bond dai paesi della black list. ;-)
...naturalmente Fiat non ha ancora superato quei problemi pregressi di cui parli,ma sta gettando le basi per farlo... bisogna guardare la sua posizione oggi rispetto agli altri,che non stanno meglio(l'unica a suonarsela è VW Group)...e considerando dove era Fiat 5 anni fa(abbiamo tutti ascoltato quello che OBAMA ha detto,e lui le carte Fiat se le sarà studiate per bene con la sua task force...ne sanno più di tutti di certo)capirai che il passo con il quale si muove in avanti è più spedito rispetto ai suoi diretti competitor...che una tecnologia come il multi air,valutata a peso d'oro se la scordano ancora.capisci cosa intendo?ciao BC.

Ciao lello...se non sbaglio tu ti stai laurendo in economia quindi un minimo dovresti masticare di bilancio e dati. Io sono totalmente a favore dell'obiezione sollevata dal ministro Europeo (subito messo alla gogna per avere posto alcuni dubbi..), non perchè sia anti-fiattaro a prescindere, ma perchè un conto è far andar bene un azienda, un conto è far credere che l'azienda vada bene.

Marchionne è un grande uomo; ma personalmente ritengo che il suo più grande vantaggio rispetto agli altri, non stia in una capacità manageriale al di fuori dalla media, ma dal suo network che si è costruito nel corso degli anni nel settore finanziario.

Non so se tu hai visto un bilancio FIAT...io si e sono stato pure alla presentazione dell'ANNUAl report a Torino. Bene...sai cosa mi ha stupito in quell'incontro? Che non si è parlato di auto, di modelli, di prospettive future, di produzione,etc....è stato tutto un parlare di newco, di interessi, di relazioni privilegiate con il sistema bancario (per cui alcune parti del board volevano iscrivere un intangible..che cazzo di intagible iscrivi???? preferred relationship with the banking system????ma dai...)

Ma guardiamo questi dati fiat e vediamo se quell'occhialuto signore di Brussels è un folle cazz.aro come ci vogliono far credere Giuglio e la Marcegaglia....

Fiat...rapporto total debt su equity= 250!!! (media di settore 80)

Long term debt su equity=238!!!!!!! (media settore 39)

Sai negli anni in cui Fiat andava male (inizio anni 2000) il Lt/E quanto era??? era 95....il buon sergione sta indebitando a + non posso la società a lungo termine, nel breve di debito ne ripaga poco o nulla, e tutti dicono va com'è bravo!! Produce redditio...

Ma sul debito la faccenda è ancor + inquitante..in precedenza quasi tutta l'esposizione di debito della IFil era verso San Paolo...ora è quasi tutta UBS (chissà come mai...); peccato che il rapporto tra garanzie/collaterals e debiti con garanzie è estremamente alto e quasi prossimo a uno. Ma a chi voglioono darla a bere??? Loro giustificano dicendo in nota che il rapporto è elevato a causa delle difficoltà del sistema bancario e dai requisiti di capitale Tier1 delle banche che sn aumentati....io invece (e non sono il solo visto che il 27 febbraio il rating di fiat è stato ulteriormente abbassato...sempre nella categoria spazzatura si trova) penso che vi sia ALTRO debito in paesi a fiscalità agevolata..tale debito richiede comunque una garanzia che viene interposta con UBS Swiss. Nulla di + semplice no??

Ti do altre 2 piccole perle della gestione "a maglioncino"....tutte le spese di R&D dal 2008 sono caricate su di una newco svizzera con sede a Martigny detenuta al 49% da Fiat e al 51% da un trust delle Turks&Caycos. Tale società ha un rapporto D/E ancora + folle di Fiat....il che significa che Fiat non ha solo il debito a bilancio, quello nascosto, ma anche quello indiretto delle sue controllanti...perchè chi vuoi che ci sia a capo del Trust nelle Turks?? Non certo un simpatico 60enne in bermuda che si piglierà delle fee da paura, ma c'è la Fiat stessa.
[e qui sarebbe interessante capire come avviene la vendita di azioni tra le varie società, e come gestiscono le plus/mius da alienazione azioni proprie x rivendita....un po' di off-balance sheet transactions non dirmi che non le fanno....]

