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Tornei ATP e WTA 2025 - main topic

Alla fine ha chiuso il match con una media di kmh del dritto di 130 kmh, una cosa che non avevo mai visto.
E’ il n.1 e se lo merita. Intanto Alcaraz ha battuto Musetti in 2 set.
peccato per Musetti che comunque ha fatto un torneo eccezionale.
A mio avviso meriterebbe tranquillamente di stare nella top 5 in questo momento
 
Ho visto mezza partita di Sinner contro Tommy Paul, quindi del primo set posso solo dire quello che ho sentito dal grande Paolo Bertolucci, e cioè che nel primo set ha giocato il fratello di Jannik (“Anzi il cugino” si è poi corretto Paolo) come dire che ha visto un Sinner irriconoscibile e lo si vede dal punteggio: 1-6. Nel secondo set è tornato il Jannik devastante del quarto di finale, quello che aveva demolito un certo Ruud, e infatti il secondo set è finito 6-0 per l’italiano.

Nel terzo Sinner ha avuto solo una piccola parte di “buio”, intorno alla metà del set, poi è tornato grande e ha vinto 6-3.

Va detto che l’americano ha giocato una grande partita, lo dimostra il fatto che la velocità media del dritto di Sinner, nell’arco di tutta la partita, è stata praticamente la stessa rilevata contro Ruud: 131 kmh, impressionante, e 120 quella del rovescio. Per entrambi i “colpi” 10 kmh più di Paul. Con un dritto ha fatto quasi una buca, un segno sulla terra che è rimasto ben evidente. La velocità? 160 kmh, un dritto, non un servizio…incredibile.

Domenica la finale che tutti si aspettavano: Sinner-Alcaraz!
 
Un po’ di incredibili statistiche: da 47 anni non c’era un italiano in finale al Foro italico. L’ultimo era stato Panatta nel 1978, poi sconfitto da Borg.
Jasmine Paolini è la terza italiana a disputare la finale a Roma, dopo Raffaella Reggi (1985) e Sara Errani (2014).

L’ultima italiana a vincere gli Internazionali d’Italia è stata Raffaella Reggi nel 1985, esattamente 40 anni fa.
 
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Credo che questi Internazionali d’Italia non potessero andare meglio per i colori italiani.

Tra poco Paolini disputerà la finale femminile, domani Paolini disputerà la finale del doppio femminile insieme a Errani e sempre domani Sinner disputerà la finale maschile. Praticamente manca solo il doppio maschile, per il resto italiani ovunque. Meglio di così…

Ora si può solo sperare di portare a casa almeno una coppa, sperando che possano essere di più. Incrociamo le dita. Tennis italiano Uber Alles.
 
Paoliniiiiiiii! Jasmin vince gli Internazionali d’Italia 40 anni dopo Raffaella Reggi, l’ultima italiana che li aveva vinti (disputati a Taranto).

Dopo aver vinto a Doha l’anno scorso qualcuno disse che quello sarebbe stato il primo e l’ultimo 1000 che avrebbe vinto, e invece poi disputò due clamorose finali a Roland Garros e Wimbledon e vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 in doppio con la Errani (e tanti altri titoli nel doppio). Partecipò anche alle Finals e vinse, con le compagne d’avventura, quello che è un vero mondiale a squadre, ovvero la Billie Jean King Cup, completando così un anno strepitoso.

Quest’anno era partita un po’ in sordina, ma poi arrivarono altri ottimi risultati, culminati oggi con questo prestigiosissimo titolo sulla terra rossa. Una campionessa straordinaria, una delle più grandi tenniste italiane di tutti i tempi, una forza della natura.

Grazie Jasmin.

La partita purtroppo non l’ho ancora vista, più tardi la vedrò, ma l’impresa che ha compiuto l’italiana resterà memorabile nella storia del tennis. E intanto Jasmin si è ripresa il 4. posto del mondo.
 
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La Paolini è una continua sorpresa per me, una piacevole sorpresa devo dire

Non riesco a capacitarmi come riesca a giocare con cistanza a questi livelli, e la cosa rende ancora più piacevoli le sue vittorie

Grandissima, piccola, Jasmine
 
Ho visto stasera la partita, giocata magistralmente da Jasmine Paolini. Incredibile come sempre la sua solidità mentale, la lucidità in ogni situazione, la varietà dei colpi.

La Gauff tirava servizi anche da 190 all’ora, quasi da maschio (il più rapido a 193), ma ciò non è bastato per impensierire Jasmine, che nel primo set ha faticato un po’ per vincere, mentre nel secondo ha dominato, tanto che la sua vittoria a un certo punto è apparsa inevitabile. Ha vinto 6-4 6-2, davanti al Presidente Mattarella.
 
