<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tranquilli, che i diesel Euro 5..... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Tranquilli, che i diesel Euro 5.....

Si continua a rasentare il ridicolo, capisco che l'UE abbia minacciato multe stratosferiche se non si fosse fatto qualcosa, ma questa è pura caccia alle streghe. Si continua a tacere sugli impianti di riscaldamento a biomasse e a gasolio nelle città e si fanno le pulci a motori moderni che dati alla mano inquinano ormai molto poco, soprattutto a livello di particolato. Ho acquistato un Diesel Euro 6b ad una cifra ridicolmente bassa conscio del "pericolo", sicuramente non la rivendo a pochissimo adesso. I controlli? Non prendiamoci in giro, non ci sono realmente, almeno a Torino.
 
Annusando la situazione ho venduto il mio bestione euro 5, 1 anno e mezzo fa.

Comprato con tanti sacrifici, tra cui quello di prenderlo diesel in quanto in europa non importano la variante a benzina (grazie Ford).

Dopo soli 4 anni di vita, ho dovuto liberarmene per evitare una svalutazione assurda.

Ora circolo con un'auto benzina di 12 anni, pagata 3000 euro che non farà alcun tipo di manutenzione fino alla sua morte (e probabilmente la mia e quella di qualche pedone per l'assenza di manutenzione).

Non spendo soldi per le cose che non voglio (tranne le tasse, purtroppo).
Se le amministrazioni comunali sono contente così...

Ora spero di riuscire a mettere da parte i soldi per un Pickup elettrico, ma temo che sotto gli 80000€ non si troverà nulla, e il mio budget è di 30...

PS: Abito in mezzo alle pannocchie ed agli allevamenti di bovini, ma abbiamo gli stessi blocchi di Torino Centro.


Quella del pickup elettrico e' una battuta o....
....Ne esistono
??
 
Io vivo in provincia di Avellino. La città capoluogo piccola quasi un paese, ha notevoli sforamenti per le polveri, stiamo già oltre il numero max consentito... ovviamente in passato targhe alterne, limiti anche alle euro 6, ora non si fa nulla per il momento è cambiato il sindaco, che non crede che la colpa sia del traffico, secondo me a ragione. Voi direte le polveri? semplice la provincia ma lo stesso capoluogo è un noto centro di produzione di nocciole, mi direte cosa c'entra? Semplice da fine luglio è tutto un insieme di roghi, tra parentesi vietati, ma nessun controllo, di sterpaglie e foglie varie. Da agosto poi vanno in funzione le macchine per la raccolta, praticamente degli enormi aspirapolvere, che separano le nocciole dal terreno, tra l'altro contaminato di pesticidi, erbicidi e chissà quali altre schifezze chimiche, terreno che polverizzato viene sparato a decine di metri in aria, che tra puzza di fumo, polvere di terra è davvero irrespirabile. Il bello che nessuno dice o fa nulla. Per non parlare di ottobre quando gli abbruciamenti sono consentiti allora la cappa di fumo per tutto il mese di ottobre è incredibile... vogliamo parlare di diesel?
 
Si continua a rasentare il ridicolo, capisco che l'UE abbia minacciato multe stratosferiche se non si fosse fatto qualcosa, ma questa è pura caccia alle streghe. Si continua a tacere sugli impianti di riscaldamento a biomasse e a gasolio nelle città e si fanno le pulci a motori moderni che dati alla mano inquinano ormai molto poco, soprattutto a livello di particolato. Ho acquistato un Diesel Euro 6b ad una cifra ridicolmente bassa conscio del "pericolo", sicuramente non la rivendo a pochissimo adesso. I controlli? Non prendiamoci in giro, non ci sono realmente, almeno a Torino.
Con i nuovi sistemi di controllo, il grande fratello insomma, basta transitare sotto il portale e ti arriva il verbale bello confezionato a casa.
I controlli ci saranno e le multe pure.
Non c'è alcuna inversione di tendenza, addirittura la scorsa settimana si è parlato, o forse già deciso, di ridurre drasticamente le emissioni praticamente sin da ora.
Il diesel è morto, ma gli altri endotermici sono in fin di vita.
 
