Faccio un esempio semplice giusto per ragionare un pò: acqua minerale in bottiglia di plastica. Ci sono decine di marchi probabilmente centinaia. Pubblicità a parte, quasi sempre una vale l'altra, alla fine è pur sempre acqua da bere. Vai al supermercato, trovi almeno una decina di marchi differenti, c'è quella che viene dalla tua stessa provincia o almeno stessa regione, c'è l'altra che arriva da qualche centinaio di chilometri, c'è quella che viene dall'estero.
Primo step del ragionamento: Quante di queste bottiglie hanno viaggiato su treno? Probabilmente nessuna. Eppure l'acqua in bottiglia ha scadenza di almeno un anno, non c'è mica il problema di accorciare i tempi di consegna.
Secondo step del ragionamento: ma è proprio necessario trovare al supermercato sotto casa tua l'acqua prodotta a 500 km di distanza nella provincia X mentre all'opposto nei supermercati di quella stessa provincia X si può trovare acqua prodotta a due passi da casa tua? Oppure si potrebbe fare che ognuno si beve l'acqua prodotta in zona ed avere un pò di camion in meno che girano per centinaia di chilometri ognuno a portare bottiglie d'acqua?
Terzo step: perché non puntare sui distributori d'acqua di quartiere / paese dove puoi imbottigliarti l'acqua (dell'acquedotto) assolutamente purificata pagandola al litro la metà dell'acqua in bottiglia al discount?
Quarto step: ma se un acquedotto comunale fornisce acqua non solo potabile ma anche di gusto decente (cioè senza retrogusto di cloro ecc) serve ancora l'acqua in bottiglia?
Direte che alla fine cambia poco per un pò di acqua che si muove sui camion, giusto?
Bene, immaginate quanti viaggi in camion ci vogliono per spostare 8 miliardi di bottiglie e cosa comporta in termini di inquinamento e incidenti annui.
https://milano.repubblica.it/cronac...ie_plastica_milano_case_dell_acqua-247268541/