<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Trattative FCA-Renault | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Trattative FCA-Renault

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
beh, se ai francesi farebbe comodo vuol dire che sta dannata Fiat ha qualcosa di buono, anche se si trattasse solo degli stabilimenti e diritto del territorio italiano… Cmq, vedremo tra qualche settimana come va a finire.

Renault vuole consolidare la sua posizione di leader mondiale, ridurre ulteriormente il peso di Nissan nell'alleanza, entrare da protagonista sul mercato americano ... Tutte cose che può ottenere stringendo un accordo con FCA ... I marchi di lusso in mano a Fiat probabilmente contano meno anche se interessano ... Ferrari rimarrà sicuramente fuori dall'accordo
 
Renault vuole consolidare la sua posizione di leader mondiale, ridurre ulteriormente il peso di Nissan nell'alleanza, entrare da protagonista sul mercato americano ... Tutte cose che può ottenere stringendo un accordo con FCA ... I marchi di lusso in mano a Fiat probabilmente contano meno anche se interessano ... Ferrari rimarrà sicuramente fuori dall'accordo

ridurre il peso di Nissan potrebbe voler dire l’inizio di guai. Anzi il proseguo di guai che mi sembrano giá cominciati......
 
Renault vuole consolidare la sua posizione di leader mondiale, ridurre ulteriormente il peso di Nissan nell'alleanza, entrare da protagonista sul mercato americano ... Tutte cose che può ottenere stringendo un accordo con FCA ... I marchi di lusso in mano a Fiat probabilmente contano meno anche se interessano ... Ferrari rimarrà sicuramente fuori dall'accordo
Aspettiamo qualche settimana poi se ne puo parlare con piu approfontimento… oggi nonn sappiamo nemmeno se si tratta di condivisioni o fusione….
 
Secondo me la famiglia Agnelli ha fatto poco e male ... L'azienda ha attraversato moltissime crisi, non è mai stata protagonista sul mercato dopo gli anni 80, ha dissipato il valore di Lancia e Alfa, ha perso quote sul mercato a lei più congeniale (basso di gamma), ha fatto un pessimo accordo con GM, ha perso il treno dei SUV (recuperato in extremis dopo un decennio con Jeep) e ora, nonostante la promettente alleanza con Chrysler, si trova di nuovo costretta a fare un accordo con qualcuno in posizione di debolezza ... Insomma, hanno sempre tirato a campare

Riguardo Renault, stavo pensando che noi cerchiamo sempre motivazioni tecniche e strategiche dietro questi accordi (questioni che vengono certamente prese in considerazione) ma poi gli accordi si fanno con quelli che ci stanno ... Sicuramente ai francesi farebbe comodo per tanti motivi ... Spero solo che non commettano di nuovo l'errore fatto con GM ... Patti chiari, amicizia lunga come si suol dire ... Sennò meglio fondersi diluendo le quote

Veramente alla fine il pessimo accordo con Fiat lo ha fatto la GM. Ci rimise 1,5 miliardi avendo rinunciato all’opzione di acquisto della quota di maggioranza relativa.
E aggiungendo 3 miliardi di obbligazioni convertibili acquistate dalle banche, Marchionne salvo’ la baracca.
 
Veramente alla fine il pessimo accordo con Fiat lo ha fatto la GM. Ci rimise 1,5 miliardi avendo rinunciato all’opzione di acquisto della quota di maggioranza relativa.
E aggiungendo 3 miliardi di obbligazioni convertibili acquistate dalle banche, Marchionne salvo’ la baracca.

Dopo l'accordo cambiò completamente lo scenario e paradossalmente il put divenne la vita d'uscita ... Ma l'accordo si dimostrò cattivo per Fiat ... Ci rimise la leadership tecnologica nei diesel (ciò che faceva gola agli americani) in cambio di quasi nulla da GM
 
Secondo me la famiglia Agnelli ha fatto poco e male ... L'azienda ha attraversato moltissime crisi, non è mai stata protagonista sul mercato dopo gli anni 80, ha dissipato il valore di Lancia e Alfa, ha perso quote sul mercato a lei più congeniale (basso di gamma), ha fatto un pessimo accordo con GM, ha perso il treno dei SUV (recuperato in extremis dopo un decennio con Jeep) e ora, nonostante la promettente alleanza con Chrysler, si trova di nuovo costretta a fare un accordo con qualcuno in posizione di debolezza ... Insomma, hanno sempre tirato a campa

Ma....
Ha guadagnato un sacco di piccioli quando a forza di proclami le azioni erano oltre i 17....
E adesso stanno a 11
:emoji_wink::emoji_wink:
 