Senza dimenticare il fund-lease sempre tramite UBS...o vogliamo parlare della sfacciata politica di Bill&Hold messa in atto il 29 e il 30 Dicembre 2008 con cui sono state vendute verso società extra-ue un fracco di vetture e camion "iveco" quando tutti sappiamo che in quel periodo le linee produttive erano mezze chiuse??? E poi che paese extra-ue vuoi che acquisti 6000 camion Iveco o 28.000 grandi punto???? In realtà avranno creato una SPV sul cui bilancio hanno parcheggiato un bel po' di auto e camion, alcuni per me nemmeno esistenti, per pompare le vendite ed andare in giro a dire "nonostante la crisi noi abbiamo retto". Il caro Agnelli che riempiva i piazzali di kmo in confronto era un ingenuotto...

Dulcis in Fundo...sai che con la gestione marchionne solo il settore trattori ha un OCF positivo??? L'auto è sempre in rosso, i camion pure....tutto arriva dalla gestione finanziaria...mamma mia! (io di bilancio audi, vw, psa ne vedo...ma nessuno arriva a certi estremi).

Con questo non voglio dire che le altre società non facciano di queste cose....come dico sempre io il nostro è un lavoro da putt.ana e se pensi di non esser capace di esserlo, è meglio non farlo. Il problema si pone però quando anzichè pensare a far fruttare il tuo core business, pensi a far fruttare i giochi di prestigio...i giochi di prestigio ci sono, vanno bene(io la penso così-....l'avere uno che sa fare dei buoni giochi di prestigio in totale souplesse può essere un vantaggio competitivo)..ma non devono diventare il fulcro su cui si basa la società.

Saluti

Lorenzo

....non per niente "maglioncino nero" è chiamato MarPionne.....
....ma adesso aspettiamo le controdeduzioni di Kanarino, se ha capito un centesimo di quanto hai scritto....
 
Lorenz-A4 ha scritto:
lellom ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Caro lellom, avendo studiato certi argomenti, dovresti sapere che aumentare la propria massa critica può aprirti delle porte e permetterti nuovi sbocchi, ma non cancella i tuoi problemi storici, ed anzi, se non hai la capacità di fare determinate scelte, può diventare una lama a doppio taglio.

Fiat ha fatto un' operazione a costo zero, che come tale, potevano fare anche altri, ma se ne sono ben guardati. Tutti fessi? Boh. Certamente ognuno si sarà fatto i propri conti, quello che secondo me va annotato è che Fiat si è conquistata l'occasione di aprirsi alcune porte, prendendosi anche dei rischi. Ma un'occasione va saputa sfruttare, e la si può anche perdere. La "grossezza" in sè, se non la sai mettere a frutto, non è un vantaggio, anzi: le sorelle di Chrysler stanno morendo proprio di obesità. Vediamo cosa sanno fare i ragazzi di UBS, oltre ai trucchetti finanziari, chè le auto si fanno col ferro, non con i giroconto ed i bond dai paesi della black list. ;-)
...naturalmente Fiat non ha ancora superato quei problemi pregressi di cui parli,ma sta gettando le basi per farlo... bisogna guardare la sua posizione oggi rispetto agli altri,che non stanno meglio(l'unica a suonarsela è VW Group)...e considerando dove era Fiat 5 anni fa(abbiamo tutti ascoltato quello che OBAMA ha detto,e lui le carte Fiat se le sarà studiate per bene con la sua task force...ne sanno più di tutti di certo)capirai che il passo con il quale si muove in avanti è più spedito rispetto ai suoi diretti competitor...che una tecnologia come il multi air,valutata a peso d'oro se la scordano ancora.capisci cosa intendo?ciao BC.

