<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ultimissime su accordo Fiat-Chrysler | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ultimissime su accordo Fiat-Chrysler

modus72 ha scritto:
Dai che va, dai che va...

CHISSA' SE VA
Castellano - Pipolo - Pisano 2'49"

Chissà se va, Chissà se va
Chissà se va, se va
Ma si che va,
Ma si che va,
Ma si che va che va

E se va, se va, se va
Tutto cambierà
Forza ragazzi spazzola
E chi mi fermerà

Chissà se va,
Chissà se va
Chissà se va, se va
Ma si che va,
Ma si che va, ma si che va che va

Se non va, non va, non va
C'è una novità
Sai quanto me ne importa,
Che me ne importa a me
Per una che va storta, una dritta c'è .........

:lol: :lol: :lol: :lol:

Fiat_ChryslerR375_20gen09.jpg
 
Accordo Fiat-Chrysler: Daimler esce dal capitale della Casa americana

L?accordo tra Fiat e Chrysler si avvia nella fase conclusiva, in vista del termine del 30 aprile fissato dal Presidente USA Barack Obama. Dopo il raggiungimento dell?intesa con i potenti sindacati americani e canadesi, giunge un?altra buona notizia per le due Case automobilistiche. Infatti, la tedesca Daimler AG, ancora detentrice del 19,9% del capitale di Chrysler, ha ufficialmente rinunciato alla sua quota, già in precedenza valutata pari a zero.

Altresì, il gruppo di Stoccarda si è impegnato verso l?ex partner anche in altri aspetti che ancora legavano le due Case, nonostante il divorzio risalga al 2007. Daimler ha deciso di condonare i prestiti concessi in passato a Chrysler, i quali ammontavano a 1,5 miliardi di dollari. Sempre in base all?accordo, la casa tedesca verserà nei prossimi tre anni anche 200 milioni di dollari nel piano pensionistico della Casa di Auburn Hills. Inoltre, con questa intesa, nel secondo trimestre i profitti pre-imposte di Daimler AG subiranno una riduzione pari a 700 milioni di dollari.

EDIT:
Wall Street Journal -
NEW YORK, 28 aprile (Reuters) - Chrylser stima che il valore dell'investimento di Fiat (FIA.MI), nell'ambito dell'accordo con la casa Usa, abbia un valore di 8 miliardi di dollari e che l'alleanza con il Lingotto consentirà la creazione di 4.000 nuovi posti di lavoro negli Usa, scrive il Wall Street Journal.

A metà marzo l'AD di Chrysler aveva stimato che il contributo di Fiat all'accordo avesse un valore compreso tra 8 e 10 miliardi di dollari.

In base all'accordo raggiunto con il sindacato UAW, secondo il quotidiano, il governo e i creditori dovrebbero avere insieme il 10% di Chrysler ristrutturata e Fiat, col tempo, il 35%.

Fiat avrebbe concordato di produrre almeno un'auto piccola in uno stabilimento Chrylser negli Stati Uniti.

Il Wsj aggiunge infine che sindacati di Chrylser hanno votato di raccomandare agli iscritti di ratificare i cambiamenti volti alla riduzione dei costi.

L'accordo tra sindacato e Chrysler prevede la sospensione degli aggiustamenti dei salari al costo della vita e nuovi limiti agli straordinari.

Ai dipendenti saranno pagati gli straordinari solo se lavorareranno più di 40 ore la settimana.
 
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Dai che va, dai che va...

CHISSA' SE VA
Castellano - Pipolo - Pisano 2'49"

Chissà se va, Chissà se va
Chissà se va, se va
Ma si che va,
Ma si che va,
Ma si che va che va

E se va, se va, se va
Tutto cambierà
Forza ragazzi spazzola
E chi mi fermerà

Chissà se va,
Chissà se va
Chissà se va, se va
Ma si che va,
Ma si che va, ma si che va che va

Se non va, non va, non va
C'è una novità
Sai quanto me ne importa,
Che me ne importa a me
Per una che va storta, una dritta c'è .........

:lol: :lol: :lol: :lol:

Fiat_ChryslerR375_20gen09.jpg

:lol: :lol: :lol: ;)
 
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
 
harada31 ha scritto:
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Sono stati veloci però,hanno già un "concept" su base Fiat da mostrare...
 
Fiat-Chrysler, accordo tra Tesoro Usa e banche creditrici


Dopo l'accordo con i sindacati Usa, un altro ostacolo all'alleanza Fiat-Chrysler sembra cadere. Secondo quanto riferisce il Washington Post i creditori di Chrysler e il Tesoro Usa hanno raggiunto un accordo sul debito della compagnia di Detroit. Lo scrive il sito internet del «Washington Post».

I 6,9 miliardi di dollari dovuti da Chrysler a un gruppo di 45 tra banche ed hedge fund vengono svalutati a 2 miliardi di dollari. I creditori, verso i quali Chrysler é indebitata per circa 6,9 miliardi di dollari, hanno concordato di ridurre il debito a 2 miliardi, affermano le fonti citate dal sito ondine del quotidiano americano. L'intesa con i creditori fa seguito a quella con i sindacati che prevede concessioni sui costi. Una volta approvato dai sindacati, aggiunge il quotidiano, l'accordo costituirà un passo importante nella ristrutturazione di Chrysler, che prevede di convolare a nozze con Fiat.

