Il trasporto merci su gomma è troppo sbilanciato, basta entrare in qualsiasi autostrada per capire quanti tir ci sono. È obbligatorio riequilibrare le modalità di trasporto merci. Perché non fare un salto in avanti? Possiamo sicuramente utilizzare i nuovi tir elettrici https://www.trasporti.it/news/innov...re-1000-km-e-caricamento-in-15-minuti-52.html Per ridurre l'inquinamento da Co2, ma perché non utilizzare le nuove tecnologie? Ma anche nuove tecnologie. https://quifinanza.it/innovazione/h...he-collega-roma-a-milano-in-30-minuti/460762/ Perché i magazzini dei corrieri o grandi aziende tipo Amazon non sono collegati con le ferrovie? Perché non imporre un limite sul trasporto merci su gomma? Un obbligo di legge potrebbe stimolare altri mezzi di trasporto merci, ma sicuramente é anche un volano per investimenti strutturali per il nostro sistema paese. "Mater artium necessità" o più semplicemente "il bisogno aguzza l'ingegno..." Sono sicuro che noi italiani abbiamo molto ingegno, ma spesso siamo anche un po' pigri e ci adagiamo, per questo "perdiamo il treno dell'innovazione" Servono "stimoli" (obblighi) per fare grandi cose.
Ogni novità ha un suo costo, che nel caso del trasporto merci viene direttamente riversato sugli utenti finali. Altro fattore non trascurabile.
il tema è molto interessante ma estremamente complesso. Imho si dovrebbero potenziare infrastrutture ed intermodalità partendo dai porti commerciali che dovrebbero veicolare le merci via rotaia e non via gomma. Se per esempio dai porti di Genova o Civitavecchia od Ancona partissero ogni poche ore dei treni merci per le maggiori città limitrofe si potrebbero scaricare fortemente le autostrade. Purtroppo però mi risulta che spesso non esistano nemmeno infrastrutture ferroviarie adeguate allo scopo, per cui l'unica soluzione è la gomma
Quoto al 100% . Le "novità" della distribuzione amazon e web ed e-commerce hanno moltiplicato i camion su strada , file e file attaccati l'uno all'altro , con inquinamento alle stelle , alla faccia della green economy e della nuova ideologia della lotta al riscaldamento globale e pericolo concreto per gli automobilisti , sempre più circondati da bisonti che , per quanto guidati correttamente , rappresentano un pericolo oggettivo per le masse in gioco e la differenza fra veicoli. Oltretutto ciò , vale a dire la proliferazione di tir non è espressione diretta di ripresa economica , come avveniva in passato , ma anzi dell'avanzata inarrestabile dell'e-commerce ( leggi soprattutto amazon) , a scapito di centinaia e centinaia di piccole imprese commerciali e artigianali costrette alla chiusura da una concorrenza invadente . Quindi inquinamento e pericolo su strada e calo del pil complessivo . In prospettiva infine si profila all'orizzonte un ridimensionamento del traffico automobilistico , sostituito da furgoni di ogni stazza e tir ...Le merci in ferrovia e le automobili su strada e autostrada , sarebbe invece la soluzione logica per la logistica https://www.activelogistics.it/autostrade-aumenta-il-traffico-dei-veicoli-pesanti/
Vero, ci sono dei costi iniziali non bassi, ma chi inizia per primo ha un vantaggio non indifferente. Essere innovativi porta grandi vantaggi, basti pensare allo sviluppo di nuove tecnologie e nuove industrie che produrranno questi prodotti, che possono essere venduti anche all'estero.
Mi vien da pensare.... Il disastro che succederebbe con le lobbies dei trasportatori se si dovesse seriamente contrastare il trasporto su gomma.... Se non costretti tipo, " In Austria, col camion, fra 6 mesi, non passate piu' "
Per questo serve uno stimolo o meglio un obbligo. Voglio far presente che qualcuno parla di "macchine volanti", ma perché il trasporto merci deve rimanere solo su gomma? Sono passati molti secoli dall'invenzione della "Ruota" forse cercare qualcosa altro, non si potrebbe provare o considerare soluzioni diverse ?!?
Quando per ammodernare una ferrovia devi togliere stazioni a varie località, vedi Pontremolese.... O, addirittura, bisogna vedere se il tunnel costruito nel XIX Secolo si può ammodernare, vedi Frejus.
Antico " sogno ".... Ogni tanto riproposto tirato a lucido e poi dimenticato in qualche polveroso cassetto
Dal link: «Grazie alle caratteristiche della nostra tecnologia e ai bassissimi attriti possiamo spostare un vagone di 10 tonnellate con la stessa forza necessaria a sollevare uno zaino di 10 chilogrammi» ha detto il presidente di Ales Tech, Luca Cesaretti. Spero vivamente che abbiano pensato anche a come fermarsi......
E' da diverso tempo che si discute di potenziare il transporto merci su rotaia ,sopratutto per le lunghe distanze perche' ha un impatto decisamente inferiore rispetto a quello su gomma . Il problema e' che le cose non si muovono fintanto che non ci sono disastri e/o morti . Le lobbi dei transporti su gomma ci mettono anche il loro zampino. Stendo un velo pietoso su Nikola e le loro innumerevoli bal.."promesse" , sotto investigazione dal dipertimento di giustizia americano , dal SEC e svariate lawsuit di azionisti e altri enti e che recentemente ha ammesso che il fondatore e CEO (ex ,dopo lo scandalo di presunte molestie sessuali) ha sparato diverse bal.."inaccuratezze" frodando gli investitori (inclusi i 15 minuti di ricarica che sarebbero dai 45 minuti in su) . L'articolo oltretutto e' pieno di inesattezze in quanto il Nikola "ONE" non esiste piu' (era la motrice vuota lanciata giu' da una collina e spacciata come funzionante) la motrice TWO , un FCEV da 1000km e' solo per il mercato Nord Americano e ad oggi esiste solo un muletto pre-alpha che non e' mai andato su strada e lo fanno girare nel loro parcheggio a 20-30km/h con l'ausilio delle batterie, e che se va tutto bene lo produrranno dalla meta' del 2024. Quello che e' destinato al mercato europeo e' il TRE che non e' niente altro che una motrice IVECO S-Way adattato a BEV con autonomia fino a 400km e che dovrebbero iniziare a produrlo per da meta' 2023.
prima dei trasporti ripenserei alla politica industriale globale, la famosa "globalizzazione". Ritornerei a produrre il loco prima di tutto tutti i beni di prima necessità (le mascherine sono state l'emblema di un sistema che non funziona) e poi di tutto il resto, produrre quello che viene brevettato in casa o su licenza prodotti progettati e brevettati all'estero. Così si abbattono i trasporti e si favorisce il lavoro locale, vuoi la Renault? la compri ma prodotta in Italia, vuoi lo Smartphone Samsung? lo compri ma prodotto in Italia. Costa di più? ma probabilmente lavorando tutti e di più potremo permettercelo pure ad un prezzo più alto. E Amazon? mannaggia mannaggia mannaggia potrebbe scomparire, e poi come si fa?
