<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Trasporto pubblico | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Trasporto pubblico

Penso che nel futuro prenderanno piede quei treni che passano dentro un tubo sospeso a una certa altezza (ora non ricordo come si chiama). Indubbiamente i costi dovrebbero essere inferiori alla metro.
Non so.... scavare è un lavoro "grezzo", ma una volta che hai finito sopra ci fai quello che vuoi, una linea sospesa richiede comunque una serie di piloni di supporto e tutta l'infrastruttura che ci va dietro.
In più, la metro interrata può collegarsi "seamlessly" con la ferrovia di superficie, una linea sospesa è un'entità a sè stante. Non sono così sicuro che i costi siano inferiori...
 
Non so.... scavare è un lavoro "grezzo", ma una volta che hai finito sopra ci fai quello che vuoi, una linea sospesa richiede comunque una serie di piloni di supporto e tutta l'infrastruttura che ci va dietro.
In più, la metro interrata può collegarsi "seamlessly" con la ferrovia di superficie, una linea sospesa è un'entità a sè stante. Non sono così sicuro che i costi siano inferiori...

Si, vero quello che dici. Comunque quello velocissimo, extraurbano, si chiama “Hyperloop”.
 
il comune di milano e' un buco. per quello ha pochi abitanti.
i 2/3 della popolazione di milano, sono fuori dal comune di milano... e fuori dai servizi dei mezzi pubblici di milano.
per quello che ci si arrabbia con l'amministrazione. quello che decidono un terzo della popolazione (di cui probabilmente vota meno della meta'), si ripercuote sui restanti 2/3
chiedi a tutto l'hinterland, se vuole l'area B o C, non solo ai 4 gatti che ci vivono dentro.

Quindi diciamo che Milano “allargata” ha almeno 3 milioni di abitanti, più o meno come Madrid.
 
Si, vero quello che dici. Comunque quello velocissimo, extraurbano, si chiama “Hyperloop”.

Quella mi sembra più una trovata muskiana per fare spettacolo. Ti immagini cosa significa fare un tubo a tenuta lungo centinaia di km rigido abbastanza da farci passare un treno? E le accelerazioni/curve/frenate a quelle velocità, chi le regge? Se l'auto elettrica per tutti è lontana, l'Hyperloop arriva dopo l'uomo su Marte, fidati....
 
Madrid è l’esempio che ha fatto Barisoni, leggendo credo un testo.

In merito al confronto con NY e Londra considera che Madrid è molto più piccola, perché ha 3 milioni di abitanti contro oltre 8 milioni di NY e Londra. Quindi logico che abbia molto meno km di metropolitana.

Parigi invece ha “solo” 2.200.000 abitanti circa, quindi Madrid è più grande e ha più km di metro. Direi che Madrid e le altre citate hanno metro adeguate, Milano oggettivamente meno, e comunque in Italia ci sono ben poche metropolitane. Io sono abbastanza contento che a Catania ce ne sia una, e piuttosto lunga.

Comunque ora vedo che Milano ha solo 1.4 mln di abitanti, pensavo di più e poi come hai detto tu occorre considerare i tram “esterni”.
Io a Milano ci vado almeno una volta l’anno e mi trovo bene con i mezzi pubblici. Bene poi come accesso dagli aeroporti. Ora poi c’è anche la metro da Linate…

Non contano solo il numero di abitanti, ma anche l'estensione della città.
Parigi ha meno km di Madrid, ma anche 1\6 dell'estensione di Madrid (100 vs 600).
 
Tutto vero. A patto di avere lo spazio per una linea tranviaria. Perchè spesso le nostre città hanno vie strette, soprattutto in centro. Nelle quali la realizzazione di una linea di tram risulta molto complicata.

Detto questo, che il tram rappresenti una soluzione sostenibile sotto molti punti di vista, non vi è dubbio
le linee tramviarie erano già molto diffuse alcuni decenni fa, prima di essere smantellate a favore della mobilità privata.
Quindi ha enormi potenzialità di sviluppo semplicemente ripristinandole.

Roma per esempio aveva diverse linee smantellate tra gli anni 60 e gli 80. L'hinterland di Milano aveva alcune linee che si sta pensando di ripristinare in questi anni.
 
1,35 milioni milano
4,33 l'area metropolitana.

3 milioni di persone, che non contano nulla, ma vengono pesantemente influenzati dalle decisioni di quel 1,3 che vota.
in realtà non è così, gli abitanti dell'area metropolitana potrebbero e dovrebbero pretendere dei servizi di tpl meglio strutturati.
Oggi invece le linee di Trenord sono imbarazzanti per livello di servizio.
Che poi il territorio del capoluogo debba tutelarsi da 4,33 milioni di potenziali utenti mi pare ovvio per non essere soffocato. I numeri che hai citato parlano da soli e credo tutti comprendano come non si possano lasciare 4 milioni di auto potenziali entrare liberamente in un' area relativamente piccola
 
Già, poi, per esempio, il giorno dopo l'ampliamento della M4 essa si blocca tutta per un bel guasto.
Non voglio pensare a chi stava dirigendosi a Linate senza essersi preso due ore di margine.
Sicuramente ieri, al suo primo giorno di lavoro, una ragazza è arrivata by :emoji_thumbsup: con due ore di ritardo partendo pur essendo partita un'ora e mezza prima da una zona centrale di Milano per arrivare a Lodi.