«L'accordo Fiat-Chrysler sarà definito giovedì sera (ora italiana). Fino ad allora non avremo molti elementi» per dire quale sarà l'esito: lo ha detto John Elkann al termine dell'assemblea degli azionisti Exor.
«Siamo fiduciosi, ma dobbiamo aspettare giovedì e rispettare qualunque decisione venga presa», ha aggiunto Elkann, secondo il quale «paralare di probabilità a pochi giorni dalla copnclusione è sempre difficile. Nei grandi negoziati - ha sottolineato - molto si fa alla fine» «Seguo da vicino la trattativa, ci sentiamo con Marchionne attraverso sms - ha detto ancora Elkann - ma bisogna avere pazienza fino a giovedì. Oggi i negoziati son o in mano alla task force Usa. C'è tutto il nostro sostegno in quello che Marchionne sta cercando di fare in questo momento per partecipare al consolidamento dell'Auto, un sostegno assoluto. Valigie pronte per andare negli Usa? Sempre pronto a partire».

Quanto alla possibilità che si ricorra per Chrysler alla bancarotta pilotata, Elkann ha spiegato: «il Capitolo 11 è un termime che può avere molte varianti, bisognerà vedere quali sono». Su Opel poi, Elkann si limita a ricordare che, «come è stato detto da Marchionne dopo il cda sulla trimestrale Fiat, c'è interesse a capire cosa succede nell'industria dell'auto. Se ci fossero opportunità, siamo interessati».
 
alkiap ha scritto:
harada31 ha scritto:
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Sono stati veloci però,hanno già un "concept" su base Fiat da mostrare...

...Giulia o, più probabilmente, 169... cos'altro... :?: 8)
 
alkiap ha scritto:
harada31 ha scritto:
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Sono stati veloci però,hanno già un "concept" su base Fiat da mostrare...

Potenza della FIAT !!!
 
Chrom ha scritto:
alkiap ha scritto:
harada31 ha scritto:
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Sono stati veloci però,hanno già un "concept" su base Fiat da mostrare...

...Giulia o, più probabilmente, 169... cos'altro... :?: 8)

Grande CHROM, sempre ben informato ! ;)
 
MultiJet150 ha scritto:
Chrom ha scritto:
alkiap ha scritto:
harada31 ha scritto:
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Sono stati veloci però,hanno già un "concept" su base Fiat da mostrare...

...Giulia o, più probabilmente, 169... cos'altro... :?: 8)

Grande CHROM, sempre ben informato ! ;)

Beh, se è per questo, tu non sei da meno... 8)
 
Chrom ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Chrom ha scritto:
alkiap ha scritto:
harada31 ha scritto:
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Sono stati veloci però,hanno già un "concept" su base Fiat da mostrare...

...Giulia o, più probabilmente, 169... cos'altro... :?: 8)

Grande CHROM, sempre ben informato ! ;)

Beh, se è per questo, tu non sei da meno... 8)

Grazie grazie, com'è buono lei. 8) 8)

Non come questi 68 % di Italiani che mi torchiano i gioielli da anni.

Quando anni fa all'epoca del matrimonio FIAT/GM dissi: non prendetela come una svendita di FIAT alla GM, nel senso, tutta la FIAT auto per il 20 % di GM, poi avrebbero sicuramente rastrellato un bel 13-15 % di azioni in borsa per arrivare ad una quota di circa 1/3 che per le Pubblic Company è più che sufficiente per controllarle. Ebbene, sul vecchio forum, mi risposero, i sogni non costano nulla, cos'hai fumato, chi è il tuo spacciatore ecc..

Oggi, la storia Chrysler, dimostra quali fossero le vere intenzioni di FIAT e dimostrando che è vero che i sogni non costano nulla, ma qualche volta i sogni sono premonitori dell'imminente realtà che va materializzandosi.

E quando accade, per noi Fiattisti sono gioie, per loro "STRANIEROFORI" sono DOLORI !!!
 
E quando accade, per noi Fiattisti sono gioie, per loro "STRANIEROFORI" sono DOLORI !!! [/quote]

che differenza c'è tra fiattista e fiattaro?
 
ecco un aggiornamento (fonte: Il Corriere della Sera)

Ultimo sì alle nozze Fiat-Chrysler

Via libera delle banche. Il 55% andrebbe ai dipendenti.


MILANO ? L'alleanza tra Fiat e Chrysler è ormai a un passo dalla firma. Dopo il sì del sindacato americano al taglio del costo del lavoro, ieri è arrivata una prima intesa con le quattro principali banche creditrici. JP Morgan, Citigroup, Goldman Sachs e Morgan Stanley avrebbero accettato di svalutare i propri crediti, con un taglio drastico da 6,9 miliardi di dollari (a tanto ammontano complessivamente) a circa 2 miliardi, in cambio di una partecipazione azionaria. Nulla di ufficiale: da qui l'uso del condizionale.