Dopo l'accordo cambiò completamente lo scenario e paradossalmente il put divenne la vita d'uscita ... Ma l'accordo si dimostrò cattivo per Fiat ... Ci rimise la leadership tecnologica nei diesel (ciò che faceva gola agli americani) in cambio di quasi nulla da GM

Ok, parli allora di quando GM aveva il 20%. Beh, un certo contributo la casa americana lo diede. Per esempio il pianale della 159, che era basato su un pianale GM poi mai entrato in produzione, e i due motori a benzina della 159 e della Brera (prima dell’avvento del 1.750 turbo del mitico ing. Martinelli) erano su basamento e monoblocco GM. Si, forse non c’era molto altro, ma ciò contribuì alla sopravvivenza di Alfa Romeo.
 
FUSIONE al 50/50
da La Stampa di oggi:

https://www.lastampa.it/2019/05/27/...di-fusione-UwRVrXpmUyDZ2EXRP9bUfP/pagina.html



Secondo la nota diffusa stamattina, la società risultante dalla fusione sarà detenuta per il 50% dagli azionisti di Fca e per il 50% dagli azionisti di Groupe Renault, con una struttura di governance paritetica e una maggioranza di consiglieri indipendenti.

La fusione porterà alla nascita del terzo più grande Original Equipment Manufacturer (OEM) con 8,7 milioni di veicoli venduti e una forte presenza di mercato nelle regioni e nei segmenti chiave.

Il portafoglio di marchi ampio e complementare fornirebbe una copertura completa del mercato, dal segmento luxury fino al mainstream.
La società risultante diventerebbe un leader mondiale nel settore automobilistico in rapida evoluzione con un forte posizionamento nelle nuove tecnologie inclusi i veicoli elettrici e quelli a guida autonoma.

La fusione non comporterà alcuna chiusura di stabilimenti.
 
Le analisi del settore da anni prevedevano la creazione di pochi grandi gruppi automobilistici in cui andavano a confluire i marchi che ora conosciamo, trattandosi di una fusione in teoria il tutto dovrebbe essere alla pari, occorre poi vedere l'ottimizzazione ella struttura una volta avvenuta la fusione
 
Ok, parli allora di quando GM aveva il 20%. Beh, un certo contributo la casa americana lo diede. Per esempio il pianale della 159, che era basato su un pianale GM poi mai entrato in produzione, e i due motori a benzina della 159 e della Brera (prima dell’avvento del 1.750 turbo del mitico ing. Martinelli) erano su basamento e monoblocco GM. Si, forse non c’era molto altro, ma ciò contribuì alla sopravvivenza di Alfa Romeo.

Si appunto, non si fanno accordi di questa portata per ricevere due telai e un motore (mediocri peraltro) ... L'ossessione di Gianni Agnelli era quella di garantire la sopravvivenza dell'azienda in seno al più grande costruttore del mondo (aveva compreso, questo gli va dato atto, che sarebbero iniziate le grandi fusioni) ma probabilmente non tenne in debito conto che GM era un gigante dai piedi d'argilla
 
FUSIONE al 50/50
da La Stampa di oggi:

https://www.lastampa.it/2019/05/27/...di-fusione-UwRVrXpmUyDZ2EXRP9bUfP/pagina.html



Secondo la nota diffusa stamattina, la società risultante dalla fusione sarà detenuta per il 50% dagli azionisti di Fca e per il 50% dagli azionisti di Groupe Renault, con una struttura di governance paritetica e una maggioranza di consiglieri indipendenti.

La fusione porterà alla nascita del terzo più grande Original Equipment Manufacturer (OEM) con 8,7 milioni di veicoli venduti e una forte presenza di mercato nelle regioni e nei segmenti chiave.

Il portafoglio di marchi ampio e complementare fornirebbe una copertura completa del mercato, dal segmento luxury fino al mainstream.
La società risultante diventerebbe un leader mondiale nel settore automobilistico in rapida evoluzione con un forte posizionamento nelle nuove tecnologie inclusi i veicoli elettrici e quelli a guida autonoma.

La fusione non comporterà alcuna chiusura di stabilimenti.

Interessante, fusione quindi al 50% cadauno, credo sia una configurazione societaria molto rara nell’imprenditoria.

Certo che in questo modo si formerebbe davvero il più grande gruppo automobilistico del mondo, con proprietà Italo-francese, o franco-italiana, come volete voi. Un caso credo unico nel panorama automobilistico mondiale.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto