<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Trasmissioni e differenziali..... | Il Forum di Quattroruote

Trasmissioni e differenziali.....

Salve ragazzi! Purtroppo so poco di trasmissioni e volevo chiedervi alcuni chiarimenti. Presupponiamo di avere un motore disposto trasversalmente, quindi guardando l'auto frontalmente avremo frizione e subito dopo cambio sulla destra, a trazione anteriore. E' necessario l'impiego del differenziale? Come avviene la trasmissione del moto dal cambio alle ruote? Nel caso più semplice, come proposto motore anteriore trasversale, trazione anteriore potreste spiegarmi in modo chiaro la trasmissione del moto?
Mi interesserebbe conoscere anche i tipi di differenziali. Mi direte: esiste google. Il problema è che ciò che cerco io è difficile da reperire e sopratutto la trasmissione del moto è spiegata male. Su you tube si trovano molti video ma di sistemi di trasmissione molto complessi, come quello della nuova audi a6 e della ferrari ff. Io che conosco male il funzionamento di quelli semplici figuriamoci capire quelli.....
Scusate l'ignoranza!
Grazie mille anticipatamente!
By by
 
Sull'uscita del motore trovi lafrizione che trasmette il moto al primario del cambio che è quindi coassiale all'albero motore.
Da qui il moto viene trasmesso al secondario del cambio per mezzo di coppie di ruote dentate con diverso rapporto di trasmissione, delle quali, ovviamente una sola alla volta può essere innestata.
Sul secondario del cambio è montata la ruota dentata motrice della coppia di riduzione finale (cilindricas nelle auto a motore trasversale) che trasmette il moto alla condotta che è montata solidale al corpo del differenziale.
Il differenziale ha due uscite a cui è consentito di ruotare a velocità diversa, ma tali che la loro somma sia sempre quella di rotazione del corpo, grazie al ruotismo montato al suo interno.
Sulle due uscite del differenziale sono montati i semiassi che trasmettono il moto alle due ruote motrici, ciascuno dotao di giunti omocinetici che consentono alle ruote di sterzare e ammortizzare.

A volte il differenziale può essere autobloccante il che vuol dire che limita la possibilità di differenza di velocità tra i due semiassi.
 
prova in biblioteca, è tutta roba che si trova anche su testi divulgativi che non occorre neppure acquistare, per i motor endotermici io trovai molto formativo addirittura quello dell'ing prof giacosa...
 
renatom ha scritto:
Sull'uscita del motore trovi lafrizione che trasmette il moto al primario del cambio che è quindi coassiale all'albero motore.
Da qui il moto viene trasmesso al secondario del cambio per mezzo di coppie di ruote dentate con diverso rapporto di trasmissione, delle quali, ovviamente una sola alla volta può essere innestata.
Sul secondario del cambio è montata la ruota dentata motrice della coppia di riduzione finale (cilindricas nelle auto a motore trasversale) che trasmette il moto alla condotta che è montata solidale al corpo del differenziale.
Il differenziale ha due uscite a cui è consentito di ruotare a velocità diversa, ma tali che la loro somma sia sempre quella di rotazione del corpo, grazie al ruotismo montato al suo interno.
Sulle due uscite del differenziale sono montati i semiassi che trasmettono il moto alle due ruote motrici, ciascuno dotao di giunti omocinetici che consentono alle ruote di sterzare e ammortizzare.

A volte il differenziale può essere autobloccante il che vuol dire che limita la possibilità di differenza di velocità tra i due semiassi.

Grazie infinite!!! Chiaro come al solito!!!
 
Mi sorge un dubbio. Perchè si ottiene una buona potenza frenante in caso di scalata anche senza lasciare il pedale della frizione. Salirebbe di giri e di conseguenza rallenterebbe le ruote escusivamente l'albero primario del cambio (caso più semplice del cambio in cascata). Io vedo che appena entra la marcia più bassa, a frizione schiacciata il motore alza la voce e i giri dell'albero a gomiti salgono. Non sembra logico a frizione schiacciata.....
 
renatom ha scritto:
Sull'uscita del motore trovi lafrizione che trasmette il moto al primario del cambio che è quindi coassiale all'albero motore.
Da qui il moto viene trasmesso al secondario del cambio per mezzo di coppie di ruote dentate con diverso rapporto di trasmissione, delle quali, ovviamente una sola alla volta può essere innestata.
Sul secondario del cambio è montata la ruota dentata motrice della coppia di riduzione finale (cilindricas nelle auto a motore trasversale) che trasmette il moto alla condotta che è montata solidale al corpo del differenziale.
Il differenziale ha due uscite a cui è consentito di ruotare a velocità diversa, ma tali che la loro somma sia sempre quella di rotazione del corpo, grazie al ruotismo montato al suo interno.
Sulle due uscite del differenziale sono montati i semiassi che trasmettono il moto alle due ruote motrici, ciascuno dotao di giunti omocinetici che consentono alle ruote di sterzare e ammortizzare.