Ma per i media americani è tutto fatto. «Il Tesoro Usa e i creditori di Chrysler hanno raggiunto l'accordo», ha annunciato ieri per primo il sito del Washington Post. Identica la posizione del New York Times, mentre sia il Wall Street Journal sia l'emittente televisiva Cnbc mostrano maggiore cautela. Potrebbe essere lo stesso Barack Obama, che oggi celebrerà i primi cento giorni della sua presidenza, a dare l'annuncio. Certo, come ha ricordato l'amministratore delegato di Chrysler, Bob Nardelli, l'uscita definitiva di Daimler (che ha rinunciato alla propria partecipazione, pari al 19,9%) ha favorito la svolta. Non è ancora chiaro, tuttavia, il meccanismo dell'operazione. Se cioè sarà evitata la bancarotta (soluzione preferita anche da Sergio Marchionne, l'amministratore delegato di Fiat che in queste ore si trova negli Usa per seguire da vicino l'evolversi degli eventi) oppure se si ricorrerà a una strada intermedia, con la nascita di una nuova Chrysler priva di debiti accanto alla vecchia destinata alla liquidazione. Un po' come è stato fatto con Alitalia. Nel primo caso il fondo Cerberus, che detiene la maggioranza azionaria, dovrebbe azzerare la propria quota, così come ha fatto Daimler. In ogni caso per Fiat non dovrebbe cambiare nulla.

Entrambe le soluzioni, infatti, prevedono come esito finale una situazione di partenza a grandi linee già definita: il 55% del capitale andrebbe alla Uaw (United Auto Workers), il sindacato dei metalmeccanici Usa, mentre la Fiat avrebbe il 35% in cambio di tecnologie e know-how (un apporto quantificato tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari). Il restante 10% sarebbe suddiviso tra il governo Usa e gli altri creditori. Naturalmente l'assetto azionario è importante, ma non è tutto. Servirà nell'immediato a sbloccare i nuovi finanziamenti pubblici. E poi a rilanciare l'attività industriale. È su questo fronte che Fiat giocherà un ruolo determinante. La scommessa è audace. Gli scettici ricordano la precedente alleanza di Chrysler, quella con Daimler, durata dal 1998 al 2007 e naufragata anche per dissensi sulla governance. Con Fiat, però, sarebbe diverso. La guida strategica sarebbe infatti ben salda nelle mani di Marchionne, che lo stesso Obama ha indicato come l'uomo in grado di rilanciare la casa di Detroit. E poi l'alleanza parte su presupposti industriali e commerciali ben diversi. A cominciare dalla complementarietà produttiva: da una parte Chrysler specializzata in veicoli di maggiori dimensioni (si pensi al marchio Jeep); dall'altra Fiat che propone vetture più piccole, con bassi consumi e basse emissioni, particolarmente richieste in tempi di crisi. Infine, la messa a disposizione delle rispettive reti di vendita: quelle Fiat in Italia e Brasile, quelle Chrysler in USA e Canada.
 
conan2001 ha scritto:
E quando accade, per noi Fiattisti sono gioie, per loro "STRANIEROFORI" sono DOLORI !!!

che differenza c'è tra fiattista e fiattaro?[/quote]
-
dipende dal disprezzo di chi usa questi termini, che, a quanto si legge un po di qui e un po di là, è veramente tanto
 
MultiJet150 ha scritto:
Chrom ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Chrom ha scritto:
alkiap ha scritto:
harada31 ha scritto:
Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"


Secondo quanto riporta la stampa d?oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita ?compact sport sedan from Fiat?.

Ralph Gilles, responsabile design per l?azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l?utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Sono stati veloci però,hanno già un "concept" su base Fiat da mostrare...

...Giulia o, più probabilmente, 169... cos'altro... :?: 8)

Grande CHROM, sempre ben informato ! ;)

Beh, se è per questo, tu non sei da meno... 8)

Grazie grazie, com'è buono lei. 8) 8)

Non come questi 68 % di Italiani che mi torchiano i gioielli da anni.

Quando anni fa all'epoca del matrimonio FIAT/GM dissi: non prendetela come una svendita di FIAT alla GM, nel senso, tutta la FIAT auto per il 20 % di GM, poi avrebbero sicuramente rastrellato un bel 13-15 % di azioni in borsa per arrivare ad una quota di circa 1/3 che per le Pubblic Company è più che sufficiente per controllarle. Ebbene, sul vecchio forum, mi risposero, i sogni non costano nulla, cos'hai fumato, chi è il tuo spacciatore ecc..

Oggi, la storia Chrysler, dimostra quali fossero le vere intenzioni di FIAT e dimostrando che è vero che i sogni non costano nulla, ma qualche volta i sogni sono premonitori dell'imminente realtà che va materializzandosi.

E quando accade, per noi Fiattisti sono gioie, per loro "STRANIEROFORI" sono DOLORI !!!

pare che siamo stati tanti i saggi allora.... pure io ho pensato + o - la stessa cosa.... :)
 
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