Sì, ma chi è che oggi compra un'auto nuova da 30-40k euro (perchè ormai le auto nuove costano quello) sapendo che chissà, domani non puoi già girare più? Con quale alimentazione? Si sta creando la tempesta perfetta, gente che guadagna sempre meno, crisi, auto sempre più care e nessuna certezza sul futuro, neanche di circolare. Patatrack.
 
Annusando la situazione ho venduto il mio bestione euro 5, 1 anno e mezzo fa.

Comprato con tanti sacrifici, tra cui quello di prenderlo diesel in quanto in europa non importano la variante a benzina (grazie Ford).

Dopo soli 4 anni di vita, ho dovuto liberarmene per evitare una svalutazione assurda.

Ora circolo con un'auto benzina di 12 anni, pagata 3000 euro che non farà alcun tipo di manutenzione fino alla sua morte (e probabilmente la mia e quella di qualche pedone per l'assenza di manutenzione).

Non spendo soldi per le cose che non voglio (tranne le tasse, purtroppo).
Se le amministrazioni comunali sono contente così...

Ora spero di riuscire a mettere da parte i soldi per un Pickup elettrico, ma temo che sotto gli 80000€ non si troverà nulla, e il mio budget è di 30...

PS: Abito in mezzo alle pannocchie ed agli allevamenti di bovini, ma abbiamo gli stessi blocchi di Torino Centro.
Che cosa avevi? Ranger o Edge?
 
Sì, ma chi è che oggi compra un'auto nuova da 30-40k euro (perchè ormai le auto nuove costano quello) sapendo che chissà, domani non puoi già girare più? Con quale alimentazione? Si sta creando la tempesta perfetta, gente che guadagna sempre meno, crisi, auto sempre più care e nessuna certezza sul futuro, neanche di circolare. Patatrack.

hai centrato il problema, io devo cambiare auto la mia prima auto, in famiglia ho già una nissan micra benzina perfetta per i km e l'uso che fa mia moglie, devo prendere un auto che permetta a me, mia moglie, i miei due figli e il cane di andare sia in montagna che al mare. Deve portarmi a lavoro e quindi spararsi 90/120km al giorno tra autostrada e extraurbana. Non ho box ne possibilità di ricaricare l'auto di notte: Cosa compro? NIENTE. Mi licenzio non faccio più nulla e vado a prendere il reddito di cittadinanza, e il bello e che 30k€ da spendere li avrei pure.. ma per cosa? Un auto che poi non mi permette di viaggiare? Secondo loro io dovrei:
1) sostituire l'auto "piccola" di famiglia con un elettrico
2) prendere un mezzo ibrido plug in per me
3) andare in giro in treno o noleggiare un VAN per gli spostamenti del finesettimana?

ecco che 30k€ non bastano più..
 
hai centrato il problema, io devo cambiare auto la mia prima auto, in famiglia ho già una nissan micra benzina perfetta per i km e l'uso che fa mia moglie, devo prendere un auto che permetta a me, mia moglie, i miei due figli e il cane di andare sia in montagna che al mare. Deve portarmi a lavoro e quindi spararsi 90/120km al giorno tra autostrada e extraurbana. Non ho box ne possibilità di ricaricare l'auto di notte: Cosa compro? NIENTE. Mi licenzio non faccio più nulla e vado a prendere il reddito di cittadinanza, e il bello e che 30k€ da spendere li avrei pure.. ma per cosa? Un auto che poi non mi permette di viaggiare? Secondo loro io dovrei:
1) sostituire l'auto "piccola" di famiglia con un elettrico
2) prendere un mezzo ibrido plug in per me
3) andare in giro in treno o noleggiare un VAN per gli spostamenti del finesettimana?

ecco che 30k€ non bastano più..


Dimentichi il monopattino.... :emoji_smile:
 
