<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TotoBenzina, una scommessa a lungo termine | Il Forum di Quattroruote

TotoBenzina, una scommessa a lungo termine

Il petrolio è al suo apice come estrazione (100.000.000 di barili al giorno ragazzi.., mica bua bau micio micio)
Fra poco piccherà, se non lo ha già fatto.
Quindi, fra poco tempo o pochi anni, avremo una sicuro ed inevitabile aumento del costo.

Per cui voglio fare una scommessa a lungo termine.

Quanto costerà un barile nel 2015.

Nel 2015 vediamo chi e di quanto avrà sbagliato...
Potete mettere un prezzo esatto (tipo 141$) su un post

Mi rovino; chi vincerà avrà un bacarotour a Venezia completamente spesato finchè coma etilico non ci separi (cibo compreso) :D :D

Vai e good luck
 
Stavo per dire tra 150 e 250 dollari, ma poi visto l'ultima opzione, non ho resistito.

dato che perdo sempre, così ho garantito la soppravivenza dell'umanità. :D
 
Mi soffermerei su queste due "amenita' "

- Abbiamo già il carburante del futuro, solo non lo tirano fuori 11%
- Petrolio? useremo un isotopo del plutonio

Ma per favoreeee......

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Mi soffermerei su queste due "amenita' "

- Abbiamo già il carburante del futuro, solo non lo tirano fuori 11%
- Petrolio? useremo un isotopo del plutonio

Ma per favoreeee......

Regards,
The frog

Ehi, ranocchio...
Si chiama "ironia"... probabilmente a te manca :twisted: :lol:

Volevo spiegare la penultima voce... In Russia Il petrolio AUMENTA ogni anno.

C'è un signore, evidentemente molto ironico, che ha una teoria favolosa, se solo fosse vera.

Leggete la teoria del petrolio abiotico...
http://it.wikipedia.org/wiki/Origine_abiotica_del_petrolio

Ovvero, il petrolio non si esaurirà mai. :shock:
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Il petrolio è al suo apice come estrazione (100.000.000 di barili al giorno ragazzi.., mica bua bau micio micio)
Fra poco piccherà, se non lo ha già fatto.
Quindi, fra poco tempo o pochi anni, avremo una sicuro ed inevitabile aumento del costo.

il petrolio ha un costo che in larga parte è determinato dalla pretesa di chi possiede i giacimenti.
il quale ha una rendita di posizione, che non gli costa nulla ma che gli è necessario mantenere.

quindi, a prescindere da quanto se ne estragga, più di tanto non può spingersi in alto perché renderebbe convenienti fonti diverse.

il prezzo nel lungo periodo (quindi, a parte picchi temporanei per situazioni di crisi) non sarà sopra i 100 $ al barile, in valore attuale e reale
 
Se si tratta di giocare, gioco:
Scommetto sui 230 dollari al barile.
E non sarebbe neanche tantissimo perche' temo sfondi la quota di 300
 
belpietro ha scritto:
il petrolio ha un costo che in larga parte è determinato dalla pretesa di chi possiede i giacimenti.

Su questa cosa, personalmente sono poco o per nulla d'accordo; secondo me i paesi produttori il prezzo del petrolio lo subiscono ed è determinato da molti altri fattori, tra cui, anche senza essere qualunquisti, la speclazione finanziaria, ha un ruolo fondamentale, basta andare a vedere quanto petrolio viene comprato e venduto rispetto a quello che viene effetivamente spostato.
Tra l'altro, molto spesso, i paesi produttori percepiscono un prezzo fissato da contratti pluriennali e non direttamente collegato alle quotazioni di mercato del petrolio.
 
renatom ha scritto:
belpietro ha scritto:
il petrolio ha un costo che in larga parte è determinato dalla pretesa di chi possiede i giacimenti.

Su questa cosa, personalmente sono poco o per nulla d'accordo; secondo me i paesi produttori il prezzo del petrolio lo subiscono ed è determinato da molti altri fattori, tra cui, anche senza essere qualunquisti, la speclazione finanziaria, ha un ruolo fondamentale, basta andare a vedere quanto petrolio viene comprato e venduto rispetto a quello che viene effetivamente spostato.
Tra l'altro, molto spesso, i paesi produttori percepiscono un prezzo fissato da contratti pluriennali e non direttamente collegato alle quotazioni di mercato del petrolio.

appunto.
un conto è il prezzo di scambio alla borsa, influenzato dalla speculazione ma partito sulla base del prezzo iniziale, tutt'altro il prezzo alla produzione determinato dai Paesi produttori con contratti a lungo termine e principalemnte secondo il loro "capriccio" (vedi OPEC)
 
Al consumatore finale italiano il prezzo del petrolio interssa fino ad un certo punto, visto che sul carburante viene applicato il millemila percento di tasse, tributi, contributi, balzelli, dazi e accise.
 
belpietro ha scritto:
renatom ha scritto:
belpietro ha scritto:
il petrolio ha un costo che in larga parte è determinato dalla pretesa di chi possiede i giacimenti.

Su questa cosa, personalmente sono poco o per nulla d'accordo; secondo me i paesi produttori il prezzo del petrolio lo subiscono ed è determinato da molti altri fattori, tra cui, anche senza essere qualunquisti, la speclazione finanziaria, ha un ruolo fondamentale, basta andare a vedere quanto petrolio viene comprato e venduto rispetto a quello che viene effetivamente spostato.
Tra l'altro, molto spesso, i paesi produttori percepiscono un prezzo fissato da contratti pluriennali e non direttamente collegato alle quotazioni di mercato del petrolio.

appunto.
un conto è il prezzo di scambio alla borsa, influenzato dalla speculazione ma partito sulla base del prezzo iniziale, tutt'altro il prezzo alla produzione determinato dai Paesi produttori con contratti a lungo termine e principalemnte secondo il loro "capriccio" (vedi OPEC)

Non so, il prezzo dipende dal rapporto di forza contrattuale tra venditore e acquirente, quindi dare la colpa ai paesi produttori mi sembra molto semplicistico.

Aggiungo che chiunque disponga di un bene vendibile cercherà di venderlo alle migliori (per lui) condizioni possibili, così come farà chi deve comprare.
Non mi sembra onesto intellettualmente professarsi liberisti e poi pretendere dai paesi produttori di petrolio che calmierino i prezzi. Lo faranno solo se gli conviene economicamente o se vengono indotti o obbligati con altri mezzi.
Ma questo è un vizio diffuso; siamo tutti liberisti o protezionisti secondo quello che conviene a noi.

In ogni caso, pur non conoscendo come funziona il mercato del petrolio, mi pare che il prezzo alla pompa risenta fortemente del prezzo del petrolio in borsa.
 

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