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tu mi spiezzi il cuore

L'iniziativa è simpatica, un modo nuovo per cercare di spingere al marchio almeno chi ci lavora. Tra parentesi, loro sono quelli che hanno da guadagnare più di tutti ad acquistare auto del gruppo, ed inoltre con tutti gli sconti che hanno non riesco proprio a capire cosa ci guadagnano a comprare auto di altre marche
 
simpatica iniziativa, ma se un dipendente compra un usato, anzichè il nuovo, perchè dovrebbe preferire fiat?
alla fine non aiuterebbe comunque l'azienda in alcun modo... :rolleyes:
 
carlo alberto ha scritto:
L'iniziativa è simpatica, un modo nuovo per cercare di spingere al marchio almeno chi ci lavora. Tra parentesi, loro sono quelli che hanno da guadagnare più di tutti ad acquistare auto del gruppo, ed inoltre con tutti gli sconti che hanno non riesco proprio a capire cosa ci guadagnano a comprare auto di altre marche
bhe in effetti è solo una iniziativa (simpatica anche per me) fine a se stessa, è lecito che un'azienda faccia piacere che i dipendenti comprino i prodotti che loro stessi costruiscono così com'è lecito che un dipendente compri prodotti della concorrenza visto che coi suoi soldi è libero di comprare quello che vuole. C'è da dire che i dipendenti hanno una scontistica sulle vetture nuove quindi comprare una macchina straniera dovrebbe diventare sconveniente, però se la si compra usata il discorso cambia.
 
ho vissuto a Torino ed acquistato auto dei dipendenti FIAT, che all'epoca avevano 15,5% di sconto sul listino e 6 mesi di RC inclusa e credo anche il bollo, allora tutti i dipendenti acquistavano auto del gruppo, alcuni le tenevano, mentre altri le cambiavano ogni 6 mesi, vendendole in un famoso ritrovo torinese o addirittura le acquistavano per procura già sapendo a chi le avrebbero rivendute dopo il semestre.

Se ora non capita più un motivo o più motivi ci devono essere. In tempi lontani bastava essere dei "buoni abbienti" che si potevano permettere una Lancia che era fuori dal gruppo per non poter accedere al parcheggio interno, ancora negli anni '90 un collega del CRF dovette cambiare la vecchia mazda per non aver noie.

Ora ci sono sconti sul nuovo, pronte consegna e km0 come se piovesse, un listino del gruppo che non include tutti i possibili segmenti, specialmente quelli medi dei grandi numeri, una dirigenza che poco ama davvero il dipendente ma che ha un atteggiamento deomoralizzante sia tra i dipendenti che tra le consociate... insomma qualche motivo c'è, eccome se c'è...
 
pensa se fra quelli addetti ad impacchettare le auto dei colleghi s'è ritrovato ad impacchettare anche la sua macchina :D :D :D
 
ottovalvole ha scritto:
pensa se fra quelli addetti ad impacchettare le auto dei colleghi s'è ritrovato ad impacchettare anche la sua macchina :D :D :D
cedo che comunque sia illegale impacchettare un'auto altrui, costingendo il malcapitato ad una perdita di tempo per liberrarsene, senza contare la possiblità che il telo possa sfregare il pulviscolo sulla carrozzeria e opacizzarla... io mi sarei inkakkiato
 
skid32 ha scritto:
http://www.repubblica.it/motori/2014/04/09/news/prova-83104214/?ref=HREC1-8

se con argomenti come il 26% di sconto , ancora girano in 206 :D
Difficile che si cambi per un imballaggio non previsto;
al massimo ci scappa la risata ( amara )
 
Ci sono (molti) stabilimenti Fiat in cui i dipendenti lavorano due-tre giorni al mese, figuriamoci l'attaccamento al marchio! L'ho trovata una iniziativa volgare e probabilmente attaccabile anche dal punto di vista legale.
C'è da precisare che comunque quelli erano tutti parcheggi esterni, perchè in quelli interni non possono entrare che auto del gruppo, e dunque per individuare quelle appartenenti a dipendenti Fiat si è dovuto comunque risalire al proprietario con una evidentissima violazione della privacy.
 
carlo alberto ha scritto:
L'iniziativa è simpatica, un modo nuovo per cercare di spingere al marchio almeno chi ci lavora. Tra parentesi, loro sono quelli che hanno da guadagnare più di tutti ad acquistare auto del gruppo, ed inoltre con tutti gli sconti che hanno non riesco proprio a capire cosa ci guadagnano a comprare auto di altre marche
Una circolare che comunicasse lo sconto speciale riservato ai dipendenti che portano un usato di altre marche sarebbe stato molto più elegante, e probabilmente più fruttuoso.
Se posso dire una cattiveria, chi meglio dei dipendenti conosce la qualità vera del prodotto che viene costruito?
 
Io temo che il 26% sul nuovo si sia piuttosto svalutato per essere ancora la classica proposta che non si possa rifiutare. Il 20% si vede su certi nuovi qualunque, a maggior ragione sulle km0 o particolari promozioni.

Se si conoscono queste condizioni, si capisce come "l'offertona" assuma l'aspetto della sceneggiata, o peggio, del mobbing, se poi la moral suasion continuasse in privato.

