ebbene si c'e la fanno e anche bene , ora nella GOLF e' pure "solo" 110 CV ( e solo 3 cilindri ! ) !
qui una recensione di questo OTTIMO motore apparsa su 4R :
" La prova della 1.0 TSI 110 CV Business
Sulla Golf in prova diventa protagonista il tre cilindri 1.0 turbobenzina da 110 CV, qui abbinato al cambio manuale a sei marce (il Dsg è a richiesta). A proposito del doppia frizione: nel febbraio 2016 provammo la prima Golf 1.0 tre cilindri, allora da 115 CV, abbinata proprio al Dsg. Vediamo, ora, quali sono le differenze. L’auto in prova, in allestimento Business, mostra a centro plancia il nuovo, elegante sistema Composition media, con schermo touch da 8”: qui è di serie e fa un figurone, con una grafica bella nitida.
Bel brio, poco rumore. Al minimo il motore sembra quasi spento, tanto è efficace l’isolamento. Ti accorgi del timbro da “tre” solo quando si riavvia tramite lo Start&Stop. Convince la spinta sin dai 1.500 giri e, soprattutto, l’erogazione molto fluida aiuta a guidare bene: il più delle volte, infatti, non c’è bisogno di spremere i giri, perché i 200 Nm di coppia sono disponibili quasi subito. Cosi, la marcia della Golf 1.0 è gradevole, anche nel traffico. Del resto, il cambio manuale a sei marce è una garanzia, con innesti precisi e frizione non affaticante. Sì, i rapporti sono lunghi e spaziati, seconda inclusa: la coppia, però, è ben distribuita e in grado di “sostenere” ai bassissimi regimi i rapporti votati alla riduzione dei consumi. Fatto che diventa un vantaggio in autostrada, quando a 130 km/h si viaggia a soli 2.850 giri. Se, invece, si vuol tirare il collo al tre cilindri, emergono, oltre al caratterino abbinato a una bassa rumorosità, pure buone prestazioni (si arriva fino a 6.400 giri). L’effetto, in ogni caso, risulta un po’ meno vivace di quello che ci ricordavamo sulla Golf 1.0 115 CV Dsg provata nel 2016. Quanto all’accelerazione, i tempi rilevati sono superiori a quelli dichiarati dalla Casa: 0-100 in 10,5 secondi, invece di 9,9. In compenso, i consumi sono scesi ulteriormente ‒ di media si fanno oltre 16 km/l ‒: quindi ora si può dire che, in certe condizioni, la Golf 1.0 comincia a impensierire qualche diesel.
Facile e intuitiva. Su strada la compatta tedesca si conferma agile, ma soprattutto facile e intuitiva da guidare. Una delle sue armi migliori, infatti, è l’equilibrio, che rende tutto abbordabile: la Golf, insomma, è sempre lei, adatta a una clientela molto ampia. Merito anche dello sterzo progressivo, che ha sensibilità e carico corretti. L’equilibrio generale, però, non esclude di potersi regalare pure qualche soddisfazione: anche impegnata, infatti, la Golf non fa una piega e il comportamento resta sincero e sicuro. Inoltre, la trazione è molto efficace, grazie alla presenza, di serie, del differenziale autobloccante elettronico Xds+. E l’assetto? È ribassato di 15 mm, senza essere estremo. Anche perché la gommatura 205/55R16 è normale. Nonostante ciò, abbiamo rilevato una certa differenza tra il buon lavoro compiuto dall’avantreno e le reazioni abbastanza marcate che si registrano dietro."
visto media 16 km/litro siamo quasi a livello di un DIESEL !
