zero c. ha scritto:
altro che ibrido al propano o alla vaccinara ...il futuro è questo
quanto tempo impiega il tuo bd ad andare in temperatura normale di esercizio (non quella eventualmente mostrata dal termometro dell'acqua, che su alcuni costruttori indica il range normale e non il valore puntuale, intendo proprio la temperatura vera) con temperature estrena attorno allo zero?
Io ti possio dire che con il 1.5 MB ciclo otto va a regime (90/100 °Cin circa 1-2 km con lieve pendenza (giusto quello che serve a caricare un po' il motore), mentre il 2.0 naftone sulla stessa strada a pari percorso arriva a 60 °C, ci mette il doppio per raggiungere una temperatura accettabile di 80°C e il triplo/quadruplo per arrivare ai 90° (ed è uno dei motori allo stato dell'arte per i nafta). Come pensi che siano le emissioni dei due motori nei primi 2 - 8 km? Negli States non hanno i farlocchi cicli nostrani (ma hanno amplissimi tratti free-speed in diversi Stati 8) )
i V8 'mericani sono piu efficienti dei diesel e consumano meno
qui nessuno parlava o metteva in discussione i minoiri consumi dei diesel
Solo che, giusto per fare un esempio che ben conosco, quando passi dai 143 cv e 300 Nm 1750/2500 rpm della mia (ma se vuoi metto in piatto i 177 cv e 350 Nm 1750/3000 della 320d my 2009, non è un problema) ai 143/170 cv - 190/210 Nm 4.200 rpm della 318i/320i già ti ilumini di immenso per la diversa sensazione alla guida (perfiono la mugliera se n'era accorta subito .... "ma la vecchia era più cattiva"), se poi passi ai 272cv - 320 Nmw 2750/3000 ASPIRATO della 330i ti illumini di immenso, se poi vuoi il brivido del turbo con la 335i con 306cv e 400Nm a 1.300/5.000 rpm non ti basta nemmeno l'immenso come aggettivo.
Tralascio cosa significa guidare il V8 della M3 in 6° marcia a 1.000 rpm e dare gas ....
Non penso che i vari H4-H6 si sottraggano a questa logica in funzine dell'alimentazione
Ripeto sottoscrivo confermo ribadisco ed autografo che l'unica motivazione solida a favore dei naftoni sono i cosnusmi, più bassi di circa il 30% (o, come percorrenza, migliori di circa il 50%) in situazioni energivore come i percorsi urbani o autostradali (a velocità significative, ovvio), mentre su percorsi extraurbani scorrevoli affrontati a 80 - 100 km/h circa costanti il delta si dimezza circa.