ataf ha scritto:
ognuno di noi pone dei "paletti" alla propria moralità, si comporta quindi di conseguenza.
al berlusca piacciono le donne? piacciono anche a me e quindi non ci trovo nulla di male. se la maggioranza degli italiani ha quindi la moralità del proprio presidente del consiglio, o.k. se ne prende atto e si va avanti.
ne prendo atto, andiamo pure avanti: mi spieghi però quale razionalità c'è in una morale che pubblicamente ti vede paladino della famiglia cattolica ed in privato mignottaro? e tralascio volontariamente le menate sul conflitto di interessi e simili...
detto in altri termini, è morale il messaggio che passa, ossia
comportati in pubblico nel modo più vantaggioso (economicamente, politicamente, etc.),
condanna chi non può fare altrimenti ad adeguarsi a questa tua "morale" e
in privato fa' cosa vuoi?
secondo me, no.
con quale serietà un governo può
obbligare i cittadini (non dico, lasciare liberi i cittadini di... , dico proprio obbligare anche chi per coscienza propria accetterebbe lo strazio di prendere decisioni magari difficili e dolorose):
- a non avere nessuna forma di tutela legale al di fuori del matrimonio in nome della "famiglia cattolica";
- ad essere costretto a vivere o sopravvivere contro la propria volontà e contro ogni senso di umana pietà in nome della "sacralità della vita" di stampo cattolico?
- a rinunciare alla ricerca sulle staminali e a rinunciare alla fecondazione eterologa nel nome della "sacralità della vita" di stampo cattolico?
quando poi il suo Presidente del Consiglio va a mignotte?