Anche perché, una volta che il dipendente abbia fatto l'errore di comprare dalla concorrenza, quello che il 26% di sconto non coprirà certamente mai, é la perdita da svalutazione sul mezzo da - più o meno forzosamente - dar via.

Che poi bisognerebbe chiedersi perché un dipendente commetta questo "errore" , a costo di rimetterci economicamente.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io temo che il 26% sul nuovo si sia piuttosto svalutato per essere ancora la classica proposta che non si possa rifiutare. Il 20% si vede su certi nuovi qualunque, a maggior ragione sulle km0 o particolari promozioni.

Se si conoscono queste condizioni, si capisce come "l'offertona" assuma l'aspetto della sceneggiata, o peggio, del mobbing, se poi la moral suasion continuasse in privato.

Anche perché, una volta che il dipendente abbia fatto l'errore di comprare dalla concorrenza, quello che il 26% di sconto non coprirà certamente mai, é la perdita da svalutazione sul mezzo da - più o meno forzosamente - dar via.

Che poi bisognerebbe chiedersi perché un dipendente commetta questo "errore" , a costo di rimetterci economicamente.
ma quando la state facendo lunga!!! Ogniuno coi suoi soldi compra quello che vuole, se volevano minacciare i dipendenti anzichè mettere un pò di nylon gliele avrebbero bruciate le macchine! E' solo una piccola pubblicità interna all'azienda così come il video "Happy" che hanno pubblicato dallo stabilimento di Melfi. Un mio zio lavorava alla Mercedes a Stoccarda e ha sempre avuto delle Fiat. Ripeto sconto o non sconto se mi serve una macchina da 4000 euro usata compro qualsiasi cosa, se mi serve una macchina nuova allora scelgo 2 strade, o la macchina che mi piace ma al prezzo pieno (cioè da cliente comune) o una macchina costruita dalla mia azienda ad un prezzo conveniente. Nessuno punta la pistola!!!
 
ottovalvole ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io temo che il 26% sul nuovo si sia piuttosto svalutato per essere ancora la classica proposta che non si possa rifiutare. Il 20% si vede su certi nuovi qualunque, a maggior ragione sulle km0 o particolari promozioni.

Se si conoscono queste condizioni, si capisce come "l'offertona" assuma l'aspetto della sceneggiata, o peggio, del mobbing, se poi la moral suasion continuasse in privato.

Anche perché, una volta che il dipendente abbia fatto l'errore di comprare dalla concorrenza, quello che il 26% di sconto non coprirà certamente mai, é la perdita da svalutazione sul mezzo da - più o meno forzosamente - dar via.

Che poi bisognerebbe chiedersi perché un dipendente commetta questo "errore" , a costo di rimetterci economicamente.
ma quando la state facendo lunga!!! Ogniuno coi suoi soldi compra quello che vuole, se volevano minacciare i dipendenti anzichè mettere un pò di nylon gliele avrebbero bruciate le macchine! E' solo una piccola pubblicità interna all'azienda così come il video "Happy" che hanno pubblicato dallo stabilimento di Melfi. Un mio zio lavorava alla Mercedes a Stoccarda e ha sempre avuto delle Fiat. Ripeto sconto o non sconto se mi serve una macchina da 4000 euro usata compro qualsiasi cosa, se mi serve una macchina nuova allora scelgo 2 strade, o la macchina che mi piace ma al prezzo pieno (cioè da cliente comune) o una macchina costruita dalla mia azienda ad un prezzo conveniente. Nessuno punta la pistola!!!

Se ognuno con i suoi soldi fa ciò che vuole, non fai le sceneggiate con attori pagati. Imho.
 
trovo che sia comprensibile che una azienda che produce beni di consumo per i quali i suoi dipendenti possono essere anche consumatori, si preoccupi di avere una forte penetrazione tra i dipendenti.
sia per ragioni "crude" di incasso, che per ragioni di immagine.

trovo però che sia più "positivo" un comportamento che spinge sulla incentivazione, invece di un comportamento diretto alla "repressione" o alla colpevolizzazione.

a mio modesto parere, per certi aspetti è anche controproducente: una notizia così finisce battuta dai media, e accende la domanda "perché non la comprano neanche quelli che la fanno, neanche con lo sconto?"

che è una domanda sciocca, ma è pubblicità non positiva.
 
Iniziativa tosta!
Ma di grande effetto.

In assoluto è giusto che un dipendente si "identifichi" in toto con l'azienda per cui lavora.

Aldilà di Fiat o altro, è un riconoscimento allo sforzo proprio ed aziendale credere nel prodotto che crea business, perf tutti ovviamente.

Detta e fatta così, forse è al limite della violazione della privacy;

Però credo che l'iniziativa alla fine offra un vantaggio per "l'incappucciato" che è una permuta vantaggiosa ed uno sconto significativo sulla nuova.

Il vero problema è quello che ha detto Pi-greco!
Ci sono prezzi esterni vantaggiosi e forse migliori e/o km0!

Ma un dipendente, aldilà del prezzo, può anche lui acquistare auto a condizioni vantaggiose, dal concessionario... ma sempre auto del gruppo.
Chi non lo fa...è perchè non ci crede, ed allora è giusto ricordarglielo.
E' giusto ricordarglielo?
 
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