Ranger Wildtrak
Questo?
efecf06c-34b0-3870-9f14-450e2588ceb7.png
 
Secondo me , il problema non è solo il diesel , qualsiasi scelta un automobilista faccia sul tipo di propulsore della sua auto è a rischio tassazione e o obsolescenza .
DIESEL
Acquistando un diesel si va incontro allo scenario ampiamente descritto in questo post : probabile aumento delle accise sul gasolio che ne ridurrà il vantaggio sul benzina ; normative "antinquinamento" nelle aree metropolitane che potranno limitare o anche vietare la circolazione di auto anche molto recenti , conseguente forte svalutazione del valore commerciale dell'auto.
BENZINA
Ma pure il benzina non è che se la passi molto meglio : consumi rilevanti in autostrada , a meno di limitarsi a velocità molto sotto il limite , degne di un utilitaria di 60 anni fa , tassazione sempre piuttosto pesante, possibile aumento di accise sul carburante e anche limitazioni alla circolazione per sforamenti dei limiti nelle aree metropolitane non saranno impossibili .
IBRIDO
L'ibrido sicuramente è messo meglio : agevolazioni su tassa di possesso in molte regioni , possibilità di entrare in aree speciali ( per esempio zona C di Milano) senza pagare il ticket , accesso a zone a traffico limitato , posteggio gratuito nelle strisce blu in molte città , consumi contenuti (soprattutto in città e tangenziali lente) , impossibilità di blocchi o limitazioni per inquinamento. Ma pure qui non sono tutte rose e fiori : l'uso autostradale fa salire di molto i consumi , quasi a livello di benzina di analoga potenza , a meno , di nuovo , di non limitarsi a velocità da Fiat 600 degli anni '50 . D'inverno l'ibrido ha consumi decisamente superiori all'estate per via soprattutto del riscaldamento , Occorre , se si vogliono consumi interessanti )adottare tecniche di guida particolari ed impegnative per allungare il funzionamento in elettrico (veleggiamento) e tenere costantemente d'occhio la variazione dei flussi di energia , anche questo piuttosto impegnativo .
GAS
Gpl e -soprattutto- metano , i quali sembrerebbero la soluzione migliore per ottenere bassa spesa carburante e nello stesso tempo vantaggi assimilabili ad ibrido ed elettrico dal punto di vista normativo , tuttavia scontano la difficoltà di approvvigionamento , soprattutto il metano e massimamente in autostrada , la minore affidabilità di componenti come gli iniettori e le valvole nell'uso del gas , con conseguenti inevitabili costi di manutenzione e fermi macchina , la necessità di bombole che aumentano la massa ed alterano in qualche modo il bilanciamento delle scocche .
ELETTRICO
Infine l'elettrico non dispone ancora di una rete di colonnine sufficienti per equipararne l'uso ad auto con motore a scoppio , è soggetto a continua ed accelerata evoluzione per quanto riguarda autonomia , capacità batterie e velocità di rifornimento , che rischia di rendere obsoleta in pochissimi anni un'auto pagata cifre importanti , alte o addirittura altissime .-
DUNQUE
Ergo , credo che ognuno debba scegliere l'auto che sembra oggi fare maggiormente per lui e per le sue finanze , per l'uso che fa della macchina , per i km che percorre , per il tipo di strade e la città o paese dove abita , avendo cura di assicurarsi un valore garantito dell'usato ed essere pronto a cambiare auto molto più di frequente che in passato , allo scopo aggiuntivo di proteggersi da manutenzioni ed inconvenienti sempre più costosi, magari acquistando anche , insieme alla rata dell'auto , servizi come manutenzione compresa e cambio pneumatici . Mentre per i privati non consiglierei il noleggio a lungo termine , troppo oneroso e pieno di incognite sulla qualità dei servizi offerti e sulle condizioni di rientro dell'auto alla fine del contratto.

Scusate la lunga "sbrodolata" :) , ma ho cercato di chiarirmi un po' le idee mettendole per scritto , sperando di essere utile anche un po' agli altri forumisti ed aspettando commenti , osservazioni e critiche alle mie valutazioni. Saluti !

Gas-metano: dipende dall'auto. Mai avuto problemi a valvole, iniettori e compagnia cantante.
 
Sì, ma chi è che oggi compra un'auto nuova da 30-40k euro (perchè ormai le auto nuove costano quello) sapendo che chissà, domani non puoi già girare più? Con quale alimentazione? Si sta creando la tempesta perfetta, gente che guadagna sempre meno, crisi, auto sempre più care e nessuna certezza sul futuro, neanche di circolare. Patatrack.
Mah....senza auto non ci si reca al lavoro e senza operai/impiegati una ditta chiude. Un negozio non vende ecc ecc.
Quindi credo che in modo o nell'altro, tra una deroga e l'altra continueremo a viaggiare su 4 ruote
 
Back
Alto