A volte il differenziale può essere autobloccante il che vuol dire che limita la possibilità di differenza di velocità tra i due semiassi.

perdonami una domanda: nelle TI on demand ( kuga? volvo?) che normalmente sono auto con maggior percentuale di trazione all'anteriore,ho letto che il differenziale anteriore avrebbe piu' di 2 uscite: 2 sugli assi davanti perche' il moto dal cambio va prevalentemente ( se non tutto come sulla sedici o sulla qahqai) sul differenziale anteriore e 1 che va all'albero di trasmissione su cui e' calettato il sistema per inserire anche il differenziale posteriore..correttosecondo te o ho capito male?
 
Riki1294 ha scritto:
Mi sorge un dubbio. Perchè si ottiene una buona potenza frenante in caso di scalata anche senza lasciare il pedale della frizione. Salirebbe di giri e di conseguenza rallenterebbe le ruote escusivamente l'albero primario del cambio (caso più semplice del cambio in cascata). Io vedo che appena entra la marcia più bassa, a frizione schiacciata il motore alza la voce e i giri dell'albero a gomiti salgono. Non sembra logico a frizione schiacciata.....

Ragazzi, qualcuno mi può rispondere gentilmente?
Grazie mille anticipatamente!
By by
 
Riki1294 ha scritto:
Riki1294 ha scritto:
Mi sorge un dubbio. Perchè si ottiene una buona potenza frenante in caso di scalata anche senza lasciare il pedale della frizione. Salirebbe di giri e di conseguenza rallenterebbe le ruote escusivamente l'albero primario del cambio (caso più semplice del cambio in cascata). Io vedo che appena entra la marcia più bassa, a frizione schiacciata il motore alza la voce e i giri dell'albero a gomiti salgono. Non sembra logico a frizione schiacciata.....

Ragazzi, qualcuno mi può rispondere gentilmente?
Grazie mille anticipatamente!
By by

Io non ho mai avuto questa esperienza, se schiaccio il pedale della frizione e scalo marcia finchè tengo il pedale schiacciato NON salgono i giri del motore, tuttalpiù se tento di mettere una marcia troppo bassa per la velocità (dalla 5^ alla 2^ a velocità sostenuta) che stò facendo in quel momento la marcia non entra neanche.
 
Mi sorge un dubbio. Perchè si ottiene una buona potenza frenante in caso di scalata anche senza lasciare il pedale della frizione. Salirebbe di giri e di conseguenza rallenterebbe le ruote escusivamente l'albero primario del cambio (caso più semplice del cambio in cascata). Io vedo che appena entra la marcia più bassa, a frizione schiacciata il motore alza la voce e i giri dell'albero a gomiti salgono. Non sembra logico a frizione schiacciata.....


Che macchina hai di preciso?

Non ne so niente, e non ne ho mai guidata una...
ma ho letto da qualche parte che ci sono vetture che eseguono in automatico una "imitazione del punta tacco"
(o,se non stai frenando... della classica "doppietta")

Potrebbe essere?

(se così fosse... mi sembra logico (ma non posso saperlo...) che nelle diverse possibili configurazioni impostabili, dovrebbe esserci una opzione che rende "selezionabile" questa funzione, a piacimento)...


...


Per la prima domanda (come è fatta la trasmissione)
suggerisco la lettura di:

http://machinedesign.ing.unipi.it/wp/wp-content/uploads/2014/10/Cambio-di-velocità-manuale_18_2_05.pdf

(in pratica: se hai il motore trasversale, il motore è a destra, il cambio è a sinistra e il differenziale è in mezzo)

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comprati un modellino lego
in quelli piu' belli, c'e' anche il differenziale, base, ovviamente, e ti permette di capire guardandolo il funzionamento.
che poi e' banale, difficile da spiegare a parole, ma semplice da vedere dal vivo.
se non vuoi spendere:
 
Se capisci l'inglese guardati i video del Prof Kelly.

comprati un modellino lego
in quelli piu' belli, c'e' anche il differenziale, base, ovviamente, e ti permette di capire guardandolo il funzionamento.
che poi e' banale, difficile da spiegare a parole, ma semplice da vedere dal vivo. se non vuoi spendere:


Grazie del pensiero....*
Ma ormai il Q5 l' ho venduto da 7 anni....
E non ho nessuna intenzione di comprarne un altro.
*
Di prove ne ho viste decine....
Ogni tanto qualche volenteroso, fanatico delle sue idee OVVIAMENTE, metteva i links di grandi test, con partecipanti i piu' rinomati sistemi 4x4....
OVVIAMENTE, cosi'....Una volta vinceva uno, una volta l' altro....

:emoji_wink::emoji_wink:
 
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