Saluti

Lorenzo
Caro lorenz,non metto in dubbio quello che dici riportando qui questi aspetti di gestione tecnica(ordinaria e non) ,che tra l'altro essendo pubblici a quanto pare sono alla conoscenza dei più...ma soprattutto a quella task force del Governo degli Stati uniti,che con tutta la fantasia possibile,difficilmente opererà come il mio amico Bellicapelli enfatizzando ha descritto(permettimelo BC ma non sporcherebbero la loro immagine per salvare un figlio,che figlio poi non è...lo lascerebbero al suo destino soprattutto perchè ci mettono i soldi dei loro cittadini ed elettori )....detto ciò,si parlava appunto di problemi pregressi e in quanto tali difficilmente imputabili in larga misura al Maglioncino.Comunque io sono il meno autorevole tra i tantissimi esperti in economia che invece apprezzano il lavoro di Marchionne.La Fiat,fino a qualche anno fa,era sull'orlo del fallimento perchè,a differenza dei Marchionni Boys che si sono indebitati per investire,creava un debito immane derivante dalla disastrosa gestione che non produceva nessun reddito o utile,anzi.Si può discutere all'infinito dei problemi di gestine interni alla fiat eo della sua esposizione debitoria(non dimentichiamo però che siamo in un paese dove il 90% delle aziende vivono eternamente in una situazione di sottocapitalizzazione) e spero che non si creda che questo tipo di problemi gli altri non ce li abbiano(tu ,ad esempio,sai benissimo le vendite facili che le premium operano quanti problemi creano nella gestione)...ma diciamo pure che siamo daccordo che fiat ne ha di più degli altri e torniamo al punto centrale:è da ritenersi la Fiat una casa disastrata come in generale e esagerando alcuni fanno?azienda che quest'anno ha fatto cinque volte gli utili di bmw?perchè è anche questo il punto?come si valuta oggi un'azienda nel mondo(non in italia, con i suoi bilanci al "costo storico",roba da medio evo)?bene,sappiamo che una valutazione importante è quella del in base al Fair Value(valore attuale)....cioè in base alla capacità di un'azienda di produrre redditi oggi e soprattutto in futuro,grazie a tutti quei beni intangibili di difficile valutazione derivanti anche da tutti quelli investimenti fatti fin'ora(anche con grande esposizione finanziaria)e dalle tecnologie possedute insieme all'How Know intrinseco in esse....bene io guardando quello che era e quello che è oggi la Fiat sono con Obama e i tanti autorevoli analisti che ritengono il lavoro di Marchionne come il miglior possibile. ;)
.
saluti lello.
 
lellom ha scritto:
Caro lorenz,non metto in dubbio quello che dici riportando qui questi aspetti di gestione tecnica(ordinaria e non) ,che tra l'altro essendo pubblici a quanto pare sono alla conoscenza dei più...ma soprattutto a quella task force del Governo degli Stati uniti,che con tutta la fantasia possibile,difficilmente opererà come il mio amico Bellicapelli enfatizzando ha descritto(permettimelo BC ma non sporcherebbero la loro immagine per salvare un figlio,che figlio poi non è...lo lascerebbero al suo destino soprattutto perchè ci mettono i soldi dei loro cittadini ed elettori )....detto ciò,si parlava appunto di problemi pregressi e in quanto tali difficilmente imputabili in larga misura al Maglioncino.Comunque io sono il meno autorevole tra i tantissimi esperti in economia che invece apprezzano il lavoro di Marchionne.La Fiat,fino a qualche anno fa,era sull'orlo del fallimento perchè,a differenza dei Marchionni Boys che si sono indebitati per investire,creava un debito immane derivante dalla disastrosa gestione che non produceva nessun reddito o utile,anzi.Si può discutere all'infinito dei problemi di gestine interni alla fiat eo della sua esposizione debitoria(non dimentichiamo però che siamo in un paese dove il 90% delle aziende vivono eternamente in una situazione di sottocapitalizzazione) e spero che non si creda che questo tipo di problemi gli altri non ce li abbiano(tu ,ad esempio,sai benissimo le vendite facili che le premium operano quanti problemi creano nella gestione)...ma diciamo pure che siamo daccordo che fiat ne ha di più degli altri e torniamo al punto centrale:è da ritenersi la Fiat una casa disastrata come in generale e esagerando alcuni fanno?azienda che quest'anno ha fatto cinque volte gli utili di bmw?perchè è anche questo il punto?come si valuta oggi un'azienda nel mondo(non in italia, con i suoi bilanci al "costo storico",roba da medio evo)?bene,sappiamo che una valutazione importante è quella del in base al Fair Value(valore attuale)....cioè in base alla capacità di un'azienda di produrre redditi oggi e soprattutto in futuro,grazie a tutti quei beni intangibili di difficile valutazione derivanti anche da tutti quelli investimenti fatti fin'ora(anche con grande esposizione finanziaria)e dalle tecnologie possedute insieme all'How Know intrinseco in esse....bene io guardando quello che era e quello che è oggi la Fiat sono con Obama e i tanti autorevoli analisti che ritengono il lavoro di Marchionne come il miglior possibile. ;)
.
saluti lello.

:thumbup:
 
Back
Alto