Tra poco Paolini-Errani dovrebbero giocare la loro finale, dove difenderanno il titolo del 2024.
La finale singolare maschile Sinner-Alcaraz è prevista invece per le 17.00.

Io vedrò tutto stasera e cercherò di non sapere prima i risultati, quindi qui non mi collegherò più per un bel po’ .
 
Paolini-Errani continuano a scrivere la storia del tennis. Hanno vinto di nuovo al Foro Italico, bissando il successo dell’anno scorso e Jasmine Paolini ha compiuto un’impresa che era riuscita solo a Raffaelle Raggi 40 anni fa: vincere sia il singolare che il doppio a Roma! Grandissima!

Purtroppo non ho visto la partita, perché ero fuori e non avevo registrato la finale del doppio, avendo un sacco di altre cose da vedere al ritorno a casa, a partire da Sinner-Alcaraz, la F.1 e la Superbike!

Comunque sono felicissimo di questa ennesima vittoria. Che emozioni ragazzi.
 
Ho visto invece la finale Sinner-Alcaraz, e questa è stata una finale molto amara, amara perché Sinner ha avuto due set-point nel primo set, Alcaraz li ha annullati entrambi, e da quel momento la partita è cambiata (primo set finito 7-6 per Carlos).

Jannik ha perso fiducia, il controllo mentale della partita è passato allo spagnolo, che nel secondo set ha dominato, con un tennis davvero stellare e con un Sinner che non riusciva ad essere concreto, risolutivo.

Sommando le due cose non poteva che finire 6-1, e addio sogno italiano per il nostro Jannik e per tutti noi.

Jannik nelle interviste post-gara ha sottolineato la sua lunga assenza e quindi comunque la sua soddisfazione per aver raggiunto la finale, ma va detto che nel corso del torneo ha dimostrato di essere sempre lui, quel campione che può essere battuto (una volta si e una no) solo dal suo unico vero rivale: Carlos Alcaraz, soprattutto sulla terra…

Alla fine a Roma abbiamo vinto due finali su 3, risultato eccellente per l’Italia.
 
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Ad Amburgo 500 Cobolli batte Sachko (oltre 200mo nel ranking) in 3 set e passa al secondo turno, dove troverà Davidovich Fokina, non una partita facile.
 
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Cobolli ha battuto anche Davidovich e oggi ha giocato contro Bautista Agut. Sto vedendo ora la partita e quindi dirò dopo come è finita.
Darderi ai quarti di finale è stato eliminato da Rublev. A Ginevra Djokovic (in un 250 forse per puntare al 100mo titolo…) ha battuto il nostro Arnaldi 6-4 6-4.

Intanto sono in corso le qualificazioni di Roland Garros, per coloro che le devono effettuare.
 
Cobolli batte il forte ma ormai anziano (37 anni) Bautista Agut 7-6 6-0 e vola in simifinale ad Amburgo 500. Affronterà Etcheverry.
 
Vinta la semifinale, Cobolli ha affrontato Rublev in finale e ha vintooooo! Ha giocato una partita incredibile, ha dominato il primo set (6-2), con un Rublev nervosissimo che tra l’altro si è picchiato a sangue un ginocchio con la racchetta, e poi ha lottato da grande campione nel secondo, grazie anche a una condizione fisica eccezionale (la semifinale era durata oltre 3 ore).

Ha espresso un tennis di prim’ordine, a volte di una potenza micidiale (molti più di Rublev i “vincenti”), soprattutto con il dritto, e ha vinto con pieno merito (6-4 il secondo set).

Flavio vince così il suo secondo titolo e sale al 27mo posto mondiale (suo best ranking) a 23 anni appena compiuti. E non è lontano come punteggio dalla top20.

Cobolli a fine gara: “Il miglior match della mia vita di sicuro, ho giocato in una maniera incredibile, sono orgoglioso di me stesso, sono felice di avere qui la mia ragazza e mio fratello, che sorpresa! Non me lo aspettavo. Dopo alcuni momenti brutti non riesco ad esprimere la felicità che ho”.

C’è stato un nell’abbraccio tra i due a fine partita e anche nel dopo partita hanno avuto belle parole l’uno per l’altro.
Rublev: “Hai fatto un match magnifico e hai meritato la vittoria. Auguri per Roland Garros.”. Cobolli: “Oltre che un grande tennista sei una bellissima persona. Ti auguro il meglio.”
 
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