Lunedì devo salire a Milano ma già mi scappa la voglia.
 
1,35 milioni milano
4,33 l'area metropolitana.

3 milioni di persone, che non contano nulla, ma vengono pesantemente influenzati dalle decisioni di quel 1,3 che vota.
Fino a prova contraria, non è che non hanno voce in capitolo, anzi. Il trasporto nell’ hinterland non può basarsi su delle reti metropolitane ( per tipologia di mezzo, velocità e passo delle fermate) ma sul trasporto regionale , che per l’appunto in Lombardia è in mano a Trenord, cioè la regione. Se questo è inefficiente per ragioni note , non va puntato il dito sulla città che individua delle misure per limitare il traffico e inquinamento( che crea problemi di salute in una posizione geografica come quella della pianura padana), ma contro chi non lavora nel modo corretto per permettere ad alcuni ( non tutti) di poter lasciare l’auto comodamente a casa in settimana per affidarsi ad un trasporto ferroviario/bus regionale affidabile e di qualità.
 
Già, poi, per esempio, il giorno dopo l'ampliamento della M4 essa si blocca tutta per un bel guasto.
Non voglio pensare a chi stava dirigendosi a Linate senza essersi preso due ore di margine.
Sicuramente ieri, al suo primo giorno di lavoro, una ragazza è arrivata by :emoji_thumbsup: con due ore di ritardo partendo pur essendo partita un'ora e mezza prima da una zona centrale di Milano per arrivare a Lodi.

Lunedì devo salire a Milano ma già mi scappa la voglia.
Linate è talmente piccolo che anche se arrivi mezz’ora prima ai controlli si sicurezza, passi agevolmente . L’apertura del 12 ottobre credo fosse spinta più che dalla volontà da esigenze contrattuali. Che poi si blocchi tutto per mezz’ora, essendo andati in fretta e furia non deve succedere ma se succede, esistono comunque dei mezzi sostitutivi ( come quando si rompe un convoglio o qualcuno decide di farla finita). Poi se guardiamo più in grande, vogliamo parlare dei guasti ormai quotidiani dell’Av? E non sono ogni giorno dei chiodi piantati su dei cavi ( e sui sistema di backup che non ha funzionato ).
 
mappa-1.jpg



Metropolitana di Brescia.. :emoji_slight_smile:
Antica città le cui origini risalgono a oltre 3 200 anni fa, Brescia possiede un cospicuo patrimonio artistico e architettonico: i suoi monumenti d'epoca romana e longobarda sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità..

La lunghezza complessiva della tratta funzionale, tra le stazioni capolinea Prealpino e Sant'Eufemia, è di 13,7 km, di cui:

9,67 km in galleria, dei quali 5,94 km realizzati a foro cieco, con sezione di 52,14 m² e 3,75 km realizzati con tecnica "cut and cover", con sezione pari a 42,84 m²;
0,75 km in trincea coperta;
1,48 km a raso o in rilevato;
1,77 km in viadotto

Quando la metropolitana venne immaginata, a Brescia e provincia il parco veicoli era di 574.000 unità; oggi i mezzi circolanti sono arrivati vicino al milione, con 66 vetture ogni cento abitanti. Tutto è iniziato nel 1986, quando la Asm ha promosso uno studio di fattibilità per dare vita ad un sistema di trasporto integrato.
Tale studio aveva lo scopo di delineare uno sviluppo sostenibile del sistema di trasporto compatibile con le esigenze dei cittadini e dei non residenti, oltre al miglioramento dell’efficienza trasportistica in una direzione che garantisse la salvaguardia dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento. Per individuare i sistemi che meglio rispondessero alle esigenze della città, vennero esplorate le principali alternative tecnologiche che offriva l’industria dei trasporti. Il risultato dello studio di fattibilità portò ad indentificare nella Metropolitana leggera automatica la soluzione più idonea per Brescia perchè in grado di soddisfare la domanda di trasporto della città e dei comuni limitrofi.

metro3.jpg
 
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Linate è talmente piccolo che anche se arrivi mezz’ora prima ai controlli si sicurezza, passi agevolmente . L’apertura del 12 ottobre credo fosse spinta più che dalla volontà da esigenze contrattuali. Che poi si blocchi tutto per mezz’ora, essendo andati in fretta e furia non deve succedere ma se succede, esistono comunque dei mezzi sostitutivi ( come quando si rompe un convoglio o qualcuno decide di farla finita). Poi se guardiamo più in grande, vogliamo parlare dei guasti ormai quotidiani dell’Av? E non sono ogni giorno dei chiodi piantati su dei cavi ( e sui sistema di backup che non ha funzionato ).
ma infatti il problema è la frequenza con cui i problemi si ripetono.
Per chi viaggia ogni giorno sono un dramma x il rapporto di lavoro se non sufficiente flessibile o un grosso costo in ore di vita persa per avere margine.
Per chi li usa occasionalmente (e quelle volte in genere gli serve una discreta certezza sui tempi) se incappa nell'intoppo, a meno di altre vie impossibili, puoi stare certo che la volta successiva non userà più il